Avete mai sentito parlare di Guidabile? Oggi vogliamo raccontarvi di questo splendido progetto a sfondo sociale che dalla città siciliana di Siracusa vuole espandersi sempre di più grazie alla community che sta coltivando.
Ciao Nadia, innanzitutto complimenti per la bellissima iniziativa! Ci racconteresti meglio come è nata?
L’idea di base è nata per risolvere un problema reale. Facciamo parte di AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) sezione di Siracusa. Alcuni membri ed amici dell’associazione hanno una difficoltà motoria più o meno importante. E troppo spesso, quando si organizzavano le “uscite di gruppo” si preferiva andare negli stessi locali, già testati, per mancanza di informazioni riguardo le altre strutture accessibili presenti in città.
Data la nostra esperienza nel settore I.T., l’idea della mappa online dei luoghi accessibili sembrava essere la più semplice ed immediata.
Partecipiamo quasi per gioco allo Startup Weekend a Catania (maggio 2014), l’idea piace alla giuria e progetto si aggiudica il primo posto.
Guidabile si trasforma in una piattaforma ludico-esperienziale che premia luoghi e locali giusti. I luoghi giusti per Guidabile sono accessibili, confortevoli, user friendly, sostenibili.
Una guida, ma anche un sito, un app, un gioco.
Tutto quello che inizialmente volevamo fare per puro volontariato trova un modello di business sostenibile. La nuova mission diventa conciliare l’impegno sociale, la voglia di fare business, l’esperienza informatica e di progettazione accessibile, in un unico progetto.
A chi è rivolto il vostro progetto?
Il progetto nasce per dare un servizio alle persone con disabilità e alle persone con esigenze diversificate. Ma la nostra sfida ed il nostro obiettivo è quello di coinvolgere tutti, partendo dalle associazioni, dai volontari che ne fanno parte, dalle scuole, dai ragazzi, dai locali commerciali, dalle aziende e dalle amministrazioni.
Attraverso degli eventi-gioco di sensibilizzazione stiamo coinvolgendo e coinvolgeremo la nostra community “la community Giusta”.
Gli utenti Guidabile sono quindi tutti i cittadini attivi che hanno voglia di mettersi in gioco e migliorare la qualità della vita di tutte le persone, il funzionamento urbano e l’accessibilità delle nostre città.
Quali città sono state mappate fino ad ora? Pensate di espandere quest’iniziativa oltre i confini regionali nel prossimo futuro?
Il nostro primo passo verso una mappatura dell’accessibilità urbana è partito dalla nostra città, Siracusa. Abbiamo lanciato “Mappa e Vinci”, un primo evento per mappare, un gioco per coinvolgere i primi ambasciatori Guidabile, ma anche un test per validare i nostri strumenti. Entro un tempo stabilito di 20 giorni, delle persone scelte dallo staff in collaborazione con le associazioni partner, hanno recensito quanti più luoghi e locali possibili attraverso un form di raccolta dati online con una classificazione a stelline per la votazione del luoghi. Per ogni luogo è stato recensito parcheggio, ingresso, ascensore, spazi interni, spazi esterni e servizi igienici. A ogni luogo mappato l’utente conquistava dei punti.
In tempo reale hanno avuto a disposizione una classifica per verificare la loro posizione e a termine della gara sono stati premiati i mappatori più attivi e le strutture più votate. L’evento/gioco è stato oltre che uno strumento per ottenere dati, un momento di sensibilizzazione che ha coinvolto l’amministrazione, le associazioni di categoria,commercianti e cooperative sociali,
Quasi 500 le recensioni e circa 100 gli utenti coinvolti nella mappatura, 32 le associazioni schierate in campo per la causa Guidabile. Analizzando i dati è emerso che “l’ingresso” è il parametro che ha ottenuto più stelline. Mentre i “servizi igienici” hanno ottenuto la metà dei voti. Questo ci fa pensare che probabilmente la questione economica incide molto sulla volontà e la possibilità di adeguarsi da parte dei commercianti.
Sicuramente c’è ancora molto da fare per avere una città accessibile, ma questo è stato per noi e per la città un inizio importante.
L’obiettivo è quello di esportare un modello trasferibile, adattabile e replicabile a tutte le città italiane e perché no raggiungere tra qualche anno anche l’Europa.
Immaginiamo che per un’iniziativa come la vostra serva “far sistema” avete trovato difficoltà su questo fronte?
Abbiamo trovato qualche difficoltà, ma anche molte approvazioni. A luglio 2015 la nostra idea si trasforma in startup, nasce infatti la Urban Works srls, grazie ad un contributo del Comune di Siracusa. Anche in questa occasione non ci aspettavamo di essere selezionati ed invece l’idea ha convinto i tecnici del Comune della nostra città. E’ da questo momento che si è iniziato “a fare sul serio”. L’idea di collaborare con le amministrazioni ci ha portati a elaborare un progetto che può essere integrato nella stesura dei PEBA (piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche) di cui tutti i comuni devono dotarsi. Per cui speriamo di coinvolgere anche altri comuni virtuosi che sono attenti a questa tematica.
Nel 2016 il progetto Guidabile ha iniziato un percorso di incubazione grazie al bando Eureka 2.0 il primo incubatore di impresa a Siracusa, gestito da Fondazione Comunità Val Di Noto ed altri partner di rilievo come Confinustria Siracusa, Confcooperative Siracusa, CNA Siracusa, Banca Etica, Impact Hub Siracusa, etc.
Tutti partner per noi importanti per lo sviluppo e la promozione del progetto.
Fino ad oggi possiamo dire che siamo stati fortunati a trovare quasi sempre partner disponibili e collaborativi che ci stanno supportando in tutti i nostri passi.
Non tutto è stato semplice, ci sono stati dei momenti personali di difficoltà che ci hanno rallentato, Abbiamo fatto delle scelte spesso non condivise da esperti del settore. Una piattaforma collaborativa che ottiene dati generati dagli utenti e che segnala non barriere ma luoghi GIUSTI con uno spirito positivo e fiducioso rompe gli schemi fino ad oggi adottati. Ma noi andiamo avanti guardando con fiducia al futuro perché pensiamo che grazie alle azioni giuste, i luoghi giusti e le persone giuste si possa “far sistema” e ringraziamo chi ha creduto e crede nella nostra mission.
Qual è il vostro obiettivo a lungo termine?
Tramite il coinvolgimento, la sensibilizzazione, vorremmo diventare punto di riferimento e guida generale dell’accessibilità. La nostra piattaforma è solo un aspetto del progetto che in realtà è molto più complesso di quello che sembra. Non vogliamo essere solo una mappa ma andare oltre. Vorremmo far capire che essere accessibili è solo un primo passo per diventare anche confortevoli. Trovare e creare i “Luoghi Giusti”, oltre la normativa. Mettere ogni persona al centro dell’esperienza perché una società in cui tutti trovano il proprio posto è una società più ricca sia culturalmente che economicamente.
Noi di Sicily & Sicilians con la nostra iniziativa vogliamo diffondere le eccellenze siciliane in Italia e all’estero e non possiamo non apprezzare questo vostro progetto sociale, creato da giovani siciliani come noi con il bellissimo scopo di rendere le nostre meravigliose città accessibili a tutti. Oggi, cosa vi servirebbe per “scalare” il vostro progetto? Fate un appello alla nostra community!
Manca davvero poco per la pubblicazione dell’app Guidabile sugli store, stiamo cercando partner che vogliono giocare con noi per creare insieme un Mappa e Vinci tra città. Fatevi avanti perché con Guidabile vinciamo Tutti!
Non vi resta che cogliere l’invito di questa eccellenza siciliana che è Guidabile 🙂 e visitate il loro sito qui!
Vuoi iscriverti alla nostra newsletter e rimanere sempre aggiornato?