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wp_1421374, Autore a SicilyandSicilians 3.0

Agrigento: un viaggio tra cultura tradizione e tantissima arte

Agrigento, situata sulla costa sud-occidentale della Sicilia, è una città che racchiude secoli di storia, tradizioni antiche e un panorama artistico e culturale di straordinaria ricchezza. Conosciuta in tutto il mondo per la sua Valle dei Templi, patrimonio UNESCO, Agrigento offre molti più tesori di quanto si possa immaginare. Capitale della Cultura 2025, è un luogo dove la storia antica si intreccia con un dinamismo contemporaneo che celebra arte, folklore e una tradizione culinaria unica. In questo articolo esploreremo alcuni degli aspetti che, a nostro avviso, rendono Agrigento una meta imperdibile per chi cerca un’immersione completa nella cultura siciliana.

 

 

La storia antica di Agrigento: l’eterna bellezza della Valle dei Templi

Nessun viaggio ad Agrigento sarebbe completo senza una visita alla celeberrima Valle dei Templi, una delle più grandi testimonianze della civiltà greca al di fuori della Grecia. Questo complesso archeologico è un autentico museo a cielo aperto, dove i templi dorici si ergono come silenziosi testimoni di un passato glorioso. Proviamo a fare un “giro” tra i più noti:

  • Tempio della Concordia: perfettamente conservato, è uno dei simboli più riconoscibili di Agrigento; costruito nel V secolo a.C., è uno degli esempi meglio preservati di architettura greca al mondo.
  • Tempio di Ercole: uno dei più antichi della Valle, affascinante per la sua imponenza, nonostante le rovine che lo caratterizzano.
  • Tempio di Giunone: situato su un’altura, offre una vista spettacolare sulla valle e sul mare; al tramonto vi regalerà un’esperienza indimenticabile.

Oltre ai templi, la Valle ospita necropoli, santuari e il meraviglioso Giardino della Kolymbethra, un angolo verde di pace che celebra la biodiversità siciliana con ulivi, agrumi e mandorli.

Nelle vicinanze si trova il Museo Archeologico Regionale di Agrigento, un luogo imperdibile per chi desidera approfondire la storia della città e del suo territorio. Il museo ospita una vasta collezione di reperti archeologici, tra cui ceramiche, sculture e manufatti provenienti dagli scavi della Valle, che offrono uno sguardo approfondito sulla civiltà greca e sulle altre culture che hanno abitato la regione.

Per ulteriori informazioni sulla Valle dei Templi

 

 

Il centro storico: un viaggio nel cuore della città

Saliamo un po’ più su e arriviamo in Via Atenea e nel centro storico della città. Agrigento non è solo antichità greca; il suo centro storico, con le sue stradine strette, scalinate e edifici medievali, è un luogo dove si respira la storia della Sicilia.

Attraversiamo Via Atenea che, in circa un chilometro, ci riserverà bei bar, deliziosi bistrot e tanti bei negozi ben curati che si frappongono a eleganti palazzi storici.

Inerpicandoci (preparate i polpacci) per le piccole stradine, troviamo gioielli come:

  • la Cattedrale di San Gerlando: situata sulla collina più alta della città, questa imponente cattedrale risale all’XI secolo ed è un esempio di come diverse influenze culturali si siano fuse nell’architettura siciliana;
  • la Chiesa di Santa Maria dei Greci: situata a pochi passi dalla Cattedrale di San Gerlando, questa antica cattedrale di rito greco-bizantino, costruita nel 1200 sui resti di un tempio dorico, è un perfetto esempio della stratificazione storica di Agrigento;
  • l’Abbazia di Santo Spirito: questo monastero del XIII secolo è famoso per i suoi splendidi chiostri e le decorazioni barocche. All’interno, è possibile acquistare dolci tradizionali preparati dalle monache, come i rinomati “Cubbaita” e “Mustazzoli”.

Per maggiori informazioni sulla Cattedrale di San Gerlando e Santa Maria dei Greci

 

 

La cultura del folklore e delle tradizioni

Agrigento è profondamente legata alle sue tradizioni popolari, che trovano espressione in eventi e festività che attirano visitatori da tutto il mondo. Tra i più noti:

  • la Sagra del Mandorlo in Fiore: un festival annuale, che si tiene a febbraio o marzo, celebra l’arrivo della primavera con sfilate, spettacoli folkloristici e danze tradizionali;
  • la Festa di San Calogero: dedicata al “Santo Nero”, si svolge tra la prima e la seconda settimana di luglio e include processioni religiose, eventi musicali e spettacoli pirotecnici; la statua del santo è portata per le vie della città, tra il fervore e la devozione dei cittadini;
  • il FestiValle: un festival che, durante l’estate, anima la Valle dei Templi con spettacoli teatrali, concerti e proiezioni cinematografiche, offrendo un affascinante connubio tra arte contemporanea e contesto storico.

Per altre informazioni sull’evento FestiValle

 

Arte contemporanea ad Agrigento e nei dintorni

Nonostante la città sia spesso associata alla storia antica, negli ultimi anni Agrigento ha visto una crescente attenzione per l’arte contemporanea e la street art. Passeggiando per la città e nelle sue zone limitrofe si incontrano gallerie e laboratori artistici che testimoniano questa rinascita creativa. Tra questi troviamo:

  • FAM Gallery: una galleria d’arte moderna e contemporanea situata in Via Atenea ad Agrigento, in un antico locale che un tempo ospitava una farmacia.
  • Farm Cultural Park: situato nel vicino comune di Favara, questo centro culturale internazionale d’arte contemporanea ha trasformato un quartiere in declino in un vibrante polo artistico; qui si trovano installazioni, mostre e workshop che attirano artisti da tutto il mondo. È una tappa imperdibile per chi desidera esplorare una Sicilia contemporanea e innovativa.

Per ulteriori informazioni su galleria d’arte FAM Gallery e sul centro culturale Farm Cultural Park

 

 

La cucina tradizionale: l’arte arriva in tavola

La provincia è famosa per i suoi vini, come il Nero d’Avola e il Grillo, e per l’olio extravergine d’oliva di alta qualità; di certo non si può parlare di Agrigento senza menzionare la sua straordinaria tradizione culinaria, una forma d’arte a tutti gli effetti. Vi citiamo soltanto alcuni piatti della tradizione:

  • Pasta con le sarde: questo piatto è un classico della cucina siciliana, preparata con sarde fresche, finocchietto selvatico, uvetta e pinoli; ogni boccone è un viaggio nei sapori mediterranei;
  • Caponata: un’insalata di melanzane fritte condita con pomodori, olive, capperi e sedano, che rappresenta il perfetto equilibrio tra dolce e salato;
  • Sarde a beccafico: sarde ripiene di pangrattato, uvetta e pinoli, arrotolate e cotte al forno o in padella;
  • Cannoli e Cassata: perfette per chi ama i dolci, Agrigento offre queste due icone della pasticceria siciliana, preparati con ricotta fresca e decorazioni colorate;
  • Cubbaita: torrone a base di sesamo, miele e mandorle, preparato spesso durante le festività.

 

 

Quando la natura diventa arte

Agrigento offre anche un contesto naturale mozzafiato che completa l’esperienza culturale; vi consigliamo certamente un giro in queste località:

  • Scala dei Turchi: questa iconica scogliera bianca, situata a pochi chilometri da Agrigento, è una meraviglia naturale famosa per le sue forme uniche e la sua straordinaria bellezza; il luogo ideale per rilassarsi, scattare foto indimenticabili e fare un tuffo nelle sue acque cristalline.
  • Riserva naturale di Punta Bianca: una gemma nascosta caratterizzata da imponenti scogliere calcaree che si tuffano nel mare trasparente; questo angolo selvaggio regala tranquillità e panorami mozzafiato, perfetto per chi cerca un’atmosfera lontana dal caos.
  • Riserva naturale di Torre Salsa: gestita dal WWF, questa oasi di biodiversità offre dune, falesie e spiagge incontaminate; una meta ideale per gli appassionati di natura e trekking.
  • Giardino Botanico di Agrigento: un’oasi di pace dove esplorare la ricca flora mediterranea e ammirare splendidi panorami sulla città.

Agrigento è molto più di una destinazione turistica: è un luogo dove passato e presente si intrecciano, dove ogni angolo racconta una storia e dove arte, cultura e tradizione si fondono in un’esperienza unica. Che voi siate amanti della storia, appassionati d’arte o anche solo buongustai, Agrigento ha qualcosa da offrire a tutti; visitare questa città significa immergersi in una realtà autentica, dove la bellezza e la cultura sono celebrate in ogni loro forma.

Intervista ad Alessandro Barranco – vincitore del 2° premio della call “Arte 4 Tisciart”

In occasione del nostro contest di grafica e illustrazione, abbiamo avuto il piacere di scoprire non solo talenti artistici straordinari, ma anche gesti di profonda generosità che ci ricordano il vero valore della creatività: quello di connettere e ispirare.

Oggi vi raccontiamo la storia di un partecipante, Alessandro Barranco, che ha deciso di trasformare la sua vittoria in un’opportunità per fare del bene. Con grande umiltà, il vincitore ha scelto di donare il premio per regalare un sorriso e un momento di leggerezza ai giovani in difficoltà del Centro Storico di Palermo.

Alessandro Barranco artista

Ecco l’intervista:

Chi sei?

Sono un uomo di 44 anni che vive nella meno affollata, ma pur sempre caotica provincia palermitana, Cefalù; Diplomato all’Istituto d’Arte (oggi Liceo).

Modellismo - Chiesa San Giorgio San...Cefalù

Che fai?

Che faccio?! Niente e Tanto, sono proiettato ad una costante ricerca evolutiva, e forse la spinta che mi fa spaziare nella creatività è proprio questa, cercare il tassello giusto da inserire alla propria vita per poter dire “OK questa è la strada giusta”; Dopo aver provato diverse esperienze lavorative in campi lontani dall’arte, ho ripreso in mano Matite e Penne(digitali) e Carta (tavoletta grafica), e mi sono rimesso in gioco con Lavori di Grafica, Arte Digitale e recentemente anche Fumetti Personalizzati.

Penna su Carta - Passato e Presente

In cosa consiste la grafica che hai candidato alla call di Mostrami per Ballarò?

La Grafica proposta è il risultato del vissuto diretto del Mercato di Ballarò e del Quartiere, che attraverso segni quasi infantili e influenzati dalla PopArt, voleva rappresentare gli elementi caratterizzanti Ballarò, “La sua Chiesa, La Sua Gente, Le Bancarelle con le sue Merci, ma non ultime le Grida e il brusio del mercato.

Ti aspettavi di vincere o sei contento così?

Sinceramente già contento di essere stato selezionato fra i 5 finalisti, e arrivare secondo è stata un ulteriore felicità… Non mi aspettavo di vincere, ma le mie previsioni erano rivolte verso il mio compagno di podio.

