Novembre è un mese speciale per scoprire la Sicilia in tutta la sua autenticità, lontano dalle folle estive e con un clima ancora mite. In questo periodo, l’isola si anima di eventi che celebrano la cultura, le tradizioni e i sapori locali, offrendo sia agli abitanti che ai visitatori un’occasione unica per immergersi nel suo patrimonio storico e artistico. Dalle feste patronali ai festival enogastronomici, dalle mostre d’arte ai concerti, la Sicilia si prepara ad accogliere chi desidera vivere esperienze uniche in contesti suggestivi.
Mostra “Iconic Women”, Palermo
Questa mostra innovativa celebra le icone pop femminili che hanno plasmato l’immaginario collettivo, reinterpretate con vivaci colori e luce dall’artista siciliano. Undici ritratti raffigurano figure emblematiche come Raffaella Carrà, Moira Orfei, Madonna e la regina Elisabetta, affiancati da una nuova statua della serie Superheroes: Wonder Woman, simbolo di forza e resilienza.
Al centro dell’esposizione, testi di Eleonora Lombardo, Ètuttapparenza, offrono racconti che giocano con i confini tra realtà e fiction. Grazie alla realtà aumentata e alle voci di celebri donne siciliane, i visitatori vivranno un’esperienza multisensoriale unica.
La mostra è aperta sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Il biglietto ha un costo di 6€ (4€ ridotto).
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Sagra della Pizza a Campofelice di Roccella, Palermo
La “Sagra della Pizza” si terrà dall’1 al 3 novembre 2024 e si prepara a trasformare Campofelice di Roccella in un vero e proprio paradiso per gli amanti della buona cucina! Questa manifestazione non è solo un festival gastronomico, ma un’esperienza immersiva che combina sapori unici e tradizione culinaria, promettendo di deliziare i palati di visitatori provenienti da ogni dove.
Gli stand gastronomici, allestiti nel cuore pulsante del paese, offriranno una vasta selezione di pizze gourmet, preparate con ingredienti freschi e di alta qualità. Sarà un’opportunità per esplorare ricette creative, dai classici intramontabili a nuove interpretazioni che riflettono le tendenze culinarie contemporanee.
Oltre alla gastronomia, la manifestazione sarà arricchita da giochi e intrattenimenti in piazza, creando un’atmosfera vivace e festosa che coinvolgerà famiglie e visitatori di tutte le età. Un appuntamento da segnare in agenda per tutti coloro che desiderano gustare deliziosi piatti, divertirsi e immergersi nella storia di un luogo unico.
Maggiori informazioni sulla Sagra della Pizza
Mercatini d’autunno a Ragalna (CA): un viaggio tra i sapori dell’Etna
Ragalna si prepara ad accogliere l’autunno con un evento imperdibile: “Autunno Ragalnese”, un mercatino che celebra i prodotti tipici del territorio, in programma dal 5 novembre al 3 dicembre 2023. Ogni domenica, dalle ore 9:00 alle 17:00, la piazza Cisterna si trasformerà in un vivace centro di attrazione, dove il profumo dei prodotti locali si mescolerà ai colori caldi della stagione.
Questa manifestazione rappresenta un’occasione unica per esplorare le bontà dell’Etna, un territorio ricco di tradizioni e sapori autentici. Nell’area espositiva, i produttori locali si faranno protagonisti, presentando una selezione di delizie culinarie che raccontano la storia e la cultura di questa affascinante regione. Dai formaggi artigianali ai dolci tipici, passando per conserve e marmellate, ogni stand sarà un invito a scoprire le specialità che rendono l’autunno a Ragalna un’esperienza unica.
Per arricchire ulteriormente l’evento, sono in programma due attesissime sagre: la “Sagra della Salsiccia e Caliceddi” e la “Sagra dell’olio d’oliva”. Queste manifestazioni non solo celebrano i prodotti locali, ma offrono anche un’opportunità per socializzare e vivere momenti di convivialità in un’atmosfera festosa. I visitatori potranno degustare le specialità culinarie preparate con ingredienti freschi e genuini, immergendosi nella cultura gastronomica di Ragalna.
Maggiori informazioni sui mercatini autunnali.
Festival di Morgana: un viaggio nel mondo delle marionette a Palermo
Dal 8 al 23 novembre 2024, Palermo ospiterà la 49° edizione del “Festival di Morgana”, un evento imperdibile che celebra l’arte delle marionette attraverso spettacoli, performance, seminari, convegni e laboratori. La manifestazione si svolgerà in alcuni dei luoghi più rappresentativi e suggestivi della città, con un focus particolare sul “Museo Internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino”, un vero e proprio scrigno di storia e cultura.
Sin dalla sua prima edizione nel 1975, il Museo ha dedicato il Festival di Morgana a rivivere l’affascinante mondo dei pupi e delle marionette. Attraverso diverse performance teatrali, il festival offre un’occasione unica per ammirare i materiali museografici esposti nelle sale del museo, creando un legame tra il passato e il presente. Ogni anno, il festival promuove un’importante occasione di incontro e dialogo tra tradizioni e culture diverse, trasformando Palermo in un palcoscenico di interazioni artistiche.
