BEST PRACTICE MADE IN SUD: il Taccuino dell’arte

Oggi vi raccontiamo il Taccuino dell’arte, una piattaforma di diffusione di cultura e arte attraverso l’intervista al suo giovane autore Giovanni Scucces.

-Cos’è il Taccuino dell’arte?Il taccuino dell'arte

In una visione romantica, mi piace pensare che quanto fa l’artista con il suo taccuino di disegni approntando idee e progetti, io possa fare con il Taccuino tenendo traccia di avvenimenti, notizie ed eventi legati al mondo dell’arte.
Il Taccuino dell’arte nasce dalla voglia di diffondere la cultura artistica e con essa le mostre che vengono organizzate nella nostra isola. Così, inizialmente, creai un gruppo su facebook chiamato “Mostre ed eventi d’arte in Sicilia”, tuttora attivo, in cui chiunque può condividere notizie ed eventi artistici. Successivamente sentì però l’esigenza di dare una sistemazione migliore a tutto ciò e per questo è nato il blog e la rispettiva pagina facebook. Quindi tutto è partito per gioco, spinto dalla passione per l’arte. A tutt’oggi potrei definire il Taccuino un “giocattolo” che nel corso del tempo ha cambiato forma ed è passibile di ulteriori modifiche e sviluppi.


-Come è nata l’idea di tenere un blog su queste tematiche?

L’idea è nata dalla voglia di tenere sott’occhio i fermenti artistici isolani. Quindi ho pensato, quale migliore soluzione se non cercare, selezionare e diffondere informazioni sulle mostre che vengono organizzate in Sicilia? E a questo aggiungere anche notizie e curiosità legate al mondo dell’arte in generale.

-Quali sono i tuoi progetti futuri? Cosa vorresti che il blog diventasse?Il taccuino dell'arte

Nel mio futuro professionale vedo una simbiosi fra arte e beni culturali, informazione e comunicazione.
Attualmente sto iniziando a lavorare su un progetto che riguarda la promozione dell’arte e dei beni culturali siciliani e di alcune eccellenze del territorio, ma ancora è troppo presto per potervi dire di più.
Il blog, in parte, è già uno strumento votato alla promozione di artisti, mostre ed eventi culturali, ma potrebbe certamente svolgere una funzione più importante se gli fosse data un’altra veste e alle spalle ci fossero diversi collaboratori. Insomma, in futuro potrebbe sfociare anche in una rivista di settore focalizzata sulla Sicilia.

Il taccuino dell'arte-Hai qualche consiglio da dare ai nostri giovani lettori che vogliono lavorare nel settore artistico e si sentono scoraggiati dalle poche opportunità che il territorio sembra mettere a disposizione?

Ai vostri lettori che hanno a cuore il settore artistico-culturale posso suggerire di seguire sempre le proprie passioni, tenendosi il più possibile aggiornati sulle tematiche di proprio interesse. Come? Giornali online e riviste di settore, frequentando i luoghi deputati alla promozione dell’arte quali musei, gallerie, fondazioni e spazi culturali. Chi ha la passione per la scrittura provi a intraprendere delle collaborazioni con dei giornali in cui andare a parlare dei propri temi preferiti. Chi sente di possedere un’indole artistica lavori assiduamente, studi e veda il più possibile le opere contemporanee e le eccellenze di ogni tempo e scuola, si confronti con gli altri artisti. In base alla mia esperienza il proverbio “da cosa nasce cosa” non è poi tanto lontano dalla realtà. Anche i social talvolta potrebbero offrire occasioni lavorative inaspettate.

-C’è qualche domanda che non ti abbiamo fatto ed avresti voluto trovare?Il taccuino dell'arte

Più che un’altra domanda, ritengo utile far luce sul percorso che finora ho affrontato per cercare di realizzarmi lavorativamente perché conoscerlo può essere d’aiuto agli altri affinché possano capire che spesso la strada per raggiungere un sogno può essere lunga e faticosa, pertanto è necessario avere tanta dedizione, positività e un obiettivo all’orizzonte.
Dopo aver conseguito una laurea in Scienze della Comunicazione nel 2008, ho intrapreso alcune collaborazioni con riviste di settore e gallerie d’arte. Le prime mi hanno permesso di diventare giornalista pubblicista nel 2013. Le seconde, in sinergia con le prime, di conoscere dall’interno le metodologie di progettazione di una mostra e promozione degli artisti. Attualmente sto cercando di ultimare gli studi magistrali in Storia dell’arte e beni culturali.
Tutto ciò e tanto altro è stato ed è necessario per acquisire competenze e dimestichezza, dare sostanza alle mie passioni e affrontare nel migliore dei modi il mondo del lavoro.

Ringraziamo Giovanni per aver risposto alle nostre domande che pensiamo possano offrire spunto a i nostri giovani lettori, che siano artisti o interessati al mondo dell’arte, a continuare a coltivare le proprie aspirazioni professionali e a concretizzarle.

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