Ballarò Abbannia - Contest grafici e illustratori

Normalmente in cosa consta la tua arte?

Mi piace spaziare e trovare interesse in diversi campi espressivi… Ho cominciato a scuola, e soprattutto le basi le ho acquisite al Liceo. Inizialmente con Disegni a Penna su carta, che ho poi trasferito su tela con tecniche miste. La passione per la Grafica mi ha contagiato ai tempi dell’università, quando si lottava per presentare in Architettura le tavole di progetti che coinvolgessero subito i professori, e sperimentando prime prove di grafica nel realizzare manifesti e loghi. Fra scuola e università è rimasta la costante del modellismo, che ho reso personale con la realizzazione di Diorami, che ricostruiscono in piccolo pezzi dell’arte Architettonica Siciliana… Dopo di che ho ripreso in mano una penna, questa volta però digitale, cominciando a sperimentare un nuovo modo di fare arte.

Toti e Totino Don Chisciotte - Fumetto

Che ne pensi dell’arte a Palermo?

L’arte a Palermo e molte volte sottovalutata, e tante altre volte sopravalutata – lo so tutto il contrario di tutto, ma è fondamentalmente come siamo noi Siciliani. Credo che l’arte, e soprattutto gli artisti debbano avere più spazi e meno sponsorizzazioni, nel senso che molto spesso l’arte a Palermo è vissuta come un elemento di nicchia, dove si dà spazio più all’artista che all’opera… 

E in Sicilia?

Sono sicuro che a Palermo, come in Sicilia ci sono realtà nascoste che ancora non hanno trovato la fortuna di emergere, pur avendo le idee giuste da comunicare.

Arte e giovani: binomio possibile?

Arte e giovani sono un binomio assolutamente possibile e vitale. È fondamentale però che i giovani abbiano una formazione di base solida, che possa aiutarli a sviluppare le loro capacità. Allo stesso tempo, è importante incoraggiarli a esprimere se stessi liberamente, seguendo la loro visione personale, senza dimenticare il legame con la società in cui vivono.

Le guerre sono tutte uguali - Arte Digitale

Cosa faresti per promuovere l’arte contemporanea emergente a Palermo?

Per promuovere l’arte contemporanea emergente a Palermo, penso che l’apertura di spazi collettivi dedicati sarebbe un’ottima iniziativa. In particolare, coinvolgere le ragazze e i ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado potrebbe essere un’opportunità preziosa per superare timidezze e difficoltà, stimolando la sperimentazione e la voglia di farsi conoscere. Offrire loro l’accesso diretto all’arte e la possibilità di interagire con gli artisti potrebbe essere un passo fondamentale per rendere l’arte contemporanea più vicina e accessibile.

C’è una domanda che avresti voluto trovare e che non ti abbiamo fatto? Diccela e dai pure la risposta

Il mio più grande rimpianto è probabilmente quello di non aver completato il percorso universitario in Architettura, o forse di non aver seguito il mio sogno di entrare all’Accademia di Design. Tuttavia, l’arte, in tutte le sue forme, è sempre rimasta una presenza costante nella mia vita. Questo rende il dispiacere più lieve, perché, nonostante tutto, sono riuscito a mantenere vivo il legame con la creatività e l’espressione artistica.

Visioni Diverse - Olio su Tela

 

Clicca qui per scoprire i vincitori della call “Arte 4 Tisciart”.

 

La bellezza di questo gesto ci ricorda che l’arte non si limita a ciò che vediamo su carta o su uno schermo, ma vive anche nelle intenzioni che la guidano e nelle azioni che ispira. Pur rifiutando ogni risalto o etichetta, Alessandro ha dimostrato che l’arte più preziosa è quella che sa guardare oltre sé stessa, trovando il modo di colorare anche i giorni più difficili di qualcun altro.

Siamo grati di poter condividere una storia così semplice e potente, capace di unire talento, passione e un cuore aperto agli altri.

 

La nostra guida di Palermo: 48 o 72 ore in giro per la città

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PRIMA REGOLA PER VISITARE PALERMO: esci e perditi… vai al Mercato del Capo, a Ballarò, alla Vucciria e gironzola, senza mappa o altre indicazioni… Crediamo sia il modo migliore per visitare Palermo!

Insieme al nostro boss “Sandro”, abbiamo selezionato alcuni luoghi di Palermo che amiamo… ecco la nostra guida personale:

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PRIMO GIORNO – nei dintorni di Piazza Politeama

Dove bere o mangiare durante questa giornata:

  • Gran Caffè Spinnato– 3 minuti a piedi – bar e pasticceria – Via Principe di Belmonte (è anche meraviglioso prima di cena, verso le 18.30, perché spesso c’è un pianista che suona durante l’aperitivo)
  • Tenda rossa (budget medio/basso) – 3 minuti a piedi – piccolo ristorante – Via Marconi 44
  • Champagneria e altri bar/pub di Piazza Spinuzza/Piazza Olivella – 5 minuti a piedi (budget basso, soprattutto per i giovani) – bar e aperitivo e street food – Piazza Spinuzza e Piazza Olivella
  • Ciuri Ciuri (budget medio) per provare il nostro cibo da strada tradizionale – Via Principe di Belmonte 119
  • Wine Butticè (budget medio) – 30 secondi a piedi – enoteca e ristorante – Piazza San Francesco di Paola 12 – hanno veramente tantissimi vini, specialmente vini siciliani!

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SECONDO GIORNO (avvicinandoti al centro storico, intorno alla Cattedrale)

Dove bere e mangiare durante questa giornata:

  • Bar Santoro – Piazza Indipendenza 25 – (budget medio)
  • Trattoria Sopra le Mura – Mercato del Capo (budget medio)
  • Ferro – Piazza S. Onofrio 42 (budget alto) – (10 minuti a piedi) – piccolo ristorante
  • Pizzeria Bellini – Piazza Bellini 6 (budget basso) – (15 minuti a piedi) – pizzeria
  • Bobbuccio – cibo da strada siciliano – “arancine, pizzette, calzoni” (molto semplice, budget basso) – 4 minuti a piedi – Via Porta Carini 67 (davanti all’ingresso del Mercato del Capo) (a volte sono un po’ scortesi con i turisti)
  • Ai Cascinari – Via D’Ossuna 45 – 10 minuti a piedi – ristorante – budget medio – devi prenotare (vicino alle Catacombe dei Cappuccini) potrebbe essere carino per pranzo, ma se ci vai di notte prendi un taxi perché quella zona non è delle migliori
  • Chiostro di Santa Carina (c’è anche un piccolo bistrot all’interno dove puoi gustare ottimi cannoli e cassata!)

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TERZO GIORNO (parte nord-est della città, intorno a via Roma e Vucciria)

Dove bere e mangiare durante questo viaggio:

  • Champagneria e altri pub e bar Piazza Spinuzza/Piazza Olivella – (low budget soprattutto per ragazzi giovani) – bar e aperitivo e street food – Piazza Spinuzza
  • Ristorante Palazzo Branciforte – Via Bara all’Olivella 2
  • Bar Touring – ARANCINA BOMBA – STREET FOOD – Via Lincoln 15 
  • Angelo azzurro e altri locali della Vucciria (molto economico) – per bere una birra o provare il tipico cibo di strada (a volte si può anche ballare in mezzo alla piazza durante la notte) (attenzione ai borseggiatori)
  • Bisso – Via Maqueda 172 – cucina tipica

 

PALERMO – alcuni dei miei posti preferiti per mangiare e bere:

  • Wine Butticè (budget medio) – 30 secondi a piedi – enoteca e ristorante – Piazza San Francesco di Paola 12 – se ci vai, di’ al proprietario, “Salvo”, che sei un mio amico e cliente; è un mio caro amico e sa tutto sui vini e, soprattutto, sui vini siciliani!
  • Sesto Canto (budget medio/alto) – 30 secondi a piedi – enoteca e ristorante – Via Sant’Oliva 26
  • Bobbuccio – street food siciliano – “arancine, pizzette, calzoni” (budget molto basso) – 4 minuti a piedi – Via Porta Carini 67 (di fronte all’ingresso del Mercato “Capo”) (non è un posto elegante ma è aperto per gran parte del giorno e della notte) (a volte sono un po’ scortesi con i turisti)
  • Gran Caffè Spinnato – 3 minuti a piedi – bar e pasticceria – Via Principe di Belmonte (molto bello per fare colazione)
  • Osteria Lo Bianco (budget basso/medio) – 5 minuti a piedi – ristorante tradizionale – Via E. Amari 104 (a volte sono un po’ scortesi con i turisti)
  • Ristorante le Mura di Miceli Vito, Via Emerico Amari 59 (budget medio)
  • Ristorante “Al Viale” (Lounge bar – pizzeria – ristorante) con una bella “veranda” – Via Archimede 189 – budget medio/alto
  • Champagneria e altri locali in Piazza Spinuzza – (budget basso) – bar e aperitivo – Piazza Spinuzza – questa piazza è molto affollata dalle 19 fino alle 2 del mattino
  • Ferro – Piazza S. Onofrio 42 (budget alto) – ristorante
  • Osteria dei cavalieri di Malta (adesso Osteria Pantelleria) (budget alto) – Vicolo Pantelleria 24
  • Gagini – Via Cassari 35 (budget alto) – ristorante
  • Pizzeria Bellini – Piazza Bellini 6 (budget medio) – pizzeria nella mia piazza preferita
  • Taverna Azzurra e altri locali in Piazza Vucciria (budget molto basso) – Piazza Vucciria – fai attenzione al portafoglio, ma visita questa zona
  • Ai Cascinari – Via D’Ossuna 45 – 10 minuti a piedi – ristorante – budget medio – devi prenotare (vicino alle Catacombe dei Cappuccini) potrebbe essere carino per pranzo, ma se ci vai di notte prendi un taxi perché quella zona non è delle migliori
  • Antica Focacceria San Francesco – (budget medio) – ristorante Via Alessandro Paternostro / Piazza San Francesco d’Assisi – (devi visitare questo locale perché l’edificio è molto bello, ma prendi solo uno snack perché è un posto turistico)
  • Kursaal Kalhesa – (budget alto) – Ristorante – è difficile trovarlo aperto, quindi per favore telefona prima di andare!
  • Bar Touring – ARANCINA BOMBA – STREET FOOD – Via Lincoln 15 (molto economico)

GLUTEN FREE LISTQui la mappa del gluten free

  • Pasticcerie e barAromatico – Zero Glutine – Via dell’Orsa Minore 268 O Via Trinacria 42 (20 minuti in auto da Piazza Politeama)
  • Ristorante – PizzeriaIl genio dei sapori – Via Generale Carlo Alberto dalla Chiesa 7 (10 minuti a piedi)
  • Fornerie e pasticcerieLe farine dei nostri sacchi – Via Simone Cuccia 38 (20 minuti a piedi)
  • RistoranteDivini – Via Altofonte 317 (20 minuti in auto)
  • Don rice – PizzeriaVia Pagano 13 (15 minuti in auto)
  • GelatoAl Gelatone – Via Autonomia Siciliana (10 minuti in auto)
  • GelatoStancampiano – Via Aquileia (20 minuti in auto)