La 49° edizione del Festival di Morgana rappresenta quindi non solo un momento di celebrazione dell’arte delle marionette, ma anche un evento che promuove la coesione sociale e la valorizzazione delle diversità culturali.
Maggiori informazioni sul festival delle marionette.
Sagra di San Martino a Ravanusa (AG)
Quest’anno, Ravanusa si prepara a celebrare la tradizionale “Sagra di San Martino”, un evento imperdibile che si terrà in piazza, dove il motto “a la chiazza s’ammazza lu porcu e si vivi lu vino” risuonerà tra le vie del paese. Durante questa festa, gli abitanti e i visitatori avranno l’opportunità di immergersi nei sapori e nei profumi dell’autunno siciliano, in un’atmosfera di convivialità e tradizione.
La Sagra vedrà come protagonisti i prodotti tipici del periodo autunnale, tra cui la ricotta fresca, le castagne dolci, il maiale e il vino novello, il tutto racchiuso in una serie di affascinanti stand che si snoderanno lungo “Corso Della Repubblica”. Qui, i visitatori potranno degustare piatti deliziosi, preparati secondo ricette tradizionali tramandate di generazione in generazione. Ogni assaggio sarà un viaggio attraverso la cultura gastronomica locale, rendendo omaggio ai sapori autentici della nostra terra.
Il fulcro dell’evento sarà il palco situato in “Piazza XXV Aprile”, dove diverse band locali si esibiranno in concerti coinvolgenti e numerosi spettacoli per intrattenere il pubblico di tutte le età. La musica vivace accompagnerà la celebrazione, creando un’atmosfera festosa e accogliente.
Maggiori informazioni sulla sagra di San Martino.
Sagra dell’Olio e dell’Oliva Nocellara del Belìce DOP
Il 9 e 10 novembre 2024, Campobello di Mazara (TP) si prepara ad accogliere la “Sagra dell’Olio e dell’Oliva Nocellara del Belìce DOP”, un evento dedicato a valorizzare il prodotto simbolo dell’economia locale e a promuovere il territorio in chiave turistica. La manifestazione si svolgerà lungo via Garibaldi e rappresenterà un’importante opportunità per scoprire e apprezzare le eccellenze gastronomiche della zona.
Quest’anno, la seconda edizione di “Nocellara Expo” offrirà ai visitatori un ricco programma di attività, tra cui degustazioni di prodotti tipici, street food, musica dal vivo e animazione per i più piccoli. Sarà un’occasione per immergersi nei sapori autentici della tradizione campobellese e per vivere momenti di festa e convivialità.
Un’attrazione speciale sarà il “TrenOlio”, un tour che permetterà di visitare gli oleifici e gli opifici di lavorazione della Nocellara del Belice. Questo viaggio tra i luoghi di produzione offrirà l’opportunità di scoprire le tecniche di lavorazione dell’olio extravergine di oliva e di conoscere da vicino il processo che rende questa cultivar così apprezzata.
Maggiori informazioni sull’evento gastronomico.
Esposizione d’arte contemporanea: “(Se la memoria ha un futuro)”
Dal 16 ottobre al 20 novembre 2024, Palermo ospiterà il progetto espositivo dell’artista Stefania Gesualdo, dal titolo “(Se la memoria ha un futuro)”, presso l’Oratorio di San Lorenzo.
In occasione della commemorazione del furto della celebre “Natività” di Caravaggio, l’artista reinterpreta quest’opera perduta attraverso una riproduzione realizzata a mano. Dopo la presentazione dell’arazzo, Stefania darà vita a una performance unica, durante la quale scucirà una ad una le figure rappresentate, creando un vuoto visivo che richiama il furto e la scomparsa di uno dei capolavori di Caravaggio.
Questa iniziativa fa parte di una residenza artistica organizzata da “Amici dei Musei Siciliani” e presenta un’opera site-specific che indaga i temi della memoria, della perdita e della trasformazione. Il titolo del progetto trae ispirazione dal libro di Leonardo Sciascia, “A futura memoria”, che raccoglie riflessioni su delitti, giustizia e mafia. È dalla ricerca di verità e giustizia, di fronte ai tanti misteri irrisolti della storia italiana recente, che l’artista ha concepito la sua opera.
“(Se la memoria ha un futuro)” non è solo un omaggio alla Natività di Caravaggio, ma anche un’indagine sul valore della memoria collettiva e sul rischio dell’oblio. Attraverso la decostruzione dell’arazzo e la scritta luminosa, Stefania richiama l’attenzione sulla sottile linea tra ricordare e dimenticare, in un richiamo alle riflessioni di Sciascia e Pasolini sulla necessità di una memoria critica e consapevole per evitare che si ripetano gli errori del passato.
L’arazzo, “svuotato” dai suoi personaggi, rimarrà visibile al pubblico sull’altare potrà essere ammirato insieme a un video della performance fino al 20 novembre. Ingresso gratuito.
