Eventi, feste e mostre in Sicilia a gennaio 2025

EVENTI FESTE MANIFESTAZIONI MOSTRE ESPOSIZIONI ARTE CULTURA TRADIZIONI SICILIA GENNAIO 2025

Siamo entrati nel nuovo anno, il 2025, pieno di nuovi eventi in Sicilia: scopriamo quali sono le feste, le mostre e le manifestazioni culturali e artistiche di questo mese di gennaio!

Il 2024 è stato un anno straordinario dal punto di vista turistico per la nostra isola, tanto che la Regione Sicilia si è aggiudicata il premio “Oscar del Turismo 2024 – MHR Awards” quale migliore destinazione turistica d’Italia; infatti, sono stati registrati ben oltre 8 milioni di presenze turistiche!

Questi sono sicuramente dati importanti dal punto di vista economico per il nostro territorio, ma sono anche testimoni della bellezza culturale, naturale e artistica della Sicilia, che si conferma una terra ricca di eventi e manifestazioni uniche da vivere e di cui meravigliarsi!

 

MOSTRA ESPOSIZIONE GARDEN GIARDINO OPERE ARTE SICILIA PALERMO GENNAIO

Mostra “GARDEN” a Palermo

Fino al giorno 1 febbraio, si può avere l’opportunità di assistere alla mostra “GARDEN, presso la RizzutoGallery di Palermo.

Si tratta di un’esposizione tripersonale degli artisti Richard Deacon, Loris Cecchini e Daniele Franzella; i tre autori propongono visioni differenti sull’idea di giardino, in modo tale da essere complementari.

Il giardino assume una forma simbolica, come luogo di razionalità e creatività matematica, per guidare i visitatori verso un luogo in cui la natura e l’astrazione diventano ordine.

L’ingresso per l’esposizione è libero.

Maggiori informazioni sulla mostra GARDEN a Palermo.

 

MOSTRA ESPOSIZIONE SCATTI FOTO FOTOGRAFIA OGGETTI GUARDARE OPERE ARTE SICILIA PALERMO GENNAIO

Esposizione fotografica “Inventario. Gli oggetti ci guardano” a Palermo

Dal lunedì al venerdì, fino al 31 gennaio, saranno esposte 25 fotografie dell’artista e regista Beatriz Ruibal, presso la chiesa di Sant’Eulalia dei Catalani di Palermo.

La fotografa delizia i visitatori con una selezione di alcuni scatti che ritraggono degli oggetti appartenuti ad importanti autori letterari, come Federico García Lorca, Zenobia Camprubí, Juan Ramón Jiménez, Antonio Gamoneda e María Zambrano.

L’autrice utilizza un metodo unico e un preciso metodo di ricerca, per catturare e offrire ai visitatori, in modo sublime, gli universi personali degli scrittori.

L’ingresso alla mostra è gratuita.

Scopri di più sull’esposizione Inventario. Gli oggetti ci guardano.

 

MOSTRA ESPOSIZIONE REPERTI STORIA BABILONIA BAGHDAD SICILIA CATANIA GENNAIO

Mostra “Da Babilonia a Baghdad” a Catania

Fino al giorno 11 febbraio, è presente a Catania (presso il Museo dei Saperi e delle Mirabilia Siciliane) la mostra archeologica internazionaleDa Babilonia a Baghdad:  sulle tracce di Hammurabi”, a cura di Nicola Laneri e Germana Barone.

Durante l’esposizione, si possono osservare dei reperti ricavati dagli scavi dell’Università di Catania a Tell Muhammad (vicino Baghdad) e altri manufatti in prestito da alcuni celebri musei europei (come, per esempio, il Louvre e il British Museum).

Inoltre, all’interno della mostra è inclusa la copia 3D della celebre stele del “Codice di Hammurabi“.

Puoi accedere all’esposizione gratuitamente.

Maggiori informazioni sulla mostra Da Babilonia a Baghdad.

 

ESPOSIZIONE MOSTRA PICASSO OPERE ARTE SICILIA PALERMO GENNAIO

Esposizione “Celebrating Picasso” a Palermo

Presso il Palazzo Reale di Palermo, fino al giorno 4 maggio, è presente l’esposizioneCelebrating Picasso. Capolavori dal Kunstmuseum Pablo Picasso di Münster“.

La mostra è organizzata dalla “Fondazione Federico II“, coordinata da Gaetano Galvagno, grazie anche alla collaborazione con il Kunstmuseum Pablo Picasso di Münster; dei prestiti preziosi arrivano anche dalla Galleria La Nuova Pesa di Roma, dal Mart (Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto) e dal Museo Picasso di Antibes.

La mostra, attraverso 84 opere, presenta la dualità tra le opere di Picasso e la sua vita, grazie ad un corpus diversificato di capolavori: dipinti, acquetinte, ceramiche, puntesecche.

Inoltre, è esposta una selezione di fotografie (realizzate da David Douglas Duncan) che rappresentano la vita privata e lavorativa di Picasso.

Per accedere alla mostra, è necessario acquistare il biglietto.

Scopri di più sull’esposizione Celebrating Picasso.

 

EVENTO MANIFESTAZIONE SAGRA TORNEO FORMAGGIO MAIORCHINO SICILIA NOVARA MESSINA GENNAIO

Evento a Novara di Sicilia (ME): sagra del Maiorchino

A partire dall’11 gennaio, ritornerà, a Novara di Sicilia (in provincia di Messina), la tradizionale sagra del Maiorchino, ovvero un formaggio a pasta dura (prodotto tipico locale) realizzato con il latte di pecora crudo e latte di capra.

Oltre la sagra, anche quest’anno ci sarà il torneo, organizzato dal Circolo Sportivo Olimpia dal 1600, che permetterà alle squadre partecipanti di sfidarsi nel far rotolare le forme di formaggio lungo uno storico percorso che avrà inizio dalla via Duomo e proseguirà tra le strade del piccolo centro del paese, sino ad arrivare al traguardo; la forma, prima di essere lanciata, verrà avvolta con un laccio vigoroso utilizzato per aumentare la velocità e far proseguire il formaggio nella giusta direzione.

Maggiori informazioni sull’evento a Novara di Sicilia: sagra del Maiorchino.

 

MOSTRA ESPOSIZIONE PIETRA DAMASCO OPERE ARTE SICILIA AGRIGENTO GENNAIO

Mostra “La Pietra di Damasco” ad Agrigento

Dal 12 gennaio al 24 febbraio, presso gli spazi della “Fondazione Orestiadi Le Fabbriche” (ad Agrigento), ci sarà la mostraLa Pietra di Damasco“, realizzata dall’artista Michele Canzoneri e curata da Enzo Fiammetta.

L’esposizione raccoglierà una selezione di opere realizzate durante un soggiorno dell’autore in Siria nel 2003, grazie ad un progetto della “Fondazione Orestiadi Le Fabbriche” che tutt’ora conferma la propria attenzione verso il Medio Oriente, colpito da tragici avvenimenti che si sono abbattuti anche sul suo inestimabile patrimonio culturale.

La mostra offrirà sculture, disegni e progetti attraverso i quali l’artista ha documentato le suggestioni, le forme e i volti che raccontano il viaggio in Medio Oriente, con la voce unica di un narratore legato alla Sicilia; in particolare, l’incontro con la “pietra”, nel sito archeologico di Ebla (un paese della Siria), è stato il punto di riferimento da cui è iniziata la sua avventura.

L’ingresso all’esposizione sarà gratuito.

Scopri di più sulla mostra La Pietra di Damasco.

 

ESPOSIZIONE MOSTRA OPERE SCARTI RIFIUTI SICILIA AGRIGENTO GENNAIO

Esposizione dei rifiuti con il progetto “SCART” ad Agrigento

Dal 18 gennaio al 2 marzo, ci sarà l’esposizione di opere realizzate con rifiuti industriali, presso il Teatro Pirandello (per un mese) e successivamente nella Cappella di Santa Sofia di Agrigento.

Una partnership nel nome dell’arte, del riciclo e della sensibilità verso il patrimonio ambientale.

Il gruppo “Hera” presenterà la collaborazione tra il progetto “SCART” e la città di Agrigento, Capitale Italiana della Cultura nel 2025.

Il giorno dell’apertura, le opere di “SCART” verranno inaugurate alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e della Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni.

Una delle opere più significative sarà il “Tempio della Concordia”, realizzato con il legno delle barche dei migranti; inoltre, verranno esposti alcuni quadri raffiguranti personaggi dello spettacolo, come per esempio Monica Vitti, Sofia Loren e Massimo Troisi, attraverso dei ritagli di pelle, delle cerniere, dei filamenti metallici e dei bottoni.

L’ingresso sarà gratuito.

Maggiori informazioni sull’esposizione delle opere SCART.

 

EVENTO MANIFESTAZIONE FESTA SAN SEBASTIANO SICILIA MONGIUFFI MELIA MESSINA GENNAIO

Evento a Mongiuffi Melia (ME): festa di San Sebastiano

Il 20 gennaio a Mongiuffi Melia (in provincia di Messina) ci sarà la tradizionale festa di San Sebastiano, patrono del piccolo paese.

A partire dal 10 gennaio, le campane, accompagnate dai colpi di mortaio, suoneranno per indicare l’inizio della Novena che prepara i fedeli alla festa. Durante la celebrazione di giorno 19 gennaio, uscirà la statua di San Sebastiano dalla chiesetta dedicata in suo onore, per essere poi condotta per le vie di Mongiuffi Melia.

Alle 5:30 del giorno successivo (20 gennaio), i fedeli si ritroveranno di nuovo in chiesa per il canto dell’Ufficio (antica preghiera in siciliano e latino); poi, si celebrerà la Messa e il simulacro di San Sebastiano verrà portato in processione per le vie del paese, fino a giungere in piazza San Sebastiano, dove il parroco procederà con la benedizione e la distribuzione delle “frecce” di pane, in ricordo del martirio del Santo.

Scopri di più sull’evento a Mongiuffi Melia: festa di San Sebastiano.

 

EVENTO MANIFESTAZIONE FESTA SAN PAOLO APOSTOLO SICILIA PALAZZOLO ACREIDE SIRACUSA GENNAIO

Manifestazione a Palazzolo Acreide (SR): festa di San Paolo Apostolo

A Palazzolo Acreide (paese in provincia di Siracusa), dal giorno 24 gennaio (vigilia della festa) fino all’1 febbraio, ci saranno le celebrazioni dedicate a San Paolo Apostolo.

La parte più intensa di questa festa di San Paolo Apostolo sarà vissuta il 25 gennaio, giorno in cui verrà celebrata la Messa Solenne (in serata), per poi dare inizio alla processione del reliquiario per le strade principali del paese, accompagnato dalla banda musicale, dai fedeli e dai visitatori. Le celebrazioni proseguiranno sino al giorno 1 febbraio, durante il quale ci sarà la tradizionale “velata” della cinquecentesca statua del Patrono.

Maggiori informazioni sulla manifestazione a Palazzolo Acreide (SR): festa di San Paolo Apostolo.

 

È giunto al termine questo articolo sugli eventi, le feste e le mostre in Sicilia nel mese di gennaio 2025; ci occuperemo di aggiornare questa pagina con nuove manifestazioni nelle prossime settimane, quindi torna qui per conoscere altri eventi previsti per questo mese!

Hai qualche domanda o osservazione? Lascia un commento!

Eventi in Sicilia in tempo di Natale per dicembre e i primi di gennaio

EVENTI SICILIA TEMPO DI NATALE PER DICEMBRE 2024 E I PRIMI DI GENNAIO 2025

Mostre, fiere, feste di ogni tipo per un dicembre e un Natale veramente speciale in Sicilia; il mese che ci aspetta è noto per le giornate in famiglia, gli eventi della tradizione e la magia portata dal Natale, che si estende fino alle prime settimane di gennaio.

In questo straordinario contesto, la Sicilia diventa teatro di manifestazioni natalizie, concerti e feste rituali, preservando le caratteristiche tipiche degli ambienti, culturali e naturali, siculi al 100%.

Accompagnati da un clima più fresco e dalle incantevoli illuminazioni e luminarie, questo è il tempo perfetto per vivere, da soli o in compagnia, delle attività uniche in giro per l’isola!

 

CHRISTMAS EVENT MARZAMEMI MOSTRA MEDITERRANEA DICEMBRE 2024 GENNAIO 2025

Mostra “Mediterranea” a Marzamemi

Dal 22 dicembre 2024 al 15 gennaio 2025, nella sala StudioBlu81 a Marzamemi, sarà aperta al pubblico la mostra “Mediterranea” dell’artista Chiara Fronterrè.

Saranno esposte 20 opere inedite che porteranno ai visitatori il tema della fragilità e della resilienza oltre le ostilità, grazie all’utilizzo di pochi semplici elementi come la carta, l’acqua e il pigmento.

L’apertura, che è prevista per il 22 dicembre alle ore 18:30, sarà accompagnata dalla prestazione musicale “Trame e suoni”, curata da Chiara Sammito; non perderti questa fusione tra opere d’arte e musica: aggiungi subito questo evento al calendario!

Maggiori informazioni sulla mostra Mediterranea.

 

CHRISTMAS EVENT CALTANISSETTA MAGNIFICENZE DICEMBRE 2024

Evento “Magnificenze. Caltanissetta nel XVI secolo”

Il 13 dicembre alle ore 18:00, presso la sala “Francesca Fiandaca” del Museo Diocesano di Caltanissetta, ci sarà l’incontro “Magnificenze. Caltanissetta nel XVI secolo”.

L’evento sarà tenuto da Daniela Vullo, soprintendente di Caltanissetta, e la professoressa Rosanna Zaffuto Rovello. Grazie all’analisi di alcuni manufatti, loro avranno modo di presentare il periodo storico del ‘500 a Caltanissetta, trattando lo stile di vita delle famiglie più in vista e dei principi del tempo!

Maggiori informazioni sull’evento Magnificenze. Caltanissetta nel XVI secolo.

 

CHRISTMAS EVENT PALERMO FAMILY FIERA DICEMBRE 2024

Fiera di Natale “Christmas Family” a Palermo

Dal 4 al 22 dicembre, al Palagiotto di Palermo, le famiglie avranno l’opportunità di partecipare all’evento “Christmas family”, organizzato dall’UNIAST (Unione Nazionale Imprese Animazione, Spettacolo e Turismo).

Durante questa manifestazione, a ingresso libero, ci sarà la possibilità di assistere a spettacoli dal vivo, divertirsi sulle giostre o pattinare sul ghiaccio!

Inoltre, saranno presenti aziende locali e artigiani con degli sconti unici per rendere ancora più speciale lo shopping natalizio.

Maggiori informazioni sulla fiera Christmas Family di Palermo.

 

CHRISTMAS EVENT CARINI CANDLE CASTLE DICEMBRE 2024

Concerto “Candle Castle” a Carini

Giorno 8 dicembre alle ore 21, a Carini, ci sarà il concerto “Candle Castle”, un’esperienza sensoriale che accosterà la musica alla suggestiva illuminazione delle candele.

I maestri Indovino e Cascino porteranno brani di musica classica e contemporanea all’interno dello splendido Castello di Carini!

Acquistando il biglietto, si potrà vivere l’esperienza magica che risuonerà tra le mura del Castello.

Maggiori informazioni sul concerto Candle Castle di Carini.

 

CHRISTMAS EVENT GIARRE VILLAGGIO BABBO NATALE DICEMBRE 2024 GENNAIO 2025

Il Villaggio di Babbo Natale a Giarre (CT)

A partire dall’8 dicembre 2024 fino al 6 gennaio 2025, presso il PalaGiarre a Giarre (in provincia di Catania), sarà possibile entrare nel Villaggio di Babbo Natale!

Tra musical, giostre, laboratori, mercatini, parate, spettacoli, luci e giardini incantati, ci si potrà immergere in un mondo fuori dalla quotidianità, intriso di magia natalizia.

Una volta acquistato il ticket, si accederà ad un luogo perfettamente adatto a grandi e piccini, ottimo per svolgere attività alternative e uniche nel loro genere.

Maggiori informazioni sul Villaggio di Babbo Natale a Giarre.

 

CHRISTMAS EVENT MARZAMEMI VILLAGGIO NATALE DICEMBRE 2024 GENNAIO 2025

Villaggio di Natale alla Tonnara di Marzamemi (SR)

Alla Tonnara di Marzamemi, dall’8 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, sarà possibile visitare il Villaggio di Natale!

Situato lungo la costa, il rumore del mare e le musiche natalizie si fonderanno in un’unica melodia che vi accompagnerà durante le varie attività.

Acquistando il biglietto si potrà vivere un’esperienza culinaria grazie al Christmas Food Express e percorrere, con una visita guidata, le aree storiche della tonnara.

I più piccoli potranno assistere a spettacoli, scrivere letterine e incontrare Babbo Natale!

Maggiori informazioni sul Villaggio di Natale a Marzamemi.

 

CHRISTMAS EVENT AGRIGENTO VENERDì JAZZ DICEMBRE 2024

Eventi musicali “Venerdì Jazz” ad Agrigento

Fino al 20 dicembre, ogni venerdì alle ore 19:30, ci saranno dei concerti jazz al Palacongressi di Agrigento, presso la Sala Zeus.

Si tratta della nuova stagione dei “Venerdì Jazz”, che offre la musica di molteplici artisti internazionali, il tutto nello splendido contesto della Valle dei Templi!

L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti.

Maggiori informazioni su Eventi del Venerdì Jazz ad Agrigento.

 

CHRISTMAS EVENT PALERMO I SOGNI SON DESIDERI DICEMBRE 2024

Concerto “I Sogni son Desideri” a Palermo

Il 20 e il 21 dicembre, al Teatro Golden di Palermo, si terrà il concerto “I Sogni son Desideri”, organizzato da Rain Produzione.

Grazie a canti, balli e travestimenti ripresi dai classici film d’animazione Disney, gli spettatori avranno la possibilità di rivivere emozioni uniche che li legano o hanno legati ai personaggi più iconici dei cartoni animati.

Per accedervi, sarà necessario acquistare il biglietto.

Maggiori informazioni sul concerto I Sogni son Desideri.

 

CHRISTMAS EVENT CUSTONACI PRESEPE VIVENTE DICEMBRE 2024 GENNAIO 2025

Presepe vivente a Custonaci (TP)

Dal 24 al 29 dicembre 2024 e dal 4 al 6 gennaio 2025 tornerà, per la quarantesima edizione, la rappresentazione della Natività nella Grotta Mangiapane a Custonaci (in provincia di Trapani).

Grazie alla bravura di più di 160 figuranti, sarà possibile godere di un’esperienza magica, tra piccole casette e antichi mestieri, il tutto nella cornice storica del Borgo Scurati e della Grotta Mangiapane.

Acquistando il biglietto, sarà possibile visitare questo luogo incantato che, ancora una volta, offrirà un tour culturale e religioso veramente unico.

Maggiori informazioni sul Presepe vivente a Custonaci.

 

CHRISTMAS EVENT CASSARO I TRE RE SULLA VIA DELL'OLIO GENNAIO 2025

Evento de “I Tre Re sulla Via dell’Olio” a Cassaro (SR)

Il 6 gennaio 2025, a Cassaro (in provincia di Siracusa), ci sarà uno degli eventi più antichi e affascinanti della Sicilia: “I Tre Re sulla Via dell’Olio”, una manifestazione riconosciuta dall’UNESCO, che celebra e riproduce l’arrivo dei Re Magi a Betlemme.

In occasione dell’Epifania, il programma di questa festa offrirà momenti musicali, intrattenimenti vari e degustazioni gastronomiche tipiche della zona, caratterizzate dal sapore rinomato dell’olio d’oliva prodotto a Cassaro.

Maggiori informazioni sull’evento de I Tre Re sulla Via dell’Olio.

 

CHRISTMAS EVENT SANTA ELISABETTA PASTORALE DI NARDU GENNAIO 2025

“Pastorale di Nardu” a Santa Elisabetta (AG)

A Santa Elisabetta (in provincia di Agrigento), il 6 gennaio 2025, si terrà l’evento “Pastorale di Nardu”, che unirà fede e tradizione nella rappresentazione della vita contadina.

Il protagonista di questa festa sarà proprio “Nardu”, simbolo di ingenuità, figura dal comportamento trasgressivo; accompagnati da degustazioni di ricotta e specialità locali, i visitatori potranno assistere agli spettacoli teatrali qualche ora prima di pranzo.

La manifestazione comincerà dalle prime ore del mattino, quindi puntate le sveglie già da adesso!

Maggiori informazioni sulla Pastorale di Nardu.

 

CHRISTMAS EVENT VIAGRANDE FESTA DI SAN MAURO ABATE GENNAIO 2025

Festa di San Mauro Abate a Viagrande (CT)

Il 14 e il 15 gennaio 2025, a Viagrande (in provincia di Catania), ci saranno i festeggiamenti dedicati a San Mauro Abate, Patrono del paese.

A partire dalla sera di giorno 14, la vigilia della festa, verrà allestita la fiera del bestiame e degli attrezzi agricoli, una manifestazione unica nel suo genere. In seguito alla processione attraverso il paese, ci saranno canti tradizionali, giochi pirotecnici e fuochi d’artificio!

Si tratta di un evento religioso e culturale legato a tradizioni storiche che siamo entusiasti di promuovere… la Sicilia è anche questo!

Maggiori informazioni sulla Festa di San Mauro Abate a Viagrande.

 

Ci auguriamo che l’elenco di queste manifestazioni in Sicilia vi possa essere d’aiuto per vivere delle esperienze uniche, indipendentemente che siate turisti o abitanti dell’isola! Tornate ogni tanto sulla pagina, sarà nostra cura aggiornarla e completarla nelle prossime settimane!

Avete qualche domanda o osservazione? Lasciate un commento![:]

[:it]Eventi in Sicilia a novembre 2024[:]

eventi sicilia novembre

[:it]

Novembre è un mese speciale per scoprire la Sicilia in tutta la sua autenticità, lontano dalle folle estive e con un clima ancora mite. In questo periodo, l’isola si anima di eventi che celebrano la cultura, le tradizioni e i sapori locali, offrendo sia agli abitanti che ai visitatori un’occasione unica per immergersi nel suo patrimonio storico e artistico. Dalle feste patronali ai festival enogastronomici, dalle mostre d’arte ai concerti, la Sicilia si prepara ad accogliere chi desidera vivere esperienze uniche in contesti suggestivi.

mostra iconic women palermo

Mostra “Iconic Women”, Palermo

Questa mostra innovativa celebra le icone pop femminili che hanno plasmato l’immaginario collettivo, reinterpretate con vivaci colori e luce dall’artista siciliano. Undici ritratti raffigurano figure emblematiche come Raffaella Carrà, Moira Orfei, Madonna e la regina Elisabetta, affiancati da una nuova statua della serie Superheroes: Wonder Woman, simbolo di forza e resilienza.

Al centro dell’esposizione, testi di Eleonora Lombardo, Ètuttapparenza, offrono racconti che giocano con i confini tra realtà e fiction. Grazie alla realtà aumentata e alle voci di celebri donne siciliane, i visitatori vivranno un’esperienza multisensoriale unica.

La mostra è aperta sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Il biglietto ha un costo di 6€ (4€ ridotto). 

Maggiori informazioni sulla mostra Iconic Women.

eventi in sicilia novembre 2024

Sagra della Pizza a Campofelice di Roccella, Palermo

La “Sagra della Pizza” si terrà dall’1 al 3 novembre 2024 e si prepara a trasformare Campofelice di Roccella in un vero e proprio paradiso per gli amanti della buona cucina! Questa manifestazione non è solo un festival gastronomico, ma un’esperienza immersiva che combina sapori unici e tradizione culinaria, promettendo di deliziare i palati di visitatori provenienti da ogni dove.

Gli stand gastronomici, allestiti nel cuore pulsante del paese, offriranno una vasta selezione di pizze gourmet, preparate con ingredienti freschi e di alta qualità. Sarà un’opportunità per esplorare ricette creative, dai classici intramontabili a nuove interpretazioni che riflettono le tendenze culinarie contemporanee.

Oltre alla gastronomia, la manifestazione sarà arricchita da giochi e intrattenimenti in piazza, creando un’atmosfera vivace e festosa che coinvolgerà famiglie e visitatori di tutte le età. Un appuntamento da segnare in agenda per tutti coloro che desiderano gustare deliziosi piatti, divertirsi e immergersi nella storia di un luogo unico. 

Maggiori informazioni sulla Sagra della Pizza 

eventi in sicilia novembre 2024

Mercatini d’autunno a Ragalna (CA): un viaggio tra i sapori dell’Etna

Ragalna si prepara ad accogliere l’autunno con un evento imperdibile: “Autunno Ragalnese”, un mercatino che celebra i prodotti tipici del territorio, in programma dal 5 novembre al 3 dicembre 2023. Ogni domenica, dalle ore 9:00 alle 17:00, la piazza Cisterna si trasformerà in un vivace centro di attrazione, dove il profumo dei prodotti locali si mescolerà ai colori caldi della stagione.

Questa manifestazione rappresenta un’occasione unica per esplorare le bontà dell’Etna, un territorio ricco di tradizioni e sapori autentici. Nell’area espositiva, i produttori locali si faranno protagonisti, presentando una selezione di delizie culinarie che raccontano la storia e la cultura di questa affascinante regione. Dai formaggi artigianali ai dolci tipici, passando per conserve e marmellate, ogni stand sarà un invito a scoprire le specialità che rendono l’autunno a Ragalna un’esperienza unica.

Per arricchire ulteriormente l’evento, sono in programma due attesissime sagre: la “Sagra della Salsiccia e Caliceddi” e la “Sagra dell’olio d’oliva”. Queste manifestazioni non solo celebrano i prodotti locali, ma offrono anche un’opportunità per socializzare e vivere momenti di convivialità in un’atmosfera festosa. I visitatori potranno degustare le specialità culinarie preparate con ingredienti freschi e genuini, immergendosi nella cultura gastronomica di Ragalna.

Maggiori informazioni sui mercatini autunnali.

eventi in sicilia novembre 2024

Festival di Morgana: un viaggio nel mondo delle marionette a Palermo

Dal 8 al 23 novembre 2024, Palermo ospiterà la 49° edizione del “Festival di Morgana”, un evento imperdibile che celebra l’arte delle marionette attraverso spettacoli, performance, seminari, convegni e laboratori. La manifestazione si svolgerà in alcuni dei luoghi più rappresentativi e suggestivi della città, con un focus particolare sul “Museo Internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino”, un vero e proprio scrigno di storia e cultura.

Sin dalla sua prima edizione nel 1975, il Museo ha dedicato il Festival di Morgana a rivivere l’affascinante mondo dei pupi e delle marionette. Attraverso diverse performance teatrali, il festival offre un’occasione unica per ammirare i materiali museografici esposti nelle sale del museo, creando un legame tra il passato e il presente. Ogni anno, il festival promuove un’importante occasione di incontro e dialogo tra tradizioni e culture diverse, trasformando Palermo in un palcoscenico di interazioni artistiche.

La 49° edizione del Festival di Morgana rappresenta quindi non solo un momento di celebrazione dell’arte delle marionette, ma anche un evento che promuove la coesione sociale e la valorizzazione delle diversità culturali. 

Maggiori informazioni sul festival delle marionette.

eventi in sicilia novembre 2024

Sagra di San Martino a Ravanusa (AG)

Quest’anno, Ravanusa si prepara a celebrare la tradizionale “Sagra di San Martino”, un evento imperdibile che si terrà in piazza, dove il motto “a la chiazza s’ammazza lu porcu e si vivi lu vino” risuonerà tra le vie del paese. Durante questa festa, gli abitanti e i visitatori avranno l’opportunità di immergersi nei sapori e nei profumi dell’autunno siciliano, in un’atmosfera di convivialità e tradizione.

La Sagra vedrà come protagonisti i prodotti tipici del periodo autunnale, tra cui la ricotta fresca, le castagne dolci, il maiale e il vino novello, il tutto racchiuso in una serie di affascinanti stand che si snoderanno lungo “Corso Della Repubblica”. Qui, i visitatori potranno degustare piatti deliziosi, preparati secondo ricette tradizionali tramandate di generazione in generazione. Ogni assaggio sarà un viaggio attraverso la cultura gastronomica locale, rendendo omaggio ai sapori autentici della nostra terra. 

Il fulcro dell’evento sarà il palco situato in “Piazza XXV Aprile”, dove diverse band locali si esibiranno in concerti coinvolgenti e numerosi spettacoli per intrattenere il pubblico di tutte le età. La musica vivace accompagnerà la celebrazione, creando un’atmosfera festosa e accogliente. 

Maggiori informazioni sulla sagra di San Martino.

eventi in sicilia novembre 2024

Sagra dell’Olio e dell’Oliva Nocellara del Belìce DOP

Il 9 e 10 novembre 2024, Campobello di Mazara (TP) si prepara ad accogliere la “Sagra dell’Olio e dell’Oliva Nocellara del Belìce DOP”, un evento dedicato a valorizzare il prodotto simbolo dell’economia locale e a promuovere il territorio in chiave turistica. La manifestazione si svolgerà lungo via Garibaldi e rappresenterà un’importante opportunità per scoprire e apprezzare le eccellenze gastronomiche della zona.

Quest’anno, la seconda edizione di “Nocellara Expo” offrirà ai visitatori un ricco programma di attività, tra cui degustazioni di prodotti tipici, street food, musica dal vivo e animazione per i più piccoli. Sarà un’occasione per immergersi nei sapori autentici della tradizione campobellese e per vivere momenti di festa e convivialità.

Un’attrazione speciale sarà il “TrenOlio”, un tour che permetterà di visitare gli oleifici e gli opifici di lavorazione della Nocellara del Belice. Questo viaggio tra i luoghi di produzione offrirà l’opportunità di scoprire le tecniche di lavorazione dell’olio extravergine di oliva e di conoscere da vicino il processo che rende questa cultivar così apprezzata.

Maggiori informazioni sull’evento gastronomico.

eventi in sicilia novembre 2024

Esposizione d’arte contemporanea: “(Se la memoria ha un futuro)”

Dal 16 ottobre al 20 novembre 2024, Palermo ospiterà il progetto espositivo dell’artista Stefania Gesualdo, dal titolo “(Se la memoria ha un futuro)”, presso l’Oratorio di San Lorenzo. 

In occasione della commemorazione del furto della celebre “Natività” di Caravaggio, l’artista reinterpreta quest’opera perduta attraverso una riproduzione realizzata a mano. Dopo la presentazione dell’arazzo, Stefania darà vita a una performance unica, durante la quale scucirà una ad una le figure rappresentate, creando un vuoto visivo che richiama il furto e la scomparsa di uno dei capolavori di Caravaggio.

Questa iniziativa fa parte di una residenza artistica organizzata da “Amici dei Musei Siciliani” e presenta un’opera site-specific che indaga i temi della memoria, della perdita e della trasformazione. Il titolo del progetto trae ispirazione dal libro di Leonardo Sciascia, “A futura memoria”, che raccoglie riflessioni su delitti, giustizia e mafia. È dalla ricerca di verità e giustizia, di fronte ai tanti misteri irrisolti della storia italiana recente, che l’artista ha concepito la sua opera.

“(Se la memoria ha un futuro)” non è solo un omaggio alla Natività di Caravaggio, ma anche un’indagine sul valore della memoria collettiva e sul rischio dell’oblio. Attraverso la decostruzione dell’arazzo e la scritta luminosa, Stefania richiama l’attenzione sulla sottile linea tra ricordare e dimenticare, in un richiamo alle riflessioni di Sciascia e Pasolini sulla necessità di una memoria critica e consapevole per evitare che si ripetano gli errori del passato. 

L’arazzo, “svuotato” dai suoi personaggi, rimarrà visibile al pubblico sull’altare potrà essere ammirato insieme a un video della performance fino al 20 novembre. Ingresso gratuito.

Per sapere di più sull’esposizione d’arte contemporanea.

eventi in sicilia novembre 2024

Progetto narrativo e artistico: “L’Etna traccia il territorio delle Aci”

Il progetto “L’Etna traccia il territorio delle Aci” nasce dall’esigenza di raccontare la storia del vulcano Etna e i suoi eventi eruttivi, che nel corso dei secoli hanno plasmato lo sviluppo e l’identità del territorio delle Aci. Questo evento si articolerà in due momenti distinti e complementari: il 25 ottobre si terrà una conferenza scientifica, mentre il 26 ottobre avrà luogo l’inaugurazione di una mostra d’arte contemporanea.

Il 26 ottobre alle ore 18:00, il Foyer del Teatro Bellini di Acireale ospiterà l’inaugurazione della mostra d’arte contemporanea dal titolo “Sognare da svegli – la resilienza dell’arte”, curata da Carmelo Nicosia. La mostra presenterà opere di artisti che saranno invitati a interpretare l’Etna attraverso il loro lavoro artistico.

Carmelo Nicosia, curatore della mostra, esprime la speranza che l’arte possa favorire un processo virtuoso di rigenerazione. La mostra si concluderà il 27 dicembre, in concomitanza con la presentazione del volume editoriale “L’Etna traccia il territorio delle Aci”, che raccoglierà le informazioni, gli studi e le immagini degli artisti coinvolti nel progetto. 

Durante i mesi di apertura della mostra, il Foyer ospiterà anche incontri di approfondimento su temi antropologici, scientifici, economici e culturali, i cui dettagli saranno comunicati successivamente. Con questo progetto, Acireale celebra la sua storia, la sua cultura e la resilienza di un territorio profondamente segnato dalla presenza dell’Etna.

Per sapere di più sul progetto narrativo e artistico

eventi in sicilia novembre 2024

Mostra “Blind Spot” di William Marc Zanghi 

Dal 21 settembre al 29 novembre 2024, “Lo Magno arte contemporanea” in via Risorgimento a Modica (RG) ospita la mostra personale di William Marc Zanghi, curata da Vito Chiaramonte. L’esposizione, inaugurata con un opening alle ore 19.00, presenta la ricerca più recente dell’artista, partendo da un “punto cieco” che stimola l’immaginazione.

Le opere di Zanghi invitano il visitatore a esplorare il concetto di punto cieco: proprio come nella percezione visiva, questo elemento è essenziale per giungere all’immagine finale. Tuttavia, esso rimane invisibile, lasciando spazio a significati più tangibili e immediati.

Il percorso espositivo induce a una profonda ammirazione per il gesto, la forma e il colore, permettendo a ciascun visitatore di interpretare liberamente le opere. Un’installazione site specific arricchisce ulteriormente l’esperienza, espandendo il concetto di oltrepassare i confini delle tele e del pensiero, per esplorare ciò che si trova al di là della visibilità.

La mostra è aperta al pubblico dal martedì al venerdì, dalle 17.00 alle 20.00, e il sabato, dalle 10.00 alle 13.00, con ingresso gratuito. 

Maggiori informazione sulla mostra d’arte

eventi in sicilia novembre 2024

Mostra “Ciatu di lu me cori” di Luigi Lo Pinto al Centro MedicalMente

Dal 21 giugno al 20 novembre 2024, il Centro MedicalMente di via Libertà 56 a Palermo ospita la mostra personale di Luigi Lo Pinto, intitolata “Ciatu di lu me cori”. L’inaugurazione si terrà il 21 giugno alle 18.30.

Luigi Lo Pinto, medico e arteterapeuta, ha trascorso 23 anni in Africa subsahariana, impegnandosi in progetti di cooperazione internazionale. Da due anni è tornato in Italia e vive ad Alcamo. La sua mostra presenta cuori, simboli universali di passione e profondi sentimenti.

Il cuore, una delle espressioni più antiche in ambito artistico, trova spazio in poesia, letteratura, musica e fede. Per Lo Pinto, questo simbolo infantile diventa un marchio di fabbrica, testimoniando il suo percorso artistico. Le sue opere, che evolvono dalla frammentazione corporea all’utilizzo di elementi del corpo, raccontano storie personali attraverso mani, cuore e mente, esprimendo temi ricorrenti legati alla sua memoria intima.

L’esposizione rimarrà aperta dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00, con la possibilità di visitarla su prenotazione per gruppi. Il biglietto d’ingresso è di 2 euro. 

Per maggiori informazioni riguardo la mostra artistica

eventi in sicilia novembre 2024

Mostra Collettiva “ELF – Le mostre di Düsseldorf” 

Il Verein Düsseldorf Palermo e.V. celebra il suo undicesimo anniversario con una grande mostra collettiva intitolata “ELF – Le mostre di Düsseldorf,” che si inaugurerà sabato 26 ottobre 2024 alle 18.00 presso il Haus der Kunst nei Cantieri Culturali alla Zisa, Palermo. L’esposizione rimarrà aperta fino al 7 dicembre 2024.

La mostra presenta i lavori di undici artisti che hanno tracciato il percorso del Verein, ognuno dei quali porta un’esperienza unica in un mix originale di linguaggi artistici. Dal 2013, il Verein ha promosso uno scambio artistico tra Palermo e Düsseldorf, evidenziando un approccio sperimentale nelle opere esposte. 

La mostra è anche il risultato di collaborazioni con istituzioni artistiche, con alcuni artisti selezionati da giurie esterne, come Stefania Artusi e Francesco Romano dal Museo regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo, e altri da una giuria interna al Verein.La mostra invita a esplorare il dialogo tra le due città attraverso l’arte contemporanea.

Maggiori informazioni sulla mostra d’arte contemporanea

 [:]

[:it]Call per grafici e illustratori “Arte 4 Tisciart”: ecco i vincitori![:]

call grafici e illustratori mostrami mostramed sicooli

[:it]La call per grafici e illustratori “Arte 4 Tisciart” promossa da MostraMed e Mostrami in collaborazione con il brand siciliano Sicooli si è chiusa! I corrispettivi team hanno valutato i lavori proposti dai giovani grafici e illustratori, che hanno raccontato in maniera super creativa il mercato di Ballarò.

È stato molto bello vedere come i giovani creativi abbiano accolto il nostro invito e attraverso i loro lavori abbiano fatto proprio, stilizzato e “sintetizzato” il famoso mercato di Palermo, declinando quelli che sono i suoi valori: la multiculturalità, l’energia e l’autenticità siciliana. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato!!!

IL CONTEST “ARTE 4 TISCIART”

L’obiettivo della call era quello di creare una grafica che racchiudesse l’essenza di Ballarò, famoso mercato storico di Palermo. I partecipanti erano invitati a esprimere visivamente la sua storia, folklore, l’energia e soprattutto la sua multiculturalità e la sua accoglienza. Dopo un iter durato circa 3 mesi siamo pervenuti ad una classifica; la grafica selezionata come vincitrice sarà rivista in tandem con il committente e verrà stampata su una t-shirt della collezione “Tisciart”.

Come sempre, la partecipazione alla call è stata completamente gratuita; i giovani grafici e illustratori  di tutta Italia hanno raccontato attraverso i propri progetti creativi il mondo di Ballarò.

Abbiamo aperto la call e lasciato oltre un mese affinchè i creativi avessero la possibilità di progettare adeguatamente la loro proposta. Insieme al committente Sicooli, noi di MostraMed e Mostrami abbiamo definito una rosa di artwork che fossero maggiormente in linea con il concept del contest e a quel punto, cinque proposte  sono state pubblicate sul nostro profilo Instagram MostramiArt  dove abbiamo riportato i diversi progetti. In seguito il pubblico ha commentato il post esprimendo la propria preferenza.

Ecco qui le cinque proposte creative che sono andate al vaglio del popolo di Instragram.

[Best_Wordpress_Gallery id=”313″ gal_title=”Call Arte 4 Tisciart”, 5 opere”]

 

I GRAFICI E ILLUSTRATORI VINCITORI

Il concorso prevedeva tre vincitori:

1° – Roberto V.  con “I tetti di Ballarò” si aggiudica quindi il primo premio di 350 euro lordi + un buono Sicooli di 100 euro e sarà coinvolto nella realizzazione della tshirt del contest!

Roberto scrive: “I tetti di Ballarò, il famoso quartiere di Palermo, offrono una vista affascinante e pittoresca sulla città.
Caratterizzanti da coperture in tegole, i tetti si sviluppano tra i vicoli stretti del mercato, creando un intricato mosaico dall’alto.
La loro vista è un mix di storia, cultura e vita quotidiana, con le sue Chiese e il Palazzo Conte Federico che riflettono il cuore pulsante del mercato di Ballarò”.

call grafici e illustratori mostrami mostramed sicooli

 

2° ex aequo- Alessandro B con “Ballarò Abbannia” e Alexander DV  con “Ballarò illustrazione“, si aggiudicano un buono Sicooli da 100 euro da spendere direttamente nello show room di Palermo! Saranno a breve contattati per le modalità!

Alessandro racconta così il suo lavoro: “La grafica proposta si ispira a un’estetica gioiosa 

 

e pop, pensata per catturare l’attenzione di un pubblico giovane. Rappresenta un incontro artistico tra la Pop Art, evocando la semplicità espressiva di Keith Haring con i suoi contorni marcati, e il mondo del fumetto, caratterizzato da forti contrasti e dall’interazione tra elementi grafici e testuali.
L’opera trae spunto dalla mia esperienza personale, proponendo una visione del quartiere di Ballarò e del suo mercato.
La cupola della Chiesa del Carmine, simbolo iconico del quartiere, a rappresentare la ricchezza culturale che permea l’area.
Ho utilizzato linee semplici per delineare il mercato e l’intreccio delle tende, che offrono riparo a merci e passanti, fungendo anche da indicatori per orientarsi tra le bancarelle. Le figure umane e le merci sono stilizzate in un modo infantile, utilizzando semplici cerchi per simboleggiare sia volti che prodotti in vendita, enfatizzando l’interdipendenza tra persone e beni. Il contrasto cromatico vivace aggiunge dinamismo all’intera composizione. Infine, la scritta “Ballarò Abbannia” posizionata in basso richiama i suoni caratteristici del mercato, evocando il brusio incessante che si percepisce varcando le sue soglie. Lo sfondo giallo intenso simboleggia l’attività diurna del quartiere, illuminato dalla luce del sole.

E Alexander: “in questa opera ho illustrato quello che è il quartiere e mercato di Ballarò. Un mercato affollato e accogliente. Visto che Palermo è anche da sempre la casa per gente di etnie miste, ho cercato di dimostrarlo il più possibile nel mio lavoro“.

 

 

call grafici e illustratori mostrami mostramed sicooli

 

Complimenti ai creativi che hanno partecipato, buona arte a tutti! Ci vediamo presto per nuove call per artisti emergenti e non![:]

[:it]Sicilia in crescita: quasi mille nuove imprese in tre mesi[:]

Sviluppo imprenditoriale in Sicilia

[:it]

Buone notizie per la Trinacria; i dati forniti da Unioncamere Sicilia evidenziano una ripresa dell’imprenditoria nell’isola durante l’estate 2024, con la nascita di 980 nuove attività, in crescita rispetto ai trimestri precedenti. 

Settori economia

Palermo e Catania in testa, la rivoluzione della produzione siciliana 

La provincia di Palermo ha registrato il maggior numero di nuove imprese, ovvero 296, seguita da Catania con 252, evidenziando una crescita significativa nei settori delle costruzioni e dell’artigianato, che si espandono nonostante le difficoltà economiche che ancora, purtroppo, attanagliano la nostra Sicilia. In parallelo, le aziende tecnologiche e innovative stanno rivoluzionando il panorama produttivo siciliano, contribuendo ad un cambiamento radicale. Tuttavia, settori come agricoltura, commercio e manifattura hanno sofferto particolarmente, con numerose chiusure, soprattutto a causa della siccità che ha duramente colpito le aziende agricole, causando la chiusura di 87 imprese.

Sicilia imprenditoria

Sicilia sostenibile: la nuova imprenditoria sostenibile e digitale

Nonostante queste sfide, vi sono segnali di ripresa e innovazione, che riflettono la resilienza del tessuto imprenditoriale locale. Un segnale particolarmente positivo proviene dall’apertura di nuovi mercati tecnologici e sostenibili, che stanno portando una ventata di freschezza nell’economia dell’isola. Il settore delle imprese non classificate, che include quelle orientate alla digitalizzazione, all’innovazione e alla sostenibilità ambientale, ha registrato un impressionante incremento, con 1.745 nuove realtà. Questo dato dimostra come la spinta verso un’economia più moderna e green stia diventando un pilastro fondamentale della crescita economica regionale.

Inoltre, la crescita di queste imprese, con l’introduzione di nuove tecnologie e processi sostenibili, non solo ha rafforzato settori tradizionali come l’artigianato, ma ha anche stimolato l’intera economia regionale, portando maggiore efficienza e miglioramenti nella produttività. Questo trend, favorito dagli incentivi del governo regionale, ha contribuito a consolidare un contesto favorevole per lo sviluppo delle imprese innovative e per il rilancio dell’economia siciliana.

L’apertura di nuove attività nel campo delle tecnologie e delle soluzioni green non solo sta generando nuovi posti di lavoro, ma sta anche contribuendo alla diversificazione dell’economia, rendendo la Sicilia un terreno fertile per gli investimenti futuri.

Anche per questo e per tutti i giovani che si apprestano a lavorare nel digitale noi consigliamo fortemente i nostri corsi gratuiti di Digitalizzazione.

Iniziative ed incentivi locali alla crescita imprenditoriale

La trasformazione economica della Sicilia è supportata da varie iniziative locali. Il governo regionale e le amministrazioni comunali stanno lavorando attivamente (speriamo anche efficacemente) per agevolare il percorso di crescita delle imprese, con politiche mirate e finanziamenti. In particolare, a Palermo, il sindaco ha annunciato l’imminente pubblicazione di bandi per l’assegnazione di contributi destinati alle imprese locali, con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo economico e ridurre la burocrazia.

Questa spinta all’innovazione e all’imprenditoria è vista come una via di uscita dalla crisi, poiché sempre più aziende scelgono di investire in settori tecnologici e digitali, che offrono nuove opportunità di crescita e competitività, anche a livello internazionale.

Il futuro economico della Sicilia sembra quindi orientato verso una maggiore integrazione di tecnologie innovative e pratiche sostenibili, creando un ecosistema imprenditoriale più dinamico e moderno, pronto a rispondere alle sfide globali.

 

Su ragazzi, rimbocchiamoci le maniche… parole d’ordine, formazione, studio, curiosità e tanti tanti stimoli![:]

[:it]Eventi in Sicilia ad ottobre 2024[:]

eventi ottobre in sicilia, sagra ottobre in sicilia, eventi in sicilia

[:it]

Mostre, fiere, performance… arriva l’autunno che porta con sé tantissimi eventi in Sicilia! È veramente un periodo magico, caratterizzato da colori caldi e profumi avvolgenti, che rende l’isola ancora più affascinante. Durante questa stagione, le occasioni culturali si moltiplicano, offrendo un calendario ricco di appuntamenti imperdibili per gli amanti della cultura e della tradizione. Abbiamo raccolto per voi diverse iniziative che potrete vivere in Sicilia per il mese di ottobre.

 

eventi in sicilia ottobre 2024
La settimana del design: iDesign week a Palermo 

Palermo e il design: il concept della XII edizione di iDesign dal 27 settembre al 6 ottobre, si focalizza sul viaggio, inteso non solo come movimento fisico, ma anche come esplorazione mentale e spirituale. Questo tema diventa un ponte tra culture e pratiche diverse, geograficamente e culturalmente distanti, favorendo l’incontro tra saperi e prospettive differenti. L’obiettivo è stimolare lo scambio artistico e culturale, offrendo nuove riflessioni e narrazioni attraverso un dialogo tra passato, presente e futuro. Il programma comprende installazioni, mostre e laboratori che affrontano temi legati alla migrazione, all’adattamento e al viaggio interiore.

Tra gli eventi di rilievo troviamo il 27 settembre, a Palazzo Costantino, una collezione di arredi realizzati dall’Accademia Abadir di Catania, in collaborazione con aziende locali. La giornata si concluderà con un’installazione di Rosa Vetrano, che esplora il legame tra spazi abitativi e psiche, invitando a riscoprire i ritmi lenti della quotidianità. Il 28 settembre alle 17:30, Francesco Liberto presenterà “Il viaggio di un artigiano”, una mostra dedicata alle sue creazioni per i piloti di Formula 1. L’esposizione include anche opere di design siciliano contemporaneo e un’opera sui paesaggi sonori di VacuaMoenia. Il 29 settembre, alle 11:00, il Museo Pitré ospiterà la mostra “Kaos & Kosmos”, che esporrà una selezione di manufatti siciliani provenienti dalla collezione di Filippo Grillo, con l’obiettivo di documentare le tradizioni locali.

Tutta la kermesse include anche momenti di incontro e approfondimento, ad esempio il 1 ottobre, alle 20:00, in via Cluverio, sarà proiettato un cortometraggio della regista francese Flasseur. Il 4 ottobre ci sarà la presentazione del volume “L’Italia razionalista e le città ideali” di Fabio Isman, un’opera che indaga il concetto di città ideale.

In aggiunta, si terranno vari laboratori. Tra questi il 3 e 4 ottobre, all’Accademia di Belle Arti di Palermo, il laboratorio “Paper Works” inviterà i partecipanti a scoprire e riprodurre piante spontanee locali utilizzando la carta.

Per sapere di più sull’evento di design

 

eventi in sicilia, eventi ottobre, sagra in sicilia

Evento gastronomico: “TempuRiCapuna” a San Vito Lo Capo

“Tempuricapuna” ritorna a San Vito Lo Capo, dall’11 al 13 ottobre con tre giornate dedicate al pesce “capone”, conosciuto anche come “lampuga”, pescato in questo periodo nelle acque locali. L’evento offre un ricco programma di degustazioni, incontri, cooking show e spettacoli, celebrando il gusto, la tradizione e il divertimento legati a questo pregiato pesce azzurro, rinomato per le sue eccellenti proprietà nutrizionali.

Il menu di “Tempu ri manciari” offre busiate al pesto trapanese, capone fritto, melone giallo e un bicchiere di vino. Le degustazioni, curate dai pescatori locali, iniziano venerdì sera e proseguono sabato e domenica, sia a pranzo che a cena, nella struttura allestita sulla spiaggia. Sarà un’occasione per esplorare nuove combinazioni di sapori e soddisfare curiosità con approfondimenti e assaggi. Inoltre, ci sarà spazio per discussioni tematiche durante il talk “Tempu ri parrari“. Il costo del ticket è di 12 euro.

Sabato e domenica mattina, il mercato del pesce prenderà vita con colori, profumi e suoni, offrendo ai visitatori l’opportunità di scoprire le specie ittiche locali, le ricette tradizionali e le storie dei pescatori. Sarà anche possibile partecipare a un’asta pubblica per acquistare il pescato fresco del giorno.

Oltre alle degustazioni, ci saranno momenti di spettacolo in piazza Santuario a San Vito Lo Capo: venerdì si potrà ridere con i “4 Gusti Sicilia Cabaret”, mentre sabato si esibirà la cantante Daria Biancardi, e la domenica l’evento si chiuderà con lo spettacolo “Coro Cala Bukuto”.

Per sapere di più sull’evento gastronomico

 

eventi ottobre in sicilia, sagra ottobre in sicilia, eventi in sicilia

Evento Wine Sicily a Palermo: wine-tour e territorio

Il festival enologico “Wine Sicily“, nato a Palermo e giunto alla sua sesta edizione, coinvolge ogni anno 50 cantine e oltre 400 etichette. La missione è promuovere e far conoscere le eccellenze enogastronomiche e vitivinicole della Sicilia, presentandola come un vero e proprio scrigno di biodiversità. Le aziende e tutti gli operatori che parteciperanno, avranno l’opportunità di vivere un’esperienza multisensoriale.

La sesta edizione si terrà dal 12 al 14 ottobre 2024 a Palermo: saranno tre giornate dedicate alla scoperta delle cantine siciliane, con la possibilità di esplorare nuovi vini e riscoprire etichette già affermate. Sabato 12 e domenica 13 saranno giornate aperte al pubblico, accogliendo winelovers e curiosi che, già nelle passate edizioni, hanno partecipato numerosi. La terza giornata, lunedì 14 ottobre, sarà invece riservata a professionisti del settore, operatori specializzati e agli incontri B2B.

Sono in programma anche tre Masterclass: sabato dalle 17:00 e domenica dalle 18:30, organizzate in collaborazione con “Le Vie dei Tesori”, su temi di grande attualità che sapranno coinvolgere gli appassionati di vino.

Se vuoi scoprire di più su questa esperienza wine-tour

 

eventi ottobre in sicilia, sagra ottobre in sicilia, eventi in sicilia

Evento culturale: Notte Barocca a Noto (SR)

La Notte Barocca di Noto, in programma per il 5 ottobre 2024, si propone come un evento dedicato all’arte, alla cultura e alle tradizioni siciliane. Durante la serata, le piazze si trasformeranno in palcoscenici all’aperto, accogliendo concerti dal vivo che spaziano dal jazz al folk siciliano, creando un’atmosfera festosa e coinvolgente; non mancheranno installazioni artistiche che celebrano l’arte barocca, arricchendo ulteriormente l’esperienza visiva.

A conclusione della serata, uno spettacolo pirotecnico illuminerà il cielo, lasciando un ricordo indelebile nei cuori di tutti i partecipanti. La Notte Barocca di Noto si afferma quindi come uno degli eventi più attesi dell’autunno siciliano, offrendo l’opportunità di immergersi nella bellezza e nella cultura di questo angolo della Trinacria.

In aggiunta, l’evento si arricchisce con “Gli Scacchi in Val di Noto“, una manifestazione che si svolgerà il 5 e 6 ottobre, dedicata agli appassionati del gioco degli scacchi. Questa manifestazione include una storica partita con scacchi viventi in costumi del ‘700 ed è tutta organizzata dall’Associazione OpeNoto con il patrocinio del Comune di Noto.

Ecco qui la locandina dell’evento culturale a Noto

 

eventi ottobre in sicilia, sagra ottobre in sicilia, eventi in sicilia

Mostra archeologica e multimediale: Da Tauromenion a Tauromenium 

Dal 7 agosto al 30 novembre 2024, Palazzo Ciampoli  (Salita Ciampoli a Taormina) ospita la grande mostra archeologica e multimediale “Da Tauromenion a Tauromenium”, che racconta la storia di Taormina attraverso documenti e reperti. La mostra offre ricostruzioni digitali in 3D di un centro urbano sontuoso, concepito dai greci per essere ammirato dal mare.

Il progetto, diretto dall’archeologa Gabriella Tigano, riunisce archeologi ed esperti di diverse discipline per esplorare la continuità della vita a Taormina, evidenziando come monumenti ed edifici siano stati ristrutturati nel corso dei secoli. La mostra si sviluppa su due piani: uno dedicato a reperti storici, e uno ad animazioni che ricreano l’antica città.

L’esposizione include anche la celebre “Sacerdotessa di Iside”, statua in marmo ritrovata nel 1867, recentemente riportata a Taormina dopo anni di assenza. Sei sezioni tematiche guideranno i visitatori attraverso la storia, dalle origini delle popolazioni sicule fino agli edifici pubblici e ai luoghi sacri, con il supporto di tecnologie immersive. La mostra promette di affascinare un pubblico variegato, combinando storia e innovazione tecnologica.

Scopri di più sulla mostra archeologica

 

cultura siciliana,eventi culturali,eventi culturali in sicilia,eventi in sicilia

Docufilm: “Sperone167 Palermo – Lecce 2022” in ricordo di Davide Currao

Si proietterà il 15 ottobre 2024 il docufilm in ricordo di Davide Currao, alle 18:30 al Cinema “Rouge et Noir” di Palermo. Questo documentario narra la nascita del progetto “Sperone167”, un progetto di arte pubblica che collega i quartieri “Sperone” a Palermo e il “167” a Lecce e che  mira a trasformare aree periferiche emarginate attraverso la street art, coinvolgendo attivamente la comunità locale, soprattutto bambini e giovani.

Il racconto mostra il mondo attraverso gli occhi dei bambini dei quartieri, rivelando i desideri e le speranze che essi esprimono, con riprese aeree che elevano lo sguardo su queste realtà urbane. Le immagini, arricchite da una potente colonna sonora e dai testi dei rap di quartiere, offrono un messaggio forte: l’arte pubblica non è semplicemente portatrice di bellezza nei luoghi in cui sembra mancare, ma diventa strumento per rafforzare il senso di comunità e alimentare la voglia di autodeterminazione.

Maggiori informazioni sulla proiezione cinematografica 

 

Raccolta differenziata Casa Corepla

Laboratorio ludico-didattico “Casa Corepla”

Dal 7 al 20 ottobre, Forum Palermo ospiterà “Casa Corepla“, un evento ludico-didattico che mira ad educare i visitatori, specialmente i più piccoli, sull’importanza della raccolta differenziata e del riciclo. In Piazza Fashion, sarà allestita una casetta che riproduce una vera abitazione con cucina, salotto e stanza dei giochi: qui i bambini saranno accolti da uno staff di educatori e, attraverso attività interattive, scopriranno il corretto smaltimento degli imballaggi e la destinazione dei rifiuti. Attraverso giochi, animazioni, materiale informativo e percorsi sensoriali, i piccoli esploreranno il mondo della sostenibilità ambientale, imparando divertendosi.

Le attività sono indirizzate principalmente alle scuole primarie del territorio: le classi che parteciperanno ai laboratori mattutini, dalle ore 9 alle 11 e dalle 11 alle 13, riceveranno un attestato di partecipazione con il titolo di “esperto di raccolta differenziata“. I bambini e le bambine verranno inoltre premiati con un dono speciale realizzato in plastica riciclata, un modo per comprendere concretamente come i rifiuti possono trasformarsi in nuove risorse.

Questo laboratorio è un’occasione per sensibilizzare le nuove generazioni e le loro famiglie sull’importanza del rispetto per l’ambiente, insegnando come gestire al meglio i rifiuti e ridurre l’impatto ambientale. Non sarà solo un’attività didattica, ma un’esperienza che coinvolgerà tutta la famiglia in un percorso di consapevolezza ambientale.

Non perdete questo lab e scoprirete come, attraverso piccoli gesti quotidiani, possiamo costruire un futuro più sostenibile!

mostra TILT

Mostra contemporanea “TILT” di David Cesaria

La mostra “TILT” di David Cesaria torna a Palermo dopo vent’anni, trasformando Palazzo Branciforte in un labirinto di luci e ombre. Inaugurata il 12 ottobre, l’esposizione, curata da Ilaria Caravaglio, rimarrà aperta fino al 15 dicembre 2024. Con diciassette opere, l’esposizione esplora un tema universale: il cortocircuito emotivo. Il titolo, che richiama un malfunzionamento o perdita di controllo, guida i visitatori attraverso un viaggio sensoriale in un surreale luna park dove gioia e paura si intrecciano. 

E’ presente un percorso appositamente pensato per i bambini, che li invita ad esplorare le emozioni, a confrontarsi con le proprie paure e a vedere l’arte contemporanea in una chiave giocosa e accessibile. Le installazioni, ricche di riferimenti alla cultura pop e alla superstizione siciliana, rendono l’esperienza immersiva, mescolando elementi della tradizione con un’estetica moderna e accattivante.

In questo mix di cultura, arte e gioco, “TILT” rappresenta una potente metafora del nostro rapporto con le emozioni, sfidando il pubblico a lasciarsi sorprendere dalle proprie paure e a riscoprire la meraviglia del mondo che ci circonda.

Maggiori informazioni riguardo la mostra contemporanea.

 

Speriamo che la nostra lista di eventi di ottobre arricchisca ancora di più il vostro vivere siciliano con appuntamenti culturali, musicali ed enogastronomici! Abbiamo dimenticato qualcosa? Segnalatecela :)[:en]

Exhibitions, fairs, performances… autumn arrives and brings many events to Sicily! It is truly a magical time, characterized by warm colors and enveloping scents, which makes the island even more fascinating. During this season, cultural occasions multiply, offering a calendar full of unmissable events for lovers of culture and tradition. We have collected several events that you can experience in Sicily in October.

 

eventi in sicilia ottobre 2024
The week of design: iDesign week in Palermo 

Palermo and design: the concept of the 12th edition of iDesign from Sept. 27th to Oct. 6th, focuses on travel, understood not only as physical movement but also as mental and spiritual exploration. This theme becomes a bridge between different cultures and practices, geographically and culturally distant, fostering encounters between different knowledge and perspectives. The goal is to stimulate artistic and cultural exchange, offering new reflections and narratives through a dialogue between past, present, and future. The program includes installations, exhibitions, and workshops that address themes related to migration, adaptation, and the inner journey.

Highlights include a collection of furniture made by Catania’s Abadir Academy in collaboration with local companies on Sept. 27th at Palazzo Costantino. The day will end with an installation by Rosa Vetrano, who explores the link between living spaces and the psyche, inviting us to rediscover the slow rhythms of everyday life. On Sept. 28th at 5:30 p.m., Francesco Liberto will present “A Craftsman’s Journey,” an exhibition dedicated to his creations for Formula 1 drivers. The exhibition also includes works of contemporary Sicilian design and a work on soundscapes by VacuaMoenia. On Sept. 29th, at 11 a.m., the Pitré Museum will host the exhibition “Kaos & Kosmos,” which will display a selection of Sicilian artifacts from Filippo Grillo’s collection, to document local traditions.

The whole kermesse also includes moments of meeting and learning, for example, on Oct. 1, at 8 p.m., a short film by French director Flasseur will be screened on Cluverio Street. On Oct. 4, there will be a presentation of the book “Rationalist Italy and Ideal Cities” by Fabio Isman, a work that investigates the concept of the ideal city.

In addition, various workshops will be held. Among them on Oct. 3 and 4, at the Palermo Academy of Fine Arts, the “Paper Works” workshop will invite participants to discover and reproduce local wild plants using paper.

To get to know more about the event of design

 

eventi in sicilia, eventi ottobre, sagra in sicilia

Gastronomic event: “TempuRiCapuna” in San Vito Lo Capo

“Tempuricapuna” returns to San Vito Lo Capo, Oct. 11th-13th with three days dedicated to ‘capone’ fish, also known as ‘lampuga,’ caught during this period in local waters. The event offers a rich program of tastings, meetings, cooking shows, and performances, celebrating the taste, tradition, and fun associated with this prized oily fish, renowned for its excellent nutritional properties.

The menu of “Tempu ri manciari” offers ‘busiate’ with Trapanese pesto, fried capon, yellow melon, and a glass of wine. The tastings, curated by local fishermen, begin on Friday evening and continue on Saturday and Sunday, both lunch and dinner, in the facility set up on the beach. It will be an opportunity to explore new flavor combinations and satisfy curiosity with insights and tastings. In addition, there will be room for thematic discussions during the talk “Tempu ri parrari”. The cost of the ticket is 12 euros.

On Saturday and Sunday mornings, the fish market will come alive with colors, scents, and sounds, offering visitors the opportunity to discover local fish species, traditional recipes, and fishermen’s stories. It will also be possible to participate in a public auction to buy the day’s fresh catch.

In addition to the tastings, there will be moments of entertainment in the Piazza Santuario in San Vito Lo Capo: on Friday you can laugh with the “4 Tastes Sicily Cabaret”, while on Saturday singer Daria Biancardi will perform, and on Sunday the event will close with the “Coro Cala Bukuto” show.

Get to know more of this gastronomic event

 

eventi ottobre in sicilia, sagra ottobre in sicilia, eventi in sicilia

Wine Sicily event in Palermo: wine-tour and territory

The wine festival “Wine Sicily”, initiated in Palermo and now in its sixth edition, involves 50 wineries and more than 400 labels each year. The mission is to promote and publicize Sicily’s food and wine excellence, presenting it as a true treasure chest of biodiversity. The companies and all operators who will participate will have the opportunity to live a multisensory experience.

The sixth edition will be held Oct. 12th-14th, 2024 in Palermo: these will be three days dedicated to the discovery of Sicilian wineries, with the opportunity to explore new wines and rediscover established labels. Saturday 12th and Sunday 13th will be days open to the public, welcoming wine lovers and curious people who, already in past editions, have participated in large numbers. On the other hand, the third day, Monday, October 14th, will be reserved for industry professionals, specialized operators, and B2B meetings.

Three Masterclasses are also scheduled: on Saturday from 5 p.m. and Sunday from 6:30 p.m., organized in collaboration with “Le Vie dei Tesori”, on topical issues that will be able to engage wine enthusiasts.

Get to know more about this wine-tour experience

 

eventi ottobre in sicilia, sagra ottobre in sicilia, eventi in sicilia

Cultural event: Notte Barocca in Noto (SR)

Notte Barocca (The Baroque Night) of Noto, is scheduled for Oct. 5th, 2024, and aims to be an event dedicated to Sicilian art, culture, and traditions. During the evening, squares will be transformed into outdoor stages, welcoming live concerts ranging from jazz to Sicilian folk, creating a festive and engaging atmosphere; there will be no shortage of art installations celebrating Baroque art, further enriching the visual experience.

After the evening, a fireworks display will light up the sky, leaving an indelible memory in the hearts of all participants. The Baroque Night of Noto thus establishes itself as one of the most anticipated events of the Sicilian autumn, offering the opportunity to immerse oneself in the beauty and culture of this corner of Trinacria.

In addition, the event is enriched with “Chess in Val di Noto,” an event that will take place on October 5 and 6, dedicated to fans chess enthusiasts. This event includes a historic game of living chess in 18th-century costumes and is all organized by the OpeNoto Association under the patronage of the Municipality of Noto.

Here’s more about cultural event in Noto

 

eventi ottobre in sicilia, sagra ottobre in sicilia, eventi in sicilia

Exhibition of archeology and multimedia: Da Tauromenion a Tauromenium 

From Aug. 7th to Nov. 30th, 2024, Palazzo Ciampoli (Salita Ciampoli in Taormina) hosts the major archaeological and multimedia exhibitionDa Tauromenion a Tauromenium”, which tells the story of Taormina through documents and artifacts. The exhibition offers 3-D digital reconstructions of a lavish urban center designed by the Greeks to be admired from the sea.

The project, directed by archaeologist Gabriella Tigano, brings together archaeologists and experts from a variety of disciplines to explore the continuity of life in Taormina, highlighting how monuments and buildings have been restored over the centuries. The exhibition has two floors: one dedicated to historical artifacts, and one to animations that recreate the ancient city.

The exhibit also includes the famous “Priestess of Isis,” a marble statue found in 1867 and recently brought back to Taormina after years of absence. Six thematic sections will guide visitors through history, from the origins of the Sicilian peoples to public buildings and sacred sites, with the support of immersive technologies. The exhibition promises to fascinate a diverse audience, combining history and technological innovation.

Find out more about the archeologic exhibition

 

cultura siciliana,eventi culturali,eventi culturali in sicilia,eventi in sicilia

Docufilm: “Sperone167 Palermo – Lecce 2022” in the memory of Davide Currao

A docufilm in memory of Davide Currao will be screened on Oct. 15th, 2024, at 6:30 p.m. at the “Rouge et Noir” Cinema in Palermo. This documentary narrates the birth of the “Sperone167” project, a public art project that connects the “Sperone” neighborhoods in Palermo and the “167” in Lecce and aims to transform marginalized suburban areas through street art, actively involving the local community, especially children and youth.

The narrative shows the world through the eyes of children in the neighborhoods, revealing the desires and hopes they express, with aerial shots that elevate the gaze on these urban realities. The images, enriched by a powerful soundtrack and lyrics from neighborhood raps, offer a powerful message: public art is not simply the bearer of beauty in places where it seems to be lacking, but becomes a tool to strengthen the sense of community and nurture the desire for self-determination.

More information about movie projection event 

 

We hope that our list of October events will enrich your Sicilian living experience even more with cultural, musical, and food and wine events! Have we forgotten something? Let us know :)[:]

[:it]Arancine siciliane: storia e tradizione di un piatto iconico[:en]Sicilian arancine: history and tradition of an iconic dish[:]

arancina palermitana, arancine siciliane, cibo tipico siciliano, cultura gastronomica, cultura siciliana

[:it]

La Sicilia, terra di straordinaria bellezza e mescolanza culturale, è da sempre una delle culle della gastronomia italiana. Le delizie culinarie siciliane sono il frutto di una tradizione millenaria, arricchita da influenze arabe, greche, normanne e spagnole, che rendono ogni piatto unico e profondamente legato al territorio.

Tra tante prelibatezze siciliane, spiccano le arancine: piccoli capolavori di riso, ripieni e fritti, simboli indiscussi della tradizione culinaria dell’isola. Originarie della Sicilia, le arancine combinano perfettamente semplicità e ricchezza di sapori, conquistando chiunque le assaggi con il loro irresistibile mix di croccantezza esterna e morbidezza interna. In questo articolo scopriremo la loro storia, le varianti e i segreti che le rendono uno dei piatti più amati della cucina siciliana.

Ma anzitutto una domanda: arancine o arancino!? La sfida è veramente ardua!

arancina palermitana, arancine siciliane, cibo tipico siciliano, cultura gastronomica, cultura siciliana
L’etimologia: Arancina o Arancino?

Prima di parlare ancora di questa prelibatezza, diamo un’occhiata a come questo saporito street-food dovrebbe essere chiamato. Il nome “arancina” prende ispirazione dall’arancia, frutto dorato e succoso che gli arabi portarono sull’isola durante il loro dominio. E così, immaginiamo queste palline croccanti di riso che con la loro forma tonda e il colore dorato, somigliano a piccole arance pronte da addentare. Un’idea semplice, ma geniale, che ha dato vita a uno dei piatti più amati della cucina siciliana.

Ma la storia non si ferma qui! In Sicilia, non c’è solo un modo di chiamarle, e questo scatena ogni volta una discussione accesa e un po’ agguerrita tra “arancina” palermitana e “arancino” catanese. In realtà, l’uso dei due termini è distribuito in modo variegato in tutta la Sicilia, con “arancina” diffusa non solo a Palermo, ma sicuramente a Trapani e ad Agrigento e anche in altre aree dell’est, ad esempio Ragusa e Siracusa. Allo stesso modo, “arancino” non si limita solo alla zona di Catania, ma si pronuncia  anche in altre parti dell’isola.

Il noto e super affascinante scrittore siciliano Gaetano Basile sostiene che il nome dovrebbe essere al femminile, dato che deriva dal frutto “arancia”, femminile in italiano. Ma molti si oppongono a questa tesi, sottolineando che il termine ha origine dal dialetto siciliano, non dall’italiano. A sostegno di questo, il dizionario siciliano-italiano del 1857 riporta la parola “arancino”, sottolineando la corrispondenza con “arancio”, il genere maschile del frutto in siciliano, ereditata dal latino volgare.

Nonostante il dibattito, i termini sono entrambi grammaticalmente corretti in siciliano e l’Accademia della Crusca ha dato il via libera ad entrambe le versioni.

arancina palermitana, arancine siciliane, cibo tipico siciliano, cultura gastronomica, cultura siciliana
La cucina siciliana e la storia dell’arancina

La storia delle arancine siciliane è come una grande avventura gastronomica, senza un vero e proprio inventore, ma con una lunga e affascinante evoluzione. Tutto iniziò durante il dominio arabo in Sicilia (827-1091), quando l’isola ricevette molte influenze culturali e culinarie. Gli arabi portarono con sé spezie e zafferano e così com’è noto erano abituati a preparare un gustoso timballo di riso che servivano ai banchetti più importanti. Questo piatto, condito con carne di agnello e verdure, si mangiava direttamente con le mani, proprio come facciamo noi oggi con le arancine.

Poi la storia continua con la vera rivoluzione, Federico II di Svevia, un re siciliano giovane e brillante che ha inventato l’impanatura, tecnica che non solo conservava meglio il riso e il condimento, ma rendeva il piatto ideale per essere trasportato e gustato durante le battute di caccia o il lavoro nei campi.

C’è anche una spiegazione dietro la famosa forma della deliziosa arancina. A Catania, si è certi di aver inventato una delle varianti più affascinanti delle arancine. Qui, il cono appuntito verso l’alto non è solo una caratteristica estetica, ma un vero e proprio omaggio all’Etna, il maestoso vulcano che domina il paesaggio etneo. La forma appuntita dell’arancino, quindi, non è solo un vezzo culinario, ma un tributo alla forza e alla bellezza naturale del territorio della città, rendendo ogni morso un viaggio nella cultura e nella storia di Catania.

Con il tempo che passa, le arancine si sono trasformate accogliendo all’interno nuovi sapori, come il ragù, che oggi è uno degli ingredienti principali. E così, quella che era una semplice pallina di riso si è trasformata in un’icona della cucina siciliana.

arancina palermitana, arancine siciliane, cibo tipico siciliano, cultura gastronomica, cultura siciliana
Le arancine e le tradizioni collegate ad esse

Come sappiamo la Sicilia è ricchissima di cultura, ora diamo un’occhiata a come alcune regioni dell’isola includono questo gustoso timballetto di riso nelle loro feste.

Ogni 13 dicembre, Palermo si trasforma in un vivace evento culinario per festeggiare Santa Lucia; in questa giornata speciale, la tradizione vuole che si abbandonino i cibi a base di farina e si faccia festa con le irresistibili arancine in tutte le loro forme e varianti, accompagnate dalla tradizionale “cuccìa”, dolce tipico a base di grano bollito e ricotta di pecora o crema di latte bianca o al cioccolato. È un vero e proprio festival del gusto: puoi assaporare le arancine classiche al ragù con piselli e carote, quelle al burro con mozzarella e prosciutto, e perfino quelle agli spinaci… c’è chi è arrivato a farcirle con il salmone! Ogni boccone è preparato con tanta passione e creatività, trasformando la città in un tripudio di sapori e tradizione.

A Catania, le arancine prendono una piega tutta locale con specialità come l’arancino alla catanese, ricco di melanzane, e l’arancino al pistacchio di Bronte. Ma non è tutto! In altre zone della Sicilia, le arancine sono soggette a sperimentazioni utilizzando ingredienti originali come funghi, salsiccia, pollo, pesce spada e perfino nero di seppia. E quando arriva la festa di Santa Lucia si trasformano in dolci golosità: arancine al cacao, zucchero, crema gianduia e cioccolato, che fanno la gioia di Palermo e Modica, soprattutto durante la famosa sagra del cioccolato. Qui, le arancine non smettono mai di stupire e deliziare.

 

arte siciliane, arte grafici, locale palermitanocall for artist, concorso grafico, bando artistico, concorso design, giovane artisti, design t-shirt per ballarò, arte siciliane

Arancine: come la golosità ispira l’opera d’arte

Essendo uno dei cibi simbolo della Sicilia, le arancine non servono solo a coccolare i nostri palati, ma ispirano anche la visione artistica dei creativi isolani e non.
La ricchezza dell’ arancina, unita alla sua storia, sembra aver ispirato il design del marchio di abbigliamento locale di Palermo, Sicooli. Questo brand combina la simbologia iconica e la tradizione con il tocco artistico per promuovere la bellezza dell’isola.

Proprio da questa fusione tra tradizione e arte nasce la collaborazione tra Sicooli, MostraMed, e Mostrami, che insieme lanciano una call artistica per giovani grafici e illustratori under 40. In funzione di questa, gli artisti sono invitati a raccontare la storia e l’energia del mercato di Ballarò, uno dei cuori pulsanti di Palermo, attraverso un’illustrazione che catturi l’autenticità di questo storico quartiere– proprio lì dove le arancine sono prodotte, vendute e consumate in abbondanza! Le opere selezionate decoreranno su una T-shirt della collezione “Tisciart” di Sicooli! Non solo gli artisti metteranno in luce il loro talento, ma potranno anche vincere premi interessanti, con una scadenza fissata al 30 settembre 2024.

Da Palermo a Catania, e in tutta Italia, ogni morso dato alle arancine è un piccolo viaggio tra sapori, creatività e amore per il territorio siciliano. Che si mangino durante una festa o al volo per strada, queste prelibatezze continuano a raccontare storie antiche e moderne, rendendo ogni assaggio un viaggio indimenticabile tra le meraviglie della cucina siciliana.[:en]

Sicily, a land of extraordinary beauty and cultural fusion, has always been one of the cradles of Italian gastronomy. Sicilian culinary delights are the result of a millennia-old tradition, enriched by Arab, Greek, Norman, and Spanish influences, making each dish unique and deeply connected to the region.

Among the many Sicilian delicacies, arancine stand out: small masterpieces of rice, stuffed and fried, they are the undisputed symbols of the island’s culinary tradition. Originally from Sicily, arancine perfectly combine simplicity with a rich array of flavors, winning over anyone who tries them with their irresistible mix of crispy exterior and soft interior. In this article, we will explore their history, variations, and the secrets that make them one of the most beloved dishes in Sicilian cuisine.

But first, a question: arancine or arancino? The debate is truly a tough one!

arancina palermitana, arancine siciliane, cibo tipico siciliano, cultura gastronomica, cultura siciliana
The Etymology: arancina or arancino?

Before diving further into this delicacy, let’s take a look at how this tasty street-food should be named. The term “arancina” is inspired by the orange, the golden, juicy fruit that the Arabs brought to the island during their rule. So, we imagine these crispy rice balls, with their round shape and golden color, resembling small oranges ready to be bitten into. A simple but brilliant idea that gave birth to one of the most beloved dishes in Sicilian cuisine.

But the story doesn’t end here! In Sicily, there isn’t just one way to call them, which sparks a lively and sometimes heated debate between the Palermitan “arancina” and the Catanese “arancino.” In fact, the use of both terms is varied across Sicily. “Arancina” is common not only in Palermo, but also in Trapani, Agrigento, and even in some eastern areas like Ragusa and Syracuse. Similarly, “arancino” isn’t exclusive to the Catania area, but is also used in other parts of the island.

The well-known and captivating Sicilian writer Gaetano Basile argues that the name should be feminine, as it derives from the fruit “arancia,” which is feminine in Italian. However, many oppose this theory, pointing out that the term originates from the Sicilian dialect, not from Italian. Supporting this, the Sicilian-Italian dictionary from 1857 lists the word “arancino,” corresponding to “arancio,” the masculine form of the fruit in Sicilian, inherited from Vulgar Latin.

Despite the debate, both terms are grammatically correct in Sicilian, and the Accademia della Crusca has officially approved both versions.

arancina palermitana, arancine siciliane, cibo tipico siciliano, cultura gastronomica, cultura siciliana
Sicilian Cuisine and the History of the Arancina

The history of Sicilian arancine is like a grand culinary adventure, without a true inventor but with a long and fascinating evolution. It all began during the Arab rule in Sicily (827-1091), when the island was infused with many cultural and culinary influences. The Arabs brought with them spices and saffron, and as is well known, they were accustomed to preparing a delicious rice timbale served at their grand banquets. This dish, seasoned with lamb and vegetables, was eaten by hand, much like we enjoy arancine today.

The story continues with a true revolution brought by Frederick II of Swabia, a young and brilliant Sicilian king who invented breading. This technique not only preserved the rice and filling better but also made the dish ideal for transport, perfect for enjoying during hunting trips or while working in the fields.

There’s also an explanation behind the iconic shape of the delightful arancina. In Catania, they proudly claim to have invented one of the most fascinating variations of arancine. Here, the pointed top is not just an aesthetic feature but a tribute to Mount Etna, the majestic volcano that dominates the landscape. The pointed shape of the arancino serves as a culinary homage to the natural strength and beauty of the region, making every bite a journey into the culture and history of Catania.

As time went by, arancine evolved, embracing new flavors like ragù, which is now one of the main ingredients. Thus, what started as a simple rice ball has transformed into an iconic dish of Sicilian cuisine.

arancina palermitana, arancine siciliane, cibo tipico siciliano, cultura gastronomica, cultura siciliana
Arancine and the Traditions Associated with Them

As we know, Sicily is rich in culture, so let’s take a look at how different regions of the island incorporate this delicious rice timbale into their celebrations.

Every December 13th, Palermo transforms into a vibrant culinary event to celebrate Santa Lucia. On this special day, tradition dictates that people refrain from eating flour-based foods and instead indulge in irresistible arancine in all their forms and variations, accompanied by the traditional “cuccìa“, a typical sweet made with boiled wheat and sheep ricotta or white or chocolate cream. It’s a true festival of flavor: you can savor classic ragù arancine with peas and carrots, butter arancine filled with mozzarella and ham, and even spinach ones—some have even started filling them with salmon! Each bite is prepared with passion and creativity, turning the city into a celebration of tastes and tradition.

In Catania, arancine take on a local twist with specialties like the Catanese arancino, rich in eggplant, and the pistachio arancino from Bronte. But that’s not all! In other areas of Sicily, arancine are subject to experimentation with unique ingredients such as mushrooms, sausage, chicken, swordfish, and even cuttlefish ink. And when the feast of Santa Lucia arrives, they transform into sweet delights: cocoa arancine, coated in sugar, gianduia cream, and chocolate, bringing joy to Palermo and Modica, especially during the famous chocolate festival. Here, arancine never fail to surprise and delight.

 

arte siciliane, arte grafici, locale palermitanocall for artist, concorso grafico, bando artistico, concorso design, giovane artisti, design t-shirt per ballarò, arte siciliane

Arancine: How Indulgence Inspires Artwork

As one of the iconic foods of Sicily, arancine not only delight our taste buds but also inspire the artistic vision of creatives both on the island and beyond. The richness of the arancina, combined with its history, seems to have inspired the design of the local clothing brand in Palermo, Sicooli. This brand merges iconic symbolism and tradition with an artistic touch to promote the island’s beauty.

It is from this fusion of tradition and art that the collaboration between Sicooli, MostraMed, and Mostrami emerges, launching an artistic call for young graphic designers and illustrators under 40. In this initiative, artists are invited to depict the story and energy of the Ballarò market, one of the beating hearts of Palermo, through an illustration that captures the authenticity of this historic neighborhood—right where arancine are produced, sold, and consumed in abundance! The selected works will adorn a T-shirt from Sicooli’s “Tisciart” collection. Not only will artists showcase their talent, but they will also have the chance to win exciting prizes, with a deadline set for September 30, 2024.

From Palermo to Catania, and throughout Italy, each bite of arancine is a small journey through flavors, creativity, and love for the Sicilian territory. Whether enjoyed during a celebration or on the go, these delicacies continue to tell ancient and modern stories, making each taste an unforgettable journey through the wonders of Sicilian cuisine.[:]

[:it]Eventi settembrini in tutta la Sicilia[:]

sagra in sicilia, fiera in sicilia, carnevale in sicilia, eventi culturali in sicilia, enogastronomia, eventi storici, turismo in sicilia

[:it]

Con l’arrivo di settembre, l’estate volge al termine… ma in Sicilia, lo spirito di festa non si spegne mai. Con la sua straordinaria ricchezza di arte, cultura, storia, prodotti agricoli e gastronomia, la Sicilia vi incanterà con una serie di eventi e festival di ogni tipo, permettendovi di prolungare il piacere dell’estate fino all’ultimo momento.

sagra in sicilia, fiera in sicilia, carnevale in sicilia, eventi culturali in sicilia, enogastronomia, eventi storici, turismo in sicilia

Festival gastronomico e musicale – Ciavuri e Sapuri a Palermo

Torna con la sua quinta edizione il festival gastronomico: “Ciavuri e Sapure Fest” sul lungomare di Mondello dal 3 all’ 8 settembre. Questo festival celebra la ricchezza delle tradizioni siciliane tra concerti, talk tematici e sport- Non solo conta anche tante degustazioni di prodotti tipici dell’isola, con oltre cinquanta aziende agroalimentari e artigianali siciliane che esporranno i loro prodotti in un villaggio espositivo. L’evento, organizzato dalla CNA Palermo con la collaborazione di diversi partner e il patrocinio di varie istituzioni locali, promette un’esperienza ricca di sapori, cultura e intrattenimento.

Oltre alle degustazioni, avrete l’opportunità di assistere a una serie di concerti gratuiti con artisti di fama nazionale come Alex Britti, Alan Sorrenti e Max Gazzè, che concluderà il festival con il suo spettacolo “Musicae Loci 2024“. Il programma include anche attività sportive come tornei di beach volley, talk su argomenti di attualità e un momento speciale dedicato alla patrona di Palermo, Santa Rosalia, il 4 settembre.

Ogni sera inoltre, prima dei concerti in un’area appositamente dedicata, si terranno degli incontri dove esperti del settore, rappresentanti istituzionali, politici, artisti, esponenti del mondo dello spettacolo, della cultura e giornalisti discuteranno della nostra terra e delle sue ricchezze.

Maggiori informazioni sull’ evento agro-elementare palermitano

sagra in sicilia, fiera in sicilia, carnevale in sicilia, eventi culturali in sicilia, enogastronomia, eventi storici, turismo in sicilia

Gastronomia e tradizione siciliana – Sagra del Pesce di Pozzallo (RG)

La 55ª edizione della Sagra del Pesce di Pozzallo si terrà dal 6 all’8 settembre. Questo evento annuale vi coccolerà attraverso le specialità enogastronomiche della regione, l’arte, gli spettacoli, i laboratori e tante altre attività. Questa festa è uno degli eventi più storici e importanti della Sicilia e dal 1967 rappresenta un appuntamento fisso nel calendario di Pozzallo per sostenere i pescatori locali e per promuovere la tradizione culinaria locale.

Oltre ad essere una ricca festa popolare, costituisce un’importante occasione per valorizzare il territorio, per esaltare la qualità del pescato locale e per celebrare le prelibatezze della cucina mediterranea, con particolare attenzione alle specialità di pesce fritto.

Una padella gigante di quattro metri di diametro è la vera protagonista;  qui, seppie, calamari, gamberoni e polpi vengono fritti a vista, creando uno spettacolo culinario unico. Grazie a un ingegnoso sistema di cestelli e scivoli, quintali di pesce fresco raggiungono i vassoi, pronti per essere gustati dai partecipanti. Le serate sono animate da musica, fuochi d’artificio e attività per grandi e piccini.

Maggiori informazioni sulla sagra del pesce

sagra in sicilia, fiera in sicilia, carnevale in sicilia, eventi culturali in sicilia, enogastronomia, eventi storici, turismo in sicilia

Festa dell’artigianato – Fiera dello Jonio di Acireale (CT)

La Fiera dello Jonio, che si tiene annualmente ad Acireale, è una vivace celebrazione del ricco patrimonio culturale e dell’artigianato dell’isola siciliana. Questo evento antico, le cui origini risalgono al XV secolo, trasforma il centro storico di Acireale in un vivace fulcro di attività, con oltre 60 stand che espongono una vasta gamma di prodotti, dall’artigianato locale ai prodotti agricoli. La fiera, ambientata nello splendido scenario del centro vicino al Duomo e ad altre chiese monumentali, offre ai visitatori una combinazione unica di vita siciliana tradizionale e contemporanea. Ogni anno, l’evento attira persone da tutta la Sicilia e ben oltre.

Quest’anno la fiera si terrà dal 6 al 15 settembre; oltre alle esposizioni, il programma prevede una ricca serie di eventi culturali e spettacoli gratuiti, inclusi concerti, esibizioni teatrali e intrattenimento per tutte le età.

Scoprite di più sulla festa dell’artigianato e tradizioni

sagra in sicilia, fiera in sicilia, carnevale in sicilia, eventi culturali in sicilia, enogastronomia, eventi storici, turismo in sicilia

Carnevale tra arte e musica – SciacCarnevale di Agrigento

Ritorna quest’anno ad animare e a chiudere l’estate lo SciacCarnevale a Sciacca, Agrigento, dal 13 al 15 settembre nella sua versione estiva.
Con origini molto antiche, il Carnevale di Sciacca affonda le sue radici nei riti pagani e si è poi evoluto sotto l’influenza delle tradizioni romane e cristiane.

Inizialmente, era una celebrazione per segnare la fine dell’inverno e l’arrivo della primavera, simboleggiando il rinnovamento e la vittoria della luce sulle tenebre. Oggi, il Carnevale di Sciacca è un evento caratterizzato da colorate sfilate, carri allegorici elaborati, musica vivace e danze tradizionali. Un momento saliente della celebrazione è la sfilata di grandi carri di cartapesta, intricatamente lavorati e spesso utilizzati per satirizzare figure politiche o questioni sociali. Il festival si conclude con il simbolico rogo di “Peppe Nappa“, un pupazzo che incarna lo spirito del carnevale, segnando la fine delle festività e la purificazione delle energie negative. Il Carnevale di Sciacca è una gioiosa celebrazione della vita, della creatività e della comunità, che attira visitatori da tutta Italia e oltre.

Maggiori informazioni sul carnevale storico

sagra in sicilia, fiera in sicilia, carnevale in sicilia, eventi culturali in sicilia, enogastronomia, eventi storici, turismo in sicilia

Palermo Comic Convention: Rosalia è Pop!

Torna a Palermo la 9ª edizione della Palermo Comic Convention: Rosalia è Pop! Si terrà a Palermo dal 12 al 15 settembre ai Cantieri Culturali della Zisa, per celebrare l’amata Patrona della città, Santa Rosalia, ma non solo…  la convention è un’ottima occasione per fare cosplay, vagare tra gli stand di fumetti e di personaggi inventati, ma anche ascoltare tanta musica e degustare qualche squisitezza tipica della “capitale”. Saranno presenti inoltre anche tanti doppiatori, creatori, giocatori famosi, performer e fumettisti. 

Maggiori informazioni sulla fiera di fumetti e cultura pop a Palermo

Evento di Palermo, concerti e musica nel centro storico della città

Evento a Palermo: Piano City

Torna a Palermo, per la settima edizione, il Piano City, festival dedicato al pianoforte che quest’anno si dedicherà in particolar modo alla composizione inedita e alla mescolanza di generi e stili musicali. Il programma prevede concerti nei luoghi più storici della città, dal Conservatorio di Palermo fino a Villa Tasca, con una vasta gamma di generi musicali, dalla classica al jazz, dall’elettronica alla musica etnica.

Il programma del concerto si apre venerdì 20 settembre alle ore 19:00, nel suggestivo Cortile Maqueda di Palazzo dei Normanni, con la jazzista Rita Marcotulli. A seguire, alle 23:00, il producer Pietro Spinelli porterà il suo innovativo progetto “Cucina sonora”, che fonde pianoforte ed elettronica, sulle scalinate del Teatro Massimo.

Il festival prosegue con una serie di eventi speciali, tra cui due concerti all’alba. Il primo, sabato 21 settembre, alle ore 6:30, vedrà Francesco Taskayali esibirsi al Molo di Sant’Erasmo, dedicando il suo concerto alla memoria di Abou, giovane migrante incontrato durante la pandemia. Il secondo concerto all’alba sarà domenica 22 settembre ai Quattro Canti, con il pianista neoclassico Nik Sheva, le cui composizioni mescolano melodie malinconiche e gioiose, ispirate ai grandi musicisti del passato.

Tra gli altri eventi imperdibili, Raphael Gualazzi si esibirà sabato 21 settembre alla Galleria d’Arte Moderna, presentando un mix di ragtime, blues e jazz.

Maggiori informazioni sull’evento di Palermo

 

 

sagra in sicilia, fiera in sicilia, carnevale in sicilia, eventi culturali in sicilia, enogastronomia, eventi storici, turismo in sicilia

Festival culturale e gastronomico – CousCous Festival (TP)

Uno degli eventi isolani più noti di settembre, il Cous Cous Fest di Trapani, in Sicilia, è una celebrazione annuale della cultura, della cucina e della comunità mediterranea, che si tiene nella pittoresca cittadina costiera di San Vito Lo Capo. Nato nel 1998, il festival rende omaggio alla ricca storia del couscous, un piatto che rappresenta l’incontro di diverse culture, in particolare tra il Nord Africa e la Sicilia. Nel corso degli anni, l’evento è cresciuto attirando migliaia di visitatori, diventando un importantissimo raduno culinario e culturale. Il festival sottolinea l’importanza dello scambio interculturale; infatti, chef da tutto il mondo si riuniscono per mostrare le loro ricette originali a base di couscous, riflettendo le diverse tradizioni che hanno influenzato la nostra regione.

L’edizione 2024 del Couscous Festival si terrà dal 20 al 29 settembre e sarà caratterizzata dalle consuete gare di cucina, musica dal vivo e spettacoli culturali. I partecipanti potranno assistere e assaggiare tantissimi piatti tradizionali e innovativi a base di couscous, preparati da rinomati chef provenienti da Italia, Marocco, Tunisia e tanti altri paesi del Mediterraneo. Oltre alle delizie culinarie, il festival offrirà una serie di attività, tra cui laboratori gastronomici, degustazioni e discussioni sul significato storico e culturale del couscous. L’evento di quest’anno porrà l’accento anche sulla sostenibilità, con un’attenzione particolare all’utilizzo di ingredienti locali e biologici e alla riduzione dei rifiuti alimentari. Più informazioni sul festival del couscous

 

Ne avete abbastanza? Speriamo che il nostro digest eventi siciliani di settembre vi aiuti a vivere un’esperienza indimenticabile in Sicilia, con manifestazioni culturali, musicali e enogastronomiche… abbiamo voluto rappresentare l’intera regione con una proposta davvero varia!

Nel corso del mese di settembre, tornate a consultare questo articolo per scoprire le ultime novità; lo aggiorneremo costantemente.[:]

[:it]Mercati storici e tradizionali a Palermo[:en]Historic traditional market in Palermo[:]

mercati storici a palermo, mercati tradizionali a palermo, ballarò, capo, mercati siciliane

[:it]

Dai mercati storici a sontuosi palazzi, il fascino della Sicilia è veramente senza rivali. Ogni regione e città ha le sue storie e la sua cultura uniche. Palermo, la città più grande e il capoluogo dell’isola, offre un incanto particolare grazie all’amalgama di culture tradizionali e alle sue vivaci dinamiche che si sintetizzano nei suoi mercati.

Gli antichi tempi di Palermo e le influenze arabe

La città di Palermo è stata un crocevia di imperi nel corso della sua storia, ognuno dei quali ha lasciato un’impronta unica sulla cultura e sul carattere della città. Greci, romani, bizantini, arabi e normanni hanno portato con sé patrimoni unici che oggi si riflettono nell’architettura, nella cucina e nelle tradizioni della zona o anche solo nel gesticolare o parlare dei palermitani.

Fondata nel 734 a.C. dai Fenici come centro commerciale, fu sotto il dominio romano che la città iniziò a prosperare come parte cruciale dell’approvvigionamento di grano dell’impero; le terre fertili e la posizione strategica della città contribuirono alla sua importanza come strategica risorsa per il grano.

Sotto la dominazione araba nel IX secolo, Palermo conobbe una vera e propria “età dell’oro”. Questa svolta positiva fu caratterizzata dalla prosperità economica, dalle attività intellettuali e dall’innovazione artistica. Gli arabi introdussero sistemi di irrigazione molto avanzati, nuove colture come gli agrumi e uno stile architettonico distintivo e tipico che ancora oggi connota Palermo che fondeva elementi islamici, bizantini e normanni. Questo stile è visibile ancora oggi nei mosaici, nelle cupole e negli archi della città, in particolare in punti di riferimento come la Cappella Palatina e il Castello della Zisa.

Gli arabi portarono in Sicilia e a Palermo importanti innovazioni; significativi furono i loro contributi nel campo della medicina, con la creazione di ospedali e l’introduzione di nuovi trattamenti e rimedi sanitari.

Un’impronta ancora oggi visibile… i mercati di Palermo, come i famosissimi Ballarò e Vucciria, riecheggiano i vivaci souk del Nord Africa, con venditori di spezie, olive e dolci che ricordano i bazar mediorientali.

 

Ballarò: Il mercato piu antico e vivace

Il mercato di Ballarò a Palermo è un’icona vivente della tradizione e della cultura siciliana; esso rappresenta un angolo pulsante della vita quotidiana palermitana da secoli ed è super attivo ancora oggi. Situato nel cuore del centro storico della città, Ballarò è rinomato non solo per la sua ricca offerta di qualunque prodotto e cibo, ma anche per la sua profonda connessione con la storia e le tradizioni locali.

Le radici del mercato di Ballarò affondano nell’epoca dell’occupazione araba della Sicilia, che come suddetto, risale al IX secolo. Durante questo periodo, Palermo divenne un fiorente centro commerciale e culturale, e il mercato di Ballarò emerse come un punto nevralgico di scambio di merci provenienti da diverse parti del Mediterraneo. Il nome “Ballarò” è comunemente ricondotto alla parola araba “balhar”, che significa “confusione” o “tumulto”,  evocando l’immagine di un luogo vivace e caotico, riflesso della sua atmosfera caratteristica e dinamica.

Passeggiando per le strette vie del mercato, vi troverete immersi in un ambiente vibrante, caratterizzato da profumi, suoni, volti, etnie, lingue e accenti… un’esplosione di suoni e colori. Il chiacchiericcio incessante dei venditori che offrono i loro prodotti che raggiunge tonalità apicali nelle classiche “abbanniate” (grida dei commercianti), il rumore delle pentole e delle padelle in movimento e i profumi irresistibili del cibo di strada creano un’esperienza sensoriale unica. I venditori sono molto spesso veri e propri protagonisti del mercato, sono noti per il loro entusiasmo e per l’abilità di coinvolgere i passanti con i loro racconti e le loro offerte.

[Best_Wordpress_Gallery id=”299″ gal_title=”mercato storico palermo ballarò”]

Tra le specialità gastronomiche che troverete, le arancine (deliziose polpette di riso ripiene, impanate e fritte) (attenzione, a Palermo”sono femmine”, lo sfincione (una pizza rustica tipica di Palermo piena di cipolla e acciughe) e le panelle (le tipiche frittelle di ceci, il vero street food della città) sono solo alcune delle prelibatezze che arricchiscono l’offerta culinaria. Inoltre, il mercato offre una vasta gamma di piatti a base di pesce freschissimo, pasta fatta in casa e altre specialità tipiche che celebrano la ricca tradizione culinaria siciliana.

L’eclettica varietà di prodotti disponibili al mercato di Ballarò è sorprendente. Dalla frutta e verdura fresca, spesso coltivata localmente, ai prodotti artigianali unici, a oggetti di antiquariato e modernariato e ai souvenir caratteristici, il mercato è un paradiso per coloro che cercano autenticità e originalità. Ogni bancarella racconta una storia, e la possibilità di contrattare direttamente con i venditori aggiunge un ulteriore strato di coinvolgimento e interazione.

Ma Ballarò è molto più di un semplice mercato: è un palcoscenico per la cultura vivente di Palermo; qui, gli incontri tra etnie, status, locali e turisti sono continui permettendo di scoprire usanze, tradizioni e storie personali che arricchiscono l’esperienza del visitatore. Le conversazioni con i venditori e i residenti offrono uno spaccato autentico della vita quotidiana, lontano dai circuiti turistici tradizionali.

Il mercato di Ballarò è un luogo straordinario per gli appassionati di fotografia… l’atmosfera vibrante, i colori vivaci dei prodotti e delle bancarelle e i murales che adornano le pareti circostanti offrono infinite opportunità per scatti memorabili. Ogni angolo del mercato, con le sue scene vivaci e i suoi dettagli unici, è una tela perfetta per catturare l’essenza di Palermo e la sua vivacità.

In sintesi, il mercato di Ballarò non è solo una destinazione per acquistare beni e cibo; è una celebrazione della cultura e della storia di Palermo, un’esperienza immersiva che offre uno sguardo autentico sulla vita siciliana e un’opportunità imperdibile per tutti i sensi.

La Vucciria

E’ stato uno dei più noti, oggi ha abbandonato la sua identità commerciale ed è diventato un crocevia per giovani e turisti. Il Mercato della Vucciria di Palermo è un angolo vibrante di vita palermitana con una storia ricca di andettori, volti noti e arte. Fondato nel XII secolo,  nel corso dei secoli, la Vucciria è stata testimone di numerosi cambiamenti, che riflettono quelli più ampi della stessa Palermo. Durante il XIX e l’inizio del XX secolo, era rinomata per la sua atmosfera vibrante e per la varietà delle sue offerte, che la rendevano un luogo da visitare per chiunque cercasse un assaggio autentico della vita cittadina; da qui anche volti noti e artisti celebri l’hanno voluta immortalare come simbolo della città. Oggi, nonostante le sfide che ha dovuto affrontare, come i cambiamenti economici e la riqualificazione urbana, la Vucciria è riuscita a conservare il suo carattere e il suo fascino, adattandosi ai tempi moderni ed aprendosi sempre di più ai turisti.

Troverete trattorie tipiche, panche, sedie, sgabelli, cibo da strada e perchè no veri e proprie sessioni di ballo collettivo in questo epicentro della cultura locale.

mercati storici a palermo, mercati tradizionali a palermo, ballarò, capo, mercati siciliane

Il mercato del Capo

Siamo alle spalle del teatro Massimo, è lì che appena oltrepassata Porta Carini si apre un “mondo” palermitano al 100%. Il Mercato del Capo di Palermo è un gioiello storico e contemporaneo al tempo stesso situato nel cuore del capoluogo siciliano. Fondato nel X secolo durante la dominazione araba, questo vivace mercato è stato una pietra miliare della vita culinaria e culturale di Palermo per oltre un millennio. Inizialmente centro di scambio per commercianti e venditori locali, il Capo si è evoluto in un vivace mercato dove la tradizione incontra la modernità, offrendo uno sguardo affascinante sul ricco patrimonio della città e della Sicilia tutta.

Negli ultimi anni, il Mercato del Capo ha subito un notevole sviluppo, bilanciando la modernizzazione con il suo fascino storico. Gli sforzi per preservare il suo carattere tradizionale e migliorare le infrastrutture hanno dato nuova vita al mercato, attirando un numero crescente di visitatori. Nonostante questi cambiamenti, il Capo rimane un’amata fetta del passato di Palermo, dove l’essenza della cultura e della cucina siciliana continua a prosperare in mezzo al vivace trambusto della Palermo moderna.

Oggi il Mercato del Capo è una festa per i sensi; a volte è così pieno di persone che risulta complesso attraversarlo. Le strade strette e tortuose sono fiancheggiate da bancarelle colorate che traboccano di prodotti freschi, spezie aromatiche e deliziosi cibi di strada. Dai succulenti frutti di mare cucinati ad arte ai dolci appena sfornati, il mercato mette in mostra il variegato panorama gastronomico di Palermo: sono tantissime le occasioni e le modalità per apprezzarli, da ristoranti hipster a bancarelle improvvisate. Così come per il mercato di Ballarò, l’atmosfera vivace è esaltata dall’entusiasmo dei venditori e dai suoni ritmici della vita quotidiana del mercato, che lo rendono un luogo imperdibile sia per gli abitanti che per i turisti.

Un consiglio? Tra un succo di melograno e una sarda a beccafico, non lasciatevi sfuggire una delle nostre chiese preferite, l’Immacolata Concezione al Capo… un vero gioiello.

mercati storici a palermo, mercati tradizionali a palermo, ballarò, capo, mercati siciliane

 

Il mercato di Borgo Vecchio

Siamo sempre nel cuore di Palermo, stavolta dietro il Teatro Politeama… per viottoli e stradine entriamo in uno dei più tipici quartieri di Palermo. Il mercato del Borgo Vecchio è un splendente spaccato di vita palermitana che affascina i visitatori da secoli. Fondato originariamente nel XII secolo, questo vivace mercato si è trasformato da modesto punto di scambio in un animato centro di aggregazione ricco di sapori e di carattere locale al 100%. Nel corso degli anni, ha visto innumerevoli cambiamenti, riflettendo il ricco arazzo della storia e della cultura di Palermo.

Oggi Il Borgo Vecchio è una delizia sensoriale, dove l’aroma dei prodotti freschi e il vivace chiacchiericcio di passanti, residenti e turisti riempiono l’aria. Troverete di tutto, da bancarelle, a negozi, a ristoranti a la page fino a trattorie super storiche. Anche questo mercato meno battuto dai turisti offre un enorme assortimento di prodotti, da frutta e verdura colorata a spezie profumate a street food per tutti i gusti.

Più dei precedenti Borgo Vecchio è una vera e propria comunità, troverete spesso concerti, eventi e feste patronali nella piazza principale del mercato.

I mercati storici di Palermo sono veri e propri tesori della cultura siciliana in generale e specchio di quella palermitana. Ballarò, la Vucciria, il Capo e il Borgo Vecchio offrono un’esperienza unica, ricca di colori, profumi e tradizioni che raccontano la storia della città. Non possono mancare nei vostri programmi di viaggio, ogni mercato è un vivace angolo di autenticità dove puoi assaporare la vera essenza di Palermo.[:en]

From historic markets to lavish palaces, the charm of Sicily is truly unrivaled. Each region and city has its own unique stories and culture. As the largest city and the island’s capital, Palermo offers a special charm through its amalgamation of traditional cultures and its lively dynamics that are summed up in its markets.

Palermo’s ancient times and Arab influences

The city of Palermo has been a crossroads of empires throughout its history, each of which has left a unique imprint on the city’s culture and character. Greeks, Romans, Byzantines, Arabs, and Normans brought with them unique heritages that today are reflected in the architecture, cuisine, and traditions of the area or even just in the gestures or speech of the people of Palermo.

Founded in 734 B.C. by the Phoenicians as a trading center, it was under Roman rule that the city began to prosper as a crucial part of the empire’s grain supply; the city’s fertile land and strategic location contributed to its importance as a strategic grain resource.

Under Arab rule in the 9th century, Palermo experienced a true “golden age.” This positive turning point was characterized by economic prosperity, intellectual activities, and artistic innovation. The Arabs introduced highly advanced irrigation systems, new crops such as citrus fruits, and a distinctive and typical architectural style that still connotes Palermo today that blended Islamic, Byzantine, and Norman elements. This style is still visible today in the city’s mosaics, domes, and arches, particularly in landmarks such as the Palatine Chapel and the Zisa Castle.

The Arabs brought important innovations to Sicily and Palermo; significant were their contributions in the field of medicine, with the creation of hospitals and the introduction of new health treatments and remedies.

An imprint still visible today…Palermo’s markets, such as the world-famous Ballarò and Vucciria, echo the lively souks of North Africa, with vendors selling spices, olives, and sweets reminiscent of Middle Eastern bazaars.

 

Ballarò: the most antic and lively market

The Ballarò market in Palermo is a living icon of Sicilian tradition and culture; it has been a pulsating corner of daily life in Palermo for centuries and is still super active today. Located in the heart of the city’s historic center, Ballarò is renowned not only for its rich offering of any product and food but also for its deep connection to local history and traditions.

The roots of the Ballarò market go back to the time of the Arab occupation of Sicily, which as mentioned above, dates back to the 9th century. During this period, Palermo became a thriving commercial and cultural center, and the Ballarò market emerged as a focal point for the exchange of goods from different parts of the Mediterranean. The name “Ballarò” is commonly traced back to the Arabic word “balhar,” meaning “confusion” or “tumult,” evoking the image of a lively and chaotic place, a reflection of its characteristic and dynamic atmosphere.

As you stroll through the narrow market streets, you will find yourself immersed in a vibrant environment of scents, sounds, faces, ethnicities, languages, and accents–an explosion of sounds and colors. The incessant chatter of vendors offering their wares that reaches apex tones in the classic “barking” (shouting of the traders), the clatter of moving pots and pans, and the irresistible smells of street food create a unique sensory experience. Vendors are very often the real stars of the market; they are known for their enthusiasm and ability to engage passersby with their stories and offerings.

[Best_Wordpress_Gallery id=”299″ gal_title=”mercato storico palermo ballarò”]

Among the gastronomic specialties you will find, arancine (delicious stuffed, breaded and fried rice balls) (beware, in Palermo “are females,” sfincione (a typical Palermo rustic pizza filled with onions and anchovies) and panelle (typical chickpea fritters, the city’s true street food) are just some of the delicacies that enrich the culinary offerings. In addition, the market offers a wide range of the freshest fish dishes, homemade pasta, and other typical specialties that celebrate Sicily’s rich culinary tradition.

The eclectic variety of produce available at the Ballarò market is amazing. From fresh fruits and vegetables, often locally grown, to unique handicrafts, antiques modern antiques, and quaint souvenirs, the market is a haven for those seeking authenticity and originality. Each stall tells a story, and the ability to bargain directly with vendors adds an extra layer of involvement and interaction.

But Ballarò is much more than just a market: it is a stage for Palermo’s living culture; here, encounters between ethnicities, statuses, locals, and tourists are continuous allowing for the discovery of customs, traditions, and personal stories that enrich the visitor’s experience. Conversations with vendors and residents offer an authentic glimpse into daily life, far from the traditional tourist circuits.

The Ballarò market is an extraordinary place for photography enthusiasts…the vibrant atmosphere, the vibrant colors of the produce and stalls, and the murals that adorn the surrounding walls offer endless opportunities for memorable shots. Every corner of the market, with its vibrant scenes and unique details, is a perfect canvas for capturing the essence of Palermo and its vibrancy.

In summary, the Ballarò market is not just a destination for buying goods and food; it is a celebration of Palermo’s culture and history, an immersive experience that offers an authentic glimpse into Sicilian life and an unmissable opportunity for all the senses.

La Vucciria

It used to be one of the best known, but today it has abandoned its commercial identity and has become a crossroads for young people and tourists. Palermo’s Vucciria Market is a vibrant corner of Palermo life with a history rich in ancestors, familiar faces, and art. Founded in the 12th century, over the centuries, the Vucciria has witnessed many changes, reflecting the broader changes in Palermo itself. During the 19th and early 20th centuries, it was renowned for its vibrant atmosphere and the variety of its offerings, making it a must-visit place for anyone seeking an authentic taste of city life; hence, famous faces and celebrated artists also wanted to immortalize it as a symbol of the city. Today, despite the challenges it has faced, such as economic changes and urban redevelopment, the Vucciria has managed to retain its character and charm, adapting to modern times and opening up more and more to tourists.

You will find typical trattorias, benches, chairs, stools, street food, and why not real collective dance sessions in this epicenter of local culture.

mercati storici a palermo, mercati tradizionali a palermo, ballarò, capo, mercati siciliane

Capo Market

We are behind the Teatro Massimo, that’s where just past Porta Carini a 100 percent Palermo “world” opens up. Palermo’s Capo Market is both a historical and contemporary gem located in the heart of the Sicilian capital. Founded in the 10th century during Arab rule, this bustling market has been a cornerstone of Palermo’s culinary and cultural life for more than a millennium. Initially a trading center for local merchants and vendors, the Capo has evolved into a bustling market where tradition meets modernity, offering a fascinating glimpse into the rich heritage of the city and Sicily as a whole.

In recent years, the Mercato del Capo has undergone considerable development, balancing modernization with its historic charm. Efforts to preserve its traditional character and improve infrastructure have breathed new life into the market, attracting increasing numbers of visitors. Despite these changes, the Capo remains a beloved slice of Palermo’s past, where the essence of Sicilian culture and cuisine continues to thrive amid the bustling hustle and bustle of modern Palermo.

Today’s Capo is a feast for the senses; at times it is so packed with people that it is complex to walk through. The narrow, winding streets are lined with colorful stalls overflowing with fresh produce, aromatic spices, and delicious street food. From succulent seafood artfully cooked to freshly baked desserts, the market showcases Palermo’s diverse food scene: there are plenty of opportunities and ways to enjoy them, from hipster restaurants to makeshift stalls. Just as with the Ballarò market, the lively atmosphere is enhanced by the enthusiasm of the vendors and the rhythmic sounds of daily market life, making it a must-see for locals and tourists alike.

A word of advice? Between a pomegranate juice and a sarda a beccafico, don’t miss one of our favorite churches, the Immacolata Concezione al Capo–a real gem.

mercati storici a palermo, mercati tradizionali a palermo, ballarò, capo, mercati siciliane

 

Borgo Vecchio Market

We are still in the heart of Palermo, this time behind the Politeama Theater…through alleys and narrow streets we enter one of Palermo’s most typical neighborhoods. The Borgo Vecchio market is a shining cross-section of Palermo life that has fascinated visitors for centuries. Originally founded in the 12th century, this bustling market has evolved from a modest trading post into a bustling hub full of flavor and 100 percent local character. Over the years, it has seen countless changes, reflecting the rich tapestry of Palermo’s history and culture.

Today, Il Borgo Vecchio is a sensory delight, where the aroma of fresh produce and the lively chatter of passersby, residents, and tourists fill the air. You’ll find everything from stalls to stores, to a la-page restaurant to super historic trattorias. Even this market less traveled by tourists offers a huge assortment of produce, from colorful fruits and vegetables to fragrant spices to street food for all tastes.

More than the previous Borgo Vecchio is a true community, you will often find concerts, events, and patron festivals in the market’s main square.

Palermo’s historic markets are true treasures of Sicilian culture and reflection of Palermo’s life. Ballarò, the Vucciria, the Capo, and the Borgo Vecchio offer a unique experience, full of colors, scents, and traditions that tell the story of the city. They cannot be missed in your travel plans, each market is a lively corner of authenticity where you can savor the true essence of Palermo.[:]

[:it]Corsi gratuiti digital marketing e startup per giovani siciliani[:en]Free courses of digital marketing and startup for young sicilians[:]

corsi digitalizzami sicily palermo

[:it]

Sicilia, una gemma del Mediterraneo così tanto rinomata per il suo patrimonio culturale, deve puntare al digitale per la promozione dei suoi prodotti e dei suoi servizi.

corso digitale, corso digital marketing, formazione digital marketing, corso impeditore, corso per siciliani, corso gratuito
La Sicilia, lo sappiamo tutti è ricca di tradizione, folklore, buon cibo e gente ospitale… purtroppo però da un punto di vista turistico prima ed economico poi non riesce a stare al passo con altri territori che vantano un’offerta similare. La nosta Regione infatti è all’ultimo posto in Italia per occupazione giovanile, con solo il 22,3% degli under 30 impiegati, rispetto alla media nazionale del 38%.

Per quanto riguarda le competenze digitali, un’analisi Istat del 2020 ha rivelato che il 31,6% delle famiglie siciliane non considera Internet uno strumento utile e interessante, rispetto al 28,3% della media nazionale. Inoltre, la Sicilia è tra le regioni italiane più colpite dal digital gap, ovvero il divario nelle opportunità di accesso, utilizzo e conoscenza delle tecnologie dell’informazione.

Identificati questi due problemi però il nostro approccio rimane sempre propositivo… per rispondere a queste sfide, abbiamo selezionato alcuni programmi che possono essere utili per i giovani siciliani:

corso digitale, corso digital marketing, formazione digital marketing, corso impeditore, corso per siciliani, corso gratuito
Corsi di digital marketing e project management: Digitalizzami for Sicily

È un progetto realizzato in collaborazione da Mostramed e Mostrami; il programma “Digitalizzami for Siciliy” è specificamente pensato per affrontare le esigenze e le sfide dei giovani siciliani. Questo programma contribuisce ad affrontare e ridurre il divario digitale esistente, offrendo una formazione di base concreta e professionale per poi aprire nuove opportunità di lavoro. La nostra iniziativa mira a fornire una formazione pratica e gratuita orientata al marketing digitale e all’imprenditorialità per preparare i partecipanti al mondo del lavoro moderno.

Offriamo formazione e supporto concreto e inclusivo a molti giovani di età compresa tra i 16 e i 35 anni. L’obiettivo principale del programma è quello di fornire le prime basi del digitale e molte risorse di approfondimento, rafforzando le competenze dei partecipanti e facilitando il loro ingresso o reingresso nel mondo professionale.

Il corso si svolgerà online attraverso la piattaforma Zoom a partire da settembre 2024, consentendo ai partecipanti di accedere alla formazione con la massima flessibilità. Il programma prevede un calendario di lezioni tenute da esperti del settore, che forniranno un’ampia panoramica delle tecniche e delle risorse nel campo del marketing digitale e dell’imprenditoria.

Oltre alle lezioni teoriche, il corso prevede progetti pratici di approfondimento proposti per arricchire le competenze e le esperienze dei partecipanti, consentendo loro di applicare quanto appreso in situazioni reali. Inoltre, i partecipanti avranno la preziosa opportunità di costruire una rete di contatti professionali e di interagire con altri studenti ed esperti del settore, che saranno estremamente utili per il loro futuro sviluppo professionale.

Per partecipare, è sufficiente compilare il modulo di iscrizione online, disponibile sul digitalizzami.

corso impeditore, corso per siciliani, formazione start-up, formazione impeditore
Corso gratutito di StartUp con Innovation Island

Innovation Island è un’iniziativa innovativa nata dalla collaborazione tra la Regione Siciliana e una rete di esperti nel campo dell’imprenditoria, pensata per stimolare e valorizzare la creatività e le idee dei siciliani. Questo programma offre l’opportunità unica di accedere a una formazione gratuita e completa di 100 ore incentrata su vari aspetti chiave dell’imprenditorialità. I corsi coprono argomenti essenziali come il business modeling, la pianificazione aziendale, le strategie di mercato e altro ancora, per fornire una preparazione solida e pratica a coloro che desiderano avviare o potenziare un’impresa.

Il programma non si limita a fornire una formazione teorica, ma include anche un supporto personalizzato per la stesura dei business plan, un elemento cruciale per trasformare le idee in progetti concreti e sostenibili. Esperti del settore offriranno consulenza individuale, aiutando i partecipanti a delineare strategie efficaci e a pianificare nel dettaglio ogni fase del lancio della loro attività.

Inoltre, per coloro che dimostrano un significativo potenziale imprenditoriale, c’è l’opportunità di accedere a un finanziamento a fondo perduto del 50% attraverso il programma Restoalsud di Invitalia. Questo incentivo finanziario è una risorsa preziosa per chi desidera avviare un’impresa e ha bisogno di un sostegno finanziario per coprire i costi iniziali e lanciare con successo il proprio progetto.

Innovation Island vuole essere un centro di innovazione per la Sicilia; la piattaforma funge da hub dinamico per la crescita e lo sviluppo dell’ecosistema imprenditoriale regionale, creando uno spazio fertile per la condivisione e l’implementazione di idee innovative. La rete dell’Isola dell’Innovazione riunisce imprese, istituzioni governative, centri di ricerca e singoli individui, favorendo la sinergia tra i diversi attori del settore. Questo approccio integrato è progettato per facilitare la connessione tra le diverse componenti dell’ecosistema dell’Isola, incentivare la condivisione di risorse e competenze e alimentare l’innovazione in tutte le fasi.

L’iscrizione al corso è completamente gratuita e aperta a tutti i maggiorenni residenti o domiciliati in Sicilia. Tuttavia, per garantire un sostegno mirato a chi ne ha bisogno, il programma è riservato a chi non ricopre ruoli di socio o amministratore in società registrate e non ha una partita IVA attiva. I requisiti specifici per la partecipazione sono:

  • persone disoccupate o inoccupate in possesso di una Dichiarazione di Immediata Disponibilità (DID) in corso di validità e prive di partita IVA attiva;
  • persone in condizioni di disagio socio-economico in possesso di una DID valida;
  • persone che percepiscono un’indennità di disoccupazione (CIG).

Per garantire la massima inclusività e accessibilità, i corsi sono disponibili sia di persona, presso le sedi di Palermo e Catania, sia online, attraverso un sistema di formazione a distanza. Questo approccio flessibile permette ai partecipanti di seguire il programma con la massima comodità, compatibilmente con i propri impegni personali e professionali.

Per partecipare è sufficiente compilare il modulo di iscrizione online, disponibile sul sito web del corso di imprenditorialità.

Vivete in Sicilia o volete tornarci a lavorare? Avete un’idea che desiderate trasformare in una startup di successo? Questo corso è quello che fa per voi!

Approfittate dell’opportunità di acquisire un’ampia formazione sulla creazione di startup e sul marketing digitale, guidata da esperti di settore di altissimo livello. Non lasciatevi sfuggire questa chance unica per dare vita al vostro progetto imprenditoriale![:en]

Sicily, the Mediterranean gem well known for its cultural heritage, now it needs digitalization for its products and services. 

corso digitale, corso digital marketing, formazione digital marketing, corso impeditore, corso per siciliani, corso gratuito
Sicily, we all know how the island is rich in tradition, folklore, good food, and hospitable people … unfortunately, from a tourism point of view first and then an economic point of view, it cannot keep up with other territories that boast a similar offer. Our region ranks last in Italy for youth employment, with only 22.3 percent of those under 30 employed, compared to the national average of 38 percent

Regarding digital skills, a 2020 ISTAT analysis revealed that 31.6 percent of Sicilian households do not consider the Internet a useful and interesting tool, compared to 28.3 percent of the national average. In addition, Sicily is among the Italian regions most affected by the digital gap, or the gap in opportunities to access, use, and learn about information technologies.

With these two problems identified, however, our approach always remains proactive … to respond to these challenges, we have selected some programs that can be useful for Sicilian youth:

corso digitale, corso digital marketing, formazione digital marketing, corso impeditore, corso per siciliani, corso gratuito
Course for digital marketing and project management: Digitalizzami for Sicily

It is a project carried out in collaboration by Mostramed and Mostrami; the “Digitalizzami for Sicily” program is specifically designed to address the needs and challenges facing young Sicilians. This program contributes to addressing and reducing the existing digital gap, offering concrete and professional basic training to then open up new job opportunities. Our initiative aims to provide free, hands-on training geared toward digital marketing and entrepreneurship to prepare participants for the modern world of work.

We offer training and concrete, inclusive support to many young people between the ages of 16 and 35 years old. The main goal of the program is to provide the first basics of digital and many in-depth resources, strengthening participants’ skills and facilitating their entry or re-entry into the professional world.

The course will take place online through the Zoom platform from September 2024, allowing participants to access the training with maximum flexibility. The program will include a schedule of lectures given by experts in the field, who will provide a broad overview of techniques and resources in the field of digital marketing and entrepreneurship.

In addition to the theoretical lectures, the course includes in-depth practical projects proposed to enrich participants’ skills and experiences, enabling them to apply what they have learned in real-life situations. In addition, participants will have the valuable opportunity to build a network of professional contacts and interact with other students and experts in the field, which will be extremely useful for their future professional development.

To register, please fill out the participation form available at digitalizzami.

corso impeditore, corso per siciliani, formazione start-up, formazione impeditore
Free courses on StartUp with Innovation Island

Innovation Island is an innovative initiative created through a collaboration between the Sicilian Region and a network of experts in the field of entrepreneurship, designed to stimulate and enhance the creativity and ideas of Sicilians. This program offers a unique opportunity to access free and extensive 100-hour training focused on various key aspects of entrepreneurship. Courses cover essential topics such as business modeling, business planning, market strategies, and more, to provide a solid and practical preparation for those who wish to start or enhance a business.

The program not only provides theoretical training but also includes personalized support for writing business plans, a crucial element in turning ideas into concrete and sustainable projects. Industry experts will offer one-on-one counseling, helping participants outline effective strategies and plan in detail each stage of launching their business.

In addition, for those who demonstrate significant entrepreneurial potential, there is an opportunity to access 50% grant funding through Invitalia’s Restoalsud program. This financial incentive is a valuable resource for those who wish to start a business and need financial support to cover initial costs and successfully launch their project.

Innovation Island aims to be a center of innovation for Sicily; the platform serves as a dynamic hub for the growth and development of the regional entrepreneurial ecosystem, creating a fertile space for the sharing and implementation of innovative ideas. The Innovation Island network brings together businesses, government institutions, research centers, and individuals, fostering synergy among different industry players. This integrated approach is designed to facilitate connection among the different components of the Island ecosystem, incentivize the sharing of resources and expertise, and nurture innovation at all stages.

Enrollment in the course is completely free and open to all adults over the age of 18 who are residents or domiciled in Sicily. However, to ensure that support is targeted to those who need it, the program is reserved for those who do not hold roles as partners or directors in registered companies and do not have an active VAT number. Specific requirements for participation are:

  • unemployed or unemployable persons who possess a valid Declaration of Immediate Availability (DID) and do not have an active VAT number;
  • persons in socio-economic hardship who possess a valid DID;
  • people in receipt of unemployment benefits (CIG).

To ensure maximum inclusiveness and accessibility, the courses are available both in-person, at the Palermo and Catania sites, and online, through a distance learning system. This flexible approach allows participants to follow the program with maximum convenience, compatible with their personal and professional commitments.

To participate, simply fill out the online application form, available on the website of the entrepreneurship course.

Do you live in Sicily or want to return there to work? Do you have an idea that you want to turn into a successful startup? This course is the one for you!

Take advantage of the opportunity to acquire extensive training on startup creation and digital marketing, led by top industry experts. Don’t miss this unique chance to bring your entrepreneurial project to life![:]

[:it]Eventi culturali siciliani – Agosto 2024[:en]Cultural event you don’t want to miss in August 2024[:]

eventi culturali, eventi estivi, festival della musica, festival di danza, festival enogastronomico, mostre artistiche, cultura siciliana

[:it]

Agosto è il mese in cui l’estate, le vacanze, il tempo libero raggiungono il loro apice. È il momento perfetto per prendere il sole e godersi la vibrante energia nell’isola siciliana con tutta la sua cultura e la sua arte. Che siate alla ricerca di avventure all’aria aperta, di esperienze culturali o semplicemente di divertimento, il digest di questo mese è ricco di eventi per tutti i gusti, dai festival di musica alle mostre d’arte, ad agosto non mancano certo occasioni super interessanti per vivere le vostre giornate!

 

festival di jazz, festival alla valle dei tempi, festival della musica

Festival di Jazz:  Festival Arcosoli alla Valle dei Tempi

La Valle dei Templi, una delle attrazioni più suggestive ed emozionanti della Sicilia, riconosciuta dall’UNESCO come area archeologica protetta, farà da cornice a questo evento. Durante il Festival Arcosoli, la storica e affascinante valle si animerà sotto le vibranti e struggenti note musicali del jazz, offrendo un’esperienza che proseguirà fino all’alba, trasportando i partecipanti in un viaggio attraverso una storia millenaria.

Questo evento vedrà la partecipazione di alcuni dei più rinomati esponenti internazionali del jazz contemporaneo, offrendo tre serate indimenticabili di musica dal vivo.

Il festival si aprirà venerdì 2 agosto con il chitarrista americano Peter Bernstein, noto per le sue collaborazioni con Brad Mehldau, Diana Krall e Lee Konitz. Sabato 3 agosto sarà la volta di Andrea Braido, considerato uno dei chitarristi più talentuosi e versatili del nostro tempo, che ha lavorato con artisti del calibro di Liza Minnelli, Lenny Kravitz, Dionne Warwick e Lionel Richie. La chiusura, domenica 4 agosto, vedrà l’esibizione del sassofonista cubano Yosvany Terry, nuovo esponente del cosiddetto jazz latino.

Maggiore informazione sul festival di jazz in area archeologica

L’ingresso è gratuito per tutte e tre le serate, offrendo così un’opportunità imperdibile per gli appassionati di musica.

 

Ortigia Sound System

Alla sua decima edizione, l’Ortigia Sound System è il festival di musica elettronica più amato sull’isola, noto per combinare i ritmi della tradizione mediterranea con le tendenze della musica contemporanea. La line-up del festival continua a seguire un’eccellente direzione artistica, sempre in linea con i trend attuali. Tra gli artisti presenti spiccano Blawan con il suo live techno di pura energia, Aho Ssan con la sua musica ambient contemporanea ispirata dalla periferia parigina, il trio avant-garde dub Holy Tongue, lo show audiovisivo tra dance e post-rock del produttore italo-tedesco David August, e la sound artist e cantante sperimentale Antonina Nowacka. Inoltre, ci saranno showcase organizzati da Spazio Disponibile di Donato Dozzy, con un interessante b2b tra Kangding Ray e Neel, e dalla colombiana TraTraTrax.

Durante il festival, l’isola di Ortigia si trasforma in un affascinante spazio senza tempo, dove ogni angolo diventa uno scenario unico in cui la musica si fonde con l’architettura, creando un’atmosfera indimenticabile.

Dal 1 al 4 agosto, vi invitiamo a partecipare all’edizione 2024 dell’Ortigia Sound System, un evento che continua a essere una pietra miliare nella scena della musica elettronica internazionale.

Maggiore informazione sull’evento della musica elettronica internazionale

 

Festival della musica a Messina: Mish Mash Festival

Da Cosmo ai Tre Allegri Ragazzi Morti, il Mish Mash Festival di quest’anno vanta una line-up impressionante di artisti che animeranno il Castello di Milazzo, in provincia di Messina. Dal 10 al 12 agosto, il festival promette tre giorni di puro divertimento, caratterizzati da una varietà di generi musicali. La storica location, con il suo background millenario, aggiunge un tocco di incanto all’ottava edizione di questo evento musicale. La line-up comprende anche Davide Patania, Lero Lero, 404 SNF, Christiana, Il Mago del Gelato, Nothing for Breakfast, The Whipped Dream, Manlio, Phunkadelica, Popa, Sambo e Disco Amore.

Maggiore informazione per il festival della musica a Messina

 

festival d'arte, festival musica, festival culturale, mostre culturale, l'esibizione culturale, festival in sicilia, eventi siciliani, cultura siciliana

Festival “Conca d’Oro Summer Fest” – Palermo

Torna nella città di Palermo la seconda edizione del “Conca d’Oro Summer Fest”; questo programma di spettacoli animerà per la seconda volta il centro commerciale di via Lanza di Scalea.

Saranno proiettati almeno 6 diversi film legati alla Sicilia:

  • 11 agosto: Il Grande Giorno;
  • 12 agosto: Tuttaposto;
  • 17 agosto: Il Padrino;
  • 18 agosto: Un Mondo Sottosocial;
  • 19 agosto: Picciridda;
  • 20 agosto: Stanizza D’Amuri.

Inoltre, tre spettacoli di cabaret da non perdere:

  • 1 agosto: Massimo Minutella & Lab Orchestra e Matranga & Minafò;
  • 8 agosto: Massimo Minutella & Lab Orchestra e Mago Plip;
  • 25 agosto: I Sansoni e Minutella & The Lab Orchestra.

Gli spettacoli sono gratuiti, con inizio alle 20:00 e si terranno nell’ampia Piazza Eventi all’aperto. Per i soci Conca d’Oro Club è disponibile un’area riservata con posti a sedere prenotabili online.

Maggiori informazioni sugli spettacoli di cabaret e sulla proiezione di film

festival d'arte, festival musica, festival culturale, mostre culturale, l'esibizione culturale, festival in sicilia, eventi siciliani, cultura siciliana

Mostra di Barbarotto a Cefalù: “Mare e tradizioni” – Palermo

Il 3 agosto alle 18.30, nell’Ottagono di Santa Caterina in piazza Duomo a Cefalù, verrà inaugurata la mostra personale di Gaetano Barbarotto, “Mare e tradizioni”. Come racconta la curatrice dell’esposizione Rosalba Gallà, l’artista tornerà a esporre nella pittoresca cittadina arabo-normanna dopo aver esplorato con eleganza e maestria diversi aspetti della vita marina nelle sue precedenti mostre. L’ultima esposizione che ha tenuto, “Profondo blu”, ora si arricchisce ora in “Mare e tradizioni“, concludendo un biennio creativo davvero prolifico e dedicando un sentito omaggio a Cefalù, città che lo accoglie sempre con entusiasmo.

In questa mostra, le profondità marine si intrecciano con le tradizioni di Cefalù, soprattutto quelle della festa di Gesù Salvatore. Tra le opere, spiccano tre lavori dedicati alla città: “Stanno arrivando”, con Cefalù sull’acqua e attraversata da delfini, simbolo del turismo; “U Santu a mari”, con Gesù Salvatore nelle profondità marine; e “‘Ntinna a mari”, con una sirena che avvolge il palo della tradizione cefaludese. L’omaggio si estende a tutta la Sicilia con opere che mostrano elementi iconici delle tradizioni siciliane immerse nelle profondità marine.

Questo esposizione è gratuita e visitabile dal 3 al 18 agosto 2024

Orari: dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 18.00 alle 24.00

festival d'arte, festival musica, festival culturale, mostre culturale, l'esibizione culturale, festival in sicilia, eventi siciliani, cultura siciliana

Esibizione d’arte alle terme arabe: “La Sicilia senza tempo” di Cefalà Diana  -Palermo

Cinquant’anni di storia industriale prendono vita nelle Terme Arabe di Cefalà Diana; oggetti, arredi e complementi d’epoca si trasformano in protagonisti di un racconto che celebra il design italiano.

Dalla produzione di massa degli anni ’40 al riciclo creativo dei nostri giorni, la mostra “Vintage Gallery, La Sicilia senza tempo” è un omaggio alla creatività siciliana e progetto dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali per riscoprire il fascino dei parchi archeologici meno conosciuti dell’isola.

È visitabile fino all’ 8 settembre 2024

Orari: dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 19.00, domenica e festivi dalle 8.30 alle 13.00

Ingresso gratuito

festival d'arte, festival musica, festival culturale, mostre culturale, l'esibizione culturale, festival in sicilia, eventi siciliani, cultura siciliana

Mandarossa Vineyard Tour – Bertolino – Menfi, Trapani

L’undecisima edizione di Mandarossa Vineyeard tour torna quest’estate il 3 e 4 agosto, offrendo un weekend indimenticabile tra mare e vigne. L’evento si svolge nella sua location originaria, la pineta di Bertolino di Mare, a pochi passi dalla splendida spiaggia delle Giache Bianche. Immersi in un contesto naturale unico, i partecipanti potranno vivere un’esperienza completa alla scoperta del territorio di Menfi, con degustazioni guidate, attività pratiche come la vendemmia e momenti di relax e divertimento.

Dalle masterclass dedicate ai vini Mandrarossa, alla vendemmia manuale e alla pigiatura delle uve, il programma è ricco di attività per tutti i gusti. I più piccoli potranno divertirsi nell’area dedicata ai bambini, mentre gli adulti potranno rilassarsi con musica dal vivo e degustazioni di prodotti locali. L’evento offre inoltre l’opportunità di esplorare la bellezza naturale di Menfi, un territorio premiato con la Bandiera Blu per la sua attenzione all’ambiente.

Maggiori informazioni sulla visita ai vigneti e degustazione

festival d'arte, festival musica, festival culturale, mostre culturale, l'esibizione culturale, festival in sicilia, eventi siciliani, cultura siciliana

Festival di danza: Catania Tango Festival

Dal 13 al 18 agosto, torna il Catania Tango Festival, rinomato tra i migliori Festival Internazionali agli Oscar del Tango 2019, presso l’Anfiteatro “Le Ciminiere“. Quest’edizione promette di essere più cosmopolita, più grande e più spettacolare che mai, situata in un complesso polifunzionale vicino alla Stazione Centrale, ben collegato all’aeroporto e al centro storico. Le Ciminiere, originariamente camini per la dispersione dei fumi delle fabbriche di zolfo del XIX secolo, sono ora un prestigioso centro per fiere, esposizioni e congressi. Dopo il successo del 2022, questo grande evento, patrocinato dal Comune di Catania e dalla Città Metropolitana, trasformerà nuovamente Catania in una capitale del tango a livello internazionale, proiettandola nella leggenda delle convention mondiali.

Ospiti da oltre 25 nazioni e appassionati da tutta Italia sono attesi per questa kermesse unica, dove l’atmosfera magica del tango cattura le emozioni in un abbraccio senza fine. Il programma include un ricco calendario di seminari e stage presso il Romano Palace Hotel, mentre le serate di tango si svolgeranno all’Anfiteatro Le Ciminiere

L’evento sarà animato da “musicalizadores” di spicco e documentato dal fotografo premiato Michele Maccarrone. Con la direzione artistica di Angelo Grasso, il festival celebra il tango in tutte le sue sfaccettature, offrendo una visione completa della sua cultura e storia, unendo Catania e Buenos Aires in un unico grande abbraccio culturale.

Scoprite di più sul festival del tango a Catania

festival d'arte, festival musica, festival culturale, mostre culturale, l'esibizione culturale, festival in sicilia, eventi siciliani, cultura siciliana

La mostra sui tesori della Cappella Palatina di Palazzo Reale a Palermo: “Thesaurus

Fino al 30 settembre, Palazzo Reale ospita una mostra che presenta un approfondimento dell’aspetto spirituale del palazzo. Questo evento è un viaggio attraverso un corpus consistente del celebre Tesoro della Cappella Palatina.

In questo senso, il tesoro della Cappella Palatina può essere definito il “Tesoro delle civiltà mediterranee“. Con questa mostra, un patrimonio “segreto“, finora noto a pochi, torna a splendere.

Thesaurus” è il risultato di una sinergia tra la Fondazione Federico II e il Fondo Edifici di Culto (Ministero dell’Interno), in collaborazione con la Prefettura di Palermo, l’Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, l’Arcivescovado e il Museo Diocesano di Palermo, l’Arcivescovado e il Museo Diocesano di Monreale, la Soprintendenza di Palermo, la Soprintendenza dei Beni Archivistici, il Museo Regionale di Messina (MuMe), la Biblioteca Regionale di Palermo e l’Archivio Paladino.

Quest’esibizione è visitabile dal lunedì al sabato, dalle 8.30 alle 16.30 (ultimo ingresso), domenica e festivi dalle 8.30 alle ore 12.30 (ultimo ingresso)

Informazioni sul biglietto per la mostra sui tesori di Palazzo Reale

festival d'arte, festival musica, festival culturale, mostre culturale, l'esibizione culturale, festival in sicilia, eventi siciliani, cultura siciliana

Evento performativo d’arte: Segesta teatro festival

Il Segesta teatro festival, alla sua terza edizione, offrirà un’esperienza estiva arricchita da diverse performance artistiche; le vostre serate saranno incantate da orchestre, musica contemporanea, spettacoli teatrali, danza e molto altro ancora.

Questo evento è un festival che, con 22 compagnie, oltre 150 tra artisti e tecnici e un forte coinvolgimento di giovani autori, si conferma un punto di riferimento per la scena performativa nazionale e internazionale; un progetto che valorizza il territorio e guarda al futuro con un approccio innovativo e partecipativo.

Questo evento è aperto al pubblico (con biglietti diversi a seconda dell’artista) dal 26 luglio al 25 agosto 2024

Informazioni sulla programmazione dell’ evento performativo a Segesta

Speriamo che il nostro digest di eventi ad agosto vi aiuterà a godere di un’esperienza indimenticabile in Sicilia con eventi culturali, musicali e enogastronomici… abbiamo voluto rappresentare l’intera regione con un’offerta veramente varia!

Durante il mese di agosto, tornate a questo articolo per scoprire le ultime novità, lo aggiorneremo man mano, e lasciatevi incantare dalla bellezza dell’isola, un connubio perfetto tra arte, cultura e sapori autentici.[:en]

August is truly the time when summer reaches its peak. It is the perfect time to soak up the sun and enjoy the vibrant energy on the island of Sicily. Whether you’re looking for outdoor adventures, cultural experiences, or just plain fun, this month’s calendar of events has something for everyone. From live music festivals to art exhibitions and everything in between, there is no shortage of exciting events to fill your days.

 

festival di jazz, festival alla valle dei tempi, festival della musica

Festival di Jazz:  Festival Arcosoli in Valle dei Tempi

La Valle dei Templi, one of Sicily’s most striking and exciting attractions, recognized by UNESCO as a protected archaeological area, will be the setting for this event. During the Arcosoli Festival, the historic and fascinating valley will come alive under the vibrant and poignant musical night of jazz, offering an experience that will continue until dawn, transporting participants on a journey through a thousand-year history.

This event will feature some of the most renowned international exponents of contemporary jazz, offering three unforgettable evenings of live music.

The festival will open on Friday, August 2nd, with American guitarist Peter Bernstein, known for his collaborations with Brad Mehldau, Diana Krall, and Lee Konitz. Saturday, Aug. 3rd, will be the turn of Andrea Braido, considered one of the most talented and versatile guitarists of our time, who has worked with the likes of Liza Minnelli, Lenny Kravitz, Dionne Warwick, and Lionel Richie. Closing on Sunday, August 4th, will feature a performance by Cuban saxophonist Yosvany Terry, a new exponent of so-called Latin jazz.

More information about  the jazz festival in the archeological sites

Admission is free for all three evenings, offering an unmissable opportunity for music fans.

 

Ortigia Sound System

Now in its 10th year, Ortigia Sound System is the most beloved electronic music festival on the island, known for combining traditional Mediterranean rhythms with contemporary music trends. The festival’s line-up continues to follow excellent artistic direction, always in line with current trends. Among the featured artists are Blawan with his live techno of pure energy, Aho Ssan with his contemporary ambient music inspired by the Parisian suburbs, avant-garde dub trio Holy Tongue, the audiovisual show between dance and post-rock by Italian-German producer David August, and experimental sound artist and singer Antonina Nowacka. In addition, there will be showcases organized by Donato Dozzy’s Spazio Disponibile, with an interesting b2b between Kangding Ray and Neel, and Colombian TraTraTrax.

During the festival, the island of Ortigia is transformed into a fascinating timeless space, where every corner becomes a unique setting where music merges with architecture, creating an unforgettable atmosphere.

From August 1st to 4th, we invite you to attend the 2024 edition of Ortigia Sound System, an event that continues to be a milestone in the international electronic music scene.

More information about the international electronic event music

 

Festival of music in Messina: Mish Mash Festival

From Cosmo to the Three Allegri Ragazzi Morti, this year’s Mish Mash Festival boasts an impressive lineup of artists who will enlive the Castle of Milazzo, in the province of Messina. From August 10th to 12th, the festival promises three days of pure fun, featuring a variety of musical genres. The historic location, with its millennial background, adds a touch of enchantment to the eighth edition of this musical event. The line-up also includes Davide Patania, Lero Lero, 404 SNF, Christiana, The Wizard of Ice Cream, Nothing for Breakfast, The Whipped Dream, Manlio, Phunkadelica, Popa, Sambo and Disco Amore.

More information about the festival of music in Messina

 

festival d'arte, festival musica, festival culturale, mostre culturale, l'esibizione culturale, festival in sicilia, eventi siciliani, cultura siciliana

Conca d’Oro Summer Fest

The second edition of the “Conca d’Oro Summer Fest” is back in the city of Palermo. This show once again enlivens the shopping center on Via Lanza di Scalea.

At least 6 different Sicily-related films will be presented:

  • 11th of August: Il Grande Giorno;
  • 12th of August: Tuttaposto;
  • 17th of August: Il Padrino;
  • 18th of August: Un Mondo Sottosocial;
  • 19th of August: Picciridda;
  • 20th of August: Stanizza D’Amuri

Also, save the date because there are performances not to be missed:

  • 1st of August: Massimo Minutella & Lab Orchestra e Matranga & Minafò;
  • 8th of August: Massimo Minutella & Lab Orchestra e Mago Plip;
  • 25th of August: I Sansoni e Minutella & The Lab Orchestra.

The free shows, starting promptly at 8 p.m., will be held in the spacious Outdoor Events Plaza.

A reserved area is available for Conca d’Oro Club members with seating that can be reserved online on cabaret spectacle and movie projection

 

festival d'arte, festival musica, festival culturale, mostre culturale, l'esibizione culturale, festival in sicilia, eventi siciliani, cultura siciliana

Barbarotto’s exhibition in Cefalù: “Mare e tradizioni

On Aug. 3rd at 6:30 p.m., in the Santa Caterina Octagon in Cefalù’s Piazza Duomo, Gaetano Barbarotto’s solo exhibition, “Mare e tradizioni” will open. As Rosalba Gallà tells us, the artist returns to exhibit in the picturesque Arab-Norman town after having elegantly and skillfully explored different aspects of marine life in his previous exhibitions. The latest, “Profondo blu” is now enriched in “Mare e tradizioni”, concluding a truly prolific two-year creative period and dedicating a heartfelt tribute to Cefalù, a town that always welcomes him with enthusiasm.

In this exhibition, the depths of the sea are intertwined with the traditions of Cefalù, especially those of the feast of Jesus the Savior. Among the works, three pieces dedicated to the city stand out: “Stanno arrivando”, with Cefalù on the water and crossed by dolphins, a symbol of tourism; “U Santu a mari”, with Jesus the Savior in the sea depths; and “’Ntinna a mari”, with a mermaid wrapping the pole of Cefalù tradition. The homage extends to all of Sicily with works showing iconic elements of Sicilian traditions immersed in the deep sea.

This exhibition is free and available from August 3rd to 18, 2024, from 10:30 a.m. to 1 p.m. and 6 p.m. to midnight.

 

festival d'arte, festival musica, festival culturale, mostre culturale, l'esibizione culturale, festival in sicilia, eventi siciliani, cultura siciliana

The exhibition of art at Arabian bath: “La Sicilia senza tempo” of Cefalà Diana (Palermo)

Fifty years of industrial history come to life in the Arab Baths of Cefalà Diana. Vintage objects, furniture, and accessories are transformed into the protagonists of a tale celebrating Italian design.

From the mass production of the 1940s to the creative recycling of today, the exhibitionVintage Gallery, La Sicilia senza tempo” is a tribute to Sicilian creativity.

A project of the Regional Department of Cultural Heritage to rediscover the charm of the island’s lesser-known archaeological parks.

This exhibition brings together half a century of innovation, technology, style, and cultures that have distinguished Italy’s producing design entrepreneurship over time.

It is available from May 28th to September 8th, 2024, Monday through Saturday from 8:30 a.m. to 1 p.m. and 2:30 p.m. to 7 p.m., Sundays and holidays from 8:30 a.m. to 1 p.m.

Free admission

festival d'arte, festival musica, festival culturale, mostre culturale, l'esibizione culturale, festival in sicilia, eventi siciliani, cultura siciliana

Mandarossa Vineyard Tour

The eleventh Mandarossa Vineyard tour returns this summer from August 3rd through August 4th, 2024, offering an unforgettable weekend between sea and vineyards. The event takes place in its original location, the Bertolino di Mare pine forest, just a few steps from the beautiful Giache Bianche beach. Immersed in a unique natural setting, participants will be able to live a complete experience discovering the territory of Menfi, with guided tastings, practical activities such as grape harvesting, and moments of relaxation and fun.

From masterclasses dedicated to Mandrarossa wines to manual harvesting and grape crushing, the program is packed with activities for all tastes. The little ones can have fun in the children’s area, while adults can relax with live music and tastings of local products. The event also offers the opportunity to explore the natural beauty of Menfi, an area awarded the Bandiera Blu for its care for the environment.

More information about the visit to the vineyard

 

festival d'arte, festival musica, festival culturale, mostre culturale, l'esibizione culturale, festival in sicilia, eventi siciliani, cultura siciliana

Dance Festival: Catania Tango Festival

From August 13th to 18th, the Catania Tango Festival, renowned among the best International Festivals at the Oscars of Tango 2019, returns to the “Le Ciminiere” Amphitheater. This edition promises to be more cosmopolitan, bigger, and more spectacular than ever, located in a multi-purpose complex near the Central Station, well connected to the airport and the historic center. Le Ciminiere, originally chimneys for dispersing fumes from 19th-century sulfur factories, is now a prestigious center for fairs, exhibitions, and conferences. Following the success of 2022, this major event, sponsored by the City of Catania and the Metropolitan City, will once again transform Catania into an international tango capital, propelling it into the legend of world conventions.

More than 25 nations and fans from all over Italy are expected for this unique kermesse, where the magical atmosphere of tango captures emotions in an endless embrace. The program includes a full schedule of seminars and stages at the Romano Palace Hotel, while the tango evenings will take place at the Le Ciminiere Amphitheater.

The event will feature prominent musicalizadores (tango DJs) and be documented by award-winning photographer Michele Maccarrone. Under the artistic direction of Angelo Grasso, the festival celebrates tango in all its facets, offering a comprehensive view of its culture and history, uniting Catania and Buenos Aires in one big cultural embrace.

More information about the festival tango in Catania

 

festival d'arte, festival musica, festival culturale, mostre culturale, l'esibizione culturale, festival in sicilia, eventi siciliani, cultura siciliana

Expo of the treasures of Capella Palatina di Palazzo Reale a Palermo: “Thesaurus

Until Sept. 30th, the Royal Palace is hosting an exhibition that presents an in-depth look at the spiritual aspect of the palace. This event is a journey through a substantial corpus of the famous Capella Palatina di Palazzo Reale.

In this sense, the Palatine Chapel Treasure can be called the “Tesoro delle civiltà mediterranee“. With this exhibition, a “secret” heritage, hitherto known to few, shines again.

Thesaurus” is the result of a synergy between the Fondazione Federico II and the Fondo Edifici di Culto (Ministry of the Interior), in collaboration with the Prefecture of Palermo, the Regional Department of Cultural Heritage and Sicilian Identity, the Archbishopric and Diocesan Museum of Palermo, the Archbishopric and Diocesan Museum of Monreale, the Superintendency of Palermo, the Superintendency of Archival Heritage, the Regional Museum of Messina (MuMe), the Regional Library of Palermo and the Paladino Archives.

This exhibition can be visited This exhibition can be visited Monday through Saturday, 8:30 a.m. to 4:30 p.m. (last admission), Sunday and holidays from 8:30 a.m. to 12:30 p.m. (last admission).

Information about the ticket of the expo of the treasures of Palazzo Reale

 

festival d'arte, festival musica, festival culturale, mostre culturale, l'esibizione culturale, festival in sicilia, eventi siciliani, cultura siciliana

Performative event of various art: Segesta Theatre Festival

The Segesta Theater Festival, in its third edition, will offer a summer experience enriched by various artistic performances. Your evening will be enchanted by orchestras, contemporary music, theater performances, dance, and much more.

This event is a festival that, with 22 companies, more than 150 artists and technicians, and a strong involvement of young authors, confirms itself as a reference point for the national and international performance scene. A project that enhances the territory and looks to the future with an innovative and participatory approach.

This event is open to the public (with different tickets depending on the artist) from July 26th to August 25th, 2024.

Information about schedule and tickets of the performative events in Segesta

 

We hope our list of events in August will help you enjoy an unforgettable experience in Sicily with cultural, musical, food and wine events. Come back often to find out the latest news and be enchanted by the beauty of the island, a perfect combination of art, culture, and authentic flavors.[:]

[:it]Murales a Palermo: arte per la rigenerazione urbana[:en]Murals in Palermo: the urban art renaissance [:]

murales in provincia di palermo, murales contemporanea, arte urbana palermitana, iart fivas

[:it]

Camminare per le strade di provincia di Palermo è come immergersi in un museo a cielo aperto, dove l’arte contemporanea esplode vivida da ogni angolo. I murales della città non sono semplici decorazioni; sono espressioni dinamiche d’identità culturale, riflessione storica e commento sociale.

I colori audaci e i disegni intricati che adornano il tessuto urbano trasformano muri ordinari in straordinarie opere d’arte murarie. Ogni murale racconta una storia, invitando residenti e visitatori a esplorare il passato, il presente e il futuro di Palermo in un’esperienza unica e coinvolgente… oggi ci muoviamo dal centro vero l’esterno della città metropolitana, e più specificatemente nell’area interna di Ficuzza e della Valle del Sosio: Bisacquino, Campofiorito, Chiusa Sclafani, Corleone, Mezzojuso, Palazzo Adriano, Prizzi, Roccamena dove son stati realizzati questi splendidi progetti:

  •  “La vita è meravigliosa” di Frank Capra
  •  “Mr. Deeds Goes to Town” di Frank Capra
  •  “Accade una notte” di Frank Capra
  •  “L’eterna illusione” di Frank Capra
  •  “Parabola d’Oro” di Vittorio De Seta
  • “Nuovo Cinema Paradiso” di Giuseppe Tornatore
  •  “The shameful story” di Nella Condorelli

 

murales in palermo, murales contemporanea, arte urbana palermitana, iart fivas

Rigenerazione urbana: la collaborazione tra Ficuzza e la Valle del Sosio

Quest’estate, la città è stata ulteriormente arricchita grazie a una collaborazione tra Ficuzza e la Valle del Sosio, nell’entroterra della provincia di Palermo. Il progetto, che si è svolto per un mese, da maggio a giugno, ha coinvolto 29 street artist provenienti dall’Italia, dall’Uruguay, dal Portogallo, dall’Argentina, dalla Serbia, dalla Spagna, dal Canada, dalla Germania e dagli Stati Uniti. Insieme, hanno dato vita all’intervento principale del progetto “iART: il polo diffuso per la rigenerazione urbana delle periferie dei comuni dell’entroterra di Ficuzza e della Valle del Sosio“, abbreviato in iART FIVAS. Questa iniziativa include varie attività, tra cui la creazione di centri culturali polifunzionali, una mostra di pittura, l’installazione NOMA in collaborazione con il PIF, e la produzione di un documentario.

murales in palermo, murales contemporanea, arte urbana palermitana, iart fivas

Murales cinematografici: celebrazione di film premiati nelle strade di Palermo

Grazie al progetto iART FIVAS, ora colorati murales decorano le pareti di otto comuni nell’entroterra palermitano: Bisacquino, Campofiorito, Chiusa Sclafani, Corleone, Mezzojuso, Palazzo Adriano, Prizzi e Roccamena. Queste opere rappresentano un affascinante connubio tra identità locale e scene cinematografiche, prendendo ispirazione da celebri film premiati con l’Oscar come “Nuovo Cinema Paradiso” di Giuseppe Tornatore, “Accadde una notte” e “Mr. Smith va a Washington” di Frank Capra e “Riso amaro” di Vittorio De Sica.

Secondo Lucenzo Tambuzzo, ideatore, progettista e direttore artistico del progetto, le opere realizzate per iART FIVAS esplorano il rapporto tra cinema, identità e territorio. I murales traggono ispirazione da attori e registi che hanno origini in questi territori.

Esperienze virtuali: opere d’arte digitali per una fruizione immersiva

iART FIVAS crea anche opere d’arte digitali accessibili tramite smartphone, tablet e PC… super fruibili e divertenti sebbene per la massima resa e per un’esperienza ottimale sarebbe necessario avere visori per la realtà virtuale. Le artiste selezionate, tutte provenienti da diverse città europee, presentano opere estremamente originali. Annika Boll crea passeggiate virtuali interattive con film contestualizzati, Ada Johnson ha realizzato un documentario immersivo a 360° che intreccia storie personali con paesaggi, rivelando i legami dei residenti con la loro terra e il suo impatto culturale. Anne Feheres produce un video immersivo in realtà virtuale che narra la storia di due anziane sorelle impegnate nel rituale della pasta fatta in casa. Ioulia Marouda propone un progetto audiovisivo che esplora relazioni simbiotiche all’interno di un habitat acquatico, rivelando le interazioni complesse della vita sotto la superficie dell’acqua.

murales in palermo, murales contemporanea, arte urbana palermitana, iart fivas

L’installazione “iART NOma” a Corleone: resistenza alla mafia

Il tema della legalità è centrale nel progetto e nella mostra “Memoriam Iudicorum” della pittrice Olinda Lo Presti, che presenta undici ritratti di giudici siciliani uccisi da “Cosa Nostra“. Questi ritratti onorano il coraggio e il senso del dovere di coloro che hanno sacrificato la vita per contrastare la mafia.

A Corleone (Palermo), simbolo della lotta alla mafia, il progetto iART FIVAS ha inaugurato l’installazione “iART NOma – Luoghi e storie NOmafia“. Quest’opera immersiva e permanente, con voci di illustri siciliani come Pif, Ficarra e Picone, Teresa Mannino, Tornatore e Pippo Baudo, ricorda le tragiche storie di coloro che hanno sacrificato la propria vita per opporsi alla criminalità organizzata. Realizzata dall’associazione culturale “Sulle Nostre Gambe” e dall’associazione “iWORLD ETS“, l’installazione è stata resa possibile grazie a “Plesh“, sviluppatore di app e software per eventi interattivi. Sarà ospitata nella “Casa del Popolo” in via Bernardino Verro, il primo sindaco socialista di Corleone assassinato dalla mafia nel 1915.

L’obiettivo è duplice: commemorare i caduti usando tecnologie innovative per raggiungere le giovani generazioni di Corleone e riaffermare la presenza di una comunità solida e antimafia decisa a opporsi alla criminalità organizzata. Utilizzando tecnologie innovative e coinvolgendo figure pubbliche di rilievo, quest’opera non solo onora il passato ma cerca anche di ispirare le generazioni future a continuare la lotta per una Sicilia libera dalla mafia.

Per integrare quest’opera con il miglioramento del decoro urbano, sono previsti interventi di street art e arte urbana digitale, con la partecipazione di artisti internazionali; queste attività non solo arricchiranno visivamente le aree coinvolte, ma contribuiranno anche a stimolare la crescita culturale e l’attrazione di artisti da tutto il mondo.

murales in palermo, murales contemporanea, arte urbana palermitana, iart fivas

Una rete culturale internazionale: dialogo e sviluppo per i quartieri

Il potenziamento delle prestazioni e dei servizi su scala urbana è un altro punto focale del progetto. Ciò include lo sviluppo di pratiche del terzo settore per favorire l’inclusione sociale e l’adeguamento delle infrastrutture per attività e servizi sociali, culturali ed educativi. Workshop e attività di orientamento sono previsti per rafforzare le competenze locali e sostenere il progresso delle comunità coinvolte.

La creazione di una rete culturale per le periferie è una componente chiave del progetto, facilitando l’aggregazione dei processi di sviluppo e stimolando il dialogo tra architetti, esperti di sviluppo locale, artisti e altre figure pertinenti. Questa rete si propone di diventare un forum internazionale permanente, promuovendo il dialogo sui contesti periferici e il loro ruolo nelle politiche di sviluppo urbano policentrico.

Attraverso la collaborazione internazionale degli artisti e l’uso innovativo della tecnologia, questo progetto ha trasformato le strade e i muri della città in un palcoscenico di creatività e resistenza, dimostrando il potere dell’arte di trasformare e ispirare le comunità.

 

Nonostante gli eventi dal vivo di street art in questi otto comuni siano terminati, le bellissime e ispirate opere possono ancora essere ammirate in tutta la provincia di Palermo. Siete in città e volete rimanerci? Beh scorrete il nostro articolo sul genio artistico e creativo di Palermo, troverete tantissima altra arte![:en]

Walking through the suburban areas of Palermo is like plunging into an open-air museum, where contemporary art explodes vividly from every corner. The city’s murals are not mere decorations: they are dynamic expressions of cultural identity, historical reflection, and social commentary.

The bold colors and intricate designs that adorn the urban fabric transform ordinary walls into extraordinary artipiece of mural art. Each mural tells a story, inviting residents and visitors to explore Palermo’s past, present, and future in a unique and immersive experience… Today we move from the center to the outside of the metropolitan city, and more specifically to the inland area of Ficuzza and Valle del Sosio: Bisacquino, Campofiorito, Chiusa Sclafani, Corleone, Mezzojuso, Palazzo Adriano, Prizzi, Roccamena where these splendid projects were created:

  •  “La vita è meravigliosa” of Frank Capra
  •  “Mr. Deeds Goes to Town” of Frank Capra
  •  “Accade una notte” of Frank Capra
  •  “L’eterna illusione” of Frank Capra
  •  “Parabola d’Oro” of Vittorio De Seta
  • Nuovo Cinema Paradiso” of Giuseppe Tornatore
  •  “The shameful story” of Nella Condorelli

 

murales in palermo, murales contemporanea, arte urbana palermitana, iart fivas

Urban regeneration: the collaboration between Ficuzza and the Valle del Sosio

This summer, the city was further enriched by a collaboration between Ficuzza and the Valle del Sosio, inland from the province of Palermo. The month-long project, from May to June, involved 29 street artists from Italy, Uruguay, Portugal, Argentina, Serbia, Spain, Canada, Germany and the United States. Together, they created the main intervention of the project “iART: il polo diffuso per la rigenerazione urbana delle periferie dei comuni dell’entroterra di Ficuzza e della Valle del Sosio”, abbreviated as iART FIVAS. This initiative includes various activities, including the creation of multipurpose cultural centers, a painting exhibition, the NOMA installation in collaboration with PIF, and the production of a documentary film.

murales in palermo, murales contemporanea, arte urbana palermitana, iart fivas

Cinematographic murals: the celebration of award-winning films in the streets of Palermo

Thanks to the iART FIVAS project, colorful murals now embellish the walls of eight municipalities in inland Palermo: Bisacquino, Campofiorito, Chiusa Sclafani, Corleone, Mezzojuso, Palazzo Adriano, Prizzi and Roccamena. These works represent a fascinating blend of local identity and cinematic scenes, taking inspiration from famous Oscar-winning films such as Giuseppe Tornatore’s “Nuovo Cinema Paradiso”, Frank Capra’s “Accadde una notte” and “Mr. Smith va a Washington”, and Vittorio De Sica’s “Riso amaro”.

According to Lucenzo Tambuzzo, creator, designer, and artistic director of the project, the works created for iART FIVAS explore the relationship between cinema, identity, and territory. The murals draw inspiration from actors and directors who have origins in these territories.

Virtual experience: digital artworks for immersive enjoyment

iART FIVAS also creates digital artworks accessible via smartphones, tablets, and PCs… super usable and entertaining although for maximum rendering and experience, virtual reality viewers would be required. The selected artists, all from different European cities, present highly original works. Annika Boll creates interactive virtual walks with contextualized films, and Ada Johnson has created a 360-degree immersive documentary that interweaves personal stories with landscapes, revealing residents’ ties to their land and its cultural impact. Anne Feheres produces an immersive virtual reality video that tells the story of two elderly sisters engaged in the ritual of homemade pasta making. Ioulia Marouda proposes an audiovisual project that explores symbiotic relationships within an aquatic habitat, revealing the complex interactions of life beneath the water’s surface.

murales in palermo, murales contemporanea, arte urbana palermitana, iart fivas

The installation “iART NOma” in Corleone: resistance to the mafia

The theme of legality is central to the project and exhibition “Memoriam Iudicorum” by painter Olinda Lo Presti, which presents eleven portraits of Sicilian judges killed by “Cosa Nostra”. These portraits honor the courage and sense of duty of those who sacrificed their lives to fight the Mafia.

In Corleone (Palermo), a symbol of the fight against the Mafia, the iART FIVAS project inaugurated the installation “iART NOma – Luoghi e storie NOmafia”. This immersive and permanent work, with voices of distinguished Sicilians such as Pif, Ficarra and Picone, Teresa Mannino, Tornatore, and Pippo Baudo, recalls the tragic stories of those who sacrificed their lives to oppose organized crime. Produced by the cultural association “Sulle Nostre Gambe” and the association “iWORLD ETS”, the installation was made possible thanks to “Plesh”, a developer of apps and software for interactive events. It will be housed in the “Casa del Popolo” on Bernardino Verro Street, the first socialist mayor of Corleone who was assassinated by the Mafia in 1915.

This project has dual goals: to commemorate the fallen using innovative technologies to reach Corleone’s younger generations and to reaffirm the presence of a solid, anti-Mafia community determined to oppose organized crime. Using innovative technologies and involving prominent public figures, this artwork not only respects the past but also seeks to inspire future generations to continue the fight for a Mafia-free Sicily.

To incorporate this artwork with the improvement of urban decoration, street art, and digital urban art are planned, with the participation of international artists; these activities will not only visually enrich the areas involved, but also help stimulate cultural growth and the attraction of artists from around the world.

murales in palermo, murales contemporanea, arte urbana palermitana, iart fivas

A cross-cultural network: dialogue and development for neighborhoods

Enhancing urban-scale performance and services is another focus of the project. This includes developing third-sector practices to foster social inclusion and upgrading infrastructure for social, cultural, and educational activities and services. Workshops and orientation activities are planned to strengthen local skills and support the progress of the communities involved.

The development of a cultural network for the suburbs is a key component of the project, facilitating the aggregation of development processes and stimulating dialogue among architects, local development experts, artists, and other relevant figures. This network aims to become a permanent international forum, promoting dialogue on peripheral contexts and their role in polycentric urban development policies.

Through the international collaboration of artists and the innovative use of technology, this project transformed the city’s streets and walls into a stage of creativity and resilience, demonstrating the power of art to transform and inspire communities.

 

Although the live street art events in these eight municipalities have ended, the beautiful and inspiring works can still be admired throughout the province of Palermo. Are you in town and want to stay there? Just scroll down to our article on Palermo, culture, art, traditions, and its geniuses, you will find plenty of other art![:]

[:it]Eventi estivi in Sicilia a luglio 2024[:en]Summer events in Sicily July 2024[:]

cultura siciliana, estate in sicilia, festival jazz in sicilia, enogastronomica siciliana, turismo siciliano

[:it]

Luglio è il mese ideale per godervi l’estate in Sicilia, con una vasta gamma di eventi che animano le città e le spiagge dell’isola. Scoprite la nostra proposta di attività estive nella bellissima isola per vivere un’esperienza indimenticabile!

festival d'arte e musica, festival nel parco archeologico, festival in sicily, festival nella provincia d'etna

Festival musicale e artistico: Between Festival

Godetevi la bellezza delle serate estive siciliane con spettacoli musicali e artistici attraverso il Between Festival. Questo festival in programma dal 22 al 28 luglio in Sicilia, si presenta come un’occasione imperdibile per immergersi nella cultura e nell’arte del Mediterraneo. Lo spettacolo, che si svolge tra Piazza Armerina, Aidone, Mazzarino e Pietraperzia, offre un ricco programma di concerti, performance multidisciplinari, esposizioni, proiezioni, presentazioni e talk.

Oltre alla musica, il festival pone un’enfasi particolare sulla contaminazione culturale e sul dialogo tra diverse identità. Tra gli artisti presenti figurano Mario Venuti, Gaia, Sara Brancale e Nicola Piovani, che renderà omaggio al grande Federico Fellini. Il 25 luglio, in Piazza Cattedrale e Piazza Armerina, si terrà la performance “Fellini, la luce dei sogni“, un omaggio al maestro del cinema attraverso musica, danza e arti visive.

Un aspetto unico dell’evento è il Between Songwriting Camp, un campus di produzione artistica che riunisce 50 giovani musicisti provenienti da tutto il Mediterraneo. I partecipanti lavoreranno insieme per creare nuove canzoni, scambiando esperienze e culture diverse.

Il Between Music&Arts Festival si conferma come un evento imperdibile per gli amanti della musica, dell’arte e della cultura mediterranea.

Maggiori informazioni sullo spettacolo d’arte e musica 

Palermo, cinema en plein air

Ritorna per il sesto anno consecutivo Cinema City – Il Cinema nelle Piazze, grandi film e incontri con protagonisti del mondo del cinema e della cultura dal 18 al 24 luglio.

14 proiezioni gratuite, ogni sera alle 21.00. Sotto la direzione di Carmelo Galati e organizzata da WILDER, la rassegna si avvale di partnership con istituzioni pubbliche e private, tra cui la Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana, la Fondazione Federico II, l’Assessorato regionale del turismo, dello sport e dello spettacolo, l’Assessorato regionale dei beni culturali e dell’identità siciliana e la Città metropolitana di Palermo. Inoltre, gode del patrocinio del Comune di Palermo, del 400° Festino di Santa Rosalia, dell’Università di Palermo, dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale e della SIAE, con la collaborazione del Comando Militare Esercito “Sicilia” e la media partnership di Rai Cinema Channel.

L‘impegno sociale è un tema centrale del festival, con film e dibattiti che trattano parità di genere, diritti dell’infanzia e ambiente, in collaborazione con associazioni come Plastic Free Onlus, FARE X BENE, Vivi Sano ONLUS, Lo sport, un diritto per tutti e Comunità Danisinni.

Quest’anno, la novità principale è la location itinerante del festival, che si sposta dal waterfront al cuore del centro storico di Palermo, trasformando Piazza del Parlamento in un grande cinema all’aperto, con uno sfondo iconico e suggestivo per cittadini e turisti.

Programma e film del cinema all’aperto palermitano

 

cultura siciliana, estate in sicilia, festival jazz in sicilia, enogastronomica siciliana, turismo siciliano

Sicilia Jazz Festival

Torna a Palermo quest’estate il “Sicilia Jazz Festival” con un programma ricchissimo di eventi, dal 23 giugno al 7 luglio, che si terranno nei luoghi culturali più affascinanti della città. Con un’attenzione unica alle produzioni orchestrali, il festival è giunto alla sua quarta edizione e ospiterà rinomati artisti internazionali, tra cui vincitori di Grammy Awards.

Questo festival è promosso dalla Regione Sicilia e realizzato in collaborazione con il Comune di Palermo, l’Università degli Studi di Palermo, la Fondazione Orchestra Jazz Siciliana – “The Brass Group” e i conservatori di musica del territorio siciliano. Il festival punta a creare sinergie tra istituzioni didattiche regionali e musicisti locali, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale della città di Palermo. Gli eventi si terranno in siti storici come Palazzo Chiaramonte Steri e il Complesso Monumentale Santa Maria dello Spasimo, rendendo il festival un’esperienza culturale unica. Oltre ai concerti, il festival prevede presentazioni di libri e rappresentazioni video che esploreranno l’importanza della musica jazz come strumento di espressione artistica e valorizzazione territoriale.

Questo evento musicale estivo rappresenta non solo un importante appuntamento per gli amanti del jazz, ma anche un mezzo per scoprire e valorizzare i luoghi storici di Palermo. Grazie alla partecipazione di giovani talenti provenienti dai conservatori siciliani, il festival celebra la musica jazz e incoraggia lo sviluppo delle future generazioni di musicisti. Non perdete l’occasione di vivere questa indimenticabile esperienza palermitana tra note jazz e bellezze storiche!

I biglietti hanno una tariffa a partire da 15 euro.

Scoprite di più su questo festival del jazz in Sicilia

 

festino di santa rosalia, cultura siciliana, eventi in palermo, santa rosalia di palermo

Il Festino di Santa Rosalia a Palermo

In occasione del 400° anniversario del Festino, il Comune di Palermo presenterà una serie di eventi speciali, tra cui tre eventi particolarmente significativi progettati per onorare e celebrare Santa Rosalia, affettuosamente conosciuta come la “Santuzza“.

Il Festino di Santa Rosalia è una delle tradizioni più sentite e con più partecipazione della città e quest’anno, per il suo quattrocentesimo anniversario, la celebrazione assumerà un significato ancora più profondo e importante.

Per perpetuare la passione della festa, sarà lanciato un concorso fotograficoPalermo rifiorisce con Santa Rosalia” che inviterà tutti, dai fotografi professionisti agli amatori, a catturare attraverso la fotografia l’essenza del Festino e il profondo legame tra la città e la sua patrona. Le immagini possono spaziare da momenti di devozione religiosa a scene di vita quotidiana, offrendo una panoramica completa della realtà palermitana. Le foto selezionate saranno esposte in una mostra permanente dedicata al Festino, creando così un archivio visivo che racconti l’evoluzione delle celebrazioni nel corso degli anni. Questa iniziativa promuove il patrimonio culturale di Palermo a livello internazionale, grazie alla collaborazione con l’Autorità del Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale e l’Ordine dei giornalisti siciliani.

In corrispondenza al concorso fotografico, sarà tenuto un contest sui social media per i cittadini e i turisti che visiteranno Palermo il 14 e 15 luglio, invitandoli a postare una foto con l’hashtag #lasperanzasiamonoi. Le foto condivise parteciperanno a una selezione per essere incluse nella mostra permanente, promuovendo una narrazione collettiva e partecipativa del Festino di Santa Rosalia attraverso i social media.

Il culmine della celebrazione del festival è la notte tra il 14 e il 15 luglio. Migliaia di palermitani accompagneranno il Carro della Santuzza in una lunga marcia dalla Cattedrale al Foro Italico, passando per Piazza Bologni, Quattro Canti e Porta Felice.

Questo evento unisce da sempre folklore e religione, culminando con i tradizionali e grandiosi fuochi d’artificio che illuminano il Foro Umberto I fino alla Cala.

Durante le celebrazioni, potrete gustare le pietanze tipiche della tradizione popolare palermitana come la pasta con le sarde, i babbaluci (le lumache), lo sfincione, il polpo bollito, calia e simenza (frutta secca), la pannocchia bollita e l’anguria.

Qui il nostro articolo sulla Santa Patrona di Palermo

Per maggiori informazioni sul Festino di Santa Rosalia

 

Festa di San Calogero, cultura siciliana, Festival in Agrigento, festival in Sicilia

Festival di San Calogero ad Agrigento: celebrazione di tradizione e cultura

Un grande festival per il tanto amato Santo agrigentino: lo spettacolo “San Calogero abbraccia la Valle”, che si terrà martedì 9 luglio alle 20:30 al teatro della Panoramica dei Templi, vedrà la partecipazione di artisti locali tra cui il duo cabarettistico “Blue Sister”, il duo musicale Federico Mungiovì ed Elisa Sciacca, i ballerini di “Academy centro danza”, l’orchestra siciliana “I fiori del mandorlo” e la band Brisca. La serata sarà presentata da Davide Sardo, con la direzione artistica di Biagio Licata, e il ricavato del biglietto d’ingresso, fissato a 7 euro, sarà devoluto per buoni spesa destinati alle famiglie indigenti di Agrigento.

La festa di San Calogero è un’occasione speciale per la città; oltre alle celebrazioni religiose, il programma include eventi culturali e tradizionali che risvegliano il senso di comunità e l’orgoglio per le radici storiche. La partecipazione dei cittadini, dai giochi dell’antica “Ntinna” alla processione solenne del simulacro di San Calogero, testimonia un legame forte e vivo con la storia e la spiritualità del Santo Nero che abbraccia la Valle. È un momento di profonda devozione religiosa, ma anche di festa popolare e folklore che unisce tradizione e modernità.

Per saperne di più sul compatrono di Agrigento

Iniziativa culturale – Domenica al Museo

È tornata la tanto attesa “Domenica al Museo“: un’iniziativa che permette di visitare gratuitamente o con prezzi ridotti ogni prima domenica del mese i parchi archeologici, i musei e i luoghi culturali gestiti dall’assessorato regionale dei Beni culturali.

Il 7 luglio, i principali siti culturali della regione apriranno le loro porte senza alcun costo, seguendo le indicazioni dell’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana e aderendo all’iniziativa promossa dal Ministero della Cultura. In Sicilia, l’iniziativa è valida domenica 7 luglio a:

  • Palermo, sono almeno 16 i musei visitabili;
  • Catania, sono 5 i musei visitabili a prezzi ridotti;
  • Agrigento, il Parco archeologico della Valle dei Templi e l’Area archeologica e Antiquarium di Eraclea Minoa;
  • e molti altri musei da esplorare a Trapani, Messina, Siracusa, Enna, Caltanissetta e Ragusa.

 

cultura siciliana, estate in sicilia, festival jazz in sicilia, enogastronomica siciliana, turismo siciliano

Cultura, vini e arte: “Il Salotto dell’Etna” a Trecastagni

Il 6 e 7 luglio, Trecastagni, in provincia di Catania, accoglierà nuovamente l’evento “Il Salotto dell’Etna” lungo Corso Vittorio Emanuele, una celebrazione ricca di arte, letteratura, antiquariato, spettacoli e esperienze enogastronomiche. Questo evento è una vetrina preziosa delle eccellenze locali, evidenziando il meglio del territorio e delle sue tradizioni.

Trecastagni, con la sua atmosfera che mescola gusto, arte e cultura, sarà una destinazione veramente speciale in quei giorni. Grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale con il comitato spontaneo del centro storico e il supporto attivo di imprenditori, commercianti e membri della comunità locale, l’evento è diventato un punto di riferimento annuale molto apprezzato e super partecipato. Quest’anno, i protagonisti includono le rinomate cantine del versante est dell’Etna, offrendo masterclass e degustazioni dei loro vini pregiati.

Ingresso gratuito.

Maggiore informazioni sull’esperienze gastronomiche dell’Etna

cultura siciliana, estate in sicilia, festival jazz in sicilia, enogastronomica siciliana, turismo siciliano

Celebrazione della gastronomia siciliana a Trapani: DeGusti Arte edizione estiva 2024

DeGusti Arte torna con la sua prima edizione estiva, trasportando l’essenza della migliore enogastronomia siciliana nella suggestiva cornice della Piazza Ex Mercato del Pesce di Trapani, dal 5 al 7 luglio. Questo evento triennale celebra i sapori distintivi della Sicilia, accogliendo cantine, distillerie, caseifici, olivicoltori e una vasta gamma di produttori locali che esibiscono le loro prelibatezze rigorosamente Made in Sicily. Quest’anno, la quinta edizione promette di essere più vivace che mai, con un programma ricco di momenti divertenti e culturali.

Durante le tre giornate nell’ampio spazio della Piazza Ex Mercato del Pesce, potrete degustare una ricchissima selezione di etichette provenienti da tutta l’isola, assaporare i formaggi locali più rinomati, gustare conserve dolci e salate e deliziarsi con altre specialità culinarie tipiche. L’esperienza sarà arricchita da sottofondi musicali e da talk e focus dedicati alla cultura alimentare, che stimoleranno il dibattito tra gli appassionati del settore. Con oltre 25 eccellenze dell’agroalimentare siciliano presenti, DeGusti Arte si conferma come un appuntamento imperdibile per gli amanti del buon cibo e del vino, promettendo un’atmosfera unica nel cuore di Trapani.

Maggiori informazioni sull’evento di enogastronomia e arte siciliana

 

Speriamo che i nostri suggerimenti rendano il vostro luglio 2024 in Sicilia indimenticabile; con una vasta gamma di eventi culturali, musicali e gastronomici, avrete sempre qualcosa di nuovo da scoprire e apprezzare. Vi invitiamo a tornare spesso per aggiornamenti e per godere appieno della nostra splendida estate ricca di arte, cultura e sapori unici nell’incantevole Sicilia![:en]

July is the ideal month to enjoy summer in Sicily, with a wide range of events revitalizing the island’s cities and beaches. Discover our proposal for summer activities on the beautiful island to live an unforgettable experience!

festival d'arte e musica, festival nel parco archeologico, festival in sicily, festival nella provincia d'etna

Music and art festival: Between Festival

Enjoy the beauty of summer evenings in Sicily with music and art spectacles through the Between Festival. This festival is scheduled from July 22nd to 28th in Sicily and presents itself as an unmissable opportunity to immerse yourself in Mediterranean culture and art. The show, which takes place between Piazza Armerina, Aidone, Mazzarino, and Pietraperzia, offers a rich program of concerts, multidisciplinary performances, exhibitions, screenings, presentations, and talks.

In addition to music, the festival places special emphasis on cultural contamination and dialogue between different identities. Featured artists include Mario Venuti, Gaia, Sara Brancale, and Nicola Piovani, who will pay tribute to the great Federico Fellini. On July 25, Piazza Cattedrale in Piazza Armerina will host the performance Fellini, la luce dei sogni”, a tribute to the master of cinema through music, dance, and visual arts.

A unique aspect of the festival is the Between Songwriting Camp, an artistic production campus that brings together 50 young musicians from around the Mediterranean. Participants will work together to create new songs, exchanging different experiences and cultures.

The Between Music&Arts Festival is confirmed as a must-attend event for lovers of Mediterranean music, art, and culture.

More information about art and music spectacle 

Cinema City – Il Cinema nelle Piazze

Returning for the sixth consecutive year, Cinema City – Il Cinema nelle Piazze will feature great films and meetings with cinema and culture personalities from July 18 to 24.

Under the direction of Carmelo Galati and organized by WILDER, the event boasts partnerships with public and private institutions, including the Presidency of the Regional Assembly of Sicily, the Federico II Foundation, the Regional Department of Tourism, Sports, and Entertainment, the Regional Department of Cultural Heritage and Sicilian Identity, and the Metropolitan City of Palermo. Additionally, it enjoys the patronage of the Municipality of Palermo, the 400th Festino of Santa Rosalia, the University of Palermo, the Port Authority of the Western Sicily Sea, and SIAE, with the collaboration of the Military Command of the “Sicilia” Army and the media partnership of Rai Cinema Channel.

Social commitment is a central theme of the festival, featuring films and discussions on gender equality, children’s rights, and the environment, in collaboration with associations such as Plastic Free Onlus, FARE X BENE, Vivi Sano ONLUS, Lo sport, un diritto per tutti, and Comunità Danisinni.

This year, the main novelty is the itinerant location of the festival, which moves from the waterfront to the heart of Palermo’s historic center, transforming Piazza del Parlamento into a large open-air cinema with an iconic and evocative backdrop for locals and tourists.

Experience the charm of open-air cinema in Palermo with a rich program of films and cultural events in the heart of the city!

 

cultura siciliana, estate in sicilia, festival jazz in sicilia, enogastronomica siciliana, turismo siciliano

Sicilia Jazz Festival

The “Sicilia Jazz Festival” returns to Palermo this summer with a packed program of events, from June 23rd to July 7th, to be held in the city’s most fascinating cultural venues. With a unique focus on orchestral productions, the festival is now in its fourth edition and will host renowned international artists, including Grammy Award winners.

This festival is promoted by the Region of Sicily and carried out in collaboration with the City of Palermo, the University of Palermo, the Sicilian Jazz Orchestra Foundation – “The Brass Group” and the music conservatories of the Sicilian territory. The festival aims to create synergies between regional educational institutions and local musicians, to enhance the cultural heritage of the city of Palermo. Events will be held in historic sites such as Palazzo Chiaramonte Steri and the Complesso Monumentale Santa Maria dello Spasimo, making the festival a unique cultural experience. In addition to concerts, the festival includes book presentations and video performances exploring the importance of jazz music as a tool for artistic expression and territorial enhancement.

This summer music event represents not only an important event for jazz lovers but also a means of discovering and enhancing Palermo’s historic places. Thanks to the participation of young talent from Sicilian conservatories, the festival celebrates jazz music and encourages the development of future generations of musicians. Don’t miss your chance to enjoy this unforgettable Palermo experience between jazz notes and historic beauty!

Tickets are priced from 15 euros.

Scoprite di più su questo festival del jazz in Sicilia

 

festino di santa rosalia, cultura siciliana, eventi in palermo, santa rosalia di palermo

The Festino di Santa Rosalia in Palermo

To mark the 400th anniversary of the Festino, the City of Palermo will present a series of special events, including three particularly significant events designed to honor and celebrate Santa Rosalia, affectionately known as the “Santuzza“.

The Festino di Santa Rosalia is one of the city’s most heartfelt and most participatory traditions, and this year, on its 400th anniversary, the celebration will take on an even deeper and more important significance.

To perpetuate the passion for the feast, a photo contestPalermo rifiorisce con Santa Rosalia” will be launched, inviting everyone, from professional photographers to amateurs, to capture through photography the essence of the Festino and the deep bond between the city and its patron saint. Images can range from moments of religious devotion to scenes of daily life, offering a comprehensive overview of Palermo’s reality. The selected photos will be displayed in a permanent exhibition dedicated to the Festino, thus creating a visual archive that chronicles the evolution of the celebrations over the years. This initiative promotes Palermo’s cultural heritage on an international level, thanks to the collaboration with the Western Sicily Sea Port System Authority and the Sicilian Order of Journalists.

Corresponding to the photo contest, a social media contest will be held for citizens and tourists visiting Palermo on July 14th and 15th, inviting them to post a photo with the hashtag #lasperanzasiamonoi. The photos shared will participate in a selection to be included in the permanent exhibition, promoting a collective and participatory narrative of the Festino di Santa Rosalia through social media.

The culmination of the festival’s celebration is the night of July 14-15. Thousands of Palermitans will accompany the Chariot of the Santuzza in a long march from the Cathedral to the Foro Italico, passing through Piazza Bologni, Quattro Canti, and Porta Felice.

This event has always combined folklore and religion, culminating with the traditional grandiose fireworks that light up the Foro Umberto I to the Cala.

During the celebrations, you can enjoy the typical dishes of Palermo’s popular tradition such as pasta with sardines, babbaluci (snails), sfincione, boiled octopus, calia and simenza (dried fruit), boiled corn on the cob, and watermelon.

Here is our dedicated article about Saint Patrona of Palermo

For more information about Festino di Santa Rosalia

 

Festa di San Calogero, cultura siciliana, Festival in Agrigento, festival in Sicilia

The festival of San Calogero in Agrigento: a celebration of tradition and culture

A great festival for Agrigento’s adored saint: the show “San Calogero abbraccia la Valle“, to be held on Tuesday, July 9th, at 8:30 p.m. at the Panoramica dei Templi Theater, will feature local artists including the cabaret duo “Blue Sister“, the musical duo Federico Mungiovì and Elisa Sciacca, dancers from “Academy centro danza“, the Sicilian orchestra “I fiori del mandorlo” and the band Brisca. The evening will be presented by Davide Sardo, with artistic direction by Biagio Licata, and proceeds from the entrance fee are set at 7 euros, and it will be donated for shopping vouchers for underprivileged families in Agrigento.

The feast of St. Calogero is a special occasion for the city; in addition to religious celebrations, the program includes cultural and traditional events that awaken a sense of community and pride in historical roots. The participation of citizens, from the games of the ancient “Ntinna” to the solemn procession of the simulacrum of St. Calogero, testifies to a strong and loving bond with the history and spirituality of the Black Saint that embraces the Valley. It is a moment of deep religious devotion, but also of popular celebration and folklore that combines tradition and modernity.

Get to know more about Saint Patron Agrigento

cultura siciliana, estate in sicilia, festival jazz in sicilia, enogastronomica siciliana, turismo siciliano

Cultural initiative – Domenica al Museo

The long-awaited “Sunday at the Museum” is back: an initiative that allows visitors to visit archaeological parks, museums and cultural sites managed by the Regional Department of Cultural Heritage for free or at reduced prices every first Sunday of the month.

On July 7th, the region’s main cultural sites will open their doors at no cost, following the indications of the Regional Department of Cultural Heritage and Sicilian Identity and adhering to the initiative promoted by the Ministry of Culture. In Sicily, the initiative applies on Sunday, July 7th in:

  • Palermo, there are at least 16 museums that can be visited;
  • Catania, there are 5 museums with reduced price;
  • Agrigento, the archeological park of Valle dei Templi the archeological area, and the Aquarium of Eraclea Minoa;
  • and many other museums to explore in Trapani, Messina, Syracuse, Enna, Caltanissetta, and Ragusa.

 

cultura siciliana, estate in sicilia, festival jazz in sicilia, enogastronomica siciliana, turismo siciliano

Culture, wines, and arts: “Il Salotto dell’Etna” in Trecastagni

On July 6th and 7th, Trecastagni, in the province of Catania, will once again host “Il Salotto dell’Etna” event along Corso Vittorio Emanuele, a celebration filled with art, literature, antiques, entertainment, and food and wine experiences. This event is a valuable showcase of local excellence, highlighting the best of the area and its traditions.

Trecastagni, with its atmosphere mixing taste, art, and culture, will be a truly special destination during those days. Thanks to the collaboration of the municipal administration with the spontaneous Old Town Committee and the active support of business owners, merchants, and members of the local community, the event has become a popular and super-participated annual landmark. This year, the protagonists include renowned wineries from the eastern slope of Etna, offering master classes and tastings of their fine wines.

Free admission.

More information about gastronomic experience of Etna

cultura siciliana, estate in sicilia, festival jazz in sicilia, enogastronomica siciliana, turismo siciliano

Sicilian gastronomic celebration in Trapani: DeGusti Arte summer edition 2024

DeGusti Arte returns with its first summer edition, transporting the essence of the best Sicilian food and wine to the picturesque setting of Trapani’s Ex Mercato del Pesce Square, July 5th-7th. This triennial event celebrates the distinctive flavors of Sicily, welcoming wineries, distilleries, dairies, olive growers, and a wide range of local producers showcasing their delicacies strictly Made in Sicily. This year, the fifth edition promises to be livelier than ever, with a program full of fun and cultural moments.

During the three days in the large space of the Former Fish Market Square, you will be able to taste a very rich selection of labels from all over the island, savor the most renowned local cheeses, enjoy sweet and savory preserves, and delight in other typical culinary specialties. The experience will be enriched by the musical backgrounds and dialogues dedicated to food culture, which will stimulate debate among food enthusiasts. With more than 25 Sicilian agribusiness excellences present, DeGusti Arte is confirmed as a must-attend event for lovers of good food and wine, promising a unique atmosphere in the heart of Trapani.

Major information about Sicilian gastronomic and art event

 

We hope our suggestions will make your July 2024 in Sicily unforgettable; with a wide range of cultural, musical, and gastronomic events, you will always have something new to discover and appreciate. We invite you to come back often for updates and to fully enjoy our wonderful summer full of art, culture, and unique flavors in enchanting Sicily![:]

[:it]L’anima di carta: il mondo illustrato di Stefano Lo Voi[:en]Illustrations of Stefano Lo Voi: the soul on paper[:]

arte siciliane, giovane artista, stefano lo voi, arte contemporanea siciliana

[:it]La Sicilia è senza dubbio un’isola bellissima, ricca di cultura, arte, e di storia. Non solo si tratta di un luogo splendido, ma genera anche i talenti siciliani che sono meticolosamente talentuosi. Uno di questi è Stefano Lo Voi, artista palermitano dall’anima eclettica, che ogni giorno trasforma il suo amore per il disegno e la pittura in opere che vibrano di autenticità e passione. Con un occhio attento alla tradizione e un cuore aperto all’innovazione, Stefano ci guida in un viaggio visivo attraverso le meraviglie della Sicilia e le profondità dell’animo umano.

Un giovane artista palermitano

Stefano Lo Voi è un pittore e disegnatore palermitano che ha trovato la sua strada tra pittura e disegno. Ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Palermo, specializzandosi in pittura, ma il suo vero amore è sempre stato il disegno. Per lui, il dipinto è come una sposa orgogliosa del disegno, che lo accompagna senza mai essere servile. Dopo l’Accademia, Stefano ha proseguito con una laurea magistrale in Storia dell’Arte presso la facoltà di Lettere e Filosofia, sempre a Palermo. Continua a fare ricerche personali perché, come ama dire, fermarsi significherebbe morire, e lui non ha intenzione di morire prima della sua ora.

La vita dell’illustratore

Vive per l’illustrazione, letteralmente. Stefano dedica tutto il suo tempo a fare ricerche e a lavorare duramente, perché solo lavorando tanto le idee prendono vita. Disegnare ogni giorno è essenziale per lui, anche quando la noia lo veste di pesantezza. È orgoglioso di essere un illustratore e di dare vita a nuove creazioni ogni giorno. Infatti, la sua determinazione nel disegnare quotidianamente, nonostante le difficoltà, dimostra il suo profondo impegno verso l’arte e la creatività. Stefano crede fermamente che la perseveranza sia la chiave per sviluppare idee originali e innovative.

La sua vita artistica

La natura e le lunghe passeggiate in ambienti aridi e silenziosi sono il modo in cui Stefano si connette al suo ‘istinto artistico‘. Durante queste passeggiate, la sua mente e i suoi occhi iniziano a dialogare, suggerendogli idee da realizzare su carta o iPad. Lavora su carta con acquerello e china, ma anche su supporto digitale, cercando di emulare le tecniche tradizionali. Crede fermamente che conoscere la tradizione sia fondamentale prima di avventurarsi nel digitale. Questa filosofia si riflette nelle sue opere, dove ogni dettaglio è il risultato di un attento studio e di una grande passione per le tecniche artistiche del passato. La sua capacità di fondere tradizione e innovazione rende il suo stile unico e riconoscibile.

Vivere e creare in Sicilia

Secondo Stefano, la Sicilia è una fonte inesauribile di ispirazione grazie alla sua ricca storia culturale. È come una grande biblioteca del mondo, dove si può leggere la storia dell’arte del Mediterraneo e non solo. L’ambiente culturale siciliano, con il suo mix di influenze e tradizioni, è un terreno fertile per la creatività di Stefano, che può esplorare temi diversi e sperimentare nuovi stili e tecniche.

 

Il suo percorso artistico

Stefano ha scelto la pittura e l’illustrazione perché sono state le prime forme d’arte che ha conosciuto. Da bambino, non giocava con i giocattoli, ma con penna e carta, creando quaderni pieni di ambienti fantastici e rebus da risolvere. Questi primi giochi con il disegno sono stati la sua più grande compagnia e hanno segnato il suo percorso artistico. La sua infanzia, trascorsa tra fogli di carta e matite, ha gettato le basi per la sua futura carriera, alimentando una passione che continua a crescere e a evolversi con il passare degli anni. Ogni disegno, ogni schizzo, è un viaggio indietro nel tempo, un richiamo alla sua infanzia e alle prime emozioni che lo hanno spinto verso l’arte.

La sua arte

Definire la sua arte è complicato; Stefano la vede come un camaleonte ubriaco, che cambia spesso stile e tecnica. Si annoia facilmente e, durante il lavoro, un’altra idea può richiedere un approccio diverso. Questo gli permette di creare diversi linguaggi visivi, rendendo difficile riconoscere una sua opera a prima vista. Gli piace questo approccio perché è autentico, ed è qualcosa che apprezza molto, soprattutto nelle persone. La sua arte riflette la sua personalità dinamica e curiosa. È sempre alla ricerca di nuove sfide e di modi per esprimere la sua visione del mondo. Ogni opera è un pezzo del puzzle che compone la sua identità artistica, un frammento del suo percorso personale e professionale.

Soddisfazione e evoluzione

Per Stefano il termine “soddisfazione” implica un adagiarsi sulle proprie convinzioni. L’illustrazione soddisfa il suo scopo, ma non vuole mai essere completamente soddisfatto. Ha sperimentato fotografia, scultura e montaggio video, non per diventare poliedrico, ma per comprendere e rispettare il lavoro degli altri artisti. Questa insoddisfazione perpetua è il motore che lo spinge a migliorarsi continuamente, a esplorare nuovi orizzonti e a non accontentarsi mai dei risultati raggiunti. La sua sete di conoscenza e di crescita personale lo rende un artista in continua evoluzione, sempre pronto a mettersi in discussione e a cercare nuove vie per esprimere la sua creatività.

L’arte e Palermo

Palermo e la Sicilia hanno sempre qualcosa da esplorare nella prospettiva di Stefano; da tempo raffigurando luoghi su carta o su supporti digitali, ha creato una serie di illustrazioni sulle cupole di Palermo, rappresentandole come il legame tra la terra e lo spirito.

Ha anche realizzato volti in cui le cupole diventano capelli e busti che sono decorati con elementi architettonici delle chiese. Questi lavori esprimono la tradizione artistica e popolare siciliana. La sua capacità di catturare l’essenza di Palermo e della sua cultura attraverso le sue opere è un omaggio alla sua terra e un tentativo di preservare e valorizzare il patrimonio artistico e culturale della Sicilia. Ogni illustrazione è un omaggio alla bellezza e alla storia di Palermo, una celebrazione delle sue radici e della sua identità.

Il progetto per il Pride 2024

Non solo usa la sua identità siciliana come fonte per ispirare ed esprimere la sua arte, ma anche l’impegno sociale nel comunicare se stesso al pubblico. Poiché giugno si celebra il mese dell’orgoglio, quest’anno Stefano ha organizzato una mostra con sei illustrazioni dedicate. Ha scelto e voluto utilizzarle anche come messaggio di protesta contro le politiche di alcuni esponenti dell’estrema destra in Europa. I suoi disegni raffigurano varie categorie di genere e orientamento sessuale attraverso carte da gioco siciliane, unendo la giocosità e allo stesso tempo la serietà del Pride.

La mostra si intitola “BE PROUD – THE HONOR OF BE OURSELVES” perché il Pride significa essere orgogliosi di essere se stessi, anche quando si viene definiti “weird”. Essere “weird” è ora fonte di orgoglio. Questo progetto è un atto di resistenza e di celebrazione e un invito a tutti a essere orgogliosi della propria identità e a lottare per i propri diritti. Le sue opere, combinate con ironia e profondità, mirano a sensibilizzare l’opinione pubblica su temi importanti e attuali, promuovendo un messaggio di inclusione e rispetto per tutte le diversità.

Il festino di Santa Rosalia

Un altro progetto che lo tiene impegnato al momento è quello studiato dal giovane artista per la celebrazione dei 400 anni di Santa Rosalia che avverrà il prossimo luglio; Stefano ha creato due versioni della Santa: una in stile Art Nouveau e un’altra più idealizzata, con il volto coperto di rose e una vista su Monte Pellegrino, la montagna che sovrasta Palermo.

Non è ancora del tutto soddisfatto e sta lavorando a una nuova versione che punta al suo stato ottimale. La sua reinterpretazione di Santa Rosalia, patrona di Palermo, è un omaggio alla tradizione religiosa e culturale della città, ma anche un tentativo di modernizzare e aggiornare la figura della santa. La sua arte lo rende più vicino e più rilevante per il pubblico contemporaneo. Il suo lavoro su Santa Rosalia è un esempio della sua capacità di coniugare passato e presente, reinterpretando la tradizione in un contesto moderno e creando opere che parlano sia alla mente che al cuore.

 

 

[Best_Wordpress_Gallery id=”296″ gal_title=”Stefano Lo Voi”]

 

Grazie per aver fatto questo viaggio nel mondo artistico di Stefano Lo Voi. Continua a esplorare, creare e cercare l’autenticità in ogni suo lavoro. Vi aspetta a Palermo per condividere con voi la bellezza della sua terra e delle sue illustrazioni.[:en]Sicily is undoubtedly a beautiful island, rich in culture, art, and history. Not only is it a splendid place for its aesthetic and historical architecture, but also this land produces many talented Sicilians who often peak excellence. One of those talents is Stefano Lo Voi, an eclectic artist from Palermo who transforms his love for drawing and painting into works that vibrate with authenticity and passion daily. With a keen eye for tradition and an open heart for innovation, Stefano guides us on a visual journey through the wonders of Sicily and the depths of the human soul.

A young artist from Palermo

Stefano Lo Voi is a painter and drawer from Palermo who found his path in the visual arts. Studied at the Academy of Fine Arts of Palermo, he took specialization in painting, but his true love has always been for drawing. For him, a painting is like a proud wife accompanying him without being servile. After the Academy, Stefano continued his studies and took his Master of History of Art in the Faculty of Litterature and Philosophy, also in Palermo.

He continues to do his personal research because, as he loves to say, stopping would mean dying, and he certainly has no intention of dying before his time.

The mind of the young illustrator

He lives for illustration, literally! Stefano dedicates all of his time to do research and to work hard, because like he often said… only by working hard do ideas come to life. Drawing every day is essential for him, even when the boredom weighs heavily on him. He is proud to be an illustrator and gives life to his creations every day. Stefano strongly believes that perseverance is the key to developing original and innovative ideas.

His drawing technique

The nature and the long walk in a quiet and peaceful ambiance are the way Stefano connects with his ‘artistic instinct‘. During these walks, his mind and eyes began to converse, suggesting artistic ideas to be poured on paper or iPad. He works on paper with watercolor, ink, and digital media. He is striving to emulate traditional techniques. He firmly believes that understanding tradition is crucial before venturing into digital art. This philosophy is reflected in his works, where every detail is the result of careful study and a deep passion for past artistic techniques. His ability to blend tradition and innovation makes his style unique and recognizable.

Living and growing up in Sicily as an artist

For Stefano, Sicily is an unending source of inspiration thanks to its rich cultural history. It is like a great library of the world, where one can read the art history of the Mediterranean and beyond. The Sicilian cultural environment, with its mix of influences and traditions, is a fertile ground for Stefano’s creativity, which allows him to explore different themes and experiment with new styles and techniques.

However, there are only a few opportunities for illustrators to showcase their work. Fortunately, technology makes it possible to overcome these geographical limitations, offering commissions from all over the world. His work is displayed in several stores in Palermo, where he features original illustrations and reproductions, always striving to maintain an authentic, non-commercial product.

His artistic journey

Stefano has embraced painting and illustration because they were the first art forms he knew. As a child, he did not play with toys, but instead with pen and paper, creating notebooks full of fantastic environments and riddles to solve. These early interplay with drawing were his greatest companions and marked his artistic path. His childhood, spent among sheets of paper and pencils, laid the foundation for his future career, fueling a passion that continues to grow and evolve as the years go by. Each drawing and sketch is a journey back in time, a reminder of his childhood and the early emotions that drove him toward art.

His visual language

Defining his art is complicated; Stefano sees it as a drunk chameleon, often changing style and technique. He gets bored easily and, during work, another idea may require a different approach. This allows him to create various visual languages, making it difficult to recognize one of his works at first glance. He likes this approach because it is authentic, and it is something he values highly, especially in people. His art reflects his dynamic and curious personality. He is always looking for new challenges and ways to express his worldview. Each work is a piece of the puzzle that makes up his artistic identity as a fragment of his personal and professional journey.

Satisfaction and evolution: the young artist’s pursuit

According to Stefano, the term “satisfaction” implies settling down on one’s beliefs. Illustration fulfills his purpose, but he never wants to be completely satisfied. He experimented with photography, sculpture, and video editing not to become multifaceted, but to understand and respect the work of other artists. This perpetual dissatisfaction is the very motor that drives him to continually improve himself, explore new horizons, and never be satisfied with his achievements. His thirst for knowledge and personal growth makes him a constantly evolving artist. He is always ready to challenge himself and seek new ways to express his creativity.

The art and Palermo

Palermo and Sicily always have something to explore in Stefano’s perspective; for some time now depicting places on paper or digital media, he has created a series of illustrations on the domes of Palermo, representing them as the link between the land and the spirit.

He has also made faces where domes become hair and busts which are decorated with architectural elements of churches. This work expresses the Sicilian artistic and folk tradition. His ability to capture the essence of Palermo and its culture through his works is a tribute to his homeland and an attempt to preserve and enhance Sicily’s artistic and cultural heritage. Each illustration is a tribute to the beauty and history of Palermo, a celebration of his roots and identity.

The artistic project for Pride 2024

He not only uses his Sicilian identity as the source to inspire and express his art but also social engagement in communicating himself to the public. As June is celebrated as Pride month, this year Stefano organized an exhibition with six dedicated illustrations. He also chose and wanted to use them as a message of protest against the policies of some extreme right-wingers in Europe. His drawings depict various categories of gender and sexual orientation through Sicilian playing cards, combining the playfulness and at the same time the seriousness of Pride.

The exhibition is titled “BE PROUD – THE HONOR OF BEING OURSELVES” because Pride is about being proud to be ourselves, even when we are called “weird.” Being “weird” is now its source of pride. This project is an act of resistance and celebration and a call for everyone to be proud of their identity and to fight for their rights. His works combined with irony and depth, aim to raise awareness of important and current issues, promoting a message of inclusion and respect for all diversity.

The Festival of Santa Rosalia

Another project that keeps him busy at the moment is the one studied by the young artist for the 400th celebration of Santa Rosalia that will be this July; Stefano has created two versions of the Saint: one in Art Nouveau style and another more idealized, with her face covered with roses and a view of Monte Pellegrino, the mountain that overlooks Palermo.

He is not yet completely satisfied and is still working on a new version that points to his optimum state. His reinterpretation of Santa Rosalia, Palermo’s patron saint, is a tribute to the city’s religious and cultural tradition, but also an attempt to modernize and update the figure of the saint. His art is making him closer and more relevant to contemporary audiences. His work on Santa Rosalia is an example of his ability to combine past and present, reinterpret tradition in a modern context, and create works that speak to both the mind and the heart.

 

 

[Best_Wordpress_Gallery id=”297″ gal_title=”Stefano Lo Voi”]

 

Thank you Stefano for taking this journey with us, we wish you the best of luck! And dear readers, we hope you have enjoyed this journey in its exploration, creation, and search for authenticity in each work. We are waiting for you in Palermo to share the beauty of this land, his art, and his illustrations.[:]

[:it]Un’estate artistica in Sicilia[:en]An artistic summer in Sicily[:]

estate artistica, mostre artistiche, mostre in sicilia, arte contemporanea

[:it]

Godetevi le meravigliose esposizioni d’arte e eventi culturali sulle splendide coste soleggiate e le affascinanti strade della Sicilia. Preparatevi per un bel tour o chiudete le valigie se state oltre lo Stretto e venite a vivere un’incantevole estate in quest’isola ricca di cultura!

Per deliziare la vostra esperienza, abbiamo preparato per voi un’ampia lista delle mostre d’arte contemporanea e eventi culturali in Sicilia per l’estate 2024!

festival d'arte, festival musica, festival culturale, mostre culturale, l'esibizione culturale, festival in sicilia, eventi siciliani, cultura siciliana

Festival Internazionale Classical and Jazz – Palermo

Il capoluogo siciliano si prepara ad accogliere la quattordicesima edizione del Festival Internazionale Classical and Jazz, un evento che dal 25 luglio al 22 settembre animerà la città con 42 concerti e la partecipazione di oltre 90 artisti provenienti da tutto il mondo. Con un programma ricco e diversificato, il festival si svolgerà principalmente presso lo Steri, sede del Rettorato dell’Università di Palermo, e il Museo Salinas. Tra le novità di quest’anno, spicca il coinvolgimento degli studenti di Musicologia e Scienze dello Spettacolo dell’Università di Palermo, che hanno collaborato alla stesura dei programmi di sala. Il festival offrirà un’ampia gamma di generi musicali, dal jazz all’opera, con l’obiettivo di soddisfare i palati musicali più esigenti.

Maggiori informazioni sugli spettacoli musicali a Palermo

 

mercato estivo, mercato artigianale, mercato estivo artigianale, evento estivo, evento a Noto, cultura siciliana, evento siciliano, estate in sicilia

Mercato artigianale estivo a Noto – EcoMarket 2024

L’evento EcoMarket, in programma a Noto dall’11 al 15 settembre 2024. Organizzato da Olga Scaglione, fondatrice dell’associazione “Ti ci voglio portare“, e da UNOE (Unione Nazionale Organizzatori Eventi). L’evento sarà sponsorizzato da Ars Centro di Formazione Professionale e patrocinato dal Comune di Noto, e si terrà in Piazza Trigona. Dodici bancarelle esporranno prodotti tipici siciliani e artigianato ecologico, utilizzando materiali naturali come cotone, fibra di fico d’India e legno.

L’EcoMarket sarà plastic free, promuovendo il consumo sostenibile e il rispetto dell’ecosistema. Con la collaborazione dell’A.P.O. (Società Cooperativa Agricola Produttori Olivicoli), dall’11 al 15 settembre si terranno tre workshop con degustazione di olio EVO, con focus sulle sue caratteristiche organolettiche e benefici per il corpo.

L’associazione “Ti ci voglio portare“, dopo il successo delle precedenti edizioni dell’evento “Guardami” a Catania, presenterà a Noto il 12 settembre una sfilata della stilista Pinannanuli, con abiti realizzati da antichi corredi siciliani. L’EcoMarket unirà fascino, cultura e rispetto per l’ambiente, riscoprendo le tradizioni e l’identità della Sicilia.

Maggiori informazioni sul mercato artigiannale estivo

mostre culturali, mostre in sicilia, arte italiana, cultura contemporanea, mostre estive, scultore contemporanea, mostra fotografica

Mostra fotografica e di poesia: “Solo che amore ti colpisca” a Palermo

La mostra “Solo che amore ti colpisca“, ispirata da un’intensa lirica del poeta Salvatore Quasimodo, verra’ inaugurata giovedì 4 luglio alle 18 al Real Albergo delle Povere di Palermo. Curata da Helga Marsala per il Museo Riso, l’esposizione esplora la relazione tra la fotografia e la poesia contemporanea. Concepita come un atlante in continua evoluzione, l’iniziativa riunisce le opere di artisti e poeti siciliani, dai maestri ai talenti emergenti, creando un dialogo tra diverse generazioni e stili artistici. La mostra, che mette in risalto le “corrispondenze sottili” e le “contrapposizioni” tra i vari contributi, sarà aperta al pubblico fino al 13 settembre, riflettendo la ricca pluralità dell’isola di Sicilia.

Le opere visive e letterarie esposte acquisiscono nuovo significato quando sono abbinate, dimostrando come testo e immagine possano arricchirsi reciprocamente. Questo tema, che affonda le radici nei geroglifici egizi e negli emblemi gesuitici, continua a stimolare critici e artisti contemporanei. Attraverso un percorso che combina immagini e testi, la mostra propone una nuova identità per queste opere, mostrandole come due parti di un unico insieme, offrendo così una prospettiva innovativa sulla relazione tra parola e immagine nella cultura artistica.

Ingresso gratuito

Più informazioni sulla mostra fotografica e poesia 

Orari: da lunedì a venerdì dalle 9 alle 17.30 (ultimo ingresso alle 17); prime domeniche del mese (7 luglio, 4 agosto, 1 settembre) dalle 9 alle 13 (ultimo ingresso alle 12.30)

Luogo: Real Albergo delle Povere di Palermo

mostre culturali, mostre in sicilia, arte italiana, cultura contemporanea, mostre estive, scultore contemporanea, mostra fotografica

Mostra di mitologia cosmica: “Labyrinthus” di Emanuelle Scoto al Castello di Ragusa 

Nel cuore del labirinto del Castello, dal 18 maggio al 30 ottobre 2024, prende vita “Labyrinthus“, una mostra audace che rivisita i miti dedalici attraverso l’arte scultorea contemporanea. Tra le opere più suggestive emerge quella di Emanuele Scuotto, che sfida il nostro sguardo con il suo “Minotauro Bambino“, una rappresentazione affascinante e controversa della mitica creatura Asterione. La scultura, ornata di un mantello blu intenso punteggiato di stelline, suggerisce non solo l’innocenza perduta ma anche la dualità insita nell’umanità stessa: la capacità di abbracciare il bene e il male.

Curata con maestria da Andrea Guastella e realizzata dallo Studio M’arte con il patrocinio dell’Assessorato Regionale della Funzione Pubblica e delle Autonomie Locali e del Comune di Ragusa, Labyrinthus si configura come un viaggio emozionante nel tempo e nello spazio dei miti antichi. Le opere, esposte nel cuore del labirinto e nel giardino circostante, invitano i visitatori a immergersi nella riflessione sul significato eterno di questi racconti mitologici, aprendo finestre inattese sulla contemporaneità.

Ingresso parco: 2 euro

Orario: 09:00-19:00 (ore 19:00 chiusura botteghino; permanenza permessa fino alle 19:45) | Chiuso il lunedì

Luogo: Contrada Donnafugata – 97100 Ragusa

mostre culturali, mostre in sicilia, arte italiana, cultura contemporanea, mostre estive, scultore contemporanea, mostra fotografica
Mostra fotografica a Palermo: “Teatralità” nelle architetture italiane

Dal 7 giugno all’8 settembre, Villa Zito a Palermo si anima con la mostra straordinaria di Patrizia Mussa intitolata “Teatralità – Architetture per la meraviglia“, curata da Antonio Calbi. Con oltre 70 immagini di grande formato arricchite da interventi di coloritura a mano, l’artista esplora la teatralità nell’architettura, offrendo una prospettiva unica sulla qualità scenica dei teatri italiani più celebri.

Patrizia Mussa, nota fotografa d’architettura, trasforma Villa Zito in un palcoscenico di emozioni e storia, evidenziando come luoghi come il Teatro Massimo di Palermo e il Teatro alla Scala di Milano non siano soltanto edifici, ma “agorà sociali” che incantano e ispirano. La mostra non si limita alle fotografie monumentali, ma include anche una preziosa selezione di stampe d’epoca della Fondazione Sicilia, rivelando antichi teatri siciliani attraverso gli occhi di artisti e vedutisti del XVIII e XIX secolo. Dopo il successo a Milano, la mostra continuerà il suo viaggio a Roma, Vicenza e poi a Parigi, promettendo di esplorare ulteriori perle dell’architettura teatrale italiana.

Maggiori informazioni sulla mostra fotografica a Palermo

Ingresso: intero € 5 | ridotto € 3 (gruppi di almeno 15 persone, maggiori di 65 anni, categorie convenzionate) | gratuito per scuole e minori di 18 anni

Orario: giovedì-domenica 10.00-20.00 (ultimo ingresso ore 19)

Luogo: Via della Libertà 52 – 90143 Palermo

estate in sicilia, la Sicilia dei templi, parchi archeologici siciliani, museo salinas, segesta, selinunte

La Sicilia dei Templi: un biglietto unico per scoprire i tesori archeologici dell’isola

Adesso possiamo visitare i principali parchi archeologici della Sicilia occidentale e il Museo Salinas di Palermo con solo un biglietto unico cumulativo. Questo accordo, raggiunto fra il dipartimento dei Beni culturali e i musei, consentirà l’accesso alla Valle dei Templi, ai Parchi di Segesta e Selinunte, e al Museo archeologico di Palermo con un solo tagliando denominato “La Sicilia dei templi”.

Questa iniziativa rappresenta un’occasione per risparmiare e scoprire quattro dei più bei siti siciliani, offrendo un programma estivo ricco di spettacoli e mostre. L’annuncio ufficiale verrà fatto alla stampa mercoledì 26 giugno al Museo archeologico Salinas, alla presenza delle principali autorità coinvolte.

Sono stati proposti diversi tipi di biglietti per adattarsi alle esigenze dei visitatori. Il biglietto cumulativo per tutti e quattro i siti ha un costo di 36,20 euro (ridotto 20,60 euro), mentre le combinazioni parziali offrono ulteriori opzioni: Valle dei Templi + Salinas (18,20 euro; ridotto 10,60 euro), Salinas + Segesta (15,60 euro; ridotto 8,80 euro), e Salinas + Selinunte (13,60 euro; ridotto 6,80 euro). Tutti i biglietti includono l’accesso alle mostre in corso e permettono un solo ingresso per sito nell’arco dei 15 giorni di validità.

Con il biglietto cumulativo, i visitatori potranno immergersi nelle antiche civiltà che hanno abitato la Sicilia. Al Museo Salinas, potranno leggere i nomi dei faraoni sulla Pietra di Palermo, mentre a Segesta scopriranno i misteriosi elimi. A Selinunte, l’acropoli che domina il mare offre uno spettacolo mozzafiato, e la Via sacra della Valle dei Templi, patrimonio Unesco dal 1997, rappresenta una delle passeggiate storiche più suggestive al mondo. “Ovunque – conclude l’assessore Scarpinato – santuari, templi, rovine, agorà, reperti, collezioni e mosaici offrono un viaggio nella storia unico al mondo”.

Scoprite di più sui siti archeologici

mostre artistiche, mostre contemporanea, arte in sicilia, cultura siciliana, esperienza artistica, viaggio culturale

Mostra che supera i confini – “Ti porterò nel sangue” di Allegra Hicks

Fino al 16 giugno a Palermo, la mostra “Ti porterò nel sangue” vi farà immergere tra il sacro e il profano, la vita e la morte, la speranza e la fede all’interno dei due livelli della Chiesa di S. Euno e Giuliano.

Al primo piano, una grande goccia rossa simile a sangue si trova sospesa, bilanciata da una figura eterea e diafana che cattura l’attenzione dello spettatore in un ambiente indefinito, simboleggiando la fluidità e la trasformazione dell’esistenza e delle relazioni umane.

Hicks, amplia la sua narrazione attraverso la creazione di opere Ex Voto, rappresentanti atti di fede umana. Nei 36 spazi della cripta, sono posizionati 18 dipinti raffiguranti organi umani e le corrispondenti espressioni Ex Voto. Ciascuna opera è immersa nella resina per immortalare un momento nel tempo, trasformando così le preghiere in simboli tangibili della grazia divina.

Questa esposizione riflette un profondo senso di devozione; l’artista, combinando disegni, materiali, colori e oggetti, genera nella mostra una fusione unica che sfida una definizione precisa, incarnando sia la fluidità che la solidità.

Orari: martedì – venerdì 10:00 – 14:00 e sabato – domenica 10:00 – 17:00

Luogo: Piazza Magione – Palermo

Mostra sull’esplorazione spaziale – “Life on Earth” di William Marc Zanghi

Dal primo giugno al primo luglio, la mostra d’arte di Zanghi vi farà scoprire lo spazio e la percezione attraverso la prospettiva della pittura.

La mostra di Zanghi presenta una selezione di opere che riflettono la sua recente ricerca, in cui approfondisce l’essenza delle forme simboliche all’interno dei costrutti spaziali. I suoi dipinti trasportano gli spettatori in isole super enigmatiche, dove misteriose apparizioni come surreali Bigfoots e improbabili bagnanti che giocano escono da mari di colori vibranti.

Nell’immaginario di Zanghi, ogni composizione diventa una sintesi di esplorazioni passate e un invito a un’indagine senza limiti sulle potenzialità dello spazio nell’arte. Attraverso strati di trasparenza, linee delicate e tinte vivaci, i suoi dipinti infondono vita alla tela, invitando gli spettatori a contemplare l’essenza dello spazio nell’arte.

Orari: tutti i giorni dal Martedi al Sabato dalle 10:00 alle 14:00 e dalle 16:00 alle 20:00

Luogo: via Vincenzo Di Marco 24 – Palermo

Mostra in omaggio alla Sicilia “Rarica” di Francesco Diluca

Scoprite l’incantevole mondo di “Rarica”, un’affascinante mostra d’arte dell’acclamato artista Francesco Diluca.

Questa mostra, visitabile dal 20 aprile al 30 settembre 2024, si sviluppa in due sedi distinte: il maestoso Castello Maniace di Ortigia, a Siracusa, e il sereno Orto Botanico dell’Università di Palermo. Immersa nel ricco scenario storico della Sicilia, “Rarica” è un profondo tributo all’essenza dell’isola, che fonde perfettamente arte e natura.

Ispirata alle profondità del mare e alla miriade di suoi abitanti, “Rarica” invita i visitatori a un viaggio stimolante che esplora l’intricata relazione tra l’umanità e il mondo naturale. Attraverso oltre 30 opere di pregio, tra cui sculture, installazioni di land art e video immersivi, Diluca approfondisce abilmente i temi dell’interconnessione, dell’equilibrio ecologico e della metamorfosi. La maestria dell’artista è dimostrata dal fatto che le anatomie umane si intrecciano con elementi organici e naturali, evocando un senso di trascendenza in mezzo alla solidità del ferro e della terra.

Orari Castello Maniace: dal 1° aprile al 31 luglio: lunedì-domenica 8.30-19.30

Da 1° agosto al 16 settembre: martedì-sabato 8.30-19.30 | domemica e lunedì 8.30- 13.30 | Dal 17 al 30 settembre: martedì-sabato 8.30-18.30 | domenica e lunedi 8.30- 13.30

Orari Orto botanico: maggio-agosto: lunedì-sabato 9.00-20.00 | domenica 10.00-20.00

Settembre: lunedì-sabaato 9.00-19.00 | domenica 10.00-19.00

Scoprite di più sulla mostra d’arte

mostre artistiche, mostre contemporanea, arte in sicilia, cultura siciliana, esperienza artistica, viaggio culturale

Mostra di interpretazione della cultura siciliana – “Sicilia e altre figure” di Flavio Favelli

Scoprite la straordinaria esplorazione del rapporto che l’artista Flavio Favelli ha con la Sicilia attraverso un’avvincente serie di collage, sculture e installazioni in esposizione dal 27 giugno all’8 settembre.

Il lavoro dell’artista cattura la natura imprevedibile e sfaccettata della cultura siciliana, mescolando elementi sia del sublime che del mondano per creare un’esperienza vivida e super coinvolgente.

Uno degli aspetti più interessanti della mostra è l’uso innovativo delle copertine della rivista “Sicilia, edita dagli anni ’50 agli anni ’80; questa, originariamente pubblicata dalla casa editrice Flaccovio, viene trasformata dall’artista in un collage con l’aggiunta di riviste di attualità e costume degli anni ’70 e ’80, creando così un ricco arazzo che giustappone l’arte classica alla cultura popolare. Questa fusione cattura lo spirito irriverente di “Sicilia“, abbattendo le tradizionali gerarchie sociali e riflettendo la vibrante e stratificata identità della Sicilia.

Tutti quelli di voi che visiteranno “Sicilia e altre figure” vivranno un viaggio unico attraverso la visione artistica di Favelli, dove la dimensione personale e quella pubblica si mescolano e dove perfino gli oggetti di uso quotidiano vengono esposti all’interno dello spazio museale.

Orari: martedì-venerdì 9.30-18.00

Luogo: Real Albergo delle Povere – Palermo

mostre artistiche, mostre contemporanea, arte in sicilia, cultura siciliana, esperienza artistica, viaggio culturale

Mostra vibrante di resistenza e di spirito creativo – “Abbiamo Tutto Manca il Resto

La mostra d’arteAbbiamo Tutto Manca il Resto” è una vivida testimonianza della resilienza e dello spirito creativo della Sicilia, che trascende i luoghi comuni per mostrare il multiforme paesaggio culturale dell’isola. Organizzata da Farm Cultural Park in collaborazione con enti locali, questa Quadriennale transdisciplinare promette un’esperienza coinvolgente dal 20 al 22 giugno 2024, in vari comuni tra cui Catania.

Nel corso dell’evento, vi imbarcherete in una piacevolissima odissea nel polso artistico della Sicilia, incontrando installazioni stimolanti, discussioni approfondite e incontri celebrativi.

All’interno dei labirintici percorsi della mostra, vi confronterete con i paradossi e le aspirazioni della Sicilia: dal suo ricco patrimonio culturale alle pressanti sfide socio-economiche.

Artisti, architetti e visionari convergono per affrontare questioni che vanno dalla migrazione all’uguaglianza di genere, offrendo non solo uno spettacolo visivo ma anche un catalizzatore per l’introspezione politica. Mentre la Sicilia naviga nelle complessità del suo passato e del suo presente, “Abbiamo Tutto Manca il Resto” emerge come un faro di cambiamento, invitando i partecipanti a immaginare un futuro più inclusivo ed equo per l’isola e non solo.

Luogo: Aragona, Catania, Favara, Gela, Mazzarino, Butera

Per maggiori informazioni sull’esposizione artistica

Esposizione “Paradisìaca” – Riscoprire il legame uomo-natura attraverso l’arte

Le opere dei sette artisti offrono in questa esposizione una vasta scelta di interpretazioni del rapporto tra uomo e natura. Dalle scenografie surreali di Daniela Balsamo alla celebrazione della flora di Antonio Bardino, fino alle rappresentazioni poetiche di Simone Bubbico ed Emilia Faro, ogni artista offre una prospettiva unica su questo legame primordiale. Attraverso dipinti, fotografie e installazioni, gli artisti invitano a riflettere sul rapporto con l’ambiente circostante.

La mostra esplora l’evoluzione storica del rapporto uomo-natura nell’arte, dalla preistoria ai giorni nostri, evidenziando come questa relazione sia sempre stata centrale nell’espressione artistica. In un momento in cui la frattura tra l’uomo e l’ambiente è sempre più evidente, l’arte diventa un mezzo per sensibilizzare e riscoprire l’importanza vitale del legame con la natura. La collezione, a ingresso gratuito fino al 28 giugno, invita a immergersi in un piccolo Eden artistico, riconnettendosi con la bellezza e la meraviglia del mondo naturale.

Orario: martedì al sabato ore 16.30 – 19.30 e le mattine di martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10.30 alle 12.30. Gli altri giorni e fuori orario su appuntamento

Luogo: SACCA gallery, Modica

mostre artistiche, mostre contemporanea, arte in sicilia, cultura siciliana, esperienza artistica, viaggio culturale

Esposizione di disegno e metafora – “L’oro della lontananza” di Francesco Balsamo

Fino 7 luglio, nella mostra dei suoi disegni, Francesco Balsamo diventa un traduttore di un linguaggio visivo che trascende i confini temporali, offrendo al pubblico una prospettiva unica sulla natura della percezione umana. Attraverso dettagli meticolosi e giochi di luci e ombre, ogni opera rappresenta un portale verso mondi multidimensionali, dove il passato si intreccia con il presente in un flusso continuo di suggestioni.

Le opere di Balsamo, ricchissime di simbolismi e allegorie, si trovano all’interno di un ambito artistico più grande condiviso dalla Societas Siciliae, un’entità che riunisce diverse figure del panorama artistico siciliano per valorizzare e diffondere la cultura dell’isola a livello globale.

Attraverso l’esposizione dei suoi disegni, Balsamo invita il pubblico a esplorare le profondità dell’animo umano e a riflettere sul senso dell’esistenza stessa. Ogni tratto, luminoso o scuro che sia, rivela un frammento di verità nascosta, un’eco di mondi lontani che si fondono con la nostra realtà quotidiana. Il suo lavoro assume così la forma di un ponte tra passato e presente, tra materia e spirito, invitando gli spettatori a immergersi in un viaggio emotivo e concettuale che va oltre i confini convenzionali dell’arte.

Orario: 10-13 e 17-20

Luogo: Fondazione Brodbeck, Catania

Se siete invece in vacanza in altre parti d’Italia o ci vivete, abbiamo preparato anche una lista dedicata alle mostre d’arte dell’estate 2024

Speriamo che i nostri consigli vi siano utili nell’arricchire il vostro quotidiano con la bellezza dell’arte e la stimolante ricerca culturale siciliana. Vi invitiamo calorosamente a tornare a esplorare questa collezione, in continuo aggiornamento, per scoprire sempre qualcosa di nuovo. Auguriamo a tutti voi una straordinaria esperienza artistica siciliana![:en]

Enjoy the wonderful art exhibits and cultural events on the beautiful sunny coasts and charming streets of Sicily. Get ready for a nice tour or close your bags if you stay across the Straits and come experience an enchanting summer on this culturally rich island!

To make your experience delightful, we have prepared an extensive list of contemporary art exhibitions in Sicily for summer 2024!

festival d'arte, festival musica, festival culturale, mostre culturale, l'esibizione culturale, festival in sicilia, eventi siciliani, cultura siciliana

Festival Internazionale Classical and Jazz – Palermo

The Sicilian capital is preparing to host the 14th edition of the International Classical and Jazz Festival, an event that from July 25th to Sept. 22nd will enliven the city with 42 concerts and the participation of more than 90 artists from around the world. With a rich and diverse program, the festival will take place mainly at the Steri, home of the Rectorate of the University of Palermo, and the Salinas Museum. Prominent among this year’s new features is the involvement of students of Musicology and Performing Arts at the University of Palermo, who have collaborated in the drafting of the theater programs. The festival will offer a wide range of musical genres, from jazz to opera, aiming to satisfy the most demanding musical palates.

More information about musical spectacles in Palermo

mercato estivo, mercato artigiannale, mercato estivo artigiannale, evento estivo, evento a Noto, cultura siciliana, evento siciliano, estate in sicilia

Artisan summer market in Noto – EcoMarket 2024

The EcoMarket event is scheduled to take place in Noto from September 11 to 15, 2024. Organized by Olga Scaglione, founder of the association “Ti ci voglio portare”, and UNOE (National Union of Event Organizers). The event will be sponsored by Ars Centro di Formazione Professionale and sponsored by the Municipality of Noto and will be held in Trigona Square. Twelve stalls will display typical Sicilian products and eco-friendly handicrafts, using natural materials such as cotton, prickly pear fiber, and wood.

The EcoMarket will be plastic-free, promoting sustainable consumption and respect for the ecosystem. With the collaboration of A.P.O. (Società Cooperativa Agricola Produttori Olivicoli), three workshops with EVO oil tasting will be held from September 11 to 15, focusing on its organoleptic characteristics and benefits for the body.

The association “Ti ci voglio portare”, after the success of the previous editions of the “Guardami” event in Catania, will present in Noto on Sept. 12 a fashion show by fashion designer Pinannanuli, with clothes made from ancient Sicilian trousseaux. The EcoMarket will combine charm, culture, and respect for the environment, rediscovering the traditions and identity of Sicily.

More information about artisan summer market

mostre culturali, mostre in sicilia, arte italiana, cultura contemporanea, mostre estive, scultore contemporanea, mostra fotografica

Photography and literature exhibition: “Solo che amore ti colpisca” in Palermo

The exhibitionSolo che amore ti colpisca“, inspired by an intense lyric by poet Salvatore Quasimodo, opens on Thursday, July 4th, at 6 p.m. at the Real Albergo delle Povere in Palermo. Curated by Helga Marsala for the Riso Museum, the exhibition explores the relationship between photography and contemporary poetry. Conceived as an evolving atlas, the initiative brings together the works of Sicilian artists and poets, from masters to emerging talents, creating a dialogue between different generations and artistic styles. The exhibition, which highlights the “subtle correspondences” and “juxtapositions” between the various contributions, will be open to the public until Sept. 13th, reflecting the rich plurality of the island of Sicily.

The visual and literary works on display acquire new meaning when combined, demonstrating how text and image can enrich each other. This theme, rooted in Egyptian hieroglyphics and Jesuit emblems, continues to stimulate contemporary critics and artists. Through a journey that combines images and texts, the exhibition proposes a new identity for these works, showing them as two parts of a single whole, thus offering an innovative perspective on the relationship between word and image in artistic culture.

Free entrance

More information about photography and poetry exhibition 

Time: Monday through Friday from 9 a.m. to 5:30 p.m. (last entry at 5 p.m.); first Sundays of the month (July 7, Aug. 4, Sept. 1) from 9 a.m. to 1 p.m. (last entry at 12:30 p.m.)

Location: Real Albergo delle Povere in Palermo

mostre culturali, mostre in sicilia, arte italiana, cultura contemporanea, mostre estive, scultore contemporanea, mostra fotografica

Exhibition of cosmos mythology: “Labyrinthus” by Emanuelle Scoto in Castello di Ragusa 

In the heart of the labyrinth of the Castle of Ragusa, from May 18th to Oct. 30th, 2024, “Labyrinthus”, a daring exhibition that revisits Dedalic myths through contemporary sculptural art, comes to life. Among the most striking works emerges that of Emanuele Scuotto, who challenges our gaze with his “Minotaur Child”, a fascinating and controversial depiction of the mythical creature Asterion. The sculpture, adorned with a deep blue cloak dotted with stars, suggests lost innocence and the duality inherent in humanity itself: the ability to embrace good and evil.

Masterfully curated by Andrea Guastella and produced by Studio M’arte under the patronage of the Regional Department of Public Service and Local Self-Government and the City of Ragusa, Labyrinthus takes the form of an exciting journey through the time and space of ancient myths. The works exhibited in the heart of the labyrinth and the surrounding garden, invite visitors to immerse themselves in reflecting on the eternal meaning of these mythological tales, opening unexpected windows on contemporaneity.

Fee: 2 euro

Time: 09:00-19:00 (ore 19:00 chiusura botteghino; permanenza permessa fino alle 19:45) | Chiuso il lunedì

Location: Contrada Donnafugata – 97100 Ragusa

mostre culturali, mostre in sicilia, arte italiana, cultura contemporanea, mostre estive, scultore contemporanea, mostra fotografica
Photographic Italian architecture exhibition: “Teatralità” in Palermo

From June 7th to Sept. 8th, Villa Zito in Palermo comes alive with Patrizia Mussa’s extraordinary exhibition entitled “Teatralità – Architetture per la meraviglia“, curated by Antonio Calbi. With more than 70 large-format images enhanced by hand-coloring interventions, the artist explores theatricality in architecture, offering a unique perspective on the scenic quality of Italy’s most celebrated theaters. The exhibition, supported by the Sicily Foundation and produced by Studio Livio under the patronage of the City of Palermo, opens with an opening event on June 6 at 6 p.m., welcoming the public starting the following day.

Patrizia Mussa, a well-known architectural photographer, transforms Villa Zito into a stage of emotion and history, highlighting how places like Palermo’s Teatro Massimo and Milan’s Teatro alla Scala are not just buildings, but “social agoras” that enchant and inspire. The exhibition is not limited to monumental photographs, but also includes a valuable selection of vintage prints from the Fondazione Sicilia, revealing ancient Sicilian theaters through the eyes of 18th- and 19th-century artists and vedutists. After its success in Milan, the exhibition will continue its journey to Rome, Vicenza, and then Paris, promising to explore more gems of Italian theater architecture.

More information on the photography exhibition in Palermo

Fee: full price € 5 | reduced € 3 (groups of at least 15 people, over 65 years old, agreed categories) | free for schools and under 18 years old

Time: Thursday-Sunday 10 a.m.-8 p.m. (last admission 7 p.m.)

Location: Via della Libertà 52 – 90143 Palermo

estate in sicilia, la Sicilia dei templi, parchi archeologici siciliani, museo salinas, segesta, selinunte

La Sicilia dei Templi: one ticket to discover the island’s archaeological treasures

Now we can visit the main archaeological parks in western Sicily and the Salinas Museum in Palermo with only a single cumulative ticket. This agreement, reached between the Department of Cultural Heritage and the museums, will allow access to the la Valle dei Templi, the Parks of Segesta and Selinunte, and the Archaeological Museum of Palermo with a single pass called “La Sicilia dei Templi“.

This initiative is an opportunity to save money and discover four of Sicily’s most beautiful sites, offering a summer program full of shows and exhibitions. The official announcement will be made to the press on Wednesday, June 26, at the Salinas Archaeological Museum, in the presence of the main authorities involved.

Different types of tickets have been proposed to adapt to visitors’ needs. A cumulative ticket for all four sites costs 36.20 euros (reduced 20.60 euros), while partial combinations offer additional options: Valle dei Templi + Salinas (18.20 euros; reduced 10.60 euros), Salinas + Segesta (15.60 euros; reduced 8.80 euros), and Salinas + Selinunte (13.60 euros; reduced 6.80 euros). All tickets include access to current exhibitions and allow only one entry per site within 15 days of validity.

With the cumulative ticket, visitors can immerse themselves in the ancient civilizations that inhabited Sicily. At the Salinas Museum, they will be able to read the names of the pharaohs on the Pietra di Palermo, while at Segesta they will discover the mysterious Elymians. At Selinunte, the acropolis overlooking the sea offers a breathtaking spectacle, and la Via sacra della Valle dei Templi, a Unesco heritage site since 1997, represents one of the most evocative historical walks in the world. “Everywhere,” Councilor Scarpinato concludes, “sanctuaries, temples, ruins, agora, relics, collections, and mosaics offer a journey through history unique in the world”.

More information about tickets for archeological sites

mostre artistiche, mostre contemporanea, arte in sicilia, cultura siciliana, esperienza artistica, viaggio culturale

An exhibition that crosses borders – “Ti porterò nel sangue” by Allegra Hicks

Until 16 June in Palermo, the exhibition “Ti porterò nel sangue” will immerse you between the sacred and the profane, life and death, hope and faith within the two levels of the Church of St. Euno and Julian.

On the first floor, a large red blood-like drop hangs suspended, balanced by an ethereal, cocoon-like figure that captures the viewer’s attention in an undefined environment, symbolizing the fluidity and transformation of existence and human relationships.

Hicks expands her narrative through the creation of Ex Voto works, representing acts of human faith. In the 36 spaces of the crypt, 18 paintings depicting human organs and corresponding Ex-Voto expressions are placed. Each work is immersed in resin to immortalize a moment in time, thus transforming prayers into tangible symbols of divine grace.

This exhibition reflects a deep sense of devotion; combining drawings, materials, colors, and objects, generates a unique fusion in the exhibition that defies precise definition, embodying both fluidity and solidity.

Time: Tuesday – Friday 10:00 – 14:00 and Saturday – Sunday 10:00 – 17:00

Place: Piazza Magione – Palermo

An Exhibition of Space Exhibition- “Life on Earth” by William Marc Zanghi

From the first of June until the first of July, Zanghi’s art exhibition will introduce you to space and perception through the perspective of painting.

Zanghi’s exhibition presents a selection of works that reflect his recent research, in which he delves into the essence of symbolic forms within spatial constructs. His paintings transport viewers to super enigmatic islands, where mysterious apparitions such as surreal Bigfoots and unlikely wet while playing and emerging from seas of vibrant colors.

In Zanghi’s imagery, each composition becomes a synthesis of past explorations and an invitation to limitless inquiry into the potential of space in art. Through layers of transparency, delicate lines, and vibrant hues, his paintings breathe life into the canvas, inviting viewers to contemplate the essence of space in art.

Time: daily from Tuesday to Saturday from 10:00 a.m. to 2:00 p.m. and 4:00 p.m. to 8:00 p.m.

Location: 24 Vincenzo Di Marco Street – Palermo

Exhibition of tribute to Sicily – “Rarica” by Francesco Diluca

Discover the enchanting world of “Rarica“, a fascinating art exhibition by acclaimed artist Francesco Diluca.

This exhibition, on view from April 20 to Sept. 30, 2024, takes place in two separate venues: the majestic Maniace Castle in Ortigia, Syracuse, and the serene Botanical Garden of the University of Palermo. Immersed in the rich historical scenery of Sicily, “Rarica” is a profound tribute to the essence of the island, perfectly blending art and nature.

Inspired by the depths of the sea and the myriad of its inhabitants, “Rarica” invites visitors on a stimulating journey that explores the intricate relationship between humanity and the natural world. Through more than 30 fine works, including sculptures, land art installations, and immersive videos, Diluca skillfully delves into themes of interconnectedness, ecological balance, and metamorphosis. The artist’s mastery is demonstrated as human anatomies intertwine with organic and natural elements, evoking a sense of transcendence amid the solidity of iron and earth.

Maniace Castle Hours: April 1 to July 31: Monday-Sunday 8:30 a.m.-7:30 p.m.

Aug. 1 to Sept. 16: Tuesday-Saturday 8:30 a.m.-7:30 p.m. | Sunday and Monday 8:30 a.m.-1:30 p.m. | Sept. 17 to Sept. 30: Tuesday-Saturday 8:30 a.m.-6:30 p.m. | Sunday and Monday 8:30 a.m.-1:30 p.m.

Botanical Garden Hours: May-August: Monday-Saturday 9 a.m.-8 p.m. | Sunday 10 a.m.-8 p.m.

September: Monday-Saturday 9 a.m.-7 p.m. | Sunday 10 a.m.-7 p.m.

Discover more about the art exhibition

mostre artistiche, mostre contemporanea, arte in sicilia, cultura siciliana, esperienza artistica, viaggio culturale

An exhibition of the interpretation of Sicilian culture – “Sicilia e altre figure” by Flavio Favelli

In this exhibition, discover artist Flavio Favelli’s extraordinary exploration of his relationship with Sicily through a compelling series of collages, sculptures, and installations on view from June 27 through Sept. 8.

The artist’s work captures the unpredictable and multifaceted nature of Sicilian culture, blending elements of both the sublime and the mundane to create a vivid and super-engaging experience.

One of the most interesting aspects of the exhibition is the innovative use of the covers of the magazine “Sicilia,” published from the 1950s to the 1980s; this, originally published by the Flaccovio publishing house, is transformed by the artist into a collage with the addition of news and lifestyle magazines from the 1970s and 1980s, thus creating a rich tapestry that juxtaposes classical art with popular culture. This fusion captures the irreverent spirit of “Sicily,” breaking down traditional social hierarchies and reflecting the vibrant and layered identity of Sicily.

All of those of you who visit “Sicilia e altre figure” will experience a unique journey through Favelli’s artistic vision, where personal and public dimensions intermingle and where even everyday objects are displayed within the museum space.

Time: Tuesday-Friday 9:30-18:00

Place: Real Albergo delle Povere – Palermo

mostre artistiche, mostre contemporanea, arte in sicilia, cultura siciliana, esperienza artistica, viaggio culturale

A vibrant exhibition of endurance and creative spirit – “Abbiamo Tutto Manca il Resto

The art exhibitionAbbiamo Tutto Manca il Resto” is a vivid testimony to Sicily’s resilience and creative spirit, transcending clichés to showcase the island’s multifaceted cultural landscape. Organized by Farm Cultural Park in collaboration with local entities, this transdisciplinary Quadrennial promises an immersive experience from June 20-22, 2024, in various municipalities including Catania.

Throughout the event, you will embark on a highly enjoyable odyssey into the artistic pulse of Sicily, encountering stimulating installations, insightful discussions, and celebratory encounters.

Within the labyrinthine paths of the exhibition, you will confront the paradoxes and aspirations of Sicily: from its rich cultural heritage to pressing socio-economic challenges.

Artists, architects, and visionaries converge to address issues ranging from migration to gender equality, offering not only a visual spectacle but also a catalyst for political introspection. As Sicily navigates the complexities of its past and present, “Abbiamo Tutto Manca il Resto” emerges as a beacon of change, inviting participants to imagine a more inclusive and equitable future for the island and beyond.

Place: Aragona, Catania, Favara, Gela, Mazzarino, Butera

For more information about the artistic exhibition

Paradisìaca” exhibition – Rediscovering the human-nature connection through art

The works of the seven artists offer a wide range of interpretations of the relationship between man and nature in this exhibition. From Daniela Balsamo’s surreal set designs to Antonio Bardino’s celebration of flora to Simone Bubbico and Emilia Faro’s poetic depictions, each artist offers a unique perspective on this primal bond. Through paintings, photographs, and installations, the artists invite reflection on their relationship with their surroundings.

The exhibition explores the historical evolution of the human-nature relationship in art, from prehistory to the present day, highlighting how this relationship has always been central to artistic expression. At a time when the rift between humans and the environment is increasingly evident, art becomes a means to raise awareness and rediscover the vital importance of the connection with nature. The collection, free admission through June 28, invites visitors to immerse themselves in a little artistic Eden, reconnecting with the beauty and wonder of the natural world.

Time: Tuesday through Saturday 4:30 p.m. to 7:30 p.m. and Tuesday, Wednesday, and Friday mornings from 10:30 a.m. to 12:30 p.m. Other days and after hours by appointment

Place: SACCA gallery, Modica

mostre artistiche, mostre contemporanea, arte in sicilia, cultura siciliana, esperienza artistica, viaggio culturale

Exhibition of drawing and metaphor – “L’oro della lontananza” by Francesco Balsamo

Until July 7th, in the exhibition of his drawings, Francesco Balsamo becomes a translator of a visual language that transcends temporal boundaries, offering the public a unique perspective on the nature of human perception. Through meticulous details and the play of light and shadow, each work represents a portal to multidimensional worlds, where the past intertwines with the present in a continuous flow of suggestions.

Balsamo’s works, rich in symbolism and allegory, are within a larger artistic framework shared by the Societas Siciliae, an entity that brings together different figures from the Sicilian art scene to enhance and spread the island’s culture globally.

Through the exhibition of his drawings, Balsamo invites the public to explore the depths of the human soul and to reflect on the meaning of existence itself. Each stroke, whether bright or dark, reveals a fragment of hidden truth, an echo of distant worlds that merge with our everyday reality. His work thus takes the form of a bridge between past and present, between matter and spirit, inviting viewers to immerse themselves in an emotional and conceptual journey that goes beyond the conventional boundaries of art.

Time: 10.00-13.00 and 17.00-20.00

Place: Fondazione Brodbeck, Catania

 

If you happen to be in the mainland of Italy, we have also prepared the dedicated list for the art exhibitions in summer.

 

We hope you find our advice helpful in enriching your daily life with the beauty of Sicilian art and stimulating cultural research. We warmly invite you to come back and explore this collection, which is constantly being updated, to always discover something new. We wish you all an extraordinary Sicilian art experience![:]

[:it]Palermo a giugno: cultura, arte ed esperienze indimenticabili[:en]Palermo in June: culture, art, and unforgettable experience[:]

turismo palermitano, estate palermo, festival di birra, festival gastronomico

[:it]

Arte e cultura si fondono in splendidi eventi che vi aspettano a Palermo questo giugno

La “capitale” siciliana vi accoglierà con il suo splendente paesaggio, festival gastronomici e mille altri eventi di arte e cultura che diventeranno avventure rinfrescanti e vibranti come il Festival della Birra Artigianale, Cinema in Festa, concerti e molto altro ancora. Scopri la ricchezza del passato e sopratutto l’esuberanza del presente nella meravigliosa Palermo!

 

festival gastronomico, enogastronomia italiana, mixology, avventura culinariaCucina siciliana: Festival di Gastronomika

Arriva la prima edizione siciliana del festival alimentare sulla cultura e l’industria del cibo, organizzato dall’Associazione per l’arte e da Linkiesta, con il contributo dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana. L’evento invita le giovani generazioni di professionisti dell’enogastronomia a confrontarsi sulle novità dell’enogastronomia italiana, della mixology e dell’hotellerie. Il festival si svolgerà il 12 e 13 giugno, presso la Villa Rosso di Mondello.

Il Festival, che affronta le moderne e più recenti sfide dell’industry dell’enogastronomica nel mercato italiano, si presenta come uno “spazio” in cui i leader del settore, i giovani professionisti under 40 e il pubblico in generale possono avere una discussione aperta e produttiva; adottando il modello del precedente festival analogo di Milano, questa versione palermitana durerà due giorni e prevede eventi pubblici e workshop dedicati ai professionisti del settore e al pubblico di curiosi.

Durante questa “due giorni”, potrete gustare un’incredibile colazione curata dalla Cucina Nomade e partecipare a diverse attività costruttive con relatori di rilievo e corsi di formazione.

Il 12 giugno ci saranno 5 diversi hackathon che affronteranno cinque aree tematiche: cucina, vino, pasticceria e panificazione, mixologia e hôtellerie.

Ancora… mille simposi, confronti e discorsi incentrati sull’ospitalità e l’industria alimentare.

Un’altro aspetto molto interessante è che il 13 giugno ci saranno almeno 3 corsi di formazione simultanei in tre sale diverse:

  • Pane e Social Network per chi è interessato ad apprendere come i social network possono promuovere la propria attività e costruire una reputazione digitale professionale;
  • Shakera per chi vuole scoprire le nuove frontiere della mixology contemporanea al servizio del bere di qualità
  • ed Elogio dell’Accoglienza per chi desidera conoscere tecniche, strumenti e strategie per migliorare il servizio agli ospiti internazionali specie quelli più attenti ed esigenti.

Maggiori informazioni sugli eventi e sulla richiesta di invito all’ evento per il pubblico e i  biglietti per i professionisti del settore gastronomico.

festival della birra, birra artigianali, festival palermitano,
Festival della Birra Artigianali

Un fiume di birra artigianale torna a Palermo! Dopo una pausa di 4 anni, il festival Beer Bubbles torna nella centralissinma via Maqueda, quest’anno più grande che mai.

Dal 13 al 16 giugno, più di 25 birrifici provenienti da tutta Italia presenteranno le loro migliori birre artigianali.

Che aspettate allora? Questa è l’occasione per provare tutti i vari aspetti di questo nettare.. dalle birre classiche ai nuovi intrugli super creativi. Il festival si svolge ogni giorno dalle 17.00 alle 2.00, quindi c’è il tempo per assaggiare tutte le birre!

Rinfrescatevi con la varietà di birre artigianali da ogni angolo d’Italia. Dal nord, trovererete nomi storici come Croce di Malto (Trecate) e Manerba (Lago di Garda), accanto a Balabiott (Domodossola), Noiz (Santarcangelo di Romagna), Bellazzi (Bologna) e persino Monpiër de Gherdëina, fino a Bolzano.

La Sicilia, di certo, non sarà esclusa, con birrifici come Pasi (un progetto tutto al femminile!), Ballarak, Bruno Ribadi, Brassicula e il più grande produttore dell’isola, Epica; per rimanere ancora al sud, Birra Salento rappresenterà la produzione di Lecce.

L’ingresso è gratuito, ma per acquistare cibi e bevande dovrete procurarvi dei gettoni del festival alle casse. Potrete anche evitare la fila acquistando un pass giornaliero che include 10 gettoni per 10 degustazioni da mezza pinta o 5 degustazioni da pinta intera… riceverete anche un bicchiere del festival in omaggio.

E come si evita di ubriacarsi?!  Troverete un’ampia varietà di venditori di cibo che propongono specialità siciliane e non solo; dagli hamburger e lo street food al pulled pork, kebab di Angus, sfincione di pesce, pane cunzato e granita artigianale, ce n’è veramente per tutti i gusti; anche per i palati più esigenti… anche vegetariani, vegani e chi cerca prodotti senza glutine troverà sicuramente molte opzioni.

Questo festival è un’occasione perfetta per assaggiare nuovi saporie passare dei bei momenti all’aria aperta nel cuore di Palermo!

Per gli avventurieri della birra: stappa un mondo di sapori al Festival della Birra Artigianale!

cinema festival, festival, festival estate, festival di film
Cinema in Festa: grande occasione per gli amanti del cinema a Palermo!

Tutte le sale di Palermo e provincia aderiscono all’iniziativa “Cinema in Festa”, un’occasione imperdibile per vedere i film in programmazione a un prezzo davvero speciale. Un’iniziativa offerta al pubblico da Anec e Anica, con il supporto del MiC e in collaborazione con il David di Donatello – Accademia del Cinema Italiano. Prendendo spunto dalla “Fête Du Cinéma” francese, questa iniziativa è uno sforzo congiunto tra distributori e sale cinematografiche per garantire agli spettatori italiani una stagione cinematografica che duri tutto l’anno.

Da domenica 9 giugno a giovedì 13, gli amanti del cinema potranno godersi un film al cinema con soli 3,5 euro! Ecco la lista dei cinema di Palermo in cui è possibile approfittare di questo evento:

  • Palermo Ariston;
  • Palermo Cinema Marconi Multisala;
  • Palermo Cityplex Metropolitan;
  • Palermo Multisala Aurora;
  • Palermo Multisala Cinecity King;
  • Palermo Multisala Gaudium;
  • Palermo Multisala Planet “La Torre”;
  • Palermo Rouge Et Noir;
  • Palermo Tiffany;
  • Palermo Uci Cinemas.

Anche qui ci sono alcune sale di provincia in cui è possibile godere di questo evento:

  • Bagheria Cinema Capitol Multisala;
  • Cefalù Astro 2000;
  • Cinisi Alba;
  • Partinico Empire Cinemas;
  • Termini Imerese Multisala Eden;
  • Villabate Ambassador.

concerto qwartet, concerto in palermo, concerto swing, concerto e apertivo
Concerto con aperitivo: notte swing di “Vicio Rinella quartet”

Goditevi un’indimenticabile serata musicale sorseggiando un bicchiere di vino e ammirando la splendida vista di Palazzo Bonocore venerdì 14 giugno per il concerto “Swing Easy” con il Vicio Rinella Quartet. Per questa speciale occasione, il cantante palermitano sarà accompagnato da Fabio Lo Verde al piano, Valerio Buscetta al contrabbasso e Gabriele Guercio al violino.

Il concerto inizia alle 21:00 ma l’apertura dei lavori è prevista per le 19:00 per un esclusivo aperitivo pre-concerto.

Si parte con un aperitivo con vista sulla Fontana della Vergogna che ha un costo di 15 euro e comprende un drink, un tagliere e il biglietto per il concerto.

 

Mostra Palermo Felicissima

Andate al concerto di Rinella Quarte? Bene, nello stesso posto, non perdete l’occasione di visitare anche la mostra “Palermo Felicissima” che con il suo approccio interattivo e multimediale vi porterà in un affanscinante viaggio nel tempo, alla scoperta dello splendore di Palermo durante la Belle Époque; l’esperienza si snoda all’interno delle sale di Palazzo Bonocore, edificio storico che si affaccia sulla monumentale Fontana Pretoria e sull’omonima piazza; il tutto si trova a pochi passi dai Quattro Canti e ai margini dell’antico quartiere arabo della Kalsa.

Palermo Felicissima” è suddivisa in cinque sezioni, ognuna delle quali offre un’esperienza immersiva e unica. Immergiti negli archivi interattivi, light box, proiezioni immersive, realtà virtuale e intelligenza artificiale per intraprendere un viaggio verso un’epoca straordinaria.

Ci sembra che di stimoli ne possiate avere parecchi, concedetevi una serata all’insegna della musica, dell’arte e della storia a Palazzo Bonocore. Non siete ancora convinti? Maggiori informazioni chiamando il numero 342 0784204.

Cosa aspettate? Organizzate il vostro viaggio a Palermo e assicuratevi splendidi eventi con esperienze uniche questo giugno![:en]

Art and culture are combined in splendid events awaiting you in Palermo this June

The Sicilian “capital” will welcome you with its stunning landscape, food festivals, and a thousand other art and culture events that will become refreshing and vibrant adventures such as the Craft Beer Festival, Cinema in Festa, concerts, and much more. Discover the richness of the past and especially the vibrancy of the present in beautiful Palermo!

 

festival gastronomico, enogastronomia italiana, mixology, avventura culinariaSicilian Cuisine: Gastronomika Festival

Here comes the first Sicilian edition of the food festival on food culture and industry, organized by the Association for Art and Linkiesta, with the contribution of the Regional Department of Cultural Heritage and Sicilian Identity. The event invites the younger generation of food and wine professionals to discuss the latest in Italian food and wine, mixology, and hôtellerie. The festival will take place June 12 and 13, at the Villa Rosso in Mondello.

The festival, which addresses the modern and latest challenges of the food and wine industry in the Italian market, presents itself as a “space” where industry leaders, young professionals under 40, and the general public can have an open and productive discussion; adopting the model of the previous similar festival in Milan, this Palermo version will last two days and will include public events and workshops dedicated to industry professionals and the curious public.

During this “two-day” event, you can enjoy an incredible breakfast curated by Cucina Nomade and participate in several constructive activities with prominent speakers and training.

On June 12, five different hackathons will address five thematic areas: cooking, wine, pastry and baking, mixology, and hôtellerie.

Still, there are a thousand symposia, comparisons, and talks focusing on hospitality and the food industry.

Another fascinating aspect is that on June 13 there will be at least 3 simultaneous training in three different rooms:

  • Pane e Social Networks for those interested in learning how social networks can promote their business and build a professional digital reputation;
  • Shakera is for those who want to discover the new frontiers of contemporary mixology in the service of quality drinking
    and;
  • Ellogio dell’Accoglienza is for those who want to learn about techniques, tools, and strategies to improve service to international guests, especially the most attentive and demanding ones.

Further information about the events and the invitation request events for the public and tickets for the professionals in the gastronomic sector

festival della birra, birra artigianali, festival palermitano,
Festival of Artisan Beer

A river of craft beer returns to Palermo! After a 4-year hiatus, the Beer Bubbles festival returns to Via Maqueda, this year bigger than ever.

From June 13 to 16, more than 25 breweries from all over Italy will present their best craft beers.

What are you waiting for then? This is your chance to try all the different flavors of this beery…from classic beers to super creative new concoctions. The festival runs daily from 5 p.m. to 2 a.m., so there is time to sample all the beers!

Refresh yourself with a variety of craft beers from every corner of Italy. From the north, you’ll find historic names such as Croce di Malto (Trecate) and Manerba (Lake Garda), alongside Balabiott (Domodossola), Noiz (Santarcangelo di Romagna), Bellazzi (Bologna) and even Monpiër de Gherdëina, all the way to Bolzano.

Sicily, for sure, will not be left out, with breweries such as Pasi (an all-female project!), Ballarak, Bruno Ribadi, Brassicula, and the island’s largest producer, Epica; to stay in the south again, Birra Salento will represent production from Lecce.

Admission is free, but to buy food and drinks you will have to get festival tokens at the ticket counters. You can also avoid the line by purchasing a day pass that includes 10 tokens for 10 half-pint tastings or 5 full-pint tastings… you will also receive a complimentary festival glass.

And how do you avoid getting drunk? You will find a wide variety of food vendors offering Sicilian specialties and more; from burgers and street food to pulled pork, Angus kebabs, fish sfincione, pane cunzato, and artisanal granita, there is truly something for everyone; even for the most discerning palates…even vegetarians, vegans and those looking for gluten-free products will surely find many options.

This festival is a perfect opportunity to taste new flavors and spend some good times outdoors in the heart of Palermo!

For more adventures of beer: uncorks a world of flavor at the Festival of Artisanal Beer!

cinema festival, festival, festival estate, festival di film
Cinema in Festival: great opportunity for movie lovers in Palermo!

All theaters in Palermo and the province are participating in the “Cinema in Festa” initiative, an unmissable opportunity to see films in the program at a very special price. An initiative offered to the public by Anec and Anica, with the support of MiC and in collaboration with the David di Donatello – Academy of Italian Cinema. Taking a cue from the French “Fête Du Cinéma,” this initiative is a joint effort between distributors and cinemas to guarantee Italian moviegoers a year-round movie season.

From Sunday, June 9 to Thursday, June 13, movie lovers will be able to enjoy a movie at the cinema for only 3.5 euros! Here is the list of cinemas in Palermo where you can take advantage of this event:

  • Palermo Ariston;
  • Palermo Cinema Marconi Multisala;
  • Palermo Cityplex Metropolitan;
  • Palermo Multisala Aurora;
  • Palermo Multisala Cinecity King;
  • Palermo Multisala Gaudium;
  • Palermo Multisala Planet “La Torre”;
  • Palermo Rouge Et Noir;
  • Palermo Tiffany;
  • Palermo Uci Cinemas.

Even here there are some provincial theatres where you can enjoy this event:

  • Bagheria Cinema Capitol Multisala;
  • Cefalù Astro 2000;
  • Cinisi Alba;
  • Partinico Empire Cinemas;
  • Termini Imerese Multisala Eden;
  • Villabate Ambassador.

concerto qwartet, concerto in palermo, concerto swing, concerto e apertivo
Concert with an appetizer: Swing Night by “Vicio Rinella Quartet”

Enjoy an unforgettable evening of music while sipping a glass of wine and admiring the beautiful view of Palazzo Bonocore on Friday, June 14 for the “Swing Easy” concert with the Vicio Rinella Quartet. For this special occasion, the Palermo singer will be accompanied by Fabio Lo Verde on piano, Valerio Buscetta on double bass, and Gabriele Guercio on violin.

The concert starts at 9 p.m. but the opening is scheduled for 7 p.m. for an exclusive pre-concert aperitif.

It starts with an aperitif overlooking the Fountain of Shame that costs 15 euros and includes a drink, a cutting board, and a concert ticket.

Exhibition Palermo Felicissima

Going to the Rinella Quarte concert? Well, in the same place, don’t miss the opportunity to also visit the exhibition “Palermo Felicissima,” which with its interactive and multimedia approach will take you on a harrowing journey through time, discovering the splendor of Palermo during the Belle Époque; the experience unfolds within the halls of Palazzo Bonocore, a historic building that overlooks the monumental Pretoria Fountain and the square of the same name; all of which is located just a few steps from the Quattro Canti and on the edge of the ancient Arab quarter of Kalsa.

Palermo Felicissima” is divided into five sections, each of which offers an immersive and unique experience. Immerse yourself in the interactive archives, light boxes, immersive projections, virtual reality, and artificial intelligence to embark on a journey to an extraordinary era.

It seems to us that you have plenty of stimulation; treat yourself to an evening of music, art, and history at Palazzo Bonocore. Still not convinced? For more information by calling 342 0784204.

What are you waiting for? Plan your trip to Palermo and secure splendid events with unique experiences this June![:]

[:it]Mille arti in Sicilia: Il teatro greco di Siracusa[:en]A thousand arts in Sicily: The Greek theatre of Syracuse[:]

Sicilia e Il teatro greco di Siracusa

[:it]

Scopri la storia del teatro greco di Siracusa: il più antico della Sicilia e di tutto l’Occidente!

Siracusa, perla della Sicilia orientale, celebre per il suo patrimonio archeologico e la sua bellezza barocca, rimane un’irresistibile meta turistica, testimone di secoli di civiltà e cultura mediterranea.
Fondata nel 734 a.C. dai Corinzi, fu uno dei principali centri della Magna Grecia, rinomata per la sua potenza politica e culturale.
La città è inoltre nota per i suoi straordinari resti archeologici, tra cui lo splendido teatro greco che è uno tra i più significativi al mondo non solo per la sua grandezza ma anche per il ruolo che ha giocato nella storia e nella cultura dell’intera regione.

Arte drammatica in Sicilia - Il teatro greco di Siracusa

Arte teatrale greca: le origini

Ma perché ad un certo punto della storia in molte società gli umani hanno sentito il bisogno di inventare il teatro?
C’è un forte legame fra le origini del teatro e i rituali religiosi, che portano a dei momenti fortemente teatralizzati: questo avviene nella Grecia arcaica e classica, dove i culti rituali sono legati al dio Dioniso, dio dell’ebbrezza, del vino, ma soprattutto dio del teatro.
Per questo, nei teatri di età ellenistica (323 a.C. – 31 a.C.), è sempre presente un’ara, chiamata “thymèle”, collocata al centro dell’orchestra per ospitare sacrifici e rituali per Dioniso.
Nell’epoca successiva, da una dimensione rituale si passa a una cerimonia che diventa sempre più svincolata da legami diretti con il dio e si trasforma in una rappresentazione teatrale carica di un significato di valori morali e con una funzione educativa valida per tutta la società della polis.

Il fatto di essere uno spettacolo collettivo, pensato per tutta la popolazione, fa sì che si imponga come prioritaria la scelta di un luogo teatrale adatto; la rappresentazione avviene quindi in un luogo collocato nei pressi delle acropoli, sul pendio di una collina e utilizza quindi come spazio per il pubblico un declivio naturale che garantiva la vicinanza ai luoghi sacri.

Il teatro di Siracusa: un patrimonio artistico millenario

Costruito nel V secolo a.C. su progetto dell’architetto Damocopos, detto anche Myrilla per aver fatto versare “myroi” (cioè unguenti) all’inaugurazione dello stesso, il teatro greco di Siracusa è situato sul pendio meridionale del colle Temenite.
Con una cavea larga circa 138 metri, è uno dei più grandi teatri greci mai costruiti.
La sua posizione strategica, che offre una vista spettacolare sul porto e sull’intera città, era perfetta non solo per le rappresentazioni teatrali ma anche per le assemblee pubbliche e le cerimonie religiose.
È, in assoluto, da considerarsi il teatro più antico dell’intero Occidente.

Struttura e architettura del teatro di Siracusa

La cavea, suddivisa in nove settori da otto scale, poteva ospitare fino a 15.000 spettatori. Le file di sedili erano scavate direttamente nella roccia calcarea, una caratteristica comune dei teatri greci che conferiva stabilità e un’acustica eccellente. Al centro della cavea si trovava il “diazoma“, un corridoio orizzontale che divideva i settori superiori da quelli inferiori, facilitando l’accesso degli spettatori.
Il teatro disponeva di un’ampia “orchestra”, spazio semicircolare dove si esibivano cori e danzatori, e di una “scena”, un edificio sullo sfondo dove gli attori potevano cambiarsi e conservare gli oggetti di scena.
La scena era spesso decorata con colonne e altre strutture architettoniche che fungevano da fondale per le rappresentazioni.

Il teatro di Siracusa: funzioni e utilizzo

Come dicevamo, oltre alle rappresentazioni teatrali, il teatro di Siracusa ospitava eventi pubblici come assemblee cittadine e celebrazioni religiose.
Secondo la tradizione greca, l’attività teatrale, considerata un’istituzione sociale, era accessibile a tutti i cittadini, inclusi i meno abbienti, grazie al “Teorico” ossia un fondo in denaro appositamente creato per sostenere tali iniziative e garantire un accesso che fosse veramente democratico.
La città di Siracusa, sotto la guida di tiranni come “Ierone I” e “Dionisio il Vecchio”, divenne un importante centro culturale, attirando poeti, filosofi e artisti da tutto il mondo greco.
Qui nel 470 a.C. fu messa in scena la tragedia di Eschilo “Le Etnee“, scritta per commemorare la rifondazione di Catania con il nome di “Aitna” o, non è chiarissimo, di un altro centro chiamato Aitna, dove gli esuli catanesi trovarono rifugio dopo la distruzione di Katane ad opera di “Gerone I”.
Ma l’arte di Eschilo ebbe ancora ospitalità qui a Siracusa: anche “I Persiani“, tragedia precedentemente rappresentata ad Atene nel 472 a.C., venne portata in scena in questo splendido teatro greco.

 Scavi e restauri del teatro

Il teatro greco di Siracusa ha subito diversi interventi di restauro nel corso dei secoli.
Gli scavi archeologici iniziati nel XVIII secolo hanno riportato alla luce gran parte della struttura originale, rivelando dettagli architettonici e sculture che ancora oggi possiamo ammirare.
Si è ipotizzato che nel periodo della sua inaugurazione (V secolo a.C.), il teatro non avesse ancora assunto la forma semicircolare, la quale diventò comune alla fine del IV secolo a.C. e nel corso del III secolo a.C., ma che potesse essere composto da gradinate rettilinee disposte in forma trapezoidale.
Il teatro ha inoltre subito un intervento di ristrutturazione nel III secolo a.C., assumendo la forma che ancora oggi possiamo ammirare. Come tipico delle strutture teatrali greche, anche a Siracusa si cercò di valorizzare la visione panoramica, consentendo agli spettatori di godere della vista dell’arco del porto e dell’isola di Ortigia, nonostante la scena probabilmente limitasse in parte questa visuale.
E’ una tesi da più parti acclarata che nel primo periodo dell’età augustea, furono apportate ulteriori e significative modifiche: la cavea venne trasformata in forma semicircolare, in linea con i teatri romani, anziché mantenere la forma a ferro di cavallo tipica dei teatri greci. Fu anche scavata una nuova fossa per il sipario, con una camera di manovra dedicata…. Quanto erano “avanti” questi greci!

Durante il tardo periodo dell’impero romano, ulteriori modifiche furono apportate per adattare l’orchestra a spettacoli acquatici e la scena fu probabilmente spostata all’indietro. Non ci sono invece prove di adattamenti per ospitare combattimenti tra gladiatori o spettacoli con animali, che probabilmente continuarono ad essere tenuti nell’anfiteatro, presente a Siracusa fin dall’epoca augustea.
Dopo essere rimasto in stato di abbandono per molti secoli, il teatro di Siracusa subì un processo di progressiva depredazione dagli inizi del XVI secolo d.C. per opera dell’imperatore Carlo V che fece usare i blocchi di pietra per erigere le nuove fortificazioni intorno all’Isola di Ortigia.
Nella seconda metà del Cinquecento, Pietro Gaetani, marchese di Sortino, finanziò il restauro dell’antico acquedotto che forniva acqua alla sommità del teatro; questo favorì l’insediamento di vari mulini installati sulla cavea, uno dei quali è visibile ancora oggi ed è conosciuto come la “casetta dei mugnai“.

Dal 1914, l’INDA (Istituto Nazionale del Dramma Antico) avviò le sue annuali rappresentazioni di opere greche presso l’antico teatro.
La prima opera ad essere rappresentata fu “Agamennone” di Eschilo.

Dopo una pausa causata dalla prima guerra mondiale, le rappresentazioni classiche sono riprese nel 1921 con le “Coefore” di Eschilo.

Il sito è dal 2010 parte del parco archeologico della Neapolis, un’area che comprende anche altri importanti monumenti della Siracusa antica.

Occasionalmente, il teatro ha ospitato eventi straordinari, tra cui i concerti di Lucio Dalla e Gianni Morandi, che il 2 ottobre 1988 hanno concluso il loro tour a Siracusa, in diretta sulla principale emittente TV nazionale.
Sono tanti gli artisti che hanno calcato questo storico palco, nel 2002, lo spettacolo comico di Fiorello ha trovato casa qui così come i concerti di Claudio Baglioni, Elisa e Gianna Nannini nel 2022.

Il teatro oggi

Oggi, il teatro di Siracusa continua a vivere come luogo di cultura e spettacolo.
Ogni anno, l’Istituto Nazionale del Dramma Antico organizza una stagione teatrale che vede la messa in scena di tragedie e commedie classiche, perpetuando una tradizione che risale a più di duemila anni fa.
Questi spettacoli, che attraggono visitatori da tutto il mondo, offrono un’opportunità unica di vivere l’emozione del teatro antico in un contesto straordinariamente autentico.
Oltre a vivere il teatro durante gli spettacoli, è anche possibile visitarlo acquistando il biglietto per la visita del parco archeologico.

Arte super contemporanea: la stagione teatrale 2024
Il calendario del teatro di Siracusa di quest’anno per le opere classiche prevede la messa in scena di:
– “Fedra Ippolito portatore di Corona” – tragedia di Euripide (dal 21/05/2024 al 28/06/2024);
– “Aiace” – tragedia di Sofocle (dal 22/05/2024 al 07/06/2024);
– “Miles Gloriosus” – commedia di Plauto (dal 13/06/2024 al 29/06/2024).

Assistete a una delle rappresentazioni classiche organizzate dall’INDA e lasciatevi catturare dall’intensità delle tragedie di Eschilo o dalla vivacità delle commedie di Plauto; ogni spettacolo vi offrirà non solo un intrattenimento di altissimo livello, ma un vero e proprio viaggio nell’anima e nell’arte della cultura greca!
Per coloro che amano la musica e le arti performative, il teatro Greco ospita anche concerti e spettacoli unici, creando un connubio perfetto tra arte antica e modernità, come lo “Horai le quattro stagioni”, spettacolo di Giuliano Peparini, con musiche di Antonio Vivaldi e Domenico Scarlatti e lo spettacolo di balletto “Roberto Bolle and friends”.
Consultate il sito del teatro greco di Siracusa  per informazioni sugli spettacoli e prenotazioni.
Il teatro greco di Siracusa, testimone di oltre due millenni di storia e cultura, continua a brillare come gioiello dell’antichità nel cuore della Sicilia. Non perdete l’occasione di visitare uno dei teatri più antichi e suggestivi del mondo, dove potrete immergervi nell’emozione del teatro antico e lasciarvi affascinare da un’arte e da una bellezza senza tempo![:en]

Discover the history of Syracuse’s Greek theater: the oldest in Sicily and the occidental countries!

Syracuse, the pearl of eastern Sicily. A city well-known for its archaeological heritage and Baroque beauty, remains an irresistible tourist destination, witness to centuries of Mediterranean civilization and culture.
Founded in 734 B.C. by the Corinthians, it was one of the main centers of Magna Graecia, renowned for its political and cultural power.
The city is also famous for its extraordinary archaeological remains, including the splendid Greek theater, one of the most significant in the world for its grandeur and its role in the history and culture of the entire region.

Arte drammatica in Sicilia - Il teatro greco di Siracusa

The origin of the Greek theatre

Let’s start with why humans feel the need to invent theater at some point in history in many societies.
There is a strong link between the origins of theater and religious rituals, leading to highly theatricalized moments: this occurs in archaic and classical Greece, where ritual cults are linked to the god Dionysus, god of drunkenness, wine, but above all god of theater.
Therefore, in the theaters of the Hellenistic age (323 B.C.-31 B.C.E.), there is always an altar, called a “thymèle,” placed in the center of the orchestra to host sacrifices and rituals to Dionysus.
In the later period, there is a shift from a ritual dimension to a ceremony that becomes increasingly untethered from direct ties to the god and is transformed into a theatrical performance charged with the significance of moral values and with an educational function valid for the entire society of the polis.

The fact that it was a collective spectacle, designed for the entire population, meant that the choice of a suitable theatrical site was imposed as a priority; the performance therefore took place in a place located near the acropolis, on the slope of a hill and thus used as a space for the audience a natural slope that ensured proximity to the sacred sites.

The Theatre of Syracuse: a thousand-year artistic heritage

The Greek theater of Syracuse, constructed in the 5th century B.C. to the design of the architect Damocopos, also known as Myrilla for having “myroi” (i.e., ointments) poured at its inauguration, is situated on the southern slope of the Temenite hill.
With a cavea about 138 meters wide, it is one of the largest Greek theaters ever built.
Its strategic location, offering a spectacular view of the harbor and the entire city, was perfect not only for theatrical performances but also for public assemblies and religious ceremonies.
It is, by far, to be considered the oldest theater in the entire occidental countries.

Structure and architecture of the theatre of Syracuse

The cavea, divided into nine sectors by eight staircases, could seat up to 15,000 spectators. The rows of seats were carved directly into the limestone rock, a common feature of Greek theaters that conferred stability and excellent acoustics. In the center of the cavea was the “diazoma“, a horizontal corridor that divided the upper and lower sectors, facilitating spectator access.
The theater had a large “orchestra,” a semicircular space where choirs and dancers performed, and a “scene“, a building in the background where actors could change and store props.
The scene was often decorated with columns and other architectural structures which served as a backdrop for performances.

The theatre of Syracuse: functions and its usage

As we mentioned previously, in addition to theatrical performances, the theater in Syracuse hosted public events such as town assemblies and religious celebrations.
According to Greek tradition, theatrical activity considered a social institution, was accessible to all citizens, including the less affluent, thanks to the “Theoric“, that is, a cash fund specifically created to support such initiatives and ensure access that was truly democratic.
The city of Syracuse, under the leadership of tyrants such as “Hieron I” and “Dionysius the Elder“, became an important cultural center, attracting poets, philosophers, and artists from all over the Greek world.
It was here in 470 B.C. that Aeschylus’ tragedy “The Aetneas” was staged, written to commemorate the re-foundation of Catania as “Aitna” or, it is not very clear, as another center called Aitna, where exiles from Catania found refuge after the destruction of Katane by “Hieron I“.
But the art of Aeschylus was still given hospitality here in Syracuse: even “The Persians“, a tragedy previously performed in Athens in 472 B.C., was staged in this splendid Greek theater.

Theater excavations and restoration

Syracuse’s Greek theater has undergone several restorations over the centuries.
Archaeological excavations begun in the 18th century unearthed much of the original structure, revealing architectural details and sculptures that we can still admire today.
It has been speculated that at the time of its inauguration (5th century B.C.), the theater had not yet assumed the semicircular form, which became common in the late 4th century B.C. and during the 3rd century B.C., but that it may have consisted of rectilinear tiers arranged in a trapezoidal shape.
The theater also underwent renovations in the 3rd century B.C., assuming the form that we can still admire today. As is typical of Greek theatrical structures, an attempt was made in Syracuse to enhance the panoramic view, allowing spectators to enjoy the view of the arch of the harbor and the island of Ortigia, although the stage probably limited this view to some extent.
It is a widely accepted thesis that in the early period of the Augustan age, further significant changes were made: the cavea was transformed into a semicircular shape, in line with Roman theaters, instead of maintaining the horseshoe shape typical of Greek theaters. A new curtain pit was also excavated, with a dedicated maneuvering chamber… How “advanced” these Greeks were!

During the late Roman Empire period, further modifications were made to adapt the orchestra for water shows, and the stage was probably moved backward. There is no evidence, however, of adaptations to accommodate gladiator fights or animal shows, which probably continued to be held in the amphitheater, which had been present in Syracuse since the Augustan period.
After remaining in a state of neglect for many centuries, the theater in Syracuse underwent a process of gradual depredation from the beginning of the 16th century AD by Emperor Charles V, who had the stone blocks used to erect new fortifications around the Island of Ortigia.
In the second half of the 16th century, Pietro Gaetani, Marquis of Sortino, financed the restoration of the ancient aqueduct that supplied water to the top of the theater; this favored the establishment of several mills installed on the cavea, one of which can still be seen today and is known as the “millers’ cottage“.

In 1914, the INDA (Istituto Nazionale del Dramma Antico) began its annual performances of Greek plays at the ancient theater.
The first play to be performed was “Agamemnon” by Aeschylus.

After a hiatus caused by World War I, classical performances resumed in 1921 with Aeschylus’ “Coephoras“.

Since 2010 the site has been part of the Neapolis Archaeological Park, an area that also includes other important monuments of ancient Syracuse.

Occasionally, the theater has hosted extraordinary events, including concerts by Lucio Dalla and Gianni Morandi, who concluded their tour in Syracuse on October 2, 1988, live on the main national TV station.
Many artists have graced this historic stage; in 2002, Fiorello’s comedy show found a home here as well as concerts by Claudio Baglioni, Elisa, and Gianna Nannini in 2022.

The theatre today

Today, the theater in Syracuse continues to live on as a place of culture and entertainment.
Every year, the National Institute of Ancient Drama organizes a theater season that features performances of classical tragedies and comedies, perpetuating a tradition dating back more than two thousand years.
These performances, which attract visitors from all over the world, offer a unique opportunity to experience the excitement of ancient theater in an extraordinarily authentic setting.
In addition to experiencing the theater during the performances, it is also possible to visit it by purchasing a ticket to visit the archaeological park.

Super contemporary art: the 2024 theater season
This year’s Syracuse theater calendar for classical plays includes the staging of:
– “Fedra Ippolito portatore di Corona” – tragedy by Euripides (from 21/05/2024 to 28/06/2024);
– “Aiace” – tragedy by Sophocles (from 05/22/2024 to 06/07/2024);
– “Miles Gloriosus” – comedy by Plautus (from 13/06/2024 to 29/06/2024).

Experience one of the classical plays organized by INDA and be captivated by the intensity of Aeschylus’ tragedies or the liveliness of Plautus’ comedies; each performance will offer you not only entertainment of the highest level but a true journey into the soul and art of Greek culture!
For those who love music and performing arts, the Greek theater also hosts unique concerts and shows, creating a perfect blend of ancient and modern art, such as “Horai le quattro stagioni“, a show by Giuliano Peparini, with music by Antonio Vivaldi and Domenico Scarlatti, and the ballet show “Roberto Bolle and friends”.
Check the Syracuse Greek Theater website for show information and reservations.
Syracuse’s Greek theater, witness to more than two millennia of history and culture, continues to shine as a jewel of antiquity in the heart of Sicily. Don’t miss the opportunity to visit one of the oldest and most evocative theaters in the world, where you can immerse yourself in the excitement of ancient theater and be captivated by timeless art and beauty![:]

[:it]L’arte del Cannolo e Cassata: quando la dolcezza si trasforma in un’opera[:en]The art of the Cannolo and Cassata: when sweetness of dessert transformed into a work of art[:]

arte dolcaria siciliana

[:it]

I Siciliani, grazie alla loro cultura ricca di deliziosi dolci, hanno donato all’Italia e al mondo intero moltissime prelibatezze.

Tintu è cu nun mancia a ccassata a matina ri Pasqua!

Oggi vi parleremo di due tra le più famose e gustose: la Cassata ed il Cannolo. Scopriamo di più sulla storia di questi due dolci e di come siano raffigurati in molte opere d’arte per rappresentare l’abbondanza della cultura, delle tradizioni e dell’identità siciliana.

La storia delle origini dei dolci

Facciamo un viaggio a ritroso nell’antichità della Sicilia, a quando gli arabi dominavano ancora l’isola intorno all’827-1091 d.C. La leggenda narra che il Cannolo sia nato nella zona chiamata “Qal’at al-Nissa”, oggi Caltanissetta, che si traduce letteralmente in “Castello delle Donne“. Il Cannolo nacque proprio qui, tra le mura dell’harem all’interno del Castello, dove l’Emiro viveva con le sue concubine.

Nel palazzo, le donne arabe erano solite sperimentare nuove ricette e preparare piatti e dolci per rendere omaggio al principe. Pare proprio che le concubine si siano ispirate anche ad un’antica ricetta romana modificata però nell’aspetto per avere un’insolita forma fallica.

Più o meno nello stesso periodo, gli arabi importarono sull’isola diversi prodotti, tra cui zucchero, agrumi e pistacchi.

Secondo la tradizione, una notte un pastore decise di mescolare la ricotta di pecora con zucchero o miele: chiamò questo dolce “quas’at” dal nome della ciotola in cui era contenuto il composto e successivamente, il dolce prese il nome di “Cassata“.

Anni dopo, alla corte palermitana dell’emiro in piazza Kalsa a Palermo, i cuochi decisero di avvolgere l’impasto in una sfoglia che veniva poi cotta in forno.

Le ricette dei Cannoli: una gita tra impasto, crema e decorazione

La parte croccanti dei Cannoli inizia con l’impasto, una sapiente miscela di farina, zucchero, burro e vino bianco. Ingredienti semplici che, sapientemente lavorati, danno vita ad un composto morbido ed elastico. Un breve riposo permette agli aromi di amalgamarsi e di creare una pasta perfetta da stendere. Sottili sfoglie avvolte intorno a cannoli di metallo conferiscono al dolce la sua iconica forma cilindrica, pronta per essere immersa nell’olio bollente.

La frittura è un passaggio cruciale. L’olio caldo avvolge i cannoli, facendoli gonfiare e dorare fino a raggiungere una croccantezza irresistibile. È in questo momento che nasce la magia: l’impasto si trasforma in un guscio dorato, pronto ad accogliere un cuore di pura bontà.

La crema di ricotta è l’anima dei cannoli. Ricotta fresca setacciata, zucchero a velo e un pizzico di vaniglia si uniscono in un connubio perfetto di cremosità e dolcezza. La ricotta dona struttura e morbidezza, mentre lo zucchero a velo esalta il gusto senza eccedere. La vaniglia, infine, aggiunge un aroma delicato e raffinato che completa l’armonia del ripieno.

Per un tocco finale di eleganza e sapore, i cannoli vengono decorati con scorze d’arancia candite o gocce di cioccolato fondente. Un contrasto di colori e sapori che impreziosisce il dolce e lo rende ancora più invitante.

Arte dolciaria siciliana

Dolce viaggio nella preparazione della Cassata

La storia gastronomica non sarebbe completa se non parlassimo della nostra dolce e graziosa cassata. Il viaggio comincia con la preparazione del pan di spagna, soffice e leggero. Uova, zucchero e farina vengono sapientemente mescolati per creare un impasto che, dopo una cottura attenta, diventerà la base della Cassata.
La vera anima della cassata è la ricotta, lavorata con passione per ottenere una crema liscia e vellutata. Zucchero, canditi e un pizzico di liquore (come il maraschino o l’anice) vengono aggiunti per arricchire il sapore e donare quel tocco inconfondibile.

La Cassata è un’opera d’arte anche per gli occhi. La sua superficie viene ricoperta con un manto di glassa bianca, su cui vengono disposti con fantasia frutti canditi di ogni forma e colore: arance, cedri, zucche e ciliegie candite creano un vero e proprio arcobaleno di sapori. Per completare l’opera, la cassata viene spesso guarnita con scorza d’arancia candita tagliata a strisce sottili, che profumano il dolce e ne esaltano il gusto.

Cannoli e Cassate: simbolismo e interpretazione in opere d’arte

Dal punto di vista culturale, entrambi i dolci hanno un grande significato per le tradizioni siciliane. In quanto simbolo indiscusso della Sicilia, sono presenti nelle celebrazioni culturali e religiose più importanti come Pasqua e Carnevale… ma esiste addirittura un Festival del Cannolo!

La particolare forma cilindrica e fallica del Cannolo rappresenta la fertilità e l’abbondanza, mentre la crema di ricotta al suo interno rappresenta la ricchezza e la prosperità.

La forma arrotondata della Cassata, invece, rappresenta la perfezione e l’armonia. Il suo aspetto colorato porta un senso di vivacità e gioia.

Inoltre, poiché vengono spesso servite in occasione di feste e celebrazioni, rappresentano anche la gioia e l’unione.

Le caratteristiche di entrambi i dolci non sono solo irresistibili dal punto di vista gastronomico, ma hanno anche sedotto gli occhi degli artisti. Molti creativi, infatti, li hanno catturati nei loro dipinti o in altre forme d’arte.

Un esempio è l’arte contemporanea dell’artista siciliana Eugenia Affronti; attraverso l’approccio surrealista dei suoi dipinti, l’artista descrive la bellezza della Sicilia in modo unico e creativo, raffigurando oggetti che rappresentano la regione così come gli agrumi, i Cannoli e la Cassata.

Questi dolcetti dall’aspetto irresistibile attirano anche l’attenzione di uno dei giovani artisti palermitani, Stefano Lo Voi. Il febbraio 2024 ha presentato il suo progetto “Teste di Moro Dolci Siciliani”. Con il suo approccio surrealista, ha raffigurato i dolci come se fossero i capelli di un moro. La combinazione di colori vivaci delle acquarelle ha reso il suo disegno giocoso e vivace.

Non solo ha usato i dolci per promuovere la sua identità siciliano, ma ha anche combinato diversi altri elementi delle delizie siciliane per rappresentare l’arte ceramica siciliana dai dettagli del suo disegno.

Altri due celebri esempi di come il Cannolo incarni l’identità culturale sicula sono:

  • una scena del film “Il Padrino”;
  • e negli scritti del super noto Commissario Montalbano di Andrea Camilleri in cui il protagonista è un grande fan di Cannoli e Cassate spesso gustati in compagnia di amici e conoscenti durante le sue indagini.

Cannoli e Cassate: un percorso goloso tra Sicilia e Milano

La Sicilia è la patria indiscussa del Cannolo e della Cassata. Se vi trovate nell’isola, non potete perdervi l’occasione di assaggiarli in uno dei posti autentici:

  • Pasticceria Antica Dolceria Bonajuto (Modica): un vero e proprio tempio del cioccolato siciliano, dove potrete gustare cannoli con ripieno di ricotta al cioccolato di Modica in diverse varianti;
  • Bar Vitelli (Catania): questo posto è famoso per la sua Cassata siciliana, preparata secondo la ricetta tradizionale con ricotta, canditi e pasta di mandorle;
  • Pasticceria Florio (Messina): un locale storico che offre una vasta gamma di Cannoli e Cassate, oltre ad altri dolci tipici siciliani.

dove comprare i migliori cannoli

Anche il capoluogo lombardo come Milano offre diverse pasticcerie siciliane dove poter assaggiare Cannoli e Cassate di alta qualità:

  • Pasticceria Marchesi (Milano): un’istituzione milanese che propone una rivisitazione raffinata dei dolci siciliani, tra cui Cannoli con ripieno di ricotta e pistacchio e Cassatine mono-porzione decorate con frutta fresca;
  • Cannoli Siciliani by Cannoli Factory (Milano): un laboratorio specializzato in Cannoli siciliani, preparati con ingredienti freschi e di stagione. Propone diverse varianti di gusto, tra cui Cannoli al pistacchio, cioccolato e ricotta salata.

In conclusione, Cannoli e Cassate non sono semplici dolci, ma simboli della cultura e della tradizione siciliana. La loro presenza nelle opere d’arte dimostra come questi capolavori gastronomici abbiano conquistato non solo il palato, ma anche l’immaginazione di artisti e scrittori, diventando vere e proprie icone della Sicilia.[:en]

Bless the Sicilians, for their culture rich in delicious sweets, so today Italy and the whole world can enjoy many delicacies!

Tintu è cu nun mancia a ccassata a matina ri Pasqua!

Today we are going to talk about two of the most famous and tasty: the Cassata and the Cannolo. Let’s learn more about the history of these two sweets and how they are depicted in many works of art to represent the abundance of Sicilian culture, traditions, and identity.

The origin story of the desserts

Now, let’s take a trip back to Sicily’s antiquity, to when the Arabs still ruled the island around 827-1091 AD. Legend has it that the Cannolo was born in the area called “Qal’at al-Nissa“, today Caltanissetta, which translates to “Castle of the Women“. The Cannolo was born right here, within the walls of the harem inside the castle, where the Emir lived with his concubines.

In the palace, Arab women used to experiment with new recipes and prepare dishes and sweets to pay homage to the prince. Apparently, the concubines were also inspired by an ancient Roman recipe modified, however, in appearance to have an unusual phallic shape.

Around the same time, the Arabs imported various products to the island, including sugar, citrus fruits, and pistachios.

According to tradition, one night a shepherd decided to mix sheep’s ricotta cheese with sugar or honey: he named this dessert “quas’at” after the bowl in which the mixture was contained, and later, the dessert took the name “Cassata.

Years later, at the emir’s court in Palermo’s Piazza Kalsa, the cooks decided to wrap the dough in a sheet that was then baked in the oven.

The recipe of Cannoli: a trip between dough, cream and decoration

The crunchy part of the Cannoli begins with the dough, a skillful mixture of flour, sugar, butter, and white wine. Simple ingredients that are expertly worked into a soft, elastic mixture. A short rest allows the flavors to blend and create a perfect dough to roll out. Thin sheets wrapped around metal cannoli give the cake its iconic cylindrical shape, ready to be dipped in boiling oil.

Frying is a crucial step. The hot oil envelops the cannoli, causing them to swell and brown until they reach an irresistible crispness. This is when the magic is born: the dough transforms into a golden shell, ready to hold a heart of pure goodness.

Ricotta cream is the soul of the cannoli. Sifted fresh ricotta, powdered sugar, and a pinch of vanilla come together in a perfect combination of creaminess and sweetness. The ricotta gives structure and softness, while the powdered sugar enhances the flavor without overdoing it. Finally, vanilla adds a delicate and refined aroma that complements the harmony of the filling.

For a final touch of elegance and flavor, the cannoli are decorated with candied orange peel or dark chocolate chips. A contrast of colors and flavors embellishes the dessert and makes it even more inviting.

Arte dolciaria siciliana

Sweet journey of the preparation of Cassata

The gastronomic story would not be complete if we did not talk about our sweet and pretty cassata. The journey begins with the preparation of the sponge cake, which is soft and light. Eggs, sugar, and flour are skillfully mixed to create a dough that, after careful baking, will become the base of Cassata.
The real soul of cassata is the ricotta cheese, worked with passion to obtain a smooth, velvety cream. Sugar, candied fruit, and a dash of liqueur (such as maraschino or anise) are added to enrich the flavor and give it that unmistakable touch.

Cassata is also a work of art for the eyes. Its surface is covered with a coat of white icing, on which candied fruits of all shapes and colors are imaginatively arranged: oranges, citrons, pumpkins, and candied cherries create a veritable rainbow of flavors. To complete the work, cassata is often garnished with candied orange peel cut into thin strips, which perfumes the dessert and enhances its taste.

Cannoli and Cassata: symbolism and interpretation in the work of art

From a cultural point of view, both sweets have great significance for Sicilian traditions. As an undisputed symbol of Sicily, they are present in the most important cultural and religious celebrations such as Easter and Carnival… but there is even a Cannolo Festival!

The Cannolo’s distinctive cylindrical and phallic shape represents fertility and abundance, while the ricotta cream inside represents wealth and prosperity.

The rounded shape of the Cassata, on the contrary, represents perfection and harmony. Its colorful appearance brings a sense of liveliness and joy.

Moreover, because they are often served at festivals and celebrations, they also represent joy and togetherness.

The characteristics of both desserts are not only irresistible from a gastronomic point of view but have also seduced the eyes of artists. In fact, many creative people have captured them in their paintings or other art forms.

One example is the contemporary art of Sicilian artist Eugenia Affronti; through the surrealist approach of her paintings, the artist depicts the beauty of Sicily in a unique and creative way, depicting objects that represent the region as well as citrus fruits, Cannoli, and Cassata.

These irresistible-looking sweets also attracted the attention of one of Palermo’s young artists, Stefano Lo Voi. In February 2024, he presented his project “Teste di Moro Dolci Siciliani“. With his surrealist approach, he depicted sweets as if they were the hair of a Moor. The combination of bright watercolor colors made her design playful and lively.

Not only did he use the sweets to promote his Sicilian identity, but he also combined several other elements of Sicilian delicacies to represent Sicilian ceramic art from the details of his drawing.

Two other famous examples of how the Cannolo embodies Sicilian cultural identity are:

  • a scene from the film The Godfather;
  • and in the writings of Andrea Camilleri’s super famous Commissario Montalbano in which the protagonist is a big fan of Cannoli and Cassate often enjoyed in the company of friends and acquaintances during his investigations.

Cannoli e Cassata: a tongue-tingling journey between Sicily and Milan

Sicily is the undisputed home of the Cannolo and Cassata. If you are on the main island, you cannot miss the opportunity to taste them in one of the authentic places:

  • Pasticceria Antica Dolceria Bonajuto (Modica): a real temple of Sicilian chocolate, where you can enjoy cannoli filled with ricotta cheese with chocolate from Modica in different variations;
  • Bar Vitelli (Catania): this place is famous for its Cassata siciliana, prepared according to the traditional recipe with ricotta, candied fruit and almond paste;
  • Pasticceria Florio (Messina): a historic establishment that offers a wide range of Cannoli and Cassate, as well as other typical Sicilian desserts.

dove comprare i migliori cannoli

Also in the capital of Lombardy, like Milan, we can find several Sicilian pastry shops where you can taste high-quality Cannoli and Cassata:

  • Pasticceria Marchesi (Milan): a Milan institution that offers a refined take on Sicilian pastries, including Cannoli filled with ricotta and pistachio and single-portion Cassatine decorated with fresh fruit;
  • Cannoli Siciliani by Cannoli Factory (Milan): a workshop specializing in Sicilian Cannoli, made with fresh, seasonal ingredients. It offers several flavor variations, including pistachio, chocolate, and salted ricotta Cannoli.

In conclusion, Cannoli and Cassata are not simply just sweets, but symbols of Sicilian culture and tradition. Their presence in works of art shows how these gastronomic masterpieces have conquered not only the palate but also the imagination of artists and writers, becoming true icons of Sicily.[:]

[:it]Viaggio a Trapani e Agrigento: arte, buon cibo e cultura![:en]Trip to Trapani and Agrigento: unforgettable vacations[:]

trapani e Agrigento cultura arte e storia per le vacanze

[:it]

Viaggio a Trapani e Agrigento: vacanze indimenticabili!

Stai organizzando un viaggio a Trapani e Agrigento e vuoi sapere quali sono i luoghi artistici e culturali da non perdersi, quali sono le spiagge più belle e quali squisitezze assaggiare?! Questo è l’articolo che fa per te!

Trapani è un comune italiano, capoluogo della provincia omonima in Sicilia, che conta circa 70.000 abitanti. Questa città è conosciuta come Città del Sale e della Vela, poichè storicamente è famosa per le attività legate all’estrazione e al commercio del sale. Trapani si trova infatti in una posizione strategica, proiettata sul Mediterraneo, e vi è anche un porto, antico sbocco commerciale per Eryx (l’odierna Erice). L’economia cittadina si basa sulla pesca (anticamente quella del tonno rosso), sull’estrazione ed esportazione del marmo e sulle attività legate al commercio e al turismo. Le meravigliose spiagge di questa zona infatti la rendono adatta alle vacanze estive e in questo articolo scoprirete insieme a noi cosa non perdervi se state organizzando un viaggio a Trapani e Agrigento.

Di seguito vi presentiamo alcuni dei luoghi artistici più importanti di Trapani e Agrigento. Esplorando queste città, avrai l’opportunità di immergerti nella storia, nell’arte e nella cultura affascinante della Sicilia.

trapani e Agrigento cultura arte e storia per le vacanze

Arte contemporanea a Trapani

Il centro storico di Trapani è un vero e proprio museo a cielo aperto, con le sue stradine pittoresche, le chiese barocche e gli edifici storici. Passeggiando per le vie del centro, potrai ammirare il caratteristico stile architettonico siciliano e scoprire gioielli come la Chiesa del Purgatorio, la Chiesa di Sant’Agostino e la Cattedrale di San Lorenzo.

Inoltre, situato nel Palazzo della Vicaria, il Museo Regionale Pepoli è dedicato all’arte e alla storia di Trapani e della regione circostante. La collezione del museo include dipinti, sculture, oggetti d’arte sacra e testimonianze archeologiche, offrendo una panoramica completa della cultura locale.

trapani e Agrigento cultura arte e storia per le vacanze

Arte contemporanea ad Agrigento

La Valle dei Templi è uno dei siti archeologici più famosi al mondo e un patrimonio dell’UNESCO. Questo straordinario complesso archeologico ospita i resti di antichi templi greci, come il Tempio di Concordia, il Tempio di Ercole e il Tempio di Giove Olimpico.

Il Museo Archeologico Regionale di Agrigento è il luogo ideale per approfondire la conoscenza della storia e dell’arte dell’antica Agrigento. Qui potrai ammirare una vasta collezione di reperti, tra cui sculture, ceramiche, monete e gioielli, che raccontano la vita quotidiana e l’arte dei greci e dei romani che abitavano la regione.

Situato sul colle di San Nicola, il Teatro Greco di Agrigento è un antico teatro risalente al IV secolo a.C. Nonostante le rovine, è ancora possibile immaginare l’atmosfera degli spettacoli teatrali dell’epoca. Oltre alla sua importanza storica, il teatro offre anche una vista panoramica spettacolare sulla Valle dei Templi e sul mare sottostante.

La Chiesa di San Nicola è un’imponente chiesa medievale situata nel centro storico di Agrigento. All’interno, si possono ammirare affreschi, sculture e opere d’arte sacra che testimoniano il passato religioso della città.

viaggio a trapani e Agrigento

Le spiagge da non perdersi durante il vostro viaggio a Trapani e ad Agrigento

La Sicilia, con la sua costa mozzafiato e le acque cristalline, è una meta perfetta per le vacanze estive dei giovani in cerca di relax e divertimento. Nell’area di Trapani e Agrigento, si trovano alcune delle spiagge più incantevoli dell’isola, che offrono panorami mozzafiato, sabbia dorata e una vasta gamma di attività per i visitatori. In questo articolo, esploreremo le spiagge più belle di questa regione, offrendo consigli su dove trascorrere giornate al sole e godersi il mare.

viaggio a trapani e Agrigento

  1. Spiaggia di San Vito Lo Capo (Trapani): situata nella splendida località di San Vito Lo Capo, questa spiaggia è una delle più famose della Sicilia e per una buona ragione. Con la sua sabbia finissima, le acque turchesi e il paesaggio circostante dominato dal maestoso monte Cofano, questa spiaggia incanta i visitatori con la sua bellezza mozzafiato. È perfetta per gli amanti del nuoto, dello snorkeling e degli sport acquatici. Inoltre, la spiaggia ospita numerosi bar, ristoranti e locali notturni che rendono l’atmosfera vibrante, soprattutto durante l’estate.
  2. Scala dei Turchi (Agrigento): situata vicino alla città di Agrigento, la Scala dei Turchi è un’imponente formazione rocciosa che si affaccia sul mare. Questa spiaggia unica è caratterizzata da grandi scogli bianchi a gradoni che sembrano una scalinata, da cui prende il nome. È una vera meraviglia naturale che attira visitatori da tutto il mondo. Qui è possibile rilassarsi sulla sabbia dorata, fare passeggiate lungo la spiaggia e ammirare il contrasto tra il bianco delle rocce e il blu intenso del mare. La Scala dei Turchi è anche famosa per i suoi spettacolari tramonti, che creano un’atmosfera romantica e suggestiva.
  3. Spiaggia di Marinella di Selinunte (Trapani):s nei pressi del sito archeologico di Selinunte, la spiaggia di Marinella è un vero gioiello nascosto. Con il suo arenile dorato e le acque cristalline, questa spiaggia offre un’esperienza di relax e tranquillità lontano dalle folle. È l’ideale per coloro che cercano una spiaggia più intima e isolata. Dopo una giornata al sole, i visitatori possono esplorare il sito archeologico di Selinunte, che ospita i resti di antichi templi e rovine affascinanti.
  4. Spiaggia di Scala dei Turchi (Trapani): non confondetela con l’omonima spiaggia di Agrigento, questa Scala dei Turchi si trova nel territorio di Realmonte, nella provincia di Agrigento. Questa spiaggia incantevole è famosa per le sue rocce bianche che formano una sorta di scalinata naturale verso il mare. Gli amanti della fotografia troveranno qui un vero paradiso, grazie alla bellezza suggestiva del paesaggio. Durante la bassa marea, è possibile passeggiare sulle rocce e ammirare la vista panoramica sulla costa circostante.
  5. Spiaggia di Torre Salsa (Agrigento): Situata all’interno della Riserva Naturale Orientata di Torre Salsa, questa spiaggia incontaminata è ideale per gli amanti della natura e delle lunghe passeggiate sulla spiaggia. Con le sue dune di sabbia, la vegetazione mediterranea e le acque cristalline, offre un ambiente selvaggio e incontaminato. La spiaggia è gestita dal WWF e preservata per proteggere la flora e la fauna locali. È possibile fare escursioni nella riserva e ammirare la ricca biodiversità che caratterizza questa zona.

viaggio a trapani e Agrigento

Trapani e ad Agrigento vantano alcune delle spiagge più belle della Sicilia, che offrono una varietà di esperienze indimenticabili per i giovani in cerca di avventure balneari. Dalle famose spiagge di San Vito Lo Capo e Scala dei Turchi alle gemme nascoste come Marinella di Selinunte e Torre Salsa, queste destinazioni promettono panorami spettacolari, acque cristalline e un’atmosfera vibrante. Che tu sia alla ricerca di sport acquatici, relax o escursioni naturalistiche, l’area di Trapani e Agrigento sarà in grado di soddisfare tutte le tue aspettative per una vacanza indimenticabile al mare.

Le bontà culinarie da non perdersi a Trapani e Agrigento

Trapani e Agrigento sono rinomate anche per la loro deliziosa cucina. Ecco alcune ricette tipiche della zona e alcuni posti dove poter gustare piatti autentici:
  trapani e Agrigento

Ricette tipiche:

  1. Couscous di pesce: il couscous di pesce è uno dei piatti più emblematici della cucina siciliana. A Trapani, puoi assaggiare una versione autentica di questa prelibatezza a base di semola di grano duro, pesce fresco (come gamberi, calamari e pesce spada), pomodori, cipolle, spezie e prezzemolo. È un’esplosione di sapori mediterranei che sicuramente ti lascerà soddisfatto.
  2. Busiate trapanesi: le busiate trapanesi sono una tipica pasta fresca siciliana a forma di riccioli. Solitamente, vengono accompagnate da un sugo di pomodoro, ricotta salata grattugiata e basilico fresco. Questo piatto semplice ma delizioso rappresenta perfettamente la tradizione culinaria di Trapani.
  3. Arancini: gli arancini sono una specialità siciliana amata da tutti. Sono palline di riso ripiene con ragù di carne, piselli, formaggio e mozzarella, successivamente impanate e fritte. Puoi trovare arancini in vari posti, tra cui rosticcerie, panifici e ristoranti. Sono uno spuntino perfetto da gustare durante una giornata in spiaggia.
  4. I cannoli di Dattilo: poco prima dell’uscita per trapani ve         nendo da Palermo trovi un posto che si chiama Dattilo, cerca lì i cannoli. Prendetene uno per due persone perchè rimarrete shoccati dalle misure!

trapani e Agrigento

Vi è piaciuto questo articolo?! Fateci sapere come sono andate le vostre vacanze, dove avete alloggiato e cosa avete mangiato di buono! Volete cogliere l’occasione per visitare Palermo? Ecco il nostro articolo sull’arte contemporanea palermitana! La Sicilia è magica, siamo certi che non ve ne pentirete!!!

[:en]

Trip to Trapani and Agrigento: unforgettable vacations!

Are you planning a trip to Trapani and Agrigento and want to know what artistic and cultural places are not to be missed, what are the most beautiful beaches, and what delicacies to taste? This article is for you!

Trapani is an Italian municipality, the capital of the province of the same name in Sicily, with about 70,000 inhabitants. This city is known as the City of Salt and Sail, as it is historically famous for activities related to the extraction and trade of salt. Trapani is located in a strategic position, projecting onto the Mediterranean, and there is also a port, an ancient commercial outlet for Eryx (modern-day Erice). The city’s economy is based on fishing (formerly that of bluefin tuna), marble extraction and export, and activities related to trade and tourism. The wonderful beaches of this area make it suitable for summer vacations, and in this article, you will discover with us what not to miss if you are planning a trip to Trapani and Agrigento.

Below we present some of the most important artistic sites in Trapani and Agrigento. As you explore these cities, you will have the opportunity to immerse yourself in the fascinating history, art, and culture of Sicily.

trapani e Agrigento cultura arte e storia per le vacanze

Contemporary art in Trapani

Trapani‘s historic center is a veritable open-air museum, with its picturesque narrow streets, Baroque churches, and historic buildings. Strolling through the streets of the center, you can admire the characteristic Sicilian architectural style and discover such gems as la Chiesa del Purgatorio, la Chiesa di Sant’Agostino, and la Cattedrale di San Lorenzo.

Also located in the Palazzo della Vicaria, the Pepoli Regional Museum is dedicated to the art and history of Trapani and the surrounding region. The museum’s collection includes paintings, sculptures, sacred art objects, and archaeological evidence, offering a comprehensive overview of local culture.

trapani e Agrigento cultura arte e storia per le vacanze

Arte contemporanea ad Agrigento

La Valle dei Templi is one of the most famous archaeological sites in the world and a UNESCO World Heritage Site. This extraordinary archaeological complex houses the remains of ancient Greek temples, such as the Temple of Concord, the Temple of Hercules, and the Temple of Olympian Jupiter.

The Agrigento Regional Archaeological Museum is the ideal place to learn more about the history and art of ancient Agrigento. Here you can admire a vast collection of artifacts, including sculptures, ceramics, coins, and jewelry, that tell the story of the daily life and art of the Greeks and Romans who inhabited the region.

Located on the hill of San Nicola, the Greek Theater of Agrigento is an ancient theater dating back to the 4th century BC. Despite the ruins, it is still possible to imagine the atmosphere of the theatrical performances of the time. In addition to its historical importance, the theater also offers spectacular panoramic views of the Valley of the Temples and the sea below.

The Church of St. Nicholas is an imposing medieval church located in the historic center of Agrigento. Inside, you can admire frescoes, sculptures, and sacred artwork that testify to the city’s religious past.

viaggio a trapani e Agrigento

The beaches that you cannot miss during your visit to Trapani and Agrigento

Sicily, with its breathtaking coastline and crystal clear waters, is a perfect summer vacation destination for young people seeking relaxation and fun. The Trapani and Agrigento area is home to some of the island’s most enchanting beaches, which offer breathtaking views, golden sand, and a wide range of activities for visitors. In this article, we will explore the most beautiful beaches in this region, offering tips on where to spend days in the sun and enjoy the sea.

viaggio a trapani e Agrigento

  1. San Vito Lo Capo Beach (Trapani): located in the beautiful town of San Vito Lo Capo, this beach is one of the most famous in Sicily, and for good reason. With its fine sand, turquoise waters, and surrounding landscape dominated by the majestic Mount Cofano, this beach enchants visitors with its breathtaking beauty. It is perfect for lovers of swimming, snorkeling, and water sports. In addition, the beach is home to numerous bars, restaurants, and nightclubs that make for a vibrant atmosphere, especially during the summer.
  2. Scala dei Turchi (Agrigento): located near the city of Agrigento, the Scala dei Turchi is an impressive rock formation overlooking the sea. This unique beach features large, white, stepped rocks that look like a staircase, from which it gets its name. It is a true natural wonder that attracts visitors from all over the world. Here you can relax on the golden sand, take walks along the beach, and admire the contrast between the white rocks and the deep blue sea. The Scala dei Turchi is also famous for its spectacular sunsets, which create a romantic and evocative atmosphere.
  3. Marinella di Selinunte beach (Trapani): near the archaeological site of Selinunte, Marinella beach is a true hidden gem. With its golden sandy shore and crystal clear waters, this beach offers a relaxing and tranquil experience away from the crowds. It is ideal for those seeking a more intimate and secluded beach. After a day in the sun, visitors can explore the archaeological site of Selinunte, home to the remains of ancient temples and fascinating ruins.
  4. Scala dei Turchi Beach (Trapani): not to be confused with the beach of the same name in Agrigento, this Scala dei Turchi is located in the territory of Realmonte, in the province of Agrigento. This enchanting beach is famous for its white rocks that form a kind of natural staircase to the sea. Photography lovers will find here a true paradise, thanks to the striking beauty of the landscape. During low tide, it is possible to walk on the rocks and admire the panoramic view of the surrounding coastline.
  5. Torre Salsa Beach (Agrigento): Located within the Torre Salsa Oriented Nature Reserve, this unspoiled beach is ideal for nature lovers and long walks on the beach. With its dunes, Mediterranean vegetation, and crystal clear waters, it offers a wild and unspoiled environment. The beach is managed by WWF and preserved to protect the local flora and fauna. It is possible to hike in the reserve and admire the rich biodiversity that characterizes this area.viaggio a trapani e Agrigento

Trapani and Agrigento boast some of the most beautiful beaches in Sicily, offering a variety of unforgettable experiences for young people seeking beach adventures. From the famous beaches of San Vito Lo Capo and Scala dei Turchi to hidden gems like Marinella di Selinunte and Torre Salsa, these destinations promise spectacular views, crystal clear waters, and a vibrant atmosphere. Whether you are looking for water sports, relaxation, or nature excursions, the Trapani and Agrigento area will meet all your expectations for an unforgettable beach vacation.

Culinary delicacies not to be missed in Trapani and Agrigento

Trapani and Agrigento are also renowned for their delicious cuisine. Here are some typical recipes from the area and some places to enjoy authentic dishes:
  trapani e Agrigento

Typical recipes:

  1. Fish Couscous: Fish couscous is one of the most emblematic dishes of Sicilian cuisine. In Trapani, you can taste an authentic version of this delicacy made with durum wheat semolina, fresh fish (such as shrimp, squid, and swordfish), tomatoes, onions, spices, and parsley. It is an explosion of Mediterranean flavors that is sure to leave you satisfied.
  2. Busiate Trapanesi: Busiate Trapanesi is a typical Sicilian fresh pasta in the shape of curls. They are usually accompanied by tomato sauce, grated ricotta salata, and fresh basil. This simple but delicious dish perfectly represents the culinary tradition of Trapani.
  3. Arancini: Arancini is a Sicilian specialty loved by everyone. They are rice balls filled with meat sauce, peas, cheese, and mozzarella cheese, then breaded and fried. You can find arancini in various places, including rotisseries, bakeries, and restaurants. They are a perfect snack to enjoy during a day at the beach.
  4. Dattilo’s cannoli: just before the exit for Trapani ve ning from Palermo you find a place called Dattilo, look for cannoli there. Get one for two people because you will be shocked by the size!

trapani e Agrigento

Did you enjoy this article? Let us know how your vacation went, where you stayed and what you ate that was good! Want to take the opportunity to visit Palermo? Here is our article on contemporary art in Palermo! Sicily is magical, we are sure you will not regret it!!!

[:]

[:it]Arte contemporanea palermitana: un tour artistico a Palermo[:en]Palermitans contemporary art: an artistic tour in Palermo[:]

palermo collage

[:it]

Siamo tornati e non potevamo che partire dalla nostra splendida “Capitale” (i siciliani si divertono a chiamarla così…), Palermo. Vi portiamo con noi in un tour artistico a Palermo!

Arte contemporanea palermitana

Benvenuti in una città ricca di storia, arte, cultura e bellezze naturali: Palermo!

 arte contemporanea a palermo

Oggi vi porteremo alla scoperta di cosa fare e di cosa visitare nella splendida città siciliana. Palermo è città eclettica, contorta, ricca di contrasti che non smette mai di sorprendere, con i suoi ritmi arabeggianti e lenti, con la sua vibrante cultura, la sua cucina unica e la sua ricca e svariata storia dove il sacro si mischia continuamente al profano e la cultura dotta a quella più popolana.

Arte contemporanea a Palermo: da dove iniziare?

Iniziamo con una passeggiata nel cuore di Palermo, il suo centro storico; il consiglio è sicuramente quello di perdervi tra le stradine del quartiere di Ballarò o Vucciria, dove potrete respirare l’atmosfera vivace dei mercati locali, assaggiare prelibatezze gastronomiche e fare acquisti di prodotti tipici siciliani. Fate su e giù per il Cassaro (Via Vittorio Emanuele) e per via Maqueda.

arte contemporanea a palermo

Una tappa obbligata è la Cattedrale di Palermo, l’esterno è magnifico (meno l’interno se non scendete nella Cripta) …un capolavoro architettonico che rispecchia le influenze di tutti i diversi popoli che hanno dominato l’isola nel corso dei secoli. Un vero e proprio libro a cielo aperto in cui scoprire la storia architettonica della città in tutti i rimaneggiamenti e ampliamenti del suo Duomo. Se ne avete voglia ed è possibile, salite sul tetto per godere di una vista panoramica mozzafiato sulla città.

Visitate Palazzo Reale e ammirate la magnificenza della Cappella Palatina, decorata con mosaici bizantini. Il suo Cristo Pantocratore vi lascerà a bocca aperta!

arte contemporanea a palermo

Arte contemporanea a Palermo ma non solo: cibo, mare e panorami mozzafiato

Per gli amanti dell’arte, la Galleria Regionale della Sicilia, all’interno del Palazzo Abatellis, è un vero gioiello. Lì trovate il “Trionfo della Morte” un affresco suggestivo e intenso il cui autore è sconosciuto, e poi potrete ammirare molte altre opere d’arte di grande valore, tra cui il celebre dipinto “Annunciazione” di Antonello da Messina.

Avete voglia di godervi un po’ di sole siciliano? Fate un bel giro per il “parco a mare” e non dimenticate di concedervi una visita ai magnifici giardini di Villa Giulia e l’orto botanico; potrete rilassarvi all’ombra di alberi secolari e ammirare splendidi fiori, sculture e fontane.

Siete già stanchi? Ma no, siamo solo all’inizio, una tappa imperdibile è il Teatro Massimo, il terzo teatro lirico più grande d’Europa. Chiedete per un tour guidato per scoprire i segreti dietro le quinte del teatro e ammirate la bellezza degli interni e del suo palco reale.

arte contemporanea a palermo

Volete vedere il mare da un’altra prospettiva? Chiamate un taxi o prendete il bus e dirigetevi verso la costa e godetevi una passeggiata sul lungomare di Mondello: la spiaggia dei palermitani! Dista solo una decina di chilometri e le acque cristalline, la sabbia bianca e le montagne circostanti creano un panorama idilliaco sovrastato da una struttura alquanto appariscente proprio nel bel mezzo del Golfo, le terrazze del Charleston!

arte contemporanea a palermo

Ritorniamo in città, è ora dell’aperitivo… Qui si fa veramente tardi ed è obbligatorio concedervi le prelibatezze culinarie locali. Fate una sosta in una trattoria tipica e gustate le deliziose arancine (guai qui a Palermo a chiamarle al maschile!), la pasta al forno, le sarde a beccafico, le panelle, le crocchè, la pasta con le sarde, cannoli e cassate siciliane per non farvi mancare nulla!

Non dimentichiamo di certo di avere un occhio di riguardo all‘arte contemporanea a Palermo. Oltre alle bellezze storiche, la città offre una scena artistica contemporanea ricca, dinamica e vibrante. Iniziamo con la ZAC (Zisa Zona Arti Contemporanee), un luogo che (troppo saltuariamente purtroppo) ospita mostre ed eventi culturali; si alternano artisti locali e internazionali ed è spesso fonte di ispirazione e di ricerca.

arte contemporanea a palermo

Vicino al Castello della Zisa (da visitare per scoprirne i segreti ingegneristici dell’epoca) trovate i Cantieri Culturali alla Zisa, un’antica area industriale trasformata in un centro culturale polifunzionale.

Fondazione Sicilia – Spazio Cultura – è un centro culturale che ospita mostre d’arte temporanee, eventi culturali e conferenze legati all’arte e alla cultura siciliana.

Situata nel centro storico della città, Palazzo Ziino ospita mostre temporanee di artisti contemporanei, offrendo uno spazio espositivo per esplorare diverse forme d’arte e stimolare il dialogo artistico. È un luogo significativo per gli appassionati d’arte che desiderano scoprire opere contemporanee e partecipare alla vivace scena artistica di Palermo.

arte contemporanea a palermo

Se siete interessati all’arte urbana di Palermo, non manca di certo, vi consigliamo una passeggiata per i quartieri della città alla scoperta dei murales palermitani. La città è famosa per i suoi murales colorati, che raccontano storie di impegno sociale e politico e degli eroi palermitani per eccellenza, i giudici Falcone e Borsellino. Tra i quartieri più ricchi per la street art troviamo Ballarò, Kalsa e La Cala.

Palazzo Riso è un punto di riferimento per l’arte contemporanea di Palermo. Situato nel cuore della città, Palazzo Riso ospita mostre temporanee che presentano opere di artisti contemporanei italiani e internazionali. Questo museo è un luogo imperdibile per immergersi nell’arte contemporanea e scoprire nuove prospettive.

Galleria d’Arte Moderna (GAM), si trova in Via Sant’Anna 21 a Palermo e ospita una collezione permanente di opere d’arte moderna e contemporanea, con un’attenzione particolare all’arte siciliana del XX secolo.

arte contemporanea a palermo

Arte contemporanea a Palermo: gallerie d’arte da non perdere

Non dimenticate di esplorare le gallerie d’arte e gli spazi espositivi indipendenti sparsi per la città. Palermo ospita numerosi atelier e gallerie che promuovono artisti emergenti e sperimentali. Fate una passeggiata nel centro storico e nel quartiere di Kalsa per scoprire alcuni di questi luoghi unici.

  • Francesco Pantaleone Arte contemporanea è una galleria d’arte a Palermo, attivada vent’anni e che promuove molti artisti locals ma non solo; infatti, è possibile trovare anche esposizioni di artisti internazionali.
  • Raffaello Centro d’Arte, un centro d’arte fondato nel 1986 con ben due sedi palermitane.
  • 091 Art Project – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, specializzata in arte contemporanea, propone opere di artisti italiani e internazionali.

arte contemporanea a palermo

  • Villa Zito non è propriamente una galleria, ma è un antico palazzo nobiliare che vale la pena visitare; era la sede del Museo d’arte Ignazio Mormino e oggi è sede della pinacoteca della Fondazione Sicilia. Ospita mostre di vario genere e la suggestiva location fa da cornice meravigliosa.
  • Galleria La Rocca viene fondata nel 1986 e diventa un punto di riferimento dell’arte dell’incisione.

 

Infine, vi consigliamo di partecipare a eventi artistici e culturali a Palermo che animano la città. Durante tutto l’anno, Palermo ospita festival, performance e mostre temporanee che rendono omaggio all’arte contemporanea. Informatevi sui programmi locali per non perdere le occasioni di immergervi nell’arte contemporanea palermitana!!!

[:en]

The holiday season is back and we couldn’t help but start from our beautiful “Capital” (Sicilians enjoy calling it that…), Palermo. We will take you on an artistic tour of Palermo!

Contemporary art in Palermo

Welcome to a city rich in history, art, culture, and natural beauty: Palermo!

 arte contemporanea a palermo

Today we will take you to discover what to do and what to visit in a splendid Sicilian city. Palermo is eclectic, twisted, and rich with many contrasted aspects that won’t stop surprising us. With its arabesque and slow rhythms, vibrant culture, unique delicacies, and rich and diverse history, the sacred is mixed continually with the profane that enriches the people’s daily life there.

Contemporary art in Palermo: where do we start?

Let’s start with a walk to the heart of Palermo, its historical center; the tips is to il consiglio è sicuramente quello di perdervi tra le stradine del quartiere di Ballarò o Vucciria, dove potrete respirare l’atmosfera vivace dei mercati locali, assaggiare prelibatezze gastronomiche e fare acquisti di prodotti tipici siciliani. Fate su e giù per il Cassaro (Via Vittorio Emanuele) e per via Maqueda.

arte contemporanea a palermo

A must-see place is the Cathedral of Palermo, the exterior is magnificent (less so the interior if you don’t go down into the Crypt) …an architectural masterpiece that reflects the influences of all the different peoples who have dominated the island over the centuries. A true open-air book to discover the architectural history of the city in all the rehashes and expansions of its Cathedral. If you feel like it and it is possible, climb to the rooftop to enjoy a breathtaking panoramic view of the city.

Visit the Royal Palace and admire the magnificence of the Palatine Chapel, decorated with Byzantine mosaics. Its Christ Pantocrator will leave you speechless!

arte contemporanea a palermo

Contemporary art in Palermo and beyond: food, sea, and the breath-taking views

For art lovers, the Regional Gallery of Sicily, inside the Palazzo Abatellis, is a real gem. There you will find the “Trionfo della Morte” an evocative and intense fresco from an unknown author and then you can admire many other valuable works of art, including the famous paintingAnnunciazione” by Antonello da Messina.

Feel like enjoying some Sicilian sunshine? Take a nice walk around the “Parco a mare” and don’t forget to treat yourself to a visit to the magnificent Villa Giulia gardens and the botanical garden; you can relax in the shade of centuries-old trees and admire beautiful flowers, sculptures, and fountains.

Are you already tired? But no, we’re just getting started; a must-see is the Teatro Massimo, Europe’s third-largest opera house. Ask for a guided tour to discover the secrets behind the scenes of the theater and admire the beauty of the interior and its royal box.

arte contemporanea a palermo

Do you want to see the sea from another perspective? Call a cab or take a bus to the direction of the coast and enjoy a walk along the seaside of Mondello: the beach of Palermitans! Located only around ten kilometers, there you can find the crystal-clear waters, white sand, and surrounding mountains that create an idyllic landscape overlooked by a rather flashy structure right in the middle of the Gulf, the Charleston Terraces!

arte contemporanea a palermo

Let’s return to the city, and now it’s the time for aperitivo… Here people really enjoy the date until late and it’s a must to try the delicacies of local cuisine. Take yourself to a local trattoria and taste the delicious arancini (only in Palermo they call it a masculine object, grammatically), the pasta al forno, the sarde a beccafico, the panelle, the crocchè, the pasta con with sarde, Sicilian cannoli, and cassata to make sure you don’t miss anything!

Let’s certainly not forget to take a look at the contemporary art in Palermo. In addition to historical beauty, the city offers a rich, dynamic, and vibrant contemporary art scene. Let’s start with the ZAC (Zisa Zona Arti Contemporanee), a place that (all too occasionally, unfortunately) hosts exhibitions and cultural events; local and international artists take turns and it is often a source of inspiration and research.

arte contemporanea a palermo

Near the Zisa Castle (worth visiting to discover its engineering secrets of the time) you will find the Cantieri Culturali alla Zisa, a former industrial area transformed into a multipurpose cultural center.

Fondazione Sicilia – Spazio Cultura – is a cultural center that hosts temporary art exhibitions, cultural events, and conferences related to Sicilian art and culture.

Located in the city’s historic center, Palazzo Ziino hosts temporary exhibitions of contemporary artists, providing an exhibition space to explore different art forms and stimulate artistic dialogue. It is a significant venue for art enthusiasts who wish to discover contemporary works and participate in Palermo’s vibrant art scene.

arte contemporanea a palermo

If you are interested in urban art in Palermo, there is no shortage of it, we recommend a walk through the city’s neighborhoods to discover Palermo’s murals. The city is famous for its colorful murals, which tell stories of social and political commitment and of Palermo’s heroes par excellence, Judges Falcone and Borsellino. Among the richest neighborhoods for street art are Ballarò, Kalsa, and La Cala.

Palazzo Riso is a landmark for contemporary art in Palermo. Located in the heart of the city, Palazzo Riso hosts temporary exhibitions featuring works by contemporary Italian and international artists. This museum is a must-see place to immerse yourself in contemporary art and discover new perspectives.

Gallery of Modern Art (GAM), is located at 21 Via Sant’Anna in Palermo and houses a permanent collection of modern and contemporary artworks, with a focus on 20th-century Sicilian art.

arte contemporanea a palermo

Contemporary art in Palermo: art galleries not to be missed

Be sure to explore the art galleries and independent exhibition spaces scattered throughout the city. Palermo is home to numerous ateliers and galleries that promote emerging and experimental artists. Take a walk through the historic center and the Kalsa district to discover some of these unique venues.

  • Francesco Pantaleone Arte Contemporanea is an art gallery in Palermo, active for twenty years and promoting many local artists but not only; in fact, you can also find exhibitions by international artists;
  • Raffaello Centro d’Arte is an art center founded in 1986 with as many as two Palermo locations;
  • 091 Art Project – Modern and Contemporary Art Gallery, specializing in contemporary art, offers works by Italian and international artists.

arte contemporanea a palermo

  • Villa Zito is not really a gallery, but it is an old aristocratic palace that is worth a visit; it was the home of the Ignazio Mormino Art Museum and now houses the Fondazione Sicilia picture gallery. It hosts exhibitions of various kinds, and the striking location makes a wonderful backdrop.
  • Galleria La Rocca was founded in 1986 and became a reference point for the art of engraving.

 

Finally, we recommend attending art and cultural events in Palermo that enliven the city. Throughout the year, Palermo hosts festivals, performances, and temporary exhibitions that pay tribute to contemporary art. Find out about local programs so you don’t miss out on opportunities to immerse yourself in Palermo’s contemporary art!!!

[:]

[:it]Call per grafici e illustratori: Mostrami 4 Valigia dell’attore[:]

call per grafici e illustratori mostrami 4 valigia

[:it]C’è una nuova opportunità: una call per giovani illustratori e grafici promossa da Mostrami in collaborazione con l’accademia di spettacolo La Valigia dell’attore che gestisce una scuola con sede a Palermo di talenti del cinema, del teatro, del canto e del musical. L’obiettivo è creare una grafica che racconti i valori dell’accademia e ne rappresenti la storia e il futuro.

La scuola si basa su valori di professionalità, impegno, confronto e condivisione, che dovranno essere declinati nella nuova rappresentazione visiva. Non perdere l’occasione di dimostrare il tuo talento e di collaborare con un’associazione no profit che è attiva con produzioni nazionali e internazionali!

 

I DESTINATARI DELLA CALL

La call è aperta a tutti i  grafici e illustratori residenti in Italia, senza limiti di età.

call per grafici e illustratori mostrami

IL TEMA

L’accademia di spettacolo “La Valigia dell’attore da Palermo a Roma” è stata fondata due anni fa dall’attore e regista teatrale Ugo Bentivegna con l’obiettivo di condividere la sua esperienza ventennale attraverso l’insegnamento della recitazione e la specializzazione in tutte le discipline dello spettacolo per bambini, ragazzi e adulti. La scuola offre lezioni di dizione, canto, danza e movimento scenico e si concentra sull’esplorazione e la gestione dell’individuo in un clima di relazione, fiducia, ascolto e condivisione, con l’obiettivo di essere il più inclusiva possibile.

Questa call in collaborazione con Mostrami invita i giovani grafici e illustratori ad analizzare e comprendere a fondo i valori e il mondo della scuola palermitana e di declinarli artisticamente in una grafica o illustrazione del nuovo logo dell’organizzazione che verrà utilizzato in tutta la comunicazione digitale e off line.

Per quanto riguarda i colori prevalenti, ad oggi tanto uso del bordeaux (#3D3D3D) un ricorso all’arancione  (#FF7000), il bianco e le tonalità di grigio (#323232; #828282; #C8C8C8; #F0F0F0). Questi sono dunque i colori ad oggi spesso utilizzati; potrete certamente usare altri colori e gradienti ma l’invito è a non eccedere 🙂

Questo il logo che fino ad oggi ha caratterizzato la scuola:

call per grafici e illustratori - logo valigia dell'attore

I PREMI

Il vincitore del concorso riceverà un premio in denaro di €300 lordi + un buono (personale o da regalare) per un corso di tre mesi in accademia. Altre due grafiche/illustrazioni saranno premiate con un buono sempre per lo stesso corso di tre mesi attivabile entro il 30/09/2023.

 

IL REGOLAMENTO

Per partecipare al concorso, è necessario iscriversi alla mailing list dedicata tramite il modulo sottostante. Dopo l’iscrizione, verranno fornite le istruzioni per la candidatura, tra cui il modulo da compilare con i dati biografici, l’immagine dell’opera candidata (o di più opere) e una breve descrizione del progetto inerente al tema del concorso (minimo 200 caratteri).

La partecipazione è gratuita e gli artisti possono presentare più di un progetto. Al vincitore sarà richiesto di fornire un file ad alta definizione (vettoriale) del progetto candidato.

A decretare i vincitori sarà una giuria composta dai docenti dell’Accademia, oltre al conteggio dei like raccolti su Instagram. Tutte le creatività candidate saranno infatti postate temporaneamente sul profilo Instagram di Mostrami e la graduatoria definitiva sarà determinata al 40% dai like ricevuti e al 60% dal team della scuola. Saranno poi i responsabili di Mostrami e il Direttore dell’Accademia, Ugo Bentivegna a definire le tre grafiche vincitrici.

 

LE SCADENZE

Il concorso si chiude il 24 maggio alle 23:59!

Vi arriverà una mail di conferma della candidatura, gli artisti vincitori saranno contattati direttamente attraverso email e alla fine del contest sarà pubblicato un post con l’esito!

 

Siamo a vostra disposizione! Per info o dubbi nel compilare il modulo di iscrizione, scrivere a in**@mo*******.it

 

Cosa vi resta da fare? Correte al sito web dell’Accademia La Valigia dell’attore… e poi non vediamo l’ora di vedere i vostri lavori! In bocca al lupo!

ISCRIVITI ALLA MAILING LIST PER RICEVERE IL FORM DI PARTECIPAZIONE, ALLA CONFERMA DI ISCRIZIONE (QUINDI CONTROLLATE LA POSTA IN “SPAM” O “PROMOZIONI” PER RICERCAR ELA NOSTRA MAIL AUTOMATICA E RICONFERMATE L’ISCRIZIONE CON IL VOSTRO INDIRIZZO EMAIL, RICEVERETE IL LINK PER IL MODULO DI CANDIDATURA (COLORO CHE GIà RISULTANO ISCRITTI NEL NOSTRO DATABASE POTREBBERO RICEVERE UN MESSAGGIO DI ERRORE; VI BASTERà SCRIVERCI A IN**@MO*******.IT E VI MANDEREMO TUTTO IL MATERIALE PER CANDIDARE IL VOSTRO LAVORO):

 

 [:]

[:it]Made OF Sicily – il weekend della Mostra Evento[:en]Made OF Sicily – The weekend of the exhibition[:]

artisti siciliani arte contemporanea cultura sicilia sicilianità tradizione folklore turismo

[:it]Il weekend Made OF Sicily si è appena concluso, sono state tre giornate davvero intense, nelle quali Palazzo Forcella De Seta ha accolto tantissimi visitatori, curiosi di poterne ammirare la sua bellezza e la mostra con le 100 opere che i nostri 20 giovani artisti emergenti hanno realizzato per celebrare la Sicilia e le sue eccellenze.

Le prime giornate di Made OF Sicily sono state dedicate ai workshop, talk e testimonianze per i ragazzi delle scuole superiori, più di 300 studenti hanno avuto la possibilità di partecipare a lezioni e dibattiti relativi al mondo dell’innovazione e del lavoro del futuro, grazie a mentor selezionati che hanno raccontato la loro esperienza e dato consigli e spunti utilissimi.
Un’altra sessione di workshop è prevista per i prossimi giorni, a cui parteciperanno ancora 200 studenti e giovani interessati ai temi.
(c’è ancora qualche posto per il workshop del 16 maggio, clicca qui per saperne di più).

Venerdì 12 maggio si è svolto l’opening, serata ufficiale di apertura della mostra, gli intervenuti hanno potuto apprezzare le opere e soddisfare ogni loro curiosità sulle stesse confrontandosi con gli artisti presenti, lieti di poter coinvolgere il pubblico con le loro suggestioni e chiarirne le idee in previsione della votazione.
Per tutta la sera, infatti, ad ognuno è stata data la possibilità di esprimere una preferenza rispetto al proprio artista preferito.
La terrazza, tra un bicchiere di vino e un assaggio, è stato il luogo designato alle sinergie, allo scambio di opinioni e di impressioni.

La mattina del sabato è stato il turno del FAI che ha infatti approfittato dell’apertura del palazzo in occasione della nostra mostra, per renderlo visitabile ai suoi iscritti che hanno potuto apprezzare anche le opere di Made OF Sicily.
Le visite si sono protratte per tutta la giornata, abbiamo registrato utenti da ogni parte della Sicilia, d’Italia e anche diversi turisti stranieri.

Domenica 14 è avvenuta la premiazione degli artisti, dopo lo spoglio dei voti del pubblico, la valutazione delle commissione tecnica e il conteggio dei voti dal web, il responsabile del progetto, Sandro Aglialoro, insieme al dott. Pino Toro, Presidente di AIL Palermo, hanno proclamato i 4 vincitori tra gli applausi del pubblico accorso.

Il web ha eletto Web@rtist Filippo Papa con le sue fotografie.
Salvatore Rivolo e le sue illustrazioni di una Palermo surreale si aggiudicano il terzo posto.
Il secondo posto viene vinto da Luca Mannino, le sue sculture raccontano storie.
Sul podio più alto, l’affascinante progetto di Chiara Polizzi.

Per chi non fosse ancora intervenuto, vi ricordiamo che la mostra Made OF Sicily non finisce qui, potete infatti trovarci ancora fino al 18 maggio a Palazzo Forcella De Seta e scoprire in che modo i nostri giovani artisti emergenti hanno omaggiato la Sicilia con le loro opere.
La maggior parte delle opere è in vendita, qui potete trovare tutte le informazioni, nel caso in cui voleste acquistare un’opera vi ricordiamo inoltre che il 30% del ricavato andrà all’ AIL – Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma.
Per ogni dettaglio visitate la pagina del programma.
Se volete invece darci le vostre impressioni, consigli, critiche, scriveteci a in**@si****************.com 🙂

[Best_Wordpress_Gallery id=”149″ gal_title=”Made OF Sicily – il weekend della MostraEvento”][:en]The weekend of Made OF Sicily has just ended. These last three days have been really intense and Palazzo Forcella De Seta has welcomed many visitors, curious to admire both its beauty and the exhibition of 100 works that our 20 young emerging artists have realized to celebrate Sicily and its excellences.

The first days of Made OF Sicily have been dedicated to workshops, talks and speeches for high schools students: more than 300 students have had the chance to join lectures and debates concerning the world of innovation and the jobs of the future also thanks to the participation of selected mentors, that have told their experience and given useful tips and insights.

Another session of workshops is scheduled for the following few days it will see the participation of other 200 students and youngsters interested to the different topics (there are still some places available for the workshop of the 16th of May, click here to know more about it).

On Friday, May 12th, the official opening of the exhibition took place. The participants had the chance to appreciate the different works and to satisfy all the curiosities they had thanks to the presence of the artists, who were more than glad to involve the public and also to clarify the ideas for the voting. Indeed, everyone had the chance to express a preference towards a specific artist for the whole evening. The terrace, also thanks to a glass of wine and a tasting, has been the designated spot of synergies and of exchange of opinions and impressions.

On Saturday morning it was FAI’s turn, that took advantage of the opening of the palace for the exhibition and offered a visit to its members that had the chance to appreciate also the works of Made OF Sicily.

The visits lasted all day long and visitors came from all over Sicily, Italy and there were also some foreign tourists.

On Sunday, May 14th, there was the award ceremony of the artists. After the scrutiny of the public’s votes, the evaluation of the technical commission and the counting of the preferences coming from the Web, the responsible of the project, Sandro Aglialoro, along with Pino Toro, President of AIL Palermo, proclaimed the four winners:

At the third place, we find Salvatore Rivolo and his illustrations of a surreal Palermo.

Luca Mannino and his sculptures that tell stories won the second place.

On the highest place of the podium, there is the fascinating project of Chiara Polizzi.

We would like to remember to those that still have not joined us, that the exhibition Made OF Sicily has not finished yet. You can still find us until May 18th at Palazzo Forcella De Seta to find out how our young emerging artists have paid homage to Sicily with their works.

Most the works of art exhibited is on sale, here you can find all the information. In case you would like to buy one, we would like to remind you that 30% of the proceeds will go to AIL, the Italian association against leukemia-lymphomas and myeloma.

For further information, you can visit the detailed page of the program.

In addition, if you want to tell us your impressions, advice and critiques, you can write us at in**@si****************.com 🙂

[Best_Wordpress_Gallery id=”156″ gal_title=”Made OF Sicily – il weekend della MostraEvento”][:]

[:it]Innovazione e startup in Sicilia: Paola Di Rosa ai Workshop Made OF Sicily[:en]Innovation and startup in Sicily: Paola di Rosa during the Workshop Made OF Sicily[:]

innovazione e startup in Sicilia Paola Di Rosa

[:it]Ecco a voi un’intervista a Paola Di Rosa, la prima tra i mentor che parleranno durante i workshop su innovazione e startup in Sicilia rivolti ai giovani, che si terranno nell’ambito della MostraEvento “Made OF Sicily”. Tema del primo workshop “L’ideazione di una nuova impresa e il business model canvas.”
Leggi tutto “[:it]Innovazione e startup in Sicilia: Paola Di Rosa ai Workshop Made OF Sicily[:en]Innovation and startup in Sicily: Paola di Rosa during the Workshop Made OF Sicily[:]”

[:it]MADE IN SICILY: Vicky Art Project, parlare di arte in rete.[:en]MADE IN SICILY: Vicky Art Project, talk about art on the Net.[:]

artisti siciliani arte contemporanea cultura sicilia sicilianità tradizione folklore turismo

[:it]Oggi vi parliamo di un progetto artistico per i giovani siciliani a sfondo solidale, nato per parlare di arte in rete: il Vicky Art Project, promosso da What’s Art Group.

Leggi tutto “[:it]MADE IN SICILY: Vicky Art Project, parlare di arte in rete.[:en]MADE IN SICILY: Vicky Art Project, talk about art on the Net.[:]”

[:it]Primo Maggio in Sicilia: esibizioni musicali, esposizioni e gastronomia.[:en]1st of May in Sicily: musical performances, exhibitions, and gastronomy. [:]

San Marco d’Alunzio per il primo maggio

[:it]Quest’anno il primo maggio cadrà di lunedì e avremo quindi un weekend lungo da passare con la famiglia e gli amici!
Leggi tutto “[:it]Primo Maggio in Sicilia: esibizioni musicali, esposizioni e gastronomia.[:en]1st of May in Sicily: musical performances, exhibitions, and gastronomy. [:]”

[:it]Mostre in Sicilia, aperte anche il 25 aprile.[:en]Exhibitions in Sicily open also on the 25th of April[:]

chagall

[:it]In attesa della mostra Made OF Sicily dove potrete trovare ed apprezzare le opere dei nostri artisti siciliani vi consigliamo di partecipare a queste mostre aperte al pubblico anche il 25 aprile in giro per la Sicilia 🙂
Leggi tutto “[:it]Mostre in Sicilia, aperte anche il 25 aprile.[:en]Exhibitions in Sicily open also on the 25th of April[:]”

[:it]Giornate FAI di Primavera, 25 e 26 marzo: i luoghi siciliani.[:en]FAI Spring Days, March 25th and 26th: the Sicilian places [:]

[:it]Quale miglior modo di sentirsi parte del proprio territorio, conoscerne la storia, le sue eccellenze e la sua evoluzione e imparare a promuoverlo e a valorizzarlo se non visitandone i luoghi più suggestivi e caratteristici?
Leggi tutto “[:it]Giornate FAI di Primavera, 25 e 26 marzo: i luoghi siciliani.[:en]FAI Spring Days, March 25th and 26th: the Sicilian places [:]”

[:it]Andrea Camilleri _ Fotografia[:]

[:it]Andrea Camilleri è un giovane artista emergente nato nel 1996 che ama particolarmente la fotografia.

Predilige la fotografia di strada e i ritratti.Fotografia - Etna- Andrea Camilleri

La sua post-produzione ideale è il bianco e nero in cui si percepisce l’essenza di ciò che si sta guardando, che sia un sentimento o un gesto o un movimento o ancora uno sguardo.

La fotografia è nel suo DNA , tramandata da suo nonno a suo papà fino a lui, con un’attività nata nei lontani anni 40.

 

[Best_Wordpress_Gallery id=”131″ gal_title=”Andrea Camilleri”]

 [:]

[:it]BEST PRACTICE MADE IN SUD: WIAD Palermo 2017[:]

[:it]Sicilia, tecnologia, eccellenza …  si è svolto qualche giorno fa il WIAD Palermo 2017. Abbiamo intervistato Domenico Schillaci, uno degli organizzatori,  per scoprire cosa sia nel dettaglio questo evento di eccellenza e innovazione che si è svolto nella nostra città lo scorso 18 febbraio e che ha coinvolto tantissimi ragazzi siciliani provenienti dalle diverse province.

Domenico, cos’è WIAD?
Il WIAD, acronimo di World Information Architecture Day, è la giornata mondiale dedicata all’Architettura dell’informazione: un evento gratuito promosso a livello globale dall’Information Architecture Institute con l’obiettivo di diffondere e approfondire i temi legati alla strutturazione e all’organizzazione delle informazioni e dei contenuti in modo da garantirne una migliore fruizione da parte dell’utente. L’Information Architecture Institute lancia una call ogni anno per raccogliere le candidature di chi è intenzionato a organizzare un evento nella propria città e poi fornisce il supporto necessario per fare in modo che tutti gli organizzatori locali si sentano parte di una comunità globale. Il WIAD, infatti, si svolge in contemporanea in tutte le città, che quest’anno sono state ben 58. Noi di PUSH, che avevamo organizzato il primo WIAD a Palermo nel 2015, abbiamo scelto di farlo per la terza edizione visto l’interesse mostrato sul tema e l’ottima risposta di pubblico che abbiamo sempre avuto. Dall’anno scorso dividiamo quest’onore con i nostri amici di PMO Coworking e FabLab Palermo, a cui quest’anno si è aggiunto anche UX Book Club Palermo.


Quale è stato il tema di quest’anno e come è stato sviluppato?
Si appunto, ogni anno viene scelto un tema attorno al quale sviluppare l’evento. Quest’anno è stato scelto “information strategy and structure”, e lo abbiamo affrontato invitando quattro speaker che hanno parlato di architettura dell’informazione in quattro ambiti diversi: il cibo, il linguaggio, il suono e l’arte urbana.

Inoltre, nel pomeriggio, c’è stato un interessantissimo workshop sul tema della User Experience legata al vino. In definitiva, siamo stati molto soddisfatti e ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito a rendere il WIAD un appuntamento interessante per Palermo.

Quali obiettivi si pone WIAD per il futuro?
Beh, a livello globale forse sarebbe meglio chiedere direttamente a qualcuno dell’Information Architecture Institute, ma immagino che probabilmente punteranno a diffondere questo appuntamento annuale in maniera sempre più capillare e a coinvolgere un numero sempre maggiore di appassionati. A livello locale, invece, posso dire con certezza che la risposta di tutti coloro che vengono per assistere all’evento ci ripaga degli sforzi e del tempo che vi dedichiamo, in maniera assolutamente volontaria: anche se è ancora presto, quindi, posso anticipare che puntiamo a organizzare una quarta edizione nel 2018. Anche perché ci divertiamo a farlo!

WIAD (2)
Temi così all’avanguardia e attuali in una città che a volte sembra lenta e immobile… quali le sfide e quali le opportunità che ritenete esistano a Palermo?
Ti posso assicurare che a Palermo ci sono tante persone che si impegnano tutti i giorni per “accelerare” la città, per creare opportunità di dibattito e discussione utili a crescere e a farci sentire meno isolati, nonostante geograficamente lo siamo. In questi ultimi anni la città sembra avere iniziato a risvegliarsi da un periodo sin troppo lungo di torpore e immobilismo. Naturalmente si tratta di un processo lento e complicato, per il quale servono pazienza e impegno quotidiano, tuttavia credo che alla lunga Palermo riuscirà a tornare una città attraente, stimolante, dove è bello vivere e da dove non si debba essere costretti ad andare via per mancanza di opportunità.

Come Sicily and Sicilians nel settore artistico e culturale, WIAD vuole promuovere le comunità di innovatori del territorio, dandogli rilievo anche all’estero, perchè pensate che Palermo possa essere un terreno fertile per questo tipo di attività? Avete qualche consiglio da darci?
Ci sono tantissimi modi per promuovere temi interessanti di discussione e creare momenti di scambio che possano aiutare un territorio e la sua comunità a imparare cose nuove e a migliorare. Noi proviamo a farlo cercando di portare a Palermo format internazionali che si svolgono in tante altre parti del mondo (oltre alla WIAD abbiamo organizzato in passato due “Global Service Jam” e stiamo lavorando per portare per la seconda volta nella nostra città lo “Urban Thinkers Campus”, evento promosso dalle Nazioni Unite sul tema dello sviluppo delle città) e, con l’occasione, invitare persone che possano fornire un contributo alla nostra città. Da questo punto di vista, Palermo ha tutte le carte in regola per eccellere: è una città estremamente attrattiva all’estero, da sempre accogliente e aperta a tutti. Tuttavia, solo creando reti e relazioni con chi sta fuori dalla nostra bellissima Sicilia riusciremo a valorizzare i nostri talenti e a creare le condizioni affinché possano avere successo sia nel nostro territorio che altrove.

C’è qualche domanda che non vi abbiamo fatto e avreste voluto trovare?WIAD (4)
Me ne vengono in mente almeno tre:

A) Alla fine ne è valsa la pena organizzare per la terza volta un WIAD? Ti racconto una storia: c’è un gruppetto di persone che ogni anno si organizza per svegliarsi alle 6 del mattino un sabato di febbraio e si mette in macchina da Messina e da Siracusa per quasi tre ore solo per venire ad assistere al WIAD. Ogni volta che li vedo arrivare penso che se anche ci fossero soltanto loro per me ne sarebbe valsa la pena!

B) E adesso che il WIAD è finito, cosa facciamo di qui alla prossima edizione? Grazie per la domanda! Proprio in questi giorni con PUSH abbiamo lanciato “Right to the Future”, una tre giorni organizzata in collaborazione con il Comune di Palermo e le Nazioni Unite con l’obiettivo di immaginare nuove visioni per la Palermo dei prossimi anni. Si svolgerà dal 6 all’8 aprile, sarà aperta a tutti e trovate tutte le informazioni sul sito utc.wepush.org.

C) Pensi ancora che il Palermo riuscirà a salvarsi e a rimanere in serie A? Mah, la situazione è indubbiamente molto complicata e allo stato attuale, considerando calendario, condizione atletica dei calciatori e valore della rosa, occorrerebbe un vero e proprio miracolo. Tuttavia restiamo fiduciosi, se siamo riusciti noi a far appassionare di architettura dell’informazione i palermitani non è detto che i rosanero non riescano in un’impresa altrettanto titanica…

Grazie mille Domenico, dal Palermo calcio alla città, questa intervista è stato un vortice di ottimismo e propositività, proprio ciò che riteniamo serva alla nostra terra per recuperare il passo con il resto d’Italia da un punto di vista sociale, culturale ma anche certamente tecnologico! A presto![:]

[:it]Weekend d’arte e cultura a Palermo[:en]Weekend in Palermo: Art and Culture[:]

[:it]Arte, cultura, eventi, questo primo weekend di marzo, la città di Palermo offre veramente tantissime opzioni a tutti i curiosi e appassionati.

palermoVenerdì 3 marzo, a Palazzo delle Aquile, sarà inaugurata la mostra fotografica “Ulisse fugge dalle città”, a cura di Andrea Musicò ma che vede la partecipazione di 8 giovani fotografi.
La mostra resterà fruibile fino al 13 marzo.

Venerdì 3 e sabato 4 marzo nel ciclo di visite guidate, installazioni ed architetture sonore de Le Vie dei Tesori in collaborazione con Bam Biennale Arcipelago Mediterraneo, saranno 10 i luoghi ad aprirsi al pubblico:
l’Oratorio di San Lorenzo, San Giovanni dei Napoletani,il Museo delle Marionette, i saloni affrescati di Palazzo Bonocore, la Biblioteca comunale, l’Archivio Storico comunale, le terrazze del SS. Salvatore, la chiesa di San Giorgio dei Genovesi, la chiesa del Piliere e il Conservatorio.pupi

Sabato 4 marzo sarà possibile visitare la splendida Camera delle Meraviglie, in via Porta di Castro 239 dalle ore 18 a mezzanotte e partecipare alla visita guidata per conoscerne la storia.

Sabato 4 marzo ha inizio anche il ciclo di visite guidate “Club premium Palermo”, organizzato dal Polo culturale Premium Treccani di Palermo. Il primo appuntamento, riservato a chi vorrà entrare a far parte del club, prevede la visita alla Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio o Martorana a partire dalle ore 16.

E come si prosegue la domenica?

Anzitutto, Domenica 5 marzo avrà luogo l’evento conclusivo di Ballarò Tale, progetto di arte collettiva che racconta il quartiere attraverso la pittura murale creata dai bambini. A partire dalle 10, in piazzetta dell’Origlione verrà presentato il progetto con un video e a seguito si potrà assistere a racconti e partecipare alla realizzazione dell’ultimo murales.

Ancora domenica 5 marzo, dalle 10 alle 13.30 e dalle 15 alle 18.30 sarà possibile visitare la catacomba paleocristiana di porta d’Ossuna, in Corso Alberto Amedeo n. 110, la visita è gestita dagli archeologi che in questi anni si sono occupati della sua scoperta.chiesa-martorana-facciata

Quali di questi eventi non vi perderete?
Raccontatelo a in**@si****************.com 🙂 oppure mandateci foto, commenti o suggerimenti su mostre, musei e laboratori che visiterete o a cui prenderete parte!

Volete saperne di più su Ballarò? cliccate qui e scoprite altre chicche di questo splendido quartiere palermitano[:en]Art, culture, events, the first weekend in March, the city of Palermo truly offers many options to all curious and passionate.

palermo città arte paesaggio

Friday, March 3, at the Palace of the Eagles, will be inaugurated the photo exhibition “Ulysses escapes from the cities“, edited by Andrea Musicò but with the participation of 8 young photographers.

The exhibition will remain accessible until March 13.

Friday 3 and Saturday 4, in the cycle tours, installations and sound architectures de Le Vie dei Tesori in collaboration with Bam Archipelago Mediterranean Biennale, will be 10 places to be open to the public:

pupi siciliani teatro marionette laboratori culturali

 

the Oratory of San Lorenzo, San Giovanni of the Neapolitans, the Puppet Museum, the frescoed halls of Palazzo Bonocore, the Municipal Library, the Municipal Historical Archive, the terraces of the SS. Savior, the church of San Giorgio dei Genovesi, the church of Piliere and the Conservatory.

Saturday, March 4, will be able to visit the beautiful Camera delle Meraviglie from 18 pm to midnight and join the guided tour to know its history.

Saturday, March 4, it started the sightseeing “Premium Club Palermo” organized by Premium Treccani Cultural Pole of Palermo. The first event, reserved for those who want to join the club, includes a visit to the Church of Santa Maria of the Admiral or Martorana starting at 16.

And as you continue on Sunday?

Sunday, March 5, will be the final event of “Ballarò Tale”, collective art project that tells the neighborhood through the mural created by children. Starting from 10, in Origlione square will be presented the project with a video and as a result you can attend stories and participate in the realization of the last murals.

Still Sunday, March 5, from 10 to 13.30 and from 15 to 18:30 you can visit the early Catacomba Paleocristiana di Porta d’Ossuna, in Corso Alberto Amedeo n. 110, the visit is run by archaeologists in recent years have dealt with the discovery. chiesa-martorana-facciata

Which of these events you will not miss?

Tell it to in**@si****************.com or send photos, comments or suggestions about exhibitions, museums and laboratories that visit or that you will take part!

Want to know more about Ballarò? Click here and find other details of this beautiful Palermo neighborhood.

 [:]

[:it]Carnevale 2017 a Palermo e in Sicilia[:en]Carnival 2017 in Palermo and Sicily[:]

[:it]Educarnival, il carnevale delle scuole di Palermo che si svolgerà sabato 25 e domenica 26 febbraio, è alla sua terza edizione. Quest’anno il programma è particolarmente ricco di attività, tutte da vivere e da visitare.

Nella mattinata di sabato si parte con la rappresentazione di opere teatrali ad opera degli studenti che interpreteranno spettacoli di strada ispirati alle opere classiche, moderne e contemporanee e spettacoli di di musica, danza, o perfomance di varia natura in giro per la città.
Gli studenti delle scuole per il turismo si trasformeranno in guide turistiche per promuovere e far conoscere il territorio del centro storico ai turisti e ai cittadini.

Nel pomeriggio gli Istituti alberghieri della provincia di Palermo e dall’Istituto Superiore di Castelbuono, organizzeranno dei laboratori gastronomici con degustazioni aperte al pubblico.
Piazza Verdi verrà adibita a palcoscenico di spettacoli musicali e di danza.

La domenica mattina gli studenti parteciperanno alle attività di orienteering in previsione del campionato mondiale studentesco di tale disciplina che si terrà per la prima volta in Sicilia nel prossimo aprile (per chi non sapesse di cosa si tratta è una pratica consistente nel sapersi muovere in luoghi, posti sconosciuti servendosi solo della bussola e della carta topografica nel minore tempo possibile.


Continueranno le visite guidate e gli spettacoli teatrali, musicali e di danza.

La domenica pomeriggio è dedicata alla sfilata che vedrà la partecipazione di studenti in maschera e carri realizzati dalle scuole ma in contemporanea non si fermeranno le esibizioni di studenti sulla pedana allestita in piazza Verdi, dove al termine della sfilata avverrà la premiazione delle maschere più belle.

Ma, naturalmente Palermo non è l’unica città siciliana in cui si festeggerà il carnevale questo weekend.
Ad Acireale è prevista l’annuale sfilata degli splendidi carri allegorico-grotteschi che si concluderà con uno spettacolo in piazza Duomo.

 

La scuola di samba di MisterBianco (Catania) organizzerà una carovana musicale il sabato, seguita da una sfilata dei “Costumi più belli di Sicilia” la domenica.

A Scicli (Ragusa) si terrà “ U Carnaluvari ra Stratanova” che prevederà musica, artisti di strada, sfilata e degustazioni
culinarie.
A Sciacca (Agrigento) un’altra delle sfilate tra le più famose della Sicilia, con carri realizzati dalla collaborazione di artigiani, scultori ed architetti.
La tradizione di Termini Immerese, (Palermo) oltre alla sfilata dei carri, include il rogo dei due fantocci del “nannu” e della “ nanna” a chiusura della festa.

Non manca Messina… Novara di Sicilia propone una simpatica variante, il Gioco del Maiorchino, durante il quale delle squadre lanciano lungo un percorso , “a maiurchèa”, tipico formaggio pecorino stagionato, di cui il martedì grasso si fa la sagra.

Arte, giovani e divertimento per questo carnevale in Sicilia … avete l’imbarazzo della scelta!

 

E voi conoscete altre città che festeggiano il carnevale in modo tradizionale o innovativo e particolare e volete segnalarcele? Vi invitiamo a scriverci a in**@si****************.com :)[:en]Educarnival, the carnival of the schools of Palermo which will take place on Saturday 25 and Sunday 26 of February, is in its third year. This year’s program is particularly full in activities, all to live and visit.

On Saturday morning we start with the representation of theatrical operas by students who will interpret street performances inspired by the classical, modern and contemporary opera and also music, dance performances, all around the city.

Students of tourism’ schools will become tour guides to promote and raise awareness of the territory of the old town to tourists and citizens.

In the afternoon students of hotel management school of Palermo and the High School of Castelbuono, will organize gastronomic workshops with tastings open to the public.

Piazza Verdi will be used as a stage for music and dance performances.

On Sunday morning, students will participate in the activities of orienteering in anticipation of the student world championship of this discipline to be held for the first time in Sicily in April (for those who do not know it, it is a consistent practice in being able to move in places, unknown places, using only compass and topographic map as quickly as possible.

They will continue the guided tours and theater, music and dance.

Sunday afternoon is dedicated to the parade with the participation of students in masks with wagons made by the schools, but at the same time will not stop performances by students on the stage set up in Piazza Verdi, where at the end of the parade will be the awarding of the most beautiful masks.

But, of course Palermo is not the only Sicilian town in which we celebrate the carnival this weekend.

Acireale is expected the annual parade of gorgeous allegorical wagons that will end with a show in Piazza Duomo.

The samba school of Misterbianco (Catania) will organize a musical caravan on Saturday, followed by a parade of the “most beautiful of Sicily Costumes” on Sunday.

A Scicli (Ragusa) will be held “U Carnaluvari ra Stratanova” that will include music, street performers, parade and food tastings.

A Sciacca (Agrigento), another of the parades among the most famous of Sicily, with wagons made by the collaboration of craftsmen, sculptors and architects.

The tradition of Immerese Termini (Palermo) in addition to the parade floats, including the burning of two puppets called “nannu” and “nanna” at the end of the festival.

Do not miss Messina.. Novara offers a nice variation, the Majorcan Game, during which the teams throw down a path, “a maiurchèa”, typical cheese like pecorino, which on Shrove Tuesday gets the festival.

Art, young and fun for this carnival in Sicily … you’re spoiled for choice!

 

 

 

And do you know other cities that celebrate Carnival in traditional or innovative way, or in a different way?  Do you want to tell us? We invite you to write to in**@si****************.com

 [:]

[:it]BEST PRACTICE MADE IN SUD: Trasformazioni[:]

[:it]Trasformazioni è una nuova occasione d’innovazione che si crea dal connubio tra l’arte e i giovani artisti e il rispetto dell’ambiente e della sostenibilità nel territorio siciliano, affiancato dalle nuove tecnologie.
Abbiamo intervistato la responsabile di Trasformazioni, Rosa Tinnirello, che ci ha spiegato il progetto nel dettaglio.

 

Cos’è Trasformazioni?trasformazioni 6
Il progetto ‘Trasformazioni’ è stato creato dall’associazione culturale ‘Ermes’ e finanziato dalla Regione Sicilia all’interno del macro progetto ‘Creazione Giovani’.
Vogliamo promuovere una nuova cultura per lo smaltimento dei rifiuti che consideri la “spazzatura” come una risorsa e non come un problema. Nei workshop che abbiamo organizzato a Palermo e a Paternò (Ct) abbiamo creato opere d’arte con gli scarti, creando bellezza e un nuovo “valore culturale” nel rispetto dell’ambiente. A Paternò (Ct) ci siamo occupati di design d’arte riciclando gli scarti industriali provenienti dalla lavorazione delle maioliche di ‘Studio Le Nid’; a Palermo invece il workshop è stato incentrato sull’utilizzo della spazzatura e sul riciclo artistico degli oggetti in disuso. Dal 14 al 28 marzo ci sarà una mostra con le opere dei giovani partecipanti alla “Bottega 2” presso i Cantieri Culturali alla Zisa.

trasformazioni 2Quali sono i suoi obiettivi?
L’obiettivo primario del progetto è quello di valorizzare i giovani creativi e quello di diffondere i valori della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente. Il riciclo può essere anche un modo di sviluppare nuove idee imprenditoriali in un momento critico sulla sfera economica e occupazionale della nostra regione.

Chi può partecipare ai vostri workshop e come sono strutturati?
Per questa edizione, i workshop si sono già svolti tra dicembre 2016 e febbraio 2017. Hanno partecipato giovani fino a 30 anni e disoccupati che si occupavano di riciclo creativo e di arte. I partecipanti sono stati reclutati tramite una call sui social media. I workshop sono stati coordinati da esperti del settore che si sono messi a disposizione dei partecipanti.
Dal 14 al 28 marzo ci sarà una mostra alla “Bottega 2” dei Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo.

Quali altre attività pensate di sviluppare in futuro?trasformazioni 3

In futuro la nostra associazione vorrebbe riproporre i workshop sul riciclo artistico per continuare la sua mission sulla sostenibilità e sulla creazione di una nuova estetica virtuosa.
L’impatto delle iniziative culturali in Sicilia può migliorare con una comunicazione mirata ed efficace in grado di coinvolgere un pubblico più ampio e vario. Per dimostrare che con “la cultura si mangia” bisogna creare nuove sinergie e fare rete, la vostra piattaforma sarà certamente importante in questo processo.
La nostra Regione ha tanti gap, per prima cosa non c’è un piano per finanziare i progetti culturali ed infine, bisognerebbe anche riuscire a sfruttare meglio le risorse turistiche della Sicilia.[:]

[:it]Antonio Dibennardo _ Fotografia[:]

[:it]Fotografia - Antiche speranze - Antonio DibennardoAntonio Dibennardo è un artista siciliano emergente che, dopo il diploma in pittura al liceo “Artistico T. Campailla”, si trasferisce a Torino per frequentare l’Accademia di Belle Arti. Dopo 3 anni di studio, consegue la laurea di primo livello sempre in Pittura.

Durante il periodo di studi liceali e universitari frequenta workshop e prende parte a stage e progetti riguardanti varie arti visive quali, ad esempio, la fotografia. Prende parte infatti ad un workshop diretto da Pino Ninfa, che prevedeva la valorizzazione di alcune zone della città di Modica. Successivamente, compie uno stage per una personale di un gruppo di artigiani serigrafi.

Nonostante la predilezione per la pittura, l’artista sperimenta altre tecniche quali disegno, china, incisione e fotografia tentando di inglobarle l’una nell’altra.

La fotografia è stata, comunque, sempre una sua grande passione che lo ha accompagnato fin da piccolo e che con il passare del tempo ha potuto affinare.

Ogni volta che ne ha la possibilità, infatti, gira per la strade alla ricerca di piccoli ritagli di città.

[Best_Wordpress_Gallery id=”73″ gal_title=”Fotografia – Antonio Dibernardo”]

 [:]

[:it]Green Lab, riqualificazione ed ecosostenibilità ai Cantieri Culturali della Zisa.[:en]Green Lab, redevelopment and sustainability for “Cantieri Culturali of Zisa”[:]

[:it]Green Lab_bannerUn nuovo progetto dal carattere ecosostenibile si sta sviluppando ai Cantieri Culturali della Zisa: Green Lab, promosso da Legambiente Sicilia e cofinanziato dalla Presidenza del Consiglio – Dipartimento Politiche giovanili e Servizio Civile Nazionale e realizzato in collaborazione con il Comune di Palermo.
Ci parlano del progetto il presidente regionale di Legambiente Sicilia, Gianfranco Zanna e l’addetto stampa Sveva Alagna.

L’obiettivo del progetto è la riqualificazione auto-sostenibile di tre padiglioni dei Cantieri Culturali alla Zisa, chGreen Lab1iamati fino adesso SpazioMarceau, di proprietà del Comune di Palermo, e di renderli fruibili.
Il primo step riguarda la ristrutturazione dell’immobile dove verranno svolte le attività. Il ripristino, che sarà svolto nel massimo rispetto delle caratteristiche storico-architettoniche del sito sarà cogestito dalla Soprintendenza ai Beni culturali. In seguito alla ristrutturazione, l’immobile verrà fornito di un impianto di risparmio energetico ed elettrico.

Il progetto durerà 18 mesi e tra le attività che verranno svolte ci sono la nascita di un Centro polifunzionale per attività mirate al miglioramento degli stili di vita, un Centro di documentazione per l’ambiente, uno Spazio condiviso in cui organizzare eventi culturali,
incontri pubblici, Green Lab2workshop e seminari, un Centro di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità e di laboratori per ragazzi e uno spazio destinato al Coworking per la condivisione di professionalità e competenze, nell’ottica della gestione economica e sostenibile di spazi lavorativi e per la promozione della progettazione partecipata.

Un altro obiettivo del Green Lab è la realizzazione del marchio Legambiente Turismo Sicilia, attorno a cui orbiteranno tutte quelle strutture ad attività turistiche che prestano particolare cura all’ambiente,
Giovani, sostenibilità e riuso creativo dei materiali sono gli elementi cardine del progetto.

Altre informazioni sulla loro pagina facebook.[:en]Green Lab_bannerA new project by the sustainable character is developing the “Cantieri Culturali of Zisa”: Green Lab, sponsored by Legambiente Sicily and co-funded by the Prime Minister – Department of Youth and the National Civil Service and carried out in collaboration with the City of Palermo.

They speak of the project the regional president of Legambiente Sicily, Gianfranco Zanna and the press officier Sveva Alagna.

The goal of the project is self-sustainable redevelopment of three halls of the Cantieri Culturali of Zisa, until now called “Space Marceau”, owned by the City of Palermo, and make them usable. Green Lab1

The first step concerns the renovation of the property where the activities will take place. The restoration, which will be carried out in full respect of the historical and architectural features of the site will be co-managed by the Superintendence for Cultural Heritage. Following the restructuring, the property will be provided of an energy saving and electrical plant.

The project will last 18 months and among the activities to be undertaken are the creation of a multipurpose center for activities aimed at improving lifestyles, a documentation center for the environment, a shared space in which to organize cultural events, Green Lab2public meetings, workshops and seminars, a Center for Environmental Education and Sustainability and workshops for children and a space intended to co-working for the sharing of expertise and skills towards economic and sustainable management of working spaces and for the promotion of participatory planning.

Another objective of the Green Lab is the realization of Legambiente Turismo Sicilia, which will turns around all those structures in tourism activities that pay particular attention to the environment,

Young, sustainability and creative reuse of materials are the key elements of the project.

More information on their facebook page.[:]

[:it]Un’altra opportunità per la cultura e l’arte a Palermo, la città ospiterà Manifesta 12 nel 2018. [:en]Another opportunity for Culture and Art in Palermo, the city will host “Manifesta 12th edition” in 2018[:]

[:it]Il_golfo_di_MondelloDopo essere stata inserita nella lista dei siti Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, essere stata proclamata Capitale della Gioventù 2017 e Capitale della Cultura 2018, nel 2018 Palermo ospiterà anche la dodicesima edizione di Manifesta.
In questi tre anni infatti, il capoluogo siciliano si sta impegnando in una serie di attività artistiche e culturali finalizzate all’evento finale.
Ma cos’è manifesta? Quando e come si svolge? Perché è una manifestazione così importante per la città che la ospita?

Manifesta è un’importante mostra biennale europea di arte contemporanea con base ad Amsterdam ma che organizza le sue mostre in città sempre diverse.

Le precedenti edizioni della manifestazione si si sono svolte in Paesi Bassi, Lussemburgo, Slovenia, Germania, Spagna, Itpiazza_pretoriaalia, Belgio e Russia.

Il focus della Biennale, nata nei primi anni 90, è il dialogo tra arte e società in Europa, infatti per la sua realizzazione è fondamentale la collaborazione e l’impegno tra gli attori internazionali e le comunità locali.
Scopo di ogni edizione è, quindi, di stabilire un forte interscambio tra la specifica situazione culturale e artistica e il più vasto contesto dell’arte visuale contemporanea europea.

Manifesta è dedicata agli artisti emergenti e fondata sull’apertura alle novità in campo artistico, tecnologico e culturale.
Per manifesta è molto importante non focalizzarsi sui centri dominanti di produzione artistica, ma ricercare sempre luoghi alternativi, al fine di rinnovarne quanto più possibile il panorama.
Le attività svolte nei 2 o tre anni precedenti alla manifestazione comprendono pubblicazioni, incontri, dibattiti e seminari in diverse città d’europa e , si concludono con una mostra finale, che dura tre mesi, nella città ospitante.
"Quattro Canti"Lo scopo di Manifesta è quello di creare nuovi partenariati creativi con le organizzazioni, curatori e professionisti dell’arte indipendenti e di realizzare una grandissima rete di arte contemporanea in tutta Europa.
La città di Palermo è stata scelta per ospitare la 12esima edizione perché incarna due importanti questioni per l’Europa contemporanea: cambiamenti climatici e migrazione e di come questi problemi influiscano sul futuro delle nostre città.
Un piano globale di rivitalizzazione della città, quindi, che comprende riflessioni artistiche e culturali, interventi strutturali e architettonici e cambiamento sociale.[:en]Il_golfo_di_MondelloAfter being listed as UNESCO World Heritage Sites, it has been proclaimed Youth Capital 2017 Capital of Culture 2018, Palermo in 2018 will also host the twelfth edition of Manifesta.

In these three years, in fact, the Sicilian capital is engaging in a series of artistic and cultural activities for the final event.

But is it manifested? When and how it performs? Because it is an event so important for the city that hosts it?

Manifesta is an important European exhibition with contemporary art biennial basis in Amsterdam but which organizes its exhibitions in more and different cities.

The previous editions of the event were held in the Netherlands, Luxembourg, Slovenia, Germany, Spain, Italy, Belgium and Russia. piazza_pretoria

The focus of the Biennale, founded in the early 90s, is the dialogue between art and society in Europe, in fact, for its realization is essential collaboration and commitment among international stakeholders and local communities.

The aim of the Festival is, therefore, to establish a strong interchange between the specific cultural situation and the wider context of European contemporary visual art.

Manifesta is dedicated to emerging artists and based on openness to innovation in the arts, technology and culture.

For Manifesta it is very important not to focus on the main sites of artistic production, but always seek alternative places in order to renew the view as much as possible.

The activities carried out in two or three years before realize publications, meetings, debates and seminars in different cities in Europe and conclude with a final exhibition, which lasts three months in the host city. "Quattro Canti"

The aim of Manifesta is to create new creative partnerships with organizations, independent curators and art professionals and to build a huge network of contemporary art in Europe.

The city of Palermo was chosen to host the 12th edition because it embodies two important issues in contemporary Europe: climate change and migration and how these problems affect the future of our cities.

A comprehensive plan to revitalize the city, then, that includes artistic and cultural considerations, structural and architectural interventions and social change.[:]

[:it]Premio Borgo dei Borghi, da tre anni in Sicilia.[:en]Borgo dei Borghi award, in sicily for three years[:]

[:it]La penisola italiana è talmente densa di bellissimi borghi che a marzo del 2001 è nato il Club de
“I Borghi più Belli d´Italia”.
Tra i requisiti fondamentali per essere ammessi al circuito ogni Comune deve avere una popolazione che, nel Borgo antico del Comune o nella Frazione indicata, non superi i 2.000 abitanti e deve possedere un patrimonio architettonico e/o naturale certificato da documenti in possesso del Comune e/o dalla Sovrintendenza delle Belle Arti. Gli edifici storici devono prevalere sull’insieme della massa costruita e dar luogo ad un complesso esteticamente omogeneo.
Ogni anno, durante la trasmissione “Alle falde del Kilimangiaro”, in onda su Rai 3, viene presentato il premio “Borgo dei Borghi”.
Per la durata di circa un mese, venti borghi, uno per ogni regione d’italia, si contendono il giudizio di una “Giuria di Esperti”, originari di altri Paesi ma che hanno eletto l’Italia come loro “Paese del Cuore”, e degli utenti web, che hanno la possibilità di contribuire votando online.

Sono siciliani i borghi che negli ultimi tre anni si sono aggiudicati il riconoscimento.

Nel 2014 Il Borgo dei Borghi è stato Gangi.

collage_gangi

Gangi è un comune di 6.952 abitanti in provincia di Palermo, dove vi consigliamo di visitare:
Il Museo Civico-Archeologico di palazzo Sgadari, con rinvenimenti d’epoca arcaica fino all’età paleocristiana.
Sempre a palazzo Sgadari, trovate l’esposizione permanente delle opere del pittore Gianbecchina.
Il Museo dei Cappuccin/i.
Il Museo delle Armi con una collezione 144 armi tra antiche, moderne e pezzi rari.
Il Museo Etnoantropologico, dove sono esposti strumenti di lavoro degli antichi contadini di Gangi.
E il Museo della Fotografia dove sono esposte antichissime macchine fotografiche, foto e cimeli che facevano parte della collezione di Giuseppe e Francesco Albergamo, noti fotografi di inizio ‘900.

Nel 2015 è stato il turno di Montalbano Elicona

montalbano_elicona

Comune di 2.485 abitanti in provincia di Messina dove vi segnaliamo il Museo fotografico Eugenio Belfiore che si trova presso la Fondazione culturale Parlavecchio in piazza Duomo, storia di Montalbano raccontata per immagini.
E i Musei Didattici delle Armi Bianche e degli Strumenti Musicali Antichi, ospitati entrambi in alcune sale del Castello.

Infine Il Borgo dei Borghi 2016 è Sambuca di Sicilia.

sambuca_di_sicilia

Sambuca, in provincia di Agrigento è un comune di 5 961 abitanti.
Di particolare interesse il piccolo teatro ottocentesco “L’Idea”, la chiesa di San Calogero, adibita a sede dell’Istituzione Gianbecchina, dove potete ammirare alcuni dei bellissimi dipinti dell’artista sambucese, e l’ex monastero di Santa Caterina dove troverete esposizione delle sculture in corda della parigina Sylvie Clavel, artista del nodo e dell’intreccio.

In attesa di conoscere quale sarà il Borgo dei Borghi 2017, vi invitiamo a visitare questi premiati borghi e a raccontarci cosa vi è piaciuto di più, scrivendoci a in**@si****************.com :)[:en]English version will be soon available! Stay tuned![:]

[:it]Mappe tematiche come itinerari artistici siciliani.[:en]Thematic maps as sicilian artistic itineraries[:]

[:it]È noto quanto la Sicilia sia colma di luoghi culturali imperdibili e stimolanti, noi abbiamo pensato di raccoglierli in tre mappe tematiche che vi guideranno, come dei veri e propri itinerari, alla scoperta delle realtà artistiche più significative della regione.

Nella prima potete trovare le gallerie di arte contemporanea di Palermo, luoghi di esposizione, iniziative e laboratori, attenti a coinvolgere il pubblico rendendolo attivo e non solo spettatore.

La Gam, ad esempio, offre diverse attività a seconda delle esigenze dei diversi pubblici, laboratori per bambini, giochi educativi e visite a tema, attività didattiche indirizzate alle scuole, oltre che in italiano, anche inglese, francese, tedesco e spagnolo e visite guidate alla collezione, su prenotazione, per gruppi, anche in lingua straniera e nella Lingua Italiana dei Segni.

La seconda comprende, invece, i luoghi d’eccellenza e contaminazione culturale, sedi di collaborazioni che hanno generato e continuano a generare progetti di indubbio valore artistico e culturale.

Uno di questi è il Farm Cultural Park di Favara, primo parco turistico culturale costruito in Sicilia.
Sapevate che in uno dei suoi spazi è esposta l’unica mostra permanente del fotografo Terry Richardson?



Nella terza, le mostre collettive in corso in tutta la Sicilia.


E voi conoscete altri spazi, iniziative o mostre e volete segnalarcele?
Vi invitiamo a scriverci a in**@si****************.com 🙂

[:en]English version will be soon available! Stay tuned![:]

[:it]Francesco Licitra _ Scultura e Digital Art[:en]Francesco Licitra _ Sculpture and Digital Art[:]

[:it]pittura_infinity_apps-grafica-digitale_francesco-licitraFrancesco Licitra, giovane e autodidatta artista siciliano, si dedica alla scultura utilizzando materiali “naturali e ad una “tecnologica” pittura.

Licitra, inizia un po’ per hobby a dedicarsi alla lavorazione di legni trovati nelle spiagge e di pietra locale, nello specifico pietra pece e calcarea. Questa sua vivacità ed operosità nel creare oggetti lo ha negli anni addirittura portato a creare un vero e proprio marchio che lo possa rendere facilmente riconoscibile ai più, Rarica.

Dall’anno scorso Licitra ha cominciato, inoltre, a dedicarsi anche ad il linguaggio creativo della pittura, inventando una nuova tecnica per realizzare i suoi quadri in modo unico ed originale che ha chiamato: Fissaggio chimico su metallo.

Nello specifico, l’artista, crea i suoi quadri partendo da un’app grafica, l’immagine che crea viene poi fissata in maniera permanente e indelebile su una lastra di alluminio. Predilige nelle sue pitture soggetti e ambientazioni dalla vocazione surrealista, immagini evocative che si configurano come unica via di fuga dalla complessa realtà quotidiana che ci circonda.

[Best_Wordpress_Gallery id=”19″ gal_title=”Francesco Licitra”]

 

[:]

[:it]BEST PRACTICE MADE IN SUD_ Voglia di colori? E’ possibile?… sì, con Orto Capovolto[:en]BEST PRACTICE MADE IN SUD_ Wish color? It is possible? … Yes, with Orto Capovolto[:]

[:it]

Palermo è una città bellissima, ma non mancano i problemi e i difetti. Sembra infatti che tra i difetti cittadini ci sia quello di
non amare molto i colori. Se passeggiamo per la città notiamo una passione smisurata per il grigio cemento, il nero pece, qualche marrone e beige delle facciate dei condomini, ma poco veramente poco di verde foglia, rosso pomodoro o viola melanzana.

schermata-2017-01-09-alle-19-13-27Questa voglia di colori evidentemente qualcuno la sente e ha deciso di creare una tavolozza cromatica che sia bella, ma soprattuto buona, come ad esempio i ragazzi di Orto Capovolto.

Nello specifico si tratta di una cooperativa che promuove l’agricoltura urbana quale strumento di sostenibilità ambientale, economica e sociale. I ragazzi di Orto Capovolto hanno l’obiettivo (forse un po’ utopistico a Palermo, ma per questo ci piace) di creare un orto diffuso in tutta la città. Un progetto in cui i balconcini, le terrazze e le aiuole possano diventare i nostri orti in cui piantare cibo di stagione e al contempo colorare un po’ più Palermo.

Inoltre, Orto Capovolto organizza corsi per piccini e adulti con la volontà di sensibilizzare quante più persone possibili al bello e al sano..

Proprio come Sicily and Sicilians provano a migliorare una città nel loro caso, l’intera regione nel nostro, ed è per questo che abbiamo posto alla direttrice di Orto Capovolto, Angelica Agnello, qualche domanda.

Descrivete il progetto Orto Capovolto con tre aggettivi

Verde, ecologico, commestibile.

Quando avete deciso di metter su questo progetto sociale ed ecologico?schermata-2017-01-09-alle-19-14-55

Quasi due anni fa mi è capitato di dover progettare un orto su una terrazza di copertura di un’abitazione, così ho cominciato ad approfondire il ruolo dell’agricoltura urbana quale strumento sostenibile per una città e i suoi abitanti. Poco tempo dopo con un gruppo di amici, provenienti da ambiti professionali differenti ma accomunati dallo stesso interesse nel rendere Palermo più verde e “commestibile”, abbiamo pensato che sarebbe stato bello mettere chiunque nelle condizioni di poter coltivare qualcosa anche in spazi spesso impensabili: abbiamo quindi fondato la cooperativa provando a partire innanzitutto dai bambini, in modo da contribuire a una nuova generazione più attenta ai temi ambientali e alimentari.

Immagino che le difficoltà e le critiche non vi siano certo mancate. Ma c’è stato un episodio che per un attimo vi ha fatto pensare “Palermo non è adatta a questo tipo di attività”?

In realtà no. L’unico episodio che mi viene in mente è quando, durante la realizzazione di un orto didattico in una scuola, ci siamo più volte scontrati con un gruppo di vandali del quartiere, che ogni volta che impiantavamo l’orto provvedeva a distruggere il lavoro fatto. È stato soprattutto difficile far comprendere agli studenti che aderivano al progetto che l’importante è non arrendersi mai: ogni volta che una piantina veniva estirpata dovevamo piantarla nuovamente, è vero, ma alla fine quelle piantine sono riuscite a dare i loro frutti e abbiamo imparato una nuova lezione insieme.


In un’Italia, e in Sicilia ancora di più, in cui sembra non cambiare mai molto, quanto ha influito e sta schermata-2017-01-09-alle-19-14-01influendo, secondo voi, il vostro lavoro nel territorio e tra la gente?

Magari ho una visione distorta della realtà, ma penso che la Sicilia ultimamente stia cambiando. Forse lo penso perché conosco tanti giovani siciliani che hanno deciso consapevolmente di restare e altri che oggi tornano perché hanno scelto di dedicarsi alla propria terra.

Noi siamo ancora una realtà troppo piccola per influire realmente in un territorio così vasto come quello di Palermo, ma siamo molto orgogliosi dei piccoli passi fatti in questi due anni, ad esempio con i bambini e ragazzi delle scuole con i quali abbiamo realizzato diversi orti didattici.

Che differenti reazioni e approcci hanno i bimbi e gli adulti davanti il vostro modo di lavorare?

Gli adulti si dimostrano, ovviamente, molto interessati al tema dell’autoproduzione perché negli ultimi anni si sono resi conto di quanto sia importante un’alimentazione sana e il rispetto dell’ambiente (nonché il risparmio in termini economici che ne deriva). I bambini, invece, si divertono, ma lo fanno imparando dei concetti fondamentali, quelli di una corretta educazione alimentare e ambientale: amano sporcarsi le mani con la terra, osservare le piante sul campo e, nel momento in cui raccolgono finalmente i primi prodotti maturi, sono molto orgogliosi del lavoro svolto.

schermata-2017-01-09-alle-19-15-26Come vi vedete tra dieci anni?

In una città più verde e più “commestibile”, ma soprattutto più sostenibile a livello ambientale, economico e sociale. E speriamo questa trasformazione avvenga anche grazie a piccole realtà locali come la nostra.

Sicily and Sicilians è un progetto culturale che vuole proporre una nuova immagine della Sicilia attraverso la giovane arte contemporanea e al contempo di promozione dell’isola all’estero. Che idea avete riguardo a progetti come il nostro?

Penso che sia molto importante raccontare “le buone pratiche”. Forse perché ogni volta che leggo di palermitani che decidono di investire sul futuro della nostra terra penso di avere fatto bene a scegliere di restare.

[:en]English version will be soon available! Stay tuned![:]

[:it]Giuseppe Vassallo _ Pittura[:]

[:it]ouverture-olio-su-tela-100x70-cm-2016Il lavoro di Giuseppe Vassallo è il pretesto per indagare la realtà. Le immagini, infatti, che cerca di evocare sono di luoghi vissuti, di superfici sfiorate, di atmosfere respirate che, trasportate su una superficie piana,
bidimensionale restituiscono non la loro rappresentazione ma una nuova lettura, come un nuovo luogo, un non-luogo. I tagli compositivi/geometrici attraverso i quali si possono scorgere nuove dimensioni sono frutto di scomposizioni strutturali, che vanno dal perimetro del supporto fino alla millesimale pellicola pittorica, cercando di restituire così una profondità prospettica e materica.

La scelta del supporto poi, per nulla casuale, la tavola, è nata sia per esigenze tecniche che etiche. Sentendo, infatti, forte il legame con la storia, il giovane artista siciliano ha avuto la necessità di appropriarsi di metodologie che lo tenessero a stretto contatto con essa, e quindi attraverso materiali come la tavola di essenze pregiate e non, e l’olio.

Infine di recente la sua attenzione si è spostata su quelle che sono le forme di perdita d’informazioni, nel linguaggio parlato, in fisica, in filosofia (l’immagine), e ha trovato interessante quanto questo fenomeno possa suggerirgli sempre nuove soluzioni formali.

[Best_Wordpress_Gallery id=”14″ gal_title=”Giuseppe Vassallo”]

[:]

[:it][:it]Chiara Polizzi _ pittura[:][:]

[:it][:it]Chiara Polizzi, è artista emergente di Borgetto (PA) luogo in cui vive e lavora. Nel 2011 si laurea in Arte sacra contemporanea indirizzo Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo, ha studiato presso il medesimo istituto per conseguire nel
pittura-blu-patetico-chiara-polizzi 2015 il diploma di II livello in Pittura, presentando la tesi di carattere storiografico su Francesco Lauretta.

La giovane artista siciliana, attraverso le sue tele, affronta il tema del doppio pirandelliano. Riflette su come la società, la politica, la cultura, il contesto familiare tenda spesso ad inglobare ognuno di noi, trasformandoci lentamente in una microscopica particella di un tutto indistinto.
La sua pittura è forte, aggressiva, graffiante, ma al contempo velata e disomogenea. I suoi soggetti, a lei molto cari, la raccontano e la celebrano per come lei ha voluto. Ognuno di loro grida al mondo chi veramente sono. Spogliati dalla maschera imposta, non hanno più nulla da temere, e mostrandosi nudi al mondo possono finalmente imporsi per quello che sono, con i loro punti di forza e le loro sincere imperfezioni. Smettono, insomma, di essere personaggio per tornare ad essere persona.
Polizzi utilizza il tema del ritratto per svelare i segreti che dietro ogni porzione del viso si celano. Volti irruenti, docili, spenti, curiosi che si mescolano allo sfondo, diventando un tutto impercettibile. Costruendo un gioco tra figura e sfondo che destabilizza chi osserva e che lo porta a non riconoscere più il soggetto predominante da tutto il resto. È un gioco di colori, di texture baroccheggianti, graffi e pennellate con i quali vuole svelare i piccoli misteri che ognuno di noi porta con sé.

Oggi è impegnata in un importante progetto per promuovere l’arte e la cultura siciliana all’estero.

[Best_Wordpress_Gallery id=”17″ gal_title=”Chiara Polizzi”]

Questo artista è stato invitato a partecipare a “Made OF Sicily”, prima MostraEvento di Sicily & Sicilians.

Scopri qui il programma della mostra a Palermo!

 [:][:]

[:it]Monica Rubino _ Pittura[:]

[:it]La sua testa, incisione calcograficaMonica Rubino è una giovane artista siciliana dalla formazione un po’ diversa da altri artisti. Il suo, infatti, è uno studio che parte da un approccio teorico e classico sino a giungere all’Accademia di Belle Arti di Palermo, dove attualmente frequenta il corso di Grafica d’arte.

Predilige il disegno a penna su carta sul quale proietta la sua personale visione del mondo interiore, i suoi sogni, le sue più recondite paure, i suoi sentimenti più segreti.

Protagonisti dei suoi lavori sono pallide e fragili figure che esorcizzano fobie e desideri di una natura sessuale costretta e al tempo stesso irrequieta. Sbiadite e ingenue memorie di una realtà che si mostra oscura e a volte quasi impenetrabile.

[Best_Wordpress_Gallery id=”15″ gal_title=”Monica Rubino”]

[:]

[:it]Mariaceleste Arena _ Pittura[:]

[:it]mariaceleste-arena-_-composizione-con-giochi-di-cartaMariaceleste Arena disegna da quando era bambina, ha continuato quando frequentava al Liceo artistico e continua a farlo
facendo ogni cosa per migliorarsi giorno dopo giorno. Il suo lavoro ha un duplice obiettivo, uno primario finalizzato al bello/estetico, e il secondo si focalizza soprattutto sulla realtà in cui vive e la circonda quotidianamente. Attualmente, inoltre, sta vivendo una fervida fase di ricerca e sperimentazione.
Le tecniche che predilige sono la pittura ad olio, la tempera all’uovo, gli acrilici e per quanto riguarda il disegno trova interessante l’uso della china e dei pastelli.
Mariaceleste è un vulcano creativo ed è per questo che si cimenta molto volentieri anche in altre tecniche artistiche, come quella del mosaico realizzato con materiali di risulta, o si dedica alla realizzazione di decorazioni urbane.

[Best_Wordpress_Gallery id=”10″ gal_title=”Mariaceleste Arena”][:]

[:it]Stefano Lo Voi _ Pittura[:]

[:it]stefano-lo-voi_graficaStefano Lo Voi, è un giovane pittore palermitano. Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Palermo, indirizzo pittura. Grazie ai tre anni spesi nell’ambiente palermitano, ha raggiunto una consapevolezza maggiore del linguaggio pittorico e delle sue espressioni. Successivamente, terminato il triennio in Accademia, ha conseguito il titolo Magistrale in Storia dell’Arte all’Università degli Studi di Palermo.

La sua ricerca artistica verte sopratutto sull’espressione grafica. La tecnica da lui maggiormente adottata è, infatti, china su carta, con cui crea grovigli e trame che compongono figure e ambienti inghiottiti in un silenzio che ricorda le realtà metafisiche e surrealiste. La sua ricerca parte sopratutto dalla riflessione su se stessi nella proiezione dell’ambiente e delle sue dinamiche, della sua evoluzione e involuzione per certi aspetti.  I suoi lavori mostrano un linguaggio non sempre riconoscibile, il suo modo di crearestefano-lo-voi_grafica2 evolve e muta sempre al punto da poter dire che quasi non esista una “firma” che identifichi Stefano Lo Voi (cosa che, invece, molti pretendono da un artista). Il suo è infatti un lavoro versatile, la sua ricerca un caos che trova l’equilibrio nelle diverse tecniche artistiche, dal disegno alla pittura, dalla scultura alla fotografia.

Per Stefano Lo Voi “essere artisti del proprio tempo significa essere consapevole dei mezzi nuovi e delle tecniche, padrone nel
saperle usare”. Ma la tecnica è realmente fonte di libertà? Forse si finisce per esserne schiavi, ridursi a mero strumento dell’età contemporanea. Si rischia di assecondare troppo ciò che desidera il mondo e dimenticare ciò che di più primitivo abita nel profondo del proprio io, ciò che chiamiamo “componente primordiale”. Ed è per questo che Lo Voi ci spiega come sia importante continuare a guardare al mondo semplice che ci circonda. Molti infatti sono gli artisti che dopo qualche anno nel “mondo moderno” sono tornati alla pittura di origine, quella in cui risiede apparentemente la “semplicità” delle piccole cose.

[Best_Wordpress_Gallery id=”9″ gal_title=”Stefano Lo Voi”]

Questo artista è stato invitato a partecipare a “Made OF Sicily”, prima MostraEvento di Sicily & Sicilians.

Scopri qui il programma della mostra a Palermo!

 [:]

[:it]Rita Cavallaro _ Scultura[:]

[:it]Rita Cavallaro, artista siciliana, dal 2010 si dedica con passione alla Fiber art. Questo è uno stile artistico che si avvale di tecniche e materiali tessili scultura-bolla-cosmo-dacqua-rita-cavallaroche indaga l’uso di materiali flessibili e fibrosi riferendosi al mondo del mito e delle tradizioni. Da due anni però ha iniziato a sviluppare le sue opere, iniziando dai più semplici cappelli scultorei fino alla realizzazione di installazioni collettive in giro per il mondo.

Ogni sua opera è frutto della sua immaginazione senza rimandi a modelli o al passato. Lavorare il tessuto è per lei un modo per esprimere il suo io più profondo. Cavallaro trasferisce su tessuto visioni,come se accedessero ad una conoscenza superiore.

Lei stessa definisce la sua arte iperbolica, psichedelica, e in costante work in progress. Infatti, afferma che il suo modo di fare arte non si placa mai ed è in in continua in evoluzione.

La giovane artista realizza copricapi artistici con l’uncinetto tridimensionale, sculture, pannelli per installazioni utilizzando varie tecniche manuali in particolar modo il Freeform Crochet, e la fiber art figurativa (animali ,fiori, piante) solo con l’utilizzo dell’uncinetto. Realizza inoltre ritratti in lana intagliata che definisce ironicamente ”Wool Pop Art” utilizzando solo il bianco e il nero. Nonostante il minimalismo dei tratti e la ridotta gamma cromatica, si possono cogliere le caratteristiche essenziali di ogni volto e icona rappresentata.

[Best_Wordpress_Gallery id=”16″ gal_title=”Rita Cavallaro”][:]

[:it]BEST PRACTICE MADE IN SUD. Retake Palermo… lezioni pratiche di civiltà[:en]BEST PRACTICE MADE IN SUD. Retake Palermo… practical lessons of civility[:]

[:it]

Ad aprile di quest’anno, dopo un anno di libera pratica, si è costituita l’Associazione di volontariato Retake Palermo.

Alcuni di voi si Retake Palermochiederanno “Retake… cosa???”. In realtà si tratta di una di quelle iniziative che “più utili non si può”. Da qualche tempo, infatti, giovani volenterosi, generosi e contrari alle chiacchiere da bar hanno iniziato un’attività di pulizia urbana.

Muniti di rulli, palette e scope ripuliscono lì dove qualcuno ha sporcato. Cancellano, con spugnette e sgrassatori, quelle orribili scritte disseminate tra panchine, pali della luce e, ahimè, monumenti cittadini.

Non hanno una bandiera politica o ideologica, ma soltanto un’immensa voglia di far veramente qualcosa per Palermo.

Cittadini con la “c” maiuscola impegnati nella lotta contro il degrado e nella valorizzazione dei beni comuni. Come dei moderni supereroi hanno una missione: rendere Palermo più bella e vivibile.

Dopo questa breve introduzione le domande che sorgono sono moltissime, soprattutto per chi come noi che con il progetto SicilyandSicilians puntano alla riqualificazione dell’immagine della Sicilia, ed è per questo che abbiamo deciso dRetake Palermoi farne almeno qualcuna a Marco D’Amico, Presidente dell’Associazione Retake Palermo.

Descriviti con tre aggettivi?

“Paziente, ostinato, curioso.”

Fai parte del team sin dalla prima ora o ti sei aggiunto in un secondo momento?

“Sono uno dei fondatori e l’attuale Presidente.”

Descrivi con tre aggettivi Retake?

“Inclusiva, solidale, artistica.”

Quando è scattata a te e ai tuoi compagni d’avventura l’idea di un progetto simile?

“Il 16 giugno 2015 quando nottetempo fu imbrattata con vernice spray la pensilina di una fermata del tram che sarebbe stato inaugurato da lì a poco. Quella mattina si diffuse sul web l’immagine di questa pensilina imbrattata e io e la mia amica Valeria Piazza (cofondatrice insieme a me di Retake Palermo) senza esitare un attimo, presi da una tremenda indignazione e da uno scatto d’orgoglio, andammo a comprare i prodotti e corremmo a ripulire la fermata restituendola come nuova a noi stessi e alla città. Da allora siaRetake Palermomo stati contattati da tanti cittadini che come noi hanno a cuore il decoro della propria città.”


In questo periodo di vita di Retake Palermo ti sei mai detto “niente, è tutto inutile…”?

“No mai, certo i momenti di abbattimento non sono mancati, per ultimo un paio di settimane fa quando un nostro lavoro è stato vanificato da un atto vandalico proprio la notte successiva. Ma in generale la demoralizzazione va via nel giro di poche ore, la voglia di riscatto è più forte.”

Al contrario, ci racconti un episodio che invece ti ha motivato ancor di più a continuare questa battaglia per la bellezza?

Retake Palermo“Qualche settimana addietro, tra una scritta e un’altra, ci hanno lasciato anche un messaggio preciso “Retake accura” (Retake stai attenta). Ma il tutto ha ottenuto il risultato opposto rispetto a quello che i vandali si erano prefissati, infatti il week end successivo eravamo molti di più per le strade a ripulire quelle scritte e la solidarietà da parte degli abitanti del quartiere
è stata massima. Una cosa del genere qualche anno fa non sarebbe successa, per fortuna Palermo sta cambiando.”


Ti sembra mai di lottare contro i mulini a vento?

“Ogni tanto ed è per questo che puntiamo ad obiettivi non eccessivamente grandi. Non vogliamo cambiare il mondo (almeno non a breve termine) a noi basta ripulire un marciapiede, un muro, un’aiuola, un palo, una panchina e convincere i cittadini a non risporcarli, nella visione che gli spazi comuni sono di tutti e non di nessuno, come molti credono.”

Come ti vedi tra dieci anni e, soprattutto, come ti immagini Palermo?

“Mi auguro che tra dieci anni associazioni come Retake non debbano più esistere e che i cittadini e l’amministrazione pubblica abbiano imparato ciascuno a fare la propria parte. Purtroppo la speranza si infrange con la realtà difficile in cui viviamo e quindi credo che questa dovrà restare una mia utopia ancora per moltissimi anni, anche se è innegabile e sotto gli occhi di tutti che il senso civico di molti palermitani, soprattutto negli ultimi anni, sia notevolmente migliorato. Certo, tanta strada ancora occorre fare.”

Sicilyandsicilians è un progetto culturale che ha come obiettivo il proporre una rilettura riqualificante dell’immagine della Sicilia attraverso la giovanissima arte contemporanea e al contempo di promozione dell’isola all’estero. Cosa pensi di progetti socioculturali come il nostro?

“Non posso che pensarne tutto il bene possibile. Sono convinto da sempre che la rinascita culturale e civica della Sicilia non possa che passare da progetti come questo nel quale vengono messi in luce i propositi che tendono a riportare la Sicilia
a splendori di cui in passRetake Palermoato è stata pervasa.”

C’è qualcosa che non ti ho chiesto e che avresti voluto dirmi?

“Ci siamo detti tutto, ma mi piace chiudere con una citazione: “Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà. All’esistenza di orrendi palazzi sorti all’improvviso, con tutto il loro squallore, da operazioni speculative, ci si abitua con pronta facilità, si mettono le tendine alle finestre, le piante sul davanzale, e presto ci si dimentica di c
ome erano quei luoghi prima, ed ogni cosa, per il solo fatto che è così, pare dover essere così da sempre e per sempre. È per questo che bisognerebbe educare la gente alla bellezza: perché in uomini e donne non si insinui più l’abitudine e la rassegnazione ma rimangano sempre vivi la curiosità e lo stupore” (Peppino Impastato).”

 [:en]English version will be soon available! Stay tuned![:]