I teatri più importanti di Palermo

Shopping a Palermo

Noleggio biciclette:

  • Cici Coffee and drinks: Via Malaspina 5, Palermo
  • GL servizi – quad, scooter, bici elettriche – Via F. Crispi 260 – 091 58 14 74

PRIVATE BEACH CLUBS VICINO A MONDELLO

  • Plait mare – Lungomare Cristoforo Colombo, 2847, 90142 – 320 570 5519 (Davide) o 320 42 11 384 (Alessandra) – 10 euro dal lunedì al venerdì e 15 euro sabato e domenica (dalle 9 alle 18.30)
  • Tuna Beach Addaura – Lungomare Cristoforo Colombo 3089, 90142 – 338 72 56 095 (10 euro)
  • Punto mare country club Telefono: 091 454886
  • Solemar Palermo – Lungomare Cristoforo Colombo, 2109, 90142 Palermo

ALTRE SPIAGGE E LUOGHI LONTANI DA PALERMO:

  • CEFALÙ – È una città molto carina a 80 km da Palermo costruita su una montagna con una meravigliosa cattedrale, molte chiese e spiagge bellissime. I treni partono da Palermo dalla stazione centrale e impiegano circa 1 ora per arrivare lì – prezzi e orari qui
  • SAN VITO LO CAPO – È una piccola città con meravigliose spiagge sabbiose nella provincia di Trapani. L’autobus impiega circa 2 ore e parte dalla stazione centrale – prezzi e orari qui

Solo per shoppingSicilian Outlet Village – Dittaino (Enna) – è lontano da Palermo, circa 2,30 ore dalla nostra città, è un nuovo outlet village dove puoi acquistare diversi marchi italiani con ottimi sconti. Puoi arrivarci con un autobus gratuito che parte alle 10:00 da Piazza Politeama e ti riporta alle 19:00 nella stessa piazza.

MONREALE (circa 30 min da Palermo)

(puoi prendere l’autobus 389 – Arriva a Monreale salendo tutto il Corso Calatafimi, che è la strada storica per arrivarci; passa ogni 20 minuti)

  • Pizzeria Totò – Via Chiasso Ciro Menotti 6 (ottima pizza)

A Monreale c’è un meraviglioso Duomo (l’interno è molto meglio della Cattedrale di Palermo), l’antico Chiostro e una splendida vista su Palermo dalla montagna.

 

Palermo, cultura, arte e tradizione e tanto Genio!

PALERMO TERZO FESTIVAL GENIO

Culture, arti, tradizioni, miti e leggende… Arriva la terza edizione del Genio di Palermo: un vero e proprio viaggio all’interno della genialità palermitana dove tutto è possibile!

Il Genio di Palermo è simbolo di arte, talento, creatività e ingegno. Nel corso dei secoli si è incarnato in tutti gli aspetti della vita umana: dall’architettura più antica all’arte, dalla ricerca botanica alla tradizione… con questo nuovo festival vogliamo celebrarlo ancora e ancora.

Se è possibile, diciamo che è il santo patrono della città di Palermo, meno conosciuto della “Santuzza” Rosalia ma certamente molto amato e celebrato in città.

Per questa terza edizione il festival si svolge nel capoluogo siciliano per tre settimane consecutive dal 19 aprile al 5 maggio 2024 con:

  • più di 15 luoghi coinvolti;
  • ha organizzato 25 esperienze eccezionali per scoprire il Genio;
  • e ha proposto più di 10 passeggiate uniche per la città.

Solo arte e cultura? Certo che no… ci saranno altre cose interessanti:

  • una caccia al tesoro culturale per conoscere aree e percorsi nascosti della città;
  • un’anteprima del 400° anniversario del Festino;
  • tanti laboratori e dibattiti sul tema “Ho scelto il Sud” con il programma dedicato a tutti gli innovatori che sono tornati a lavorare e a investire tempo ed energie nella nostra terra.

palermo e il suo genio festival

Come si partecipa?

I biglietti devono essere acquistati online sul sito delle Vie dei Tesori o presso la sede della Fondazione.

Con questi sarete in grado di vivere le diverse esperienze e di fare le diverse attività culturali a Palermo

Palazzi, castelli, giardini saranno aperti al pubblico… Vivete esperienze alchemiche e olfattive, giocate e sfidate Il Genio! Ci vediamo lì!!!!

AAA Junior project manager culturale

ricerca personale palermo

Siamo alla ricerca di una nuova risorsa che col tempo possa diventare responsabile del progetto con il ruolo di project manager in ambito culturale.

SICILY & SICILIANS 3.0 – il progetto

Dopo le prima attività e il successo della prima edizione, lanciamo una seconda configurazione del progetto, più contemporanea e innovativa. Un collettivo di artisti siciliani che diffondano cultura e valori siciliani attraverso le proprie opere che potranno essere realizzate ed allestite presso il nuovo spazio di Palermo, “Putia Lab”.

Putia Lab sarà appunto una nuova fucina artistica, un laboratorio, una galleria e un salotto per i nostri appassionati in cui le opere potranno essere realizzate e sopratutto esposte. Per la sua realizzazione abbiamo recentemente lanciato una campagna di crowdfunding che sta riscuotendo un buon successo.

LA PERSONA CHE CERCHIAMO

Un/a giovane super appassionata e che abbia veramente voglia di formarsi, crescere e diventare il project manager di tutto il progetto.

In maniera progressiva, si andrà ad occupare full time di:

  • coordinamento gestionale del progetto;
  • organizzazione generale dello spazio artistico culturale: sviluppo e attuazione piano operativo, sviluppo e attuazione piano di comunicazione, campagna promozionale, gestione rapporti con i partner e con gli enti, coordinamento in loco delle risorse degli eventi , ricerca partner;
  • bandi e contratti delle procedure di evidenza pubblica e concorsuali per la realizzazione del progetto assegnato.

I REQUISITI ESSENZIALI, SKILLS E ABILITA’ NECESSARIE

Il candidato perfetto? Una risorsa visionaria, motivata, energica e allo stesso tempo organizzata e responsabile dei propri task, scadenze e obiettivi che possa diventare sempre più autunomo e socio della nostra realtà.

NON cerchiamo un “segretario” o una figura che si veda come un semplice impiegato; non funzioneremmo!

Per poter presentare la domanda i candidati dovranno possedere i seguenti requisiti:

  • esperienza professionale documentabile di almeno 6 mesi in progetti dinamici e complessi nelle attività di gestione e di organizzazione di piccoli/grandi eventi e progetti di aziende pubbliche o private, ovvero nell’esercizio della propria professione (ancora meglio se in ambito artistico/culturale); (sappiamo di essere ottimi formatori ma devono esserci solide basi!);
  • eccellente padronanza della lingua italiana (scritta e orale) (viene testata durante i colloqui);
  • massima familiarità e conoscenza degli strumenti di pubblicazione digitale, capacità editoriali, inclusi copywriting e editing (non deve essere necessariamente “innamorato” di social ma deve conoscerli molto bene! Se poi ha il piacere di “andare in video” è un plus!) viene testata durante l’iter);
  • una base di conoscenza di WordPress o di altro CMS;
  • capacità di organizzare, assegnare e assegnarsi priorità e gestire con successo i task con scadenze rigorose; (il problem solving è il nostro pane quotidiano!)
  • buone capacità di comunicazione, collaborazione e pianificazione con meticolosa attenzione ai dettagli.

Potrebbero essere un plus (ma non è per nulla detto….)

  • domicilio a Palermo (anche se lavoreremo tanto on line!);
  • buona padronanza della lingua inglese (scritta e orale);
  • diploma di laurea di secondo livello conseguito presso università Italiane o titolo di studio conseguito all’estero e riconosciuto equipollente in base ad accordi internazionali in materie di ingegneria gestionale, management aziendale, marketing, giuridiche, sociali o economiche, artistiche, gestione beni culturali;
  • capacità di marketing operativo digitale (incluse creazione, implementazione e monitoraggio di strategie sui social media);
  • capacità di base di grafica e videomaking.

 

COSA OFFRIAMO

  • Siamo una piccolissima realtà ma siamo ben organizzati e strutturati quindi offriamo una super esperienza formativa ai massimi livelli di managerialità, avrai un’opportunità senza pari per accelerare il tuo apprendimento e le tue esperienze (non c’è mai un giorno di lavoro simile all’altro e lavoriamo su diversi progetti contemporaneamente);
  • all’interno degli impegni presi, delle scadenze fissate e dei piani condivisi, lasciamo molta autonomia e libero sfogo alla tua creatività e inventiva;
  • flessibilità e fiducia; sin dal primo giorno sarai operativo e avrai piena fiducia; il supporto e il rispetto reciproco sono fondamentali ma la struttura è assolutamente orizzontale!
  • stimoli continui: eventi, paper, corsi, conferenze … ogni giorno tutti dobbiamo imparare cose nuove e possiamo migliorare il nostro operato;
  • lavoro da remoto: parte del lavoro si svolge a distanza; se hai una buona connessione e riesci a farlo potrai lavorare anche in spiaggia!
  • orario flessibile; il nostro orario normale è dalle 9 alle 19 ma nessuno “timbra il cartellino”; quindi tolti gli appuntamenti e i coordinamenti con i colleghi ognuno può gestire i propri task in piena autonomia purchè tu rispetti TUTTE le scadenze e gli impegni suddetti.

CONTRATTO e COMPENSATION

Ripetiamo non cerchiamo affatto un impiegato… rischierebbe di rimanere molto scontento! La compensantion avrà una componente fissa ma soprattutto un’ampia parte (la gran parte) collegata al raggiungimento dei risultati condivisi, definiti e formalizzati. Rimborsi, compenso fisso, commissioni e bonus saranno definiti con il candidato in funzione del proprio profilo professionale; inizialmente si tratterà sicuramente di una collaborazione temporanea a progetto (per cui è preferibile possedere la partita IVA).

Per candidarsi compilare il form sottostante; per il resto, siamo a vostra disposizione! Per ulteriori informazioni scrivere a info@sicilyandsicilians.com

ricerca junior poject palermo candidati qui

Siamo a vostra disposizione! Per informazioni scrivere a info@sicilyandsicilians.com

SIcily & Sicilians: nuova call per artisti

call artisti sicily and sicilians palermo

Dopo i tre anni di Covid torniamo con un progetto tutto nuovo, Sicily and Sicilians 3.0…. che avrà un luogo e tantissime mostre. Quindi ecco qui una nuova call per Artisti “Sicily and Sicilians”.

