Salvo Distefano è un artista emergente siciliano che si occupa di pittura.
Nasce a Rosolini (SR) ma presto a causa il trasferimento del lavoro del padre, la famiglia si trasferisce a Gela dove rimane per diverso tempo fino ai primi di anni di Università, quando fa ritorno alla città natale.
Nonostante il suo lavoro fosse inerente al campo informatico, la sua mente, non razionale, trova ispirazione nello studio dei grandi della pittura e soprattutto nella lettura dei manuali su Caravaggio, considerato dallo stesso il più grande rappresentante tra questi.
Comincia i primi passi nella pittura ritraendo ciò che fa parte della sua vita e del suo passato, ispirandosi all’impressionismo francese trattato in chiave moderna. Si diletta a definirsi “un imbrattatore di tele, mentre gli artisti sono ben altra cosa!”. Nonostante la sua umiltà, riesce comunque a capire che le sue tele sporche riescono a trasmettere quelle vibrazioni che lui stesso sente quando le dipinge. Proprio per questo motivo, ciò che è nato come un momento per rilassarsi e quindi da ritagliare nel tempo libero, è diventato sempre più un momento di vita quotidiana.
Ecco cosa Antonio Castellana, critico d’arte, dice dell’artista emergente della provincia di Siracusa:
“Quella di Salvo Distefano è una pittura accattivante seducente avulsa da ogni riferimento accademico. L’opera rappresenta un mondo iconico con bellezze da ammirare e da apprezzare. Da una periferia culturale che ha assorbito e trattiene la lezione della storia, la pittura dell’ artista si affaccia a proporne una interpretazione singolare concepita in felice connubio tra arte antica e arte moderna. Nei dati di origine non mancano spunti per una motivazione, anzi si ritrovano in abbondanza.”
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