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Progetto narrativo e artistico: “L’Etna traccia il territorio delle Aci”
Il progetto “L’Etna traccia il territorio delle Aci” nasce dall’esigenza di raccontare la storia del vulcano Etna e i suoi eventi eruttivi, che nel corso dei secoli hanno plasmato lo sviluppo e l’identità del territorio delle Aci. Questo evento si articolerà in due momenti distinti e complementari: il 25 ottobre si terrà una conferenza scientifica, mentre il 26 ottobre avrà luogo l’inaugurazione di una mostra d’arte contemporanea.
Il 26 ottobre alle ore 18:00, il Foyer del Teatro Bellini di Acireale ospiterà l’inaugurazione della mostra d’arte contemporanea dal titolo “Sognare da svegli – la resilienza dell’arte”, curata da Carmelo Nicosia. La mostra presenterà opere di artisti che saranno invitati a interpretare l’Etna attraverso il loro lavoro artistico.
Carmelo Nicosia, curatore della mostra, esprime la speranza che l’arte possa favorire un processo virtuoso di rigenerazione. La mostra si concluderà il 27 dicembre, in concomitanza con la presentazione del volume editoriale “L’Etna traccia il territorio delle Aci”, che raccoglierà le informazioni, gli studi e le immagini degli artisti coinvolti nel progetto.
Durante i mesi di apertura della mostra, il Foyer ospiterà anche incontri di approfondimento su temi antropologici, scientifici, economici e culturali, i cui dettagli saranno comunicati successivamente. Con questo progetto, Acireale celebra la sua storia, la sua cultura e la resilienza di un territorio profondamente segnato dalla presenza dell’Etna.
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Mostra “Blind Spot” di William Marc Zanghi
Dal 21 settembre al 29 novembre 2024, “Lo Magno arte contemporanea” in via Risorgimento a Modica (RG) ospita la mostra personale di William Marc Zanghi, curata da Vito Chiaramonte. L’esposizione, inaugurata con un opening alle ore 19.00, presenta la ricerca più recente dell’artista, partendo da un “punto cieco” che stimola l’immaginazione.
Le opere di Zanghi invitano il visitatore a esplorare il concetto di punto cieco: proprio come nella percezione visiva, questo elemento è essenziale per giungere all’immagine finale. Tuttavia, esso rimane invisibile, lasciando spazio a significati più tangibili e immediati.
Il percorso espositivo induce a una profonda ammirazione per il gesto, la forma e il colore, permettendo a ciascun visitatore di interpretare liberamente le opere. Un’installazione site specific arricchisce ulteriormente l’esperienza, espandendo il concetto di oltrepassare i confini delle tele e del pensiero, per esplorare ciò che si trova al di là della visibilità.
La mostra è aperta al pubblico dal martedì al venerdì, dalle 17.00 alle 20.00, e il sabato, dalle 10.00 alle 13.00, con ingresso gratuito.
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Mostra “Ciatu di lu me cori” di Luigi Lo Pinto al Centro MedicalMente
Dal 21 giugno al 20 novembre 2024, il Centro MedicalMente di via Libertà 56 a Palermo ospita la mostra personale di Luigi Lo Pinto, intitolata “Ciatu di lu me cori”. L’inaugurazione si terrà il 21 giugno alle 18.30.
Luigi Lo Pinto, medico e arteterapeuta, ha trascorso 23 anni in Africa subsahariana, impegnandosi in progetti di cooperazione internazionale. Da due anni è tornato in Italia e vive ad Alcamo. La sua mostra presenta cuori, simboli universali di passione e profondi sentimenti.
Il cuore, una delle espressioni più antiche in ambito artistico, trova spazio in poesia, letteratura, musica e fede. Per Lo Pinto, questo simbolo infantile diventa un marchio di fabbrica, testimoniando il suo percorso artistico. Le sue opere, che evolvono dalla frammentazione corporea all’utilizzo di elementi del corpo, raccontano storie personali attraverso mani, cuore e mente, esprimendo temi ricorrenti legati alla sua memoria intima.
L’esposizione rimarrà aperta dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00, con la possibilità di visitarla su prenotazione per gruppi. Il biglietto d’ingresso è di 2 euro.
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Mostra Collettiva “ELF – Le mostre di Düsseldorf”
Il Verein Düsseldorf Palermo e.V. celebra il suo undicesimo anniversario con una grande mostra collettiva intitolata “ELF – Le mostre di Düsseldorf,” che si inaugurerà sabato 26 ottobre 2024 alle 18.00 presso il Haus der Kunst nei Cantieri Culturali alla Zisa, Palermo. L’esposizione rimarrà aperta fino al 7 dicembre 2024.
La mostra presenta i lavori di undici artisti che hanno tracciato il percorso del Verein, ognuno dei quali porta un’esperienza unica in un mix originale di linguaggi artistici. Dal 2013, il Verein ha promosso uno scambio artistico tra Palermo e Düsseldorf, evidenziando un approccio sperimentale nelle opere esposte.
La mostra è anche il risultato di collaborazioni con istituzioni artistiche, con alcuni artisti selezionati da giurie esterne, come Stefania Artusi e Francesco Romano dal Museo regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo, e altri da una giuria interna al Verein.La mostra invita a esplorare il dialogo tra le due città attraverso l’arte contemporanea.
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