L’artista emergente siciliana Floriana Gammino, nata a Gela, alterna la professione di ingegnere alla passione per la pittura.
Nonostante le forti propensioni artistiche fin dalla giovane età, non ha mai studiato pittura preferendo assecondare l’istinto espressivo privo di regole alla propria formazione prettamente tecnica.
Ha conseguito a Palermo la laurea triennale in Ingegneria Edile e successivamente la Laurea Magistrale in Ingegneria dei Sistemi Edilizi.
La sua pittura è caratterizzata dall’incontro tra stilemi metafisici e arcaici, ovvero uso di simbologie matriarcali di declinazione cicladica.
È frequente la rappresentazione della figura femminile, identificata con curve e linee morbide che creano una sensazione di movimento lento e tranquillo. Il corpo femminile è talvolta figurato come multi-proiezione della stessa identità, svelando varie fasi della vita, diversi volti della stessa personalità, nascondendo però la parte più intima e reale.
E’ usuale il riferimento alla terra di appartenenza, la Sicilia, in cui i colori della terra, del sole, del cielo e del mare si fondono fino ad invertirsi.
Le opere dell’artista emergente siciliana sono caratterizzate da sintesi formale e forte marcatura cromatica, l’uso del colore domina sulle forme elementari delineando l’intento di esprimere con le variazioni cromatiche il cambiamento delle emozioni.
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