Un festival di Arte e architettura in Sicilia? Esiste a Favara, e quest’anno celebra il suo settimo anniversario esplorando i linguaggi dell’arte contemporanea, della musica e del design!
Il declivio di Monte Caltafaraci è stato nel corso dei secoli testimone di arte e tradizioni provenienti da culture che ne hanno forgiato la storia. Per questo la città di Favara oggi è ricca di reperti che ne testimoniano il travagliato passato. Tuttavia, una città di oltre 30.000 abitanti non può vivere esclusivamente di quello che è stato: l’incedere del tempo rende obsoleta qualsiasi cosa. Così, mentre i turisti internazionali continuano e continueranno a restare a bocca aperta di fronte alle meraviglie storiche della Sicilia, c’è una generazione di giovani che non si accontenta e intende rilanciare il profilo della città all’insegna del dinamismo, cogliendo quel che di buono ha da offrire la modernità.
Farm Cultural Park è un progetto che punta proprio a questo: far convivere presente e futuro in un’ottica di reciproca valorizzazione.
Il progetto, giunto alla settima edizione, consiste in un Centro Culturale Indipendente dove arte e cultura fungono da strumenti nobili per rinnovare l’identità di Favara, proiettandola in avanti. Quest’anno la voglia di mettersi in gioco è alta, tanto che i fondatori hanno organizzato un festival di 7 giorni in cui arte, architettura, musica e design si mescoleranno per regalarvi divertimento e scoperta. Tra le tante performance e iniziative che si susseguiranno durante la settimana che va dal 23 giugno all’1 luglio 2017, ve ne segnalamo alcune:
Venerdì 23 giugno: ai Sette Cortili l’Architetto Raul Pantaleo dello studio TAMassociati, già Curatore del Padiglione Italia della quindicesima Biennale di Architettura di Venezia, dopo aver incontrato i bambini di Sou della Scuola di Architettura per bambini presenterà il suo libro “La sporca bellezza”, edito da Elèuthera e frutto delle tantissime sfide di architettura affrontate dal suo studio nei posti più impervi del pianeta.
Sabato 24 giugno: al Giardino della Kolymbethra, nel Parco Valle dei Templi di Agrigento, Farm cura una delle serate estive del FAI proponendo uno spettacolo onirico ed emozionale: “Il tempo dei limoni” a cura del Collettivo MoDem / Scenario Pubblico. A seguire Sergio Beercock + MNTY: artista anglo-siciliano che tra voce, elettronica e teatro sorprenderà il pubblicodella Valle. Infine un piccolo omaggio di Claudio Collovà a Ludovico Corrao, fondatore delle Orestiadi di Gibellina, a testimoniare un uomo che ha costruito moltissimo e che viene ricordato come un esempio unico in Sicilia.
Domenica 25 giugno: alle 19.00 si festeggia la chiusura dell’anno di Sou, con il patrocinio del Politecnico di Milano. I bambini della Scuola presenteranno il loro progetto di fine anno: suggestione per la Città di Favara e i suoi abitanti, il progetto consiste di un complesso immobiliare da collocare nell’area del crollo che ha determinato la scomparsa delle piccole Chiara e Marianna, nella costruzione di un’accogliente casa moderna per i bambini migranti che sbarcano in Sicilia senza genitori e di un piccolo Museo per la tutela dei diritti dell’infanzia.
Martedì 27 giugno: alle 19.00 tutti al QUID per l’inaugurazione della seconda edizione del Fuori Farm, quest’anno dedicata al Giappone per celebrare il 150° anniversario delle relazioni istituzionali tra i nostri due paesi. Fuori Farm è un evento internazionale che coinvolge i visitatori in un’esperienza urbana dove arte e architettura ridefiniscono la bellezza.
Mercoledì 28 giugno: assisterete all’inaugurazione del Mercato Sette Cortili, il nuovo grande progetto Farm Cultural Park che prevede la valorizzazione dello street food siciliano nato da sforzi, sacrifici e tanta passione.
Giovedì 29 e Venerdì 30 giugno: Moshi moshi call from Tokyo: Farm e Favara battono bandiera giapponese! Saranno infatti due giornate di incontri, scambi, amicizia e divertimento con una delegazione di 60 artisti giapponesi appartenenti alla Japan Artists International Society.
Giovedì: alle 18.00 Farm Cultural Park inaugura al Castello Chiaramonte, a Palazzo Cafisi e ai Sette Cortili “L’Arte è di Tutti”, la 49° edizione della Japanese Today Visual Art Exhibition, che prevederà l’esibizione di ben 275 artisti giapponesi per un’immersione dei sensi nella cultura del Sol Levante. Tra gli artisti anche Kurihara Koho che si esibirà in un’intrigante performance di calligrafia.
Venerdì: Alle 19 “What is CO-Dividuality?”, esposizione che indaga il rapporto degli spazi pubblici all’interno di edifici privati -e viceversa- perpetrato dall’architettura post-individualista dell’era della Sharing Economy, con un particolare focus sul tema delle «Shared Houses», presentando progetti dei nomi più importanti dell’architettura giapponese tra cui Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa, entrambi vincitori del Premio Pritzker.
Alle ore 20 accoglieremo Hon. Samuel Kofi Ahiave Dzamesi, Ministry of Chieftaincy and Religious Affairs del Ghana, al quale sarà presentato il lavoro di residenza di arte relazionale dell’artista-antropologa italo-americana Noel Gazzano. Noel, attraverso la realizzazione di un “indumento universale”, cioè adatto a qualunque persona a prescindere da età, sesso e dimensione socio-culturale, mira a promuovere l’uguaglianza di tutti gli esseri umani.
Sabato 1 luglio tutti pronti per soffiare le candeline: a partire dalle 19 si celebrerà in grande il compleanno di Farm Cultural Park! Sarà difficile riconoscere i Sette Cortili con la nuova facciata di Raft progettata dal collettivo portoghese di architetti Ponto Atelier, e vivacizzata da Riad Farm, il progetto curatoriale a base di musica, illustrazione e giardinaggio a cura di Chiara Manchovas e Andrea Buzzi che vi farà perdere nella suggestività della location. Infine alle 22.00 è festa: prima con il live di Nicolò Carnesi, che in 3 anni ci ha regalato i due gioielli di “Ho una galassia nell’armadio” e “Bellissima noia”, rinvigorendo meravigliosamente il panorama del cantautorato italiano, poi voglia di dance all night con il DJ Ignazio Gullo, che si preoccuperà di non farvi stare fermi neanche un istante.
Anche quest’anno i creatori di Farm Cultural Park sono riusciti a creare un festival di arte e architettura di assoluto spessore per tutti gli appassionati in materia, alzando notevolmente l’asticella della qualità in termini di valorizzazione culturale urbana. Noi di Sicily & Sicilians non possiamo far altro che consigliarvi questa esperienza che non solo vi intratterrà divertendovi, ma vi arricchirà anche a livello umano, culturale e sociale.
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