Facciamo un passo indietro: abbiamo vinto un piccolo bando curato da Produzioni dal Basso e Civita per conto di Ferrovie dello Stato; ci supporteranno nella realizzazione della nostra galleria palermitana “Putia Lab” e nella realizzazione di 5 mostre.  Adesso il nostro obiettivo è raggiungere almeno 4.000 euro di raccolta pubblica in crowdfunding… al raggiungimento di questa soglia, Ferrovie dello Stato aggiungerà altri 6.000 euro e avremo quindi il budget per completare questo nostro progetto!

 

Quindi intanto torniamo a rivolgerci ai giovani creativi… se siete fotografi, illustratori, videomaker, pittori, scultori o street artist, questa è l’opportunità perfetta per voi. Ancora una volta vogliamo celebrare la Sicilia attraverso opere d’arte che raccontino i suoi tesori, la sua storia e i valori unici del territorio; vogliamo diffondere la nostra cultura per oltre i nostri confini!

Destinatari della call artistica

Tutti i giovani creativi residenti in Italia, maggiorenni, che praticano forme artistiche visive come fotografia, videoarte, illustrazione, pittura, scultura o street art sono invitati a partecipare. Non abbiamo imposto limiti d’età per garantire massima inclusività ma tutti sapete che il nostro focus è sopratutto sui più giovani!

Caratteristiche della chiamata agli artisti

Partecipare a questa call offre la possibilità di esporre presso il nuovo spazio “Putia Lab” di Palermo, nel cuore del centro storico. Inviteremo almeno 5 artisti, ma il loro numero finale dipenderà dal crowdfunding suddetto che è attualmente in corso. I partecipanti dovranno fornire una bassa risoluzione dei lavori durante la candidatura, ma coloro che verranno selezionati per le mostre/premi dovranno consegnare i file ad altissima risoluzione.

Regolamento e Premi del bando

I creativi invitati riceveranno un rimborso di 300 euro lordi per ciascuno, emettendo una fattura o ricevuta occasionale. Per candidarsi, è necessario iscriversi alla mailing list dedicata alla call, ricevendo così istruzioni e dettagli.

La candidatura è gratuita, ma si invita a partecipare al crowdfunding per la nuova galleria. Nel possibile dateci anche voi una mano! Qui tutti i dettagli e potrai donare con PayPal, Carta di Credito o Bonifico.

 

anteprima raccolta fondi

 

Scadenze e temi della call

La call si chiude il 31 Gennaio alle ore 23.59. Chiunque abbia già inviato la candidatura può modificarla entro la data di chiusura.

I risultati saranno pubblicati sui siti web di MostraMed e Sicily and Sicilians, e i vincitori saranno contattati entro il 28 Febbraio 2024.

Siamo qui per rispondere a ogni domanda! Per ulteriori informazioni o dubbi sulla compilazione del modulo di iscrizione, contatteci via email!

Come consuetudine, la selezione dei vincitori avverrà attraverso una votazione “pubblica” all’interno della nostra comunità online, che avrà un peso del 40%. Tale votazione sarà integrata con la valutazione effettuata dai team di MostraMed e Mostrami. Pertanto, vi incoraggiamo a non attendere l’ultimo giorno di candidatura per presentare i vostri progetti. Più tempo il vostro lavoro sarà visibile, maggiori saranno le possibilità di catturare l’attenzione della nostra community sui social media.
ISCRIVETEVI ALLA NEWSLETTER  QUI SOTTO PER OTTENERE IL FORM DI PARTECIPAZIONE, ALLA CONFERMA DI ISCRIZIONE (QUINDI CONTROLLATE LA POSTA IN “SPAM” O “PROMOZIONI” PER RICERCARE LA NOSTRA @MAIL AUTOMATICA E RICONFERMATE L’ISCRIZIONE CON IL VOSTRO INDIRIZZO EMAIL, RICEVERETE IL LINK PER IL MODULO DI CANDIDATURA (PER QUALUNQUE DIFFICOLTà SCRIVETE A INFO@MOSTRA-MI.IT):



(Soltanto coloro che sono già iscritti alla piattaforma di Sicily & Sicilians e non riescono a registrarsi, possono usare questo link per il form)

call artisti sicily and sicilians palermo

 

Chi siamo

MostraMed, Associazione Culturale con sede a Palermo che promuove le eccellenze della nostra regione grazie alla diffusione e valorizzazione dell’operato di giovani artisti e creativi siciliani. Sviluppa attività e progetti sia on line che off line con un innovativo mix di arte contemporanea giovane, web 3.0, formazione, territorio, cultura e sostenibilità.

Grazie per l’attenzione e non vediamo l’ora di esplorare il vostro talento!

 

Guida Gay e LGBTQIA Palermo 2024: bar, disco e spiagge

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Palermo è una città accogliente per la comunità gay e LGBTQIA+?

Assolutamente sì! Molte persone pensano che la Sicilia e Palermo non siano adatte ai gay. Sciocchezze!

A Palermo c’è una meravigliosa scena LGBTQIA+ e ora ti forniremo tutti i dettagli per vivere al meglio la nostra città!

A Palermo non ci sono solo cultura, storia e buon cibo, ma anche una vivace vita notturna e sociale per tutti! Ci sono anche molti locali e attività totalmente dedicati alla comunità LGBTQIA+.

gay and lesbian in Palermo

Locali e vita notturna, gay e queer Friendly

Siamo davvero ospitali con tutti! Nella principale città della Sicilia puoi trovare molti club, bar e proposte anche per la comunità gay e lesbo che non sono solo luoghi di intrattenimento, ma anche spazi di cultura, espressione e libertà.

Devi rimanere nel centro della città per vivere la migliore scena gay di Palermo… e puoi gustare un meraviglioso drink da Colletti e da Goccio in Via Alessandro Paternostro, nel centro storico, o una birra nel pittoresco “Exit Drinks”.

Durante l’inverno puoi anche gustare un dessert o un aperitivo al “Cha Bar”. Hai bisogno di più calore e coccole? Vai alla sauna “Maxximum Time” vicino al nostro principale teatro, il Teatro Massimo.

Stai visitando Palermo durante giugno? Partecipa al Palermo Pride, la nostra celebrazione annuale che si tiene durante il mese del Pride e che trasforma le nostre principali strade in una vivace esibizione di colori e musica!

Ok, ma passo dopo passo… partendo dal centro storico… ecco la nostra mappa per goderti la città al meglio (con un piccolo fiore indichiamo i locali gay e LGBTQIA+):

 

Non sono solo bar… sono un “salotto” per tante persone sorridenti e ospitali!

1 e 2) Botteghe Colletti e Goccio – 2 bar friendly

  • Indirizzo: Via Alessandro Paternostro
  • La piccola strada che li ospita è molto carina e pittoresca, l’atmosfera è assolutamente accogliente e internazionale, troverai palermitani e turisti e potrai gustare maravigliosi cocktail!

2) Caterina Pub / Laguna Blu – Bar lesbo per ragazze e donne

  • Indirizzo: Via Squarcialupo 19
  • Un luogo tipico e informale per la comunità lesbo di Palermo, è un piccolo bar ma puoi bere una birra e socializzare sulle scale di fronte!

3) Exit Drinks – Lo storico gay bar della città

  • Indirizzo: Piazza San Francesco di Paola 39/40
  • Vicino al Teatro Politeama, un punto di riferimento storico da oltre 25 anni, molto informale, colorato e pittoresco, qui incontrerai qualsiasi tipo di ragazzo della nostra città… adolescenti e over 60!

4) Cha – Bar e lounge friendly (solo al chiuso – suggerito per l’inverno)

  • Indirizzo: Via Velasquez 28, Palermo
  • Un’atmosfera davvero accogliente, offre una vasta selezione di tè, dolci, pasticcini e delizie culinarie.

5) Hai bisogno di rilassarti? Maxximum Time Only Men Sauna è una buona opzione!

  • Indirizzo: Via Scarlatti 3 (vicino al Teatro Massimo, nel pieno cuore di Palermo)
  • Bagno turco, sauna finlandese e tutto ciò che puoi trovare in una sauna gay!

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E se vuoi ballare? Nessun problema, Palermo offre molte soluzioni e disco per la comunità LGBTQIA+!

1) I Love Tuesday – Serata disco gay (martedì)

  • Indirizzo: Cavallerizza Club, nel centro storico, con apericena e drag show, via della Vetriera 64 Palermo
  • Perfetto per gay, lesbiche e anche per i loro amici etero!

2) EXIT 10 & Love – Serata disco gay (sabato)

  • Indirizzo: Via Ugo la Malfa 91 @ Fabric, Palermo
  • Animazione eccezionale con gogo boys e drag queens, creando un’atmosfera elettrizzante con musica e feste a tema… queeesto purtroppo non è vicino al centro, ti serve un taxi o chiedi passaggio a qualcuno in chat!

3) PopShock – Serata queer friendly (sabato)

  • Un evento itinerante (molto spesso durante la stagione invernale ai Candelai, Via dei Candelai 65, Palermo), con una lineup di DJ impressionante, perfetto per giovani ragazzi e queer!

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E cosa dire delle spiagge per LGBTQIA+?

Ovviamente hai molte opzioni! Il luogo più vicino al mare dove vanno molti queer e gay è vicino a Mondello, Addaura; è chiamata Punta Priola, puoi prendere un autobus per raggiungerlo dalla città (bus 603 quando scriviamo questo post).

Un secondo posto, un po’ più difficile da trovare, è una meravigliosa area per naturisti chiamata “Capo Gallo”, ma devi camminare un po’… se sei abbastanza forte, puoi vedere un tramonto meraviglioso da lì!

Il posto più conosciuto, ma un po’ lontano dalla città, è Balestrate (sabbia dorata e dune protette) ma hai bisogno della macchina per andare lì! E se volete allontanarvi ancora più da Palermo, in questo articolo abbiamo mappato le più belle spiagge siciliane naturiste e gay.

Speriamo di averti dato molti suggerimenti per visitare e esplorare anche questo aspetto di Palermo, non abbiamo suggerito qualche consiglio? Facci sapere via email o con un commento!

Vuoi rimanere in contatto con noi? Unisciti alla nostra pagina su Instagram o Facebook!

Soprattutto, gay, lesbiche, etero, queer, binari o non binari… benvenuti a Palermo! 😊

Lipari cosa fare, cosa vedere e cosa mangiare

Lipari, sole, mare e montagna

Lipari, una vera e propria scoperta non abbastanza valorizzata a nostro avviso…. una delle gemme nascoste dell’arcipelago delle Isole Eolie, situato al largo delle coste della Sicilia; un’isola che offre opportunità e stimoli diversi a chiunque voglia veramente conoscerle, spiagge, rocce, ciottoli, montagna, trekking, storia, cultura, buon cibo ma sopratutto un posto dove ancora la gente si guarda negli occhi quando si incrocia e si saluta!!! Quanto ci piace!

Lipari, sole, mare e montagna

In un mondo che sembra sempre più omogeneo, Lipari brilla come una gemma preziosa, con le sue radici profonde, la sua bellezza naturale e la sua cultura vibrante. Visitare questa isola è come un viaggio nel tempo, alla ricerca della sicilianità più autentica che oggi è difficile scorgere nell’isola maggiore; è una fuga dalla routine quotidiana verso un luogo dove la storia si mescola con la contemporaneità e la bellezza è alla portata di ogni sguardo. Lipari è un invito a esplorare, assaporare e scoprire il fascino intramontabile delle Isole Eolie; se state pensando di visitarle il nostro consiglio è partire proprio da qui per poi muoversi verso le altre, più piccole, che ne enfatizzano un aspetto o l’altro.

Con una storia ricca, paesaggi mozzafiato, una flora rigogliosa e una cultura unica, Lipari è un paradiso per gli amanti del viaggio che cercano autenticità e bellezza senza pari. Autenticità è la parola chiave… diciamo che il “marketing al chilo” per fortuna qui non è applicato e il servizio viene svolto con spontaneità secondo la cultura del luogo!

Origini e Storia

L’isola di Lipari ha radici che affondano nell’antichità. Abitata fin dai tempi preistorici, l’isola ha ospitato varie civiltà nel corso dei millenni, tra cui i Greci, i Romani, i Bizantini e i Normanni. Questo mosaico di influenze ha lasciato un’impronta indelebile sulla cultura e sull’architettura dell’isola.

e prime tracce di insediamenti risalgono all’età del bronzo, quando tribù neolitiche arrivarono in queste terre. Successivamente, l’isola fu colonizzata dai Greci e poi dai Romani, entrambi lasciando un’impronta indelebile nella cultura e nell’architettura locale. Tuttavia, uno dei periodi più significativi nella storia di Lipari fu l’epoca medievale, durante la quale l’isola divenne un importante centro di scambio commerciale e una roccaforte difensiva. Il Castello di Lipari, costruito dai Normanni nel XII secolo, testimonia questo passato glorioso ed è oggi uno dei simboli più riconoscibili dell’isola. Un’imponente fortezza costruita per difendere l’isola dalle incursioni dei pirati. Oggigiorno, il castello ospita un museo archeologico che espone reperti che narrano la storia dell’isola e delle civiltà che l’hanno attraversata; ha anche un bell’anfiteatro (costruzione recente anche se in stile) che guarda sul mare…. uno spettacolo in cui poter godere di simpatici spettacoli teatrali previsti durante tutta l’estate).

La Cattedrale di San Bartolomeo, con la sua maestosa facciata barocca e l’interno decorato, è un luogo di raccoglimento e meraviglia architettonica.

Le viste mozzafiato di Lipari

Lipari incanta i visitatori con una varietà di paesaggi spettacolari. Dalle spiagge di sabbia dorata alle scogliere a picco sul mare, l’isola eoliana offre panorami mozzafiato che lasciano senza fiato. Permette di guardare al contempo la Sicilia e la Calabria che si stagliano davanti alle sue coste.

Tra i luoghi più iconici vi è la spiaggia di Valle Muria, un paradiso nascosto con acque cristalline e una vista maestosa sulla baia; non è facile da raggiungere a piedi (consigliamo buone scarpe da ginnastica) ma lo sforzo sarà sicuramente ripagato! Ma le meraviglie naturali di Lipari non si esauriscono sulle sue coste: l’entroterra ospita un suggestivo paesaggio collinare, punteggiato da uliveti secolari e vigneti in terrazza (sono tante le produzioni di ottimi vini e liquori qui sull’isola).

La vegetazione dell’isola è altrettanto affascinante, con piante mediterranee come capperi, fichi d’India e ulivi, che aggiungono una nota di colore e profumo alla terra; esistono poi tante piante spontanee medicinali il cui utilizzo risale alla storia dei tempi.

La cultura di Lipari è un affascinante intreccio di influenze; i suoi abitanti conservano con orgoglio tradizioni che risalgono a secoli fa. Una tradizione artigianale che spicca è la produzione di ceramiche, con disegni intricati e colori vivaci che rappresentano la storia e le leggende dell’isola.

Inoltre, il canto tradizionale “canzuna liparese” riunisce la comunità in momenti di gioia e celebrazione. Le feste religiose sono anch’esse parte integrante della cultura, con processioni e festeggiamenti che onorano santi patroni e sottolineano la profonda spiritualità dell’isola; il 24 agosto non va di certo perso il Santo Patrono, San Bartolo!

Lipari offre una serie di attrazioni imperdibili per i turisti; oltre la fortezza suddetta, un altro luogo di interesse è il Museo Archeologico Regionale Eoliano. Qui si possono ammirare artefatti unici provenienti da scavi sull’isola e scoprire di più sulla storia e la cultura delle Isole Eolie nel corso dei secoli. Per un’esperienza più avventurosa, si può esplorare la “Cava di Pomice”, una cava abbandonata che ha creato un paesaggio surreale di rocce bianche e fiumi di pomice… un vero tempio di archeologia industriale!

Cibo e prelibatezze tradizionali di Lipari

La cucina liparese riflette l’essenza dell’isola: freschezza, semplicità e sapori autentici. I piatti sono spesso preparati con ingredienti locali, come pesce fresco appena pescato, verdure dell’orto e olio d’oliva locale. Una specialità imperdibile è la “Pasta alle Sarde”, un piatto che unisce sapori di mare e terra in un connubio delizioso. Per chi ama i sapori intensi, i “Cannoli” liparesi, dolci ripieni di ricotta e guarniti con scorza d’arancia candita, sono una scelta eccellente per concludere il vostro pasto.

Il pesce fresco è la stella indiscussa, con piatti come il “Tonno alle Cipolle”, un delizioso tonno affumicato servito con cipolle dolci di tropea. Il pane “Cunzato”  sono panini farciti con ingredienti semplici ma gustosi (ognuno ha una propria ricetta di “famiglia”), come pomodori, formaggio, acciughe e origano. Per i palati più avventurosi, la “Maccaruna cu l’ova” è un piatto di pasta all’uovo condita con sugo di carne e pecorino. La tradizione dolciaria è altrettanto invitante, con dolci come i “Pignolata”, palline di pasta dolce fritte ricoperte di miele.

 

Dove? E’ alla portata di tutte le tasche quindi non vi resta che percorrere il corso principale ad esempio e fermarvi in uno dei tanti ristoranti che potete scorgere anche nelle stradine perpendicolari.

Spiagge naturiste siciliane: paradisi per famiglie e LGBTQIA+

splendide spiagge siciliane

La Sicilia non ci riserva solo tanta cultura, monumenti e buon cibo ma anche tansissime spiagge libere in cui il naturismo, per etero, famiglie e gay è libero e ben diffuso; spesso sono veri e propri paradisi terrestri naturali, ideali per rilassarsi e godersi qualche giorno lontani dalla routine quotidiana.

Vivere e visitare queste spiagge, compresi i laghetti e le splendide riserve naturali, significa immergersi in acque cristalline, ammirare colori vivi e vibranti e lasciarsi avvolgere dai profumi e dagli della nostra amata isola… anche questo fa parte della nostra cultura!

L’ospitalità vale anche qui, in molto posti, qualunque sia la vostra compagnia o orientamento sessuale, sarete i benvenuti. La Sicilia per sua storia recente e passata è un’isola storicamente tollerante e spesso molto inclusiva, con una lunga tradizione di accoglienza per la comunità gay e lesbo. Proprio per questo è una delle destinazioni più amate dai viaggiatori LGBTQ+ di tutto il mondo e non solo grazie al suo ricco patrimonio artistico e culturale. Quindi se cercate pace e tranquillità, e amate la natura selvaggia o l’immensità e la quiete del mare, vi consigliamo di visitare l’isola sopratutto nei mesi di giugno o settembre/ottobre, quando il clima è veramente mite e la Sicilia non è del tutto invasa dai turisti.

 

L’isola comprende 4 grandi parchi regionali e ben 76 riserve naturali ciò fa si che costituisca un vero eden per gli amanti della natura, del trekking, dell’avventura e degli sport all’aria aperta ma anche solo per godersi una buona lettura e tanto tanto sole spiaggiati. Alcune delle più belle spiagge naturiste della Sicilia si trovano proprio all’interno di queste riserve naturali.

Tra le spiagge e riserve naturali più rinomate ne elenchiamo alcune:

    • la Riserva Naturale dello Zingaro (Trapani),
    • la Riserva di Vendicari (Noto),
    • la Riserva di Cavagrande del Cassibile (Siracusa),
    • la Riserva di Torre Salsa (Agrigento),
    • quelle nel Parco delle Madonie,
    • e la Riserva delle Saline di Trapani e tanto altro…

Vediamo un pò cosa ci riservano…

splendide spiagge siciliane

Riserva Naturale dello Zingaro in provincia di Trapani

Siamo in provincia di Trapani… preparate scarpe comode e un bel cappello perchè c’è un bel pò da camminare, ma vi assicuriamo che ne vale la pena; per arrivare e accedere alla Riserva dello Zingaro è necessario pagare un ticket all’ingresso. Gli accessi a questo eden sono due, quello sud, da Scopello e quello nord dalla super vivace San Vito Lo Capo. I due ingressi distano circa 2 ore l’uno dall’altro.

La riserva dello Zingaro è stata istituita nel 1981 ed è sicuramente una delle più note e delle più affascinanti riserve naturali siciliane; conta bene 10 km di costa tra Scopello e San Vito Lo Capo che assicurano panorami mozzafiato lungo il suo sentiero che spesso è a strapiombo sul mare.

E’ accessibile ogni giorno dalle 8.00 alle 16.00.

Lungo il sentiero e la costa si trovano ben sette spiaggette e calette che sono raggiungibili sia via terra (come vi consigliamo) che via mare; sono stati tanti gli incendi che hanno piagato questo territorio ma per fortuna Madre Natura ha fatto il suo corso e garantisce colori straordinari.

Per chi? Quelle dello Zingaro sono spiagge per tutti, ragazzi, adulti, famiglie non sono dedicate esplicitamente alla popolazione gay ed LGBTQIA+ ma sono molto intime e riservate quindi ideali per chi cerca privacy e spesso adatte per fare naturismo.

 

Famiglie, gay and friends alla riserva naturale di Vendicari in provincia di Siracusa

Un vero paradiso in terra, situata tra Noto e Marzamemi, la Riserva Naturale di Vendicari si estende per oltre 1.500 ettari. Tutta la parte a Nord è frequentata da famiglie, quella a sud diventa naturista e nella parte più bassa, all’interno della riserva si trova la famosa spiaggia gay di Marianelli, un’oasi di tranquillità circondata da dune sabbiose e mandorleti.

Anche durante l’alta stagione, Marianelli rimane poco affollata e amata dai naturisti.

Sono diversi gli accessi per raggiungerla, o dal mare o dalla campagna, si deve camminare un bel pò ma il risultato vi ripagherà sicuramente degli sforzi compiuti!

laghetti di cassibile a siracusa

Riserva di Cavagrande del Cassibile (Siracusa)

Restiamo sempre in provincia di Siracusa, questa riserva di circa 10 km è famosa per i laghetti di Avola, piscine naturali dalle acque azzurre immerse in uno scenario mozzafiato. Pur non avendo spiagge naturiste o dedicate direttamente ai gay, i laghetti sono una meta ideale per chi ama la natura a tutto tondo e sono molto frequentate dalla comunità LGBTQ+.

Prima di scendere… preparate i polmoni, ricopritevi di solare e antizanzare e un bel cappello!

 

Riserva Naturale delle Saline di Trapani e Paceco

Istituita nel 1995, questa riserva copre il tratto di costa da Trapani a Marsala. Le Saline, con una storia secolare, sono oggi un’oasi del WWF e una delle aree più visitate della Sicilia per i colori e gli scenari che offrono. Le spiagge lungo il litorale della riserva, pur non dichiaratamente gay, sono perfette per rilassarsi, prendere il sole e riservano splendidi tramonti in cui le montagne di sale per strada si tingono di rosa. Altre info sulla riserva naturale delle Saline

spiagge siciliane gay e LGBTQA

Eraclea Minoa e la riserva naturale di Torre Salsa (Agrigento)

Tra Siculiana Marina ed Eraclea Minoa, l’Oasi WWF di Torre Salsa è un paradiso naturale con alcune delle spiagge più belle della Sicilia, una natura verde e rigogliosa si getta nel mare!

A Eraclea Minoa si trova una rinomata spiaggia gay, caratterizzata da acque veramente cristalline e un boschetto ideale per rilassarsi nelle ore più calde.

Spiaggia le dune di San Leone (Agrigento)

La splendida Agrigento non ci riserva solo il parco archeologico con i suoi magnifici templi ma anche ampie e lunghe spiagge e una ricca vita notturna.

Di giorno ad alcuni naturisti ma sopratutto la sera le Dune costituiscono una spiaggia molto frequentata da gay sia d’estate che d’inverno; situata tra la quinta e la sesta traversa venendo da San Leone, è un luogo ideale per incontri e relax.

Vi rimandiamo ad un altro articolo specificatamente per le spiagge gay e LGBTQ+  vicine a Palermo… Addaura, Capo Gallo, Balestrate… anche lì sole, splendidi mari, naturismo e tanto divertimento.

Con queste meravigliose spiagge e riserve naturali, la Sicilia si conferma una meta imperdibile per la comunità LGBTQ+ in cerca di bellezza, tranquillità e avventura.

State visitando la parte orientale della Sicilia? Beh l’atmosfera di Catania è nota per la sua calorosa ospitalità, rendendo la città un luogo in cui tutti sono ben voluti e accolti e di certo questo vale anche per la comunità LGBTQ+.

Vi segnaliamo alcuni punti di ritrovo indicandovi che la scena gay è molto viva in zona quindi i locali e i posti potrebbero cambiare di stagione in stagione:

Buio Wine Cocktail Bar – Bar gay – Indirizzo: Via Barone della Bicocca, 20 – Catania

Ottimi drink e spesso anche musica dal vivo; è un bar frequentato durante tutto l’anno, ma è particolarmente vivace in estate, quando le strade circostanti si animano di vita e allegria.

Nievski – Bar gay –  Indirizzo: Via Alessi, 15 – Catania

Nievski è uno storico punto di riferimento storico per la comunità gay di Catania, situato nel cuore pulsante della città… visitate la scalinata e scendetela sentendovi un po’ divi o dive… è un luogo di ritrovo molto amato dalla comunità gay locale, perfetto per socializzare e incontrare turisti e locals soprattutto d’estate.

Le Capannine alla plaja di Catania

Tante piste, lettini, ombrelloni, plachi e palchetti per un’atmosfera coinvolgente e divertente sia d’estate che d’inverno!

Fallo è Bello – Serata gay (Sabato)
DJ di fama e animazioni tematiche che rendono ogni evento unico;  durante i mesi estivi, l’evento si tiene in Viale Kennedy 1. In inverno, invece, si sposta al Supercinema, in Via Gisira.

Terme d’Achille e South Factory Club (SFC): saune gay
Per chi cerca un’esperienza più intima e rilassante, Catania offre due saune gay: le Terme d’Achille e il South Factory Club (SFC). Questi luoghi non sono solo spazi dove rilassarsi e rigenerarsi, ma anche importanti punti di incontro per la comunità LGBTQ+.

Terme d’Achille: Via Tezzano 13 – Catania
South Factory Club (SFC): Via Fischetti, 10 – Catania

 

Volete lasciare Catania e spostarvi nel messinese? Ecco un suggerimento per gay e tutta la community LGBTQ+ a Messina

OMD – Serata gay
OMD, abbreviazione di “Oh mio Dio!”, è una delle serate del sabato più vivaci di tutta la Sicilia… i ragazz* di tutta l’isola si muovono per questa serata. Con spettacoli di drag queen, DJ che suonano fino a tarda notte e un’animazione straordinaria, il sabato sera a Messina si trasforma in un evento indimenticabile.

 

Ma arriviamo al cloù della zona… locali gay a Taormina
Taormina è una cittadina cosmopolita che attira visitatori da tutto il mondo, il che conferisce alla sua vivace scena gay un carattere unico, pur mantenendo il fascino locale.

Situata sulla costa orientale della Sicilia, con il suo mix di storia, cultura e bellezze naturali, Taormina è una delle destinazioni più affascinanti di tutta la Sicilia… si un po’ cara ma vale la pena visitarla.

Taormina ha una lunga storia e tradizione di accoglienza verso la comunità LGBTQ+.

Già nel XIX secolo, la città divenne una destinazione popolare per figure come Oscar Wilde e Truman Capote, che trovavano nella bellezza e nella discrezione della città un rifugio sicuro dove poter vivere liberamente le proprie vite. Questa tradizione di apertura e tolleranza ha continuato a crescere, facendo di Taormina una delle destinazioni più gay-friendly del Mediterraneo.

La città, con i suoi pittoreschi vicoli, il famoso Teatro Greco e le viste mozzafiato sull’Etna, non è solo un luogo da visitare per i suoi monumenti storici e le spiagge, ma è anche un punto di riferimento importante per il turismo gay-friendly: un mix di bar, ristoranti, club e spiagge dove la comunità LGBTQ+ può sentirsi accolta e libera di esprimersi.

  1. Shatulle Lounge & Club

Situato nel cuore di Taormina, Shatulle è uno dei principali punti di riferimento per la vita notturna LGBTQ+ della città. Questo elegante lounge bar e club offre un ambiente sofisticato e accogliente e anche frequenti serate a tema, spesso dedicate alla comunità LGBTQ+. Ha una terrazza che offre una vista mozzafiato sulla costa… non potete perderla!

  1. Bar San Giorgio

E’ situato nella centralissima Piazza Duomo, e durante l’estate, il bar si riempie di turisti e residenti, creando un’atmosfera vivace e allegra etero, gay e friendly. È il luogo perfetto per sorseggiare un aperitivo al tramonto, mentre si osserva la vita che scorre nel cuore pulsante della città.

  1. Q Lounge Bar

Siamo ancora in centrissimo, situato su Corso Umberto, la via principale di Taormina, questo bar è un luogo chic e contemporaneo: cocktail super creativi e musica dal vivo all’insegna della massima accaglienza.

  1. Andreas Restaurant & Lounge

Non solo cocktail, Taormina è ottima anche per una cena raffinata in un ambiente gay-friendly. Con una vista spettacolare sull’Etna e sul mare, Andreas offre una cucina di altissima qualità, un servizio impeccabile e un’atmosfera rilassata e inclusiva.

Altro punto di riferimento è l’Irish Pub O’Seven, un locale gay-friendly – su Corso Umberto, all’angolo con Largo la Farina 6. Si lo sappiamo… un Irish pub non è il primo posto a cui si pensa quando si parla di bar gay, ma con esso Taormina ospita molti turisti del Nord Europa, e l’O’Seven è un ottimo luogo per incontrare persone nuove, ascoltare musica dal vivo, e per gli amanti di diverse discipline guardare eventi sportivi in TV,

Ancora visitate Siculishh e Morgana Lounge Bar

Beh a volte basta solo passeggiare… Fare cruising a Taormina è facilissimo in estate, quando tutti si riversano in strada dopo il tramonto. Corso Umberto è il luogo giusto dove incrociare sguardi di altri ragazzi e ragazzotte provenienti da tutto il mondo.

Passiamo dai club e dai bar ad alcuni degli eventi più noti dedicati alla comunità LGBTQ+:

  1. Taormina Film Fest

Presenta un’ampia selezione di film internazionali, molti dei quali trattano temi legati alla diversità e all’inclusione. Proiezioni, dibattiti e feste creano un ambiente dinamico e inclusivo per tutti nella spelendida cittadina!

  1. Gay Pride Taormina

Non il solito Pride… qui l’atmosfera è veramente paradisiaca!

 

Ma non solo serata ed eventi gay a Taormina, anche spiagge LGBTQ+ e Friendly

  1. Isola Bella

E’ una delle spiagge più famose e affascinanti di Taormina, e una delle più amate dalla comunità LGBTQ+ da tempo immemore. Isola Bella è una piccola isola collegata alla terraferma da una sottilissima striscia di sabbia, ciò la rende un vero paradiso naturale, con acque trasparenti e cristalline e una vegetazione rigogliosa e lussureggiante.

  1. Spiaggia di Mazzarò

Situata proprio sotto il promontorio di Taormina, la Spiaggia di Mazzarò è un’altra destinazione popolare tra i turisti LGBTQ+, sabbie dorate e un mare blu blu azzurro, meno nota di Isola Bella ma forse proprio per questo più affascinante. Tips: snorkeling e esplorazioni delle numerose grotte marine di quest’area

  1. Baia delle Sirene

Tritoni, sirenette e sirenoni…. Questa baia è quella giusta per voi! Situata lungo la costa, poco distante dal centro di Taormina; ottima per un’intera giornata di relax al mare, lontano dalle masse oceaniche che spesso animano Taormina.

 

Speriamo che il nostro digest vi sia stato utile e leggete questi articoli se volete lasciare la parte orientale della Sicilia per dedicarvi a un tour di Palermo o comunque nella sicilia occidentale? Troverete consigli, locali, ristorante, serate e posti esclusivi veramente per tutti i gusti e gender, la Sicilia rimane campione di accoglienza e inclusione!

 

 

Murales in Sicilia: la street art da non perdere!

I murales sono da sempre una forma d’arte che colora e abbellisce le nostre città. Possono essere colorati, in bianco e nero, astratti, figurativi. Alla portata di tutti, si trovano in vie, piazze o cunicoli. Gli street artists si ispirano a tematiche attuali o a scene di vita quotidiana, il tutto condito da uno sguardo originale e contemporaneo. Avete quindi capito che oggi vi parleremo di murales, in Sicilia, la street art da non perdere!

In questi giorni l’artista Neve ha fatto riparlare di street art in Sicilia, più specificatamente a Palermo….con l’ottavo murales per il quartiere dello Sperano nella periferia del capoluogo. L’autore è famosissimo ai più, noto per il mondo di sogno ha voluto dare un pò del suo mondo onirico all’organizzazione creativa Sperone167 (vi amiamo!!!!).

Trebel a Cinisi

Nel cuore di Cinisi, comune di 12 mila abitanti in provincia di Palermo, è stato realizzato un meraviglioso murale. Rappresenta una giovane donna con le ali di una farfalla, che ricordano la Sicilia. L’opera è stata realizzata dallo street artist Beny Vitale, in arte Trebel, in zona Mulino, una delle principali arterie del paese. Il murales è stato realizzato nell’ambito di un progetto di sensibilizzazione al tema dell’immigrazione. L’artista racconta: “Il murale racchiude in sé bellezza e degrado, l’espressione della ragazza è ambigua perché il suo volto esprime serenità, un senso di turbamento, ma anche di forza”.

Giovanni e Paolo

Questo murale a Palermo, intitolato “Giovanni e Paolo“, è stata realizzato dagli artisti siciliani ROSK e LOSTE a Palermo, in onore di due grandi amici, eroi e simbolo dell’antimafia: Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. I due street artist hanno riprodotto la foto icona della rinascita della Sicilia contro la mafia, del 1992, realizzata dal fotoreporter Tony Gentile. La foto immortala i due uomini durante la presentazione della candidatura alla Camera dei deputati del collega Giuseppe Ayala.
Due persone che hanno sacrificato la propria vita per mantenere fede ai propri valori e principi. Due uomini che credevano nello Stato, che non si sono mai tirati indietro. Uno scatto che ha dato il via a quella presa di coscienza del popolo siciliano, tramutatasi poi in rabbia e in protesta. Una ribellione contro la mafia e contro quella parte delle Istituzioni che aveva abbandonato la Sicilia al loro tragico destino. Una rivoluzione per non far dimenticare lo “spirito di servizio”, i valori, i principi e il grandissimo sacrificio di questi due grandi uomini.

Questo è uno dei tanti murales in giro per il capoluogo siciliano, date un occhio anche a questo articolo dedicato alla street art e al contemporaneo di Palermo.

Peppino Impastato

Questo murale è opera di Vincenzo Magno, in arte ViM. E’ stato realizzato nel maggio 2015, in uno dei cavalcavia della Circonvallazione di Catania. L’intervento artistico raffigura il giornalista e scrittore Peppino Impastato, ucciso dalla Mafia il 9 maggio del 1978. L’idea del progetto nasce su iniziativa degli studenti dell’Istituto Galileo Galilei per omaggiare l’uomo, simbolo di coraggio e legalità, per sensibilizzare tutte le future generazioni. Si tratta di un’opera che rispecchia lo spirito del giornalista cinesino simbolo di coraggio, perseveranza e legalità. Il messaggio è chiaro: la mafia uccide, il silenzio pure!

Mauro Castagno

“Noi non vogliamo trovare un posto in questa società ma creare una società dove valga la pena avere un posto”. Questa celebre citazione di Mauro Rostagno campeggia sul muro su cui è stato raffigurato l’inconfondibile volto del giornalista, vittima di un agguato mafioso nel 1988. L’opera è stata realizzata sul muro di una abitazione privata. L’iniziativa deriva dal Comune di Erici stesso, insieme all’Associazione Libera, a conclusione della settimana della memoria. L’evento, chiamato “i mille volti della legalità”, ha coinvolto tantissimi studenti, che hanno partecipato con entusiasmo, a dimostrazione che esiste una generazione pronta a impegnarsi per una nuova società!

Astro Naut

L’opera, realizzata dallo street artist spagnolo Astro Naut, è stata creata con l’obiettivo di rendere i luoghi di aggregazione più accoglienti, valorizzando i giovani artisti. Astro Naut ha voluto rappresentare i valori della pace, dell’accoglienza e della solidarietà che dominano la terra di Lampedusa. Nella sua opera, vi sono due mani tese in cerca di un “incontro” ed un abbraccio con uno sfondo celeste, un richiamo esplicito ai colori del mare.

Lo sguardo sul mare

All’interno del porto di Catania, si trovano 8 enormi silos granari in cemento. Costituiscono uno dei più grandi allestimenti di Street Art mai realizzato nel mondo. L’imponente opera, un murales di 30×64 m è stata ideata dall’artista Vhils. L’opera, definita “il più grande sguardo sul mare”, rappresenta il volto di un uomo che scruta l’orizzonte, simbolico segno di accoglienza rivolto a tutti i popoli collegati alla Sicilia dal mare. Lo sguardo benevolo e rassicurante simboleggia la vicinanza a tutti i paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Grazie al successo ottenuto, in futuro verrà realizzato in Libano un secondo ritratto che “guarderà” l’uomo dei silos del porto di Catania. In un’era in cui gli egoismi hanno costruito barriere, l’opera supera i limiti geografici ed offre spunti di riflessione su come l’uomo, quando guarda lontano, annulla le distanze.

Murales e Ritratti su commissione – Il servizio con il nostro partner Mostrami

Con un murales puoi dare un tocco creativo ad una parete della tua casa, al tuo ufficio o alla saracinesca del tuo negozio! Se invece non sai cosa regalare a una persona cara o vuoi conservare un ricordo speciale prova con un ritratto fatto apposta per te! Il nostro partner Mostrami da sempre si propone di portare la giovane arte emergente nel quotidiano; per questo gestisce un progetto di dipinti murali su commissione e uno di ritratti su commissione. Con un murales puoi personalizzare e rendere interessanti e dinamici spazi della tua quotidianità. Con questo nuovo servizio di Mostrami non solo ti avvicinerai al mondo dell’arte, ma aiuterai anche un giovane artista emergente a diffondere il suo talento! Con Dipingimi: ritratti su commissione potrete commissionare una vera opera d’arte, realizzata a misura per ciascuno di voi, scegliendo direttamente la tecnica e le caratteristiche dell’opera che vorrete ricevere.

Per tutte le informazioni visitate la pagina dedicata di Mostrami e non esitate a contattarli!

Affidandovi al collettivo di Mostrami di oltre 1300 artisti avrete la possibilità di realizzare un’opera progettata ad hoc per voi, sia per arricchire le pareti della vostra abitazione che per diffondere l’immagine della vostra attività commerciale!
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Abisso, il nuovo murales per la rinascita di Ravanusa

Cosa vedere a Ravanusa? I primi passi di un processo di valorizzazione territoriale che mira ad esaltare le sue bellezze attraverso l’arte e la cultura.

 

Facciamo un passo indietro! Ravanusa è una cittadina in provincia di Agrigento, vicinissima alle destinazioni turistiche più amate della Sicilia caratterizzate da litorali di sabbia finissima e scenari unici al mondo per patrimonio artistico e storia. Si trova a poco più di 20 km dalla costa marittima e si caratterizza da una forte vocazione nella produzione vitivinicola. Da qualche settimana, accanto al museo archeologico, agli ambienti scavati nella roccia del monte Saraceno risalenti al protostorico e ai percorsi immersi nella natura, Ravanusa vanta un’opera d’arte murale che avvolge lo spettatore e lo catapulta in una fase di rinascita.

 

 

UN TERRITORIO DA VALORIZZARE

La situazione di pandemia che stiamo vivendo, spinge molti a guardare i propri territori da una diversa prospettiva. C’è chi è stato grato di avere una casa circondata dalla natura dove poter passare il lockdown più tranquillamente, chi meno grato per averlo trascorso in un piccolo appartamento di una grande città, e chi, non avendo più un lavoro o potendo lavorare da remoto, è tornato dal Nord Italia ai luoghi di nascita, raggiungendo la propria famiglia. Proprio questa è stata la scintilla che ha portato il comune di Ravanusa a chiedersi come incentivare le persone a rimanere una volta terminato il periodo di chiusura. La risposta non è stata difficile da trovare perché era sotto gli occhi di tutti: quello che rimaneva da fare era adoperarsi per esaltare le bellezze del territorio e far riscoprire, in questo modo, il suo patrimonio. La prima componente riscoperta a Ravanusa è stata la creatività!

 

 

UNA NUOVA OPERA D’ARTE: IL MURALES DI LIGAMA

L’amministrazione comunale ha visto nella grande facciata di un edificio popolare della cittadina, la potenzialità di trasformarsi in una tela dove qualcuno potesse dare sfogo al proprio lato artistico. È stato così che in collaborazione all’associazione “On-Off”, che tra gli obiettivi principali si pone la rigenerazione urbana attraverso il dinamismo culturale creato dall’arte contemporanea, nasce  il murales “Abisso”. L’opera ritrae un giovane ragazzo semidisteso con le braccia appoggiate al suolo e lo sguardo rivolto verso il basso, nella direzione di una sorgente d’acqua. Ciò che cattura la sua attenzione però, non è la sua immagine riflessa, bensì lo spettatore posto nel vuoto architettonico al di sotto della parete dipinta che viene inglobato nell’opera. Il ragazzo dipinto è un moderno Narciso, che in un periodo di isolamento e distanziamento come quello che ci ha travolti, è più affascinato dal rivolgere la propria attenzione agli altri piuttosto che a se stesso. Nell’opera murale riecheggiano, però, anche altri significati simbolici tra cui la parola “sogno” che traspare scritta sulla maglietta del soggetto protagonista, richiamando il desiderio di veder rinascere il territorio di Ravanusa, e l’acqua, che rappresenta la salvezza e un nuovo inizio.

 

LIGAMA, UN ARTISTA AL SERVIZIO DELLA SICILIA

L’autore di quest’opera maestosa e significativa è un giovane artista siciliano di grande talento, Ligama (Catania, 1986). Incuriositi dal suo stile e dalla scelta delle superfici che travolge di nuova luce attraverso la sua arte, gli abbiamo posto delle domande per farci raccontare meglio i suoi lavori e la sua esperienza a Ravanusa.

 

Come pensi i ravanusani abbiano accolto l’opera “Abisso” nel proprio territorio?

Ogni volta che realizzo un’opera l’iniziale e comprensibile scetticismo lascia giorno dopo giorno spazio allo stupore, alla curiosità, all’interpretazione fino all’interiorizzazione di quell’immagine. Dalle espressioni che trapelavano dietro le mascherine penso che anche a Ravanusa il processo sia stato analogo. 

La facciata di un edificio popolare come i ruderi delle campagne siciliane su cui troviamo molte delle tue opere, non sono superfici convenzionalmente scelte per essere trasformate in opere d’arte. In base a quali fattori selezioni gli spazi su cui dare sfogo al tuo genio creativo?

Dal 2017 ho intrapreso un viaggio attraverso la Sicilia alla ricerca di oggetti magici da trasformare per cambiare la percezione delle cose. Un viaggio di riappropriazione attraverso la pittura. Un’indagine sul mio territorio, per conoscere la storia dei luoghi e ricucire i tessuti connettivi di nuove geografie. Gli interventi pittorici segnano questo viaggio e segnalano ogni passaggio; gli oggetti ricevono nuove informazioni che interagiscono con quelle accumulate nel tempo e diventano oggetti temporali. Dando vita a un tempo nuovo. Mutabile anch’esso. Questo è il motivo per cui lavoro molto con i ruderi che sono parte integrante del paesaggio siciliano. Sono stati case, magazzini, stalle, rifugi o ripari. Testimoniano una civiltà perduta ed esistono nella memoria della collettività solo nello stato di abbandono in cui li ho conosciuti. Uno stato di eternità apparente che sospetto non possiedano. È solo una sensazione di chi guarda. Questi oggetti, che mi sono stati consegnati erroneamente come eterni e immutabili, sono ora oggetto di un processo di cambiamento che ho messo in atto attraverso un’azione pittorica. Una serie d’interventi trasformativi radicali il cui scopo è renderli reali aggiornando il repertorio d’informazioni che contengono, per rinnovare le proprietà delle relazioni con il tempo e lo spazio che quel paesaggio ha stabilito consegnandosi ai ricettori visivi umani. L’intervento pittorico consiste nell’utilizzare codici colore elaborati in co-creazione con un algoritmo di intelligenza artificiale che traduce dati scientifici di sequenze sonore raccolti ed elabora una nuova teoria del colore. “Uncommissioned Landscape Manipulation” è un lavoro che vuole segnare la fine di un tempo percepito inesatto rimettendo in relazione gli elementi che lo compongono per provare a manipolare la durabilità del reale e osservare il frutto delle nuove relazioni che essi stabiliranno con gli uomini.

 

Il murales “Abisso” è il primo tassello per valorizzare e arricchire con nuovi stimoli il comune di Ravanusa dove l’arte e la creatività sono state le prive leve utilizzate per innescare un processo di rinascita. L’opera muraria si fa spazio tra le ricchezze della cittadina facendole risplendere attraverso una nuova luce che possa far comprendere a tutti le potenzialità di un territorio in continuo miglioramento. Cosa vedere a Ravanusa? Inseritela tra le tappe del vostro prossimo itinerario nella provincia di Agrigento; siamo certi che con l’arte e la cultura di quel territorio rimarrete veramente sorpresi!

Palermo, turismo e passione: gli amici di Palermo Wonders

“Benvenuti a Palermo! Benvenuti in una splendida città, degna di essere visitata al pari delle più ambite, come Roma, Firenze e Venezia. Chi si reca oggi in Sicilia sa che vale la pena visitare il capoluogo. Vuole vedere i Quattro Canti, la Martorana, la Cappella Palatina, la Fontana della Vergogna. Oggi Palermo è una città nota per la sua arte. Chi non la conosce è curioso. Chi ci è già stato in passato, magari 20 anni fa, vuole rivederla con nuovi occhi. Perché forse non aveva visitato nulla o soltanto poche cose.” Inizia così il racconto del nostro amico, Mauro Amato, guida turistica di eccezione della città che tanto amiamo, che insieme ai suoi fratelli ha creato una splendida realtà che vuole raccontare la città. Palermo, turismo e passione: tre elementi che accomunano noi di SicilyandSicilians e i nostri amici di Palermo Wonders.

Leggi tutto “Palermo, turismo e passione: gli amici di Palermo Wonders”

Sicilia: tra sostenibilità, tradizione e innovazione!

Se anche tu non sopporti più la tastiera del tuo computer, il chiasso delle città, i meeting e lo smartworking, prenditi una pausa e prenota un viaggio alla scoperta della Sicilia, tra sostenibilità, tradizione e innovazione.

La Riserva Naturale dello Zingaro

La prima meta da visitare è la Riserva Naturale dello Zingaro (San Vito Lo Capo). Il territorio si costituisce di alte pareti di roccia che sprofondano nell’azzurro delle insenature. Le calette sono 7 e si presentano come delle nicchie incavate sul fianco delle muraglie dolomitiche. E’ possibile ammirare le palme nane, numerose carrubi e maestosi olivastri; allo stesso tempo potrete scorgere qualche abitazione contadina. Anche il paesaggio sottomarino è ricco di fauna tipica della macchia mediterranea. A profondità ragguardevoli c’è anche il corallo rosso. Sebbene non sia una riserva marina, è vietato introdurre canne da pesca, fucili e strumenti di cattura di qualsiasi genere e non è consentito entrare in riserva con ombrelloni, sdraio, materassini, ecc.

Cosa aspetti? Puoi visitare il sito del Prenota il tuo viaggio sul sito del FAI. Siamo certi che rimarrai ammaliato dalle bellezze della Riserva Naturale dello Zingaro!

Agrigento e il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi

Ad Agrigento, grazie al paesaggio e all’atmosfera magica da cui è avvolto, il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi diventa simbolo di una terra ricca di storia e bellezza. I visitatori si lasciano ammaliare dai 1300 ettari di spazi aperti che lo rendono uno dei siti archeologici più grandi del mondo, in cui si respirano storie antiche e viste mozzafiato. Il Parco unisce la storia antica al rispetto della natura. Dichiarato nel 1997 Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO, conta ben dodici templi che si inseriscono in un contesto naturale incantevole. Il percorso inizia dalla Rupe Atenea, da cui è possibile ammirare il Tempio di Zeus, che poteva accogliere anche 42.000 persone. Il percorso guida i suoi visitatori attraverso santuari, necropoli, fortificazioni, Agorà Inferiore e Agorà Superiore, luoghi di culto o spazi pubblici legati alle attività quotidiane, politiche e commerciali. Si può seguire il percorso anche in autonomia.

Il Museo Vivente del Mandorlo

Per tutelare il paesaggio naturalistico della Valle, è stato ideato il “Museo Vivente del Mandorlo”. Questo protegge le circa 300 varietà tradizionali di mandorlo presenti, regalando uno scenario davvero sensazionale. Ai mandorli si aggiungono ulivi, viti, pistacchi, agrumi, fichi domestici e fichi d’india, alberi da frutta e piante ornamentali. I corsi d’acqua sono un perfetto ambiente per tamerici, salici e pioppi, che offrono riparo dalle alte temperature estive. Completano questa ricchezza naturale le piante di carruba e di mirto che, con i giganteschi olivi “saraceni”, sono stati censiti e catalogati come Alberi monumentali. Il parco ha anche iniziato a produrre e commercializzare questi prodotti agricoli, stringendo partnership con le aziende del territorio. Numerosi progetti coinvolgono la gente locale, permettendo loro di realizzare orti sociali, aree agricole e salvaguardando la biodiversità del territorio attraverso la valorizzazione dei processi produttivi tradizionali.

Per tutte le informazioni su orari di apertura e visite guidate, consultate il sito ufficiale.

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Sarete d’accordo su come la Sicilia sia sede di sostenibilità, tradizione e innovazione. Un’oasi di cultura da visitare almeno una volta nella vita, per sentirci più vicini alla terra e alle nostre origini.

Articolo di Antonella e Debora

Mari Giuntini_Pittura

pittrice emergente siciliana

Mari Giuntini è una pittrice emergente siciliana che nasce a Siracusa nel 1987. Qui frequenta l’Istituto d’arte e in seguito si laurea in Pittura all’ABA di Firenze con la tesi “La cecità del segno”, approfondendo temi legati al corpo come presenza, intenzionalità, estensione che rischia i propri confini senza perderli realmente, esprimendosi esattamente nell’istante che precede l’abbandono.

Leggi tutto “Mari Giuntini_Pittura”

Artisti siciliani in mostra: il collettivo di Made OF Sicily

palazzo forcella de seta palermo sicilia mostra arte contemporanea

Sta per iniziare la MostraEvento “Made OF Sicily”, che ospiterà un collettivo di 20 artisti siciliani e delle loro 100 opere che parleranno di Sicilia e sicilianità!

La MostraEvento “Made OF Sicily”, si svolgerà dal 9 al 18 Maggio a Palazzo Forcella De Seta a Palermo: 10 giorni di esposizione durante i quali si potranno ammirare le 100 opere che 20 artisti siciliani hanno dedicato alla Sicilia. Parallelamente alla mostra si svolgeranno workshop, talk e corsi con testimonianze di giovani imprenditori siciliani che parleranno di auto-imprenditorialità e innovazione.

 

mostra palermo mostraevento made of sicily sicilia artisti siciliani

 

Gli artisti del collettivo sono stati invitati da un’apposita Commissione Tecnica di esperti, a seguito del contest “Made OF Sicily” lanciato nell’ambito del progetto Sicily & Sicilians.

Il collettivo sarà composto da:

Clicca questi link per saperne di più su Palazzo Forcella de Seta e sulla commissione tecnica

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Arte, cultura, chiese e palazzi: lo splendido quartiere della Kalsa di Palermo!

Eccovi alcune delle migliori tappe (chiese, ville e palazzi) all’insegna della cultura e dell’arte, da non perdere assolutamente alla Kalsa, quartiere di Palermo in cui sorge Palazzo Forcella De Seta, la splendida location in cui verrà ospitata la prima MostraEvento siciliana. Un giro turistico da fare esclusivamente a piedi che non vi deluderà.

Leggi tutto “Arte, cultura, chiese e palazzi: lo splendido quartiere della Kalsa di Palermo!”

Francesco Messina_ Digital Art

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Il lavoro grafico di Francesco Messina è costantemente influenzato dai media che ogni giorno bombardano tutti noi di notizie di ogni genere. La variabilità delle informazioni provocano in lui delle vere e proprie spaccature d’animo e flussi di coscienza alterati. I nostri occhi, afferma il giovane artista siciliano, “restano passivi alla morte, al sesso, alla politica e alla violenza” senza porre alcun confine tra un argomento e l’altro. L’immediata conseguenza nelle sue opere è la presenza di una figura destrutturata, spezzata incastrata in un disordine visivo e compositivo dove solo lui trova ordine.

Il lavoro del digital artist Messina è influenzato per ovvie ragioni dalla filosofia del Decostruzionismo di Derrida che ai suoi occhi è in grado di fondere
attualità e passato, vita e morte, pace e guerra.

In una sola opera, dunque, l’artista siciliano fonde influenze “pop” tratte dalla cultura dei media e ascendenze filosofiche. Il tutto si trasforma in una ricerca spasmodica di equilibrio che sembra non arrivare mai, a tal proposito Messina afferma “sento che il mio lavoro è pronto quando tutti i pesi dei colori formano un’armonia, come una formula chimica che definirei cromatica”.

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