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pittore siciliano Archivi - SicilyandSicilians 3.0

Girolamo Botta _ Pittura

Pittura - U piscaturi - G.BottaGirolamo Botta è un giovane pittore emergente autodidatta, nato nel 1985 a Palermo. Attualmente l’artista vive e opera a Sulmona.

Da sempre appassionato di arte, dopo il diploma all’istituto d’arte da il via alla sua carriera artistica partecipando a diverse collettive pittoriche ed estemporanee nel territorio natale. Nel 2013 si trasferisce in Abruzzo, dove comincia la sua vera e propria attività artistica.

L’artista non dimentica le sue origini palermitane, che contraddistinguono visibilmente le sue opere. Infatti i colori e il tratto della linea di confine delle sue opere ricordano quelle delle figure della pittura popolare siciliana.

Dal 2015 comincia una produzione di marionette in stile pupi siciliani costruendo anche un teatrino con apposite quinte, rispettando la tradizione di scuola palermitana.  Il suo futuro progetto è quello di portare in tourné per il centro italia l’apposito teatro con i pupi.

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Danilo Battaglia _ Pittura

Nato a Vittoria in provincia di Ragusa, in Sicilia, nel 1977, l’artista emergente Danilo BattaPittura -Tre - Danilo Battagliaglia ha iniziato la sua formazione artistica presso l’Istituto d’Arte di Comiso. Tra il 1998 e il 2003 frequenta l’Accademia di Belle Arti di Catania laureandosi con il massimo dei voti e la lode. Nell’ Aprile del 1999 partecipa all’esposizione collettiva “Anatomia Artistica” organizzata presso l’Accademia di Belle Arti di Catania.

Nel Gennaio 2003 partecipa all’esposizione collettiva “Prima Parete in concerto” presso il  castello Ursino di Catania, organizzata dall’Accademia di Belle Arti in collaborazione con l’Accademia di Musica “Vincenzo Bellini” di Catania, vincendo il primo premio, consistente in una borsa di studio. Nello stesso periodo incontra a Catania il pittore Erwin Pfrang, esponente dell’ultimo neoespressionismo tedesco, traendone una forte ispirazione che si evidenzierà con una personale vena pop.

Nel gennaio 2007 si trasferisce a Las Palmas, nell’ isola di Gran Canaria (Spagna) dove si dedica alla poesia e  partecipa all’esposizione collettiva  “Premio de Pintura de la  Caja Canaria”. A Luglio termina la serie dei dipinti ispirati ai colori e alla cultura canaria. A Settembre torna in Italia, trasferendosi a Verona, dove  attualmente vive e lavora, collaborando con la galleria d’arte contemporanea “Selezione Arte”  dedicandosi nel contempo alla pittura e alla poesia.
Da marzo 2011 è stato inserito tra gli artisti  dell’accademia Telemarket.

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Questo artista è stato invitato a partecipare a “Made OF Sicily”, prima MostraEvento di Sicily & Sicilians.

Scopri qui il programma della mostra a Palermo!

 

Lillo Sauto _ Pittura

Lillo Sauto è un pittore emergente siciliano.

Il giovane artista si è da poco incamminato verso un percorso di ricerca Pittura -Guardami i pensieri acrilico - Lillo Sautoartistica pura. L’artista sta sviluppando un linguaggio artistico personale e riconoscibile. Egli ritiene che il vero senso del lavoro di un artista non stia tanto nella riproduzione del visibile. Esso sta in realtà nella capacità di rendere visibile e comprensibile il mistero della vita umana. Così Lillo esalta il profondo significato della vita, dando vita e colore alla propria anima.

Lillo, attraverso la propria ricerca interiore, offre con generosità il suo modo di vedere il mondo. Questa sua visione che può essere adottata attraverso la contemplazione dei suoi quadri.
La scelta dei colori è determinante. Attraverso la loro armonia e disarmonia viene espressa una grande comunicatività: l’emozione è irruenta ed arriva subito all’osservatore. Ci sono colori forti ed importanti contrasti. Difatti i quadri di Lillo non sono affatto miti: a volte irrompono, squarciano in due il grigiore quotidiano della routine, urlano, danzano, sono di una luminosità forte, in quasi totale assenza di drammaticità, sono portatori sani di allegria e buon umore.

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Marco Favata _ Pittura

Marco Favata è un giovane artista eMarco Favata- sorelle- acrilico su telamergente siciliano il cui percorso di formazione inizia con l’iscrizione alla facoltà di architettura di Palermo e poi ad un corso regionale in cui acquisisce la qualifica di arredatore. La sua istruzione lo porta quindi a scegliere formati regolari quasi sempre 100 x 100. Inoltre essa lo spinge ad abbracciare una tipologia di poetica ispirata da un contrasto di regole. Allo stesso tempo è spinto verso un’insubordinazione delle stesse.

Il progetti, che si terranno nel 2017 e a cui parteciperà, sono svariati. La sua produzione artistica per il 2017 si concentrerà sulla tematica della dissociazione in campo psichico. Ci sono diverse esposizioni a Palermo e probabilmente qualcuna in Toscana, regione cara all’artista.

Quello che Marco Favata vuole ottenere attraverso i suoi lavori, è il tentativo di dare forza a dei ruoli sociali fondamentali. Questi sono l’essere padre e l’essere sorelle, che raccontano il concetto di famiglia. Ruoli sociali particolarmente sentiti in Sicilia e narrati dal narratore Salvo Piparo. Proprio a lui l’artista ha anche dedicato un ritratto. A livello pittorico da una parte utilizza il bianco e nero e i chiaroscuro, tipici di chi si affaccia al mondo dell’arte. Inoltre essi rimandano ai suoi primi approcci al disegno. Dall’altra lo stile romanico-fiorentino e il suo bi-cromatismo alludono al fascino degli anni vissuti dall’artista in Toscana.

La tecnica stilistica scelta è l’acrilico su tela, spalmato sul fondo con le dita. Grazie a questo riesce efficacemente ad ottenere un risultato veloce ed immediato. Usando esclusivamente il bianco ed il nero, l’artista si riallaccia alla tradizione.

 

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Giampiero Chirco _ Pittura

Il giovane artista siciliano Giampiero Chirco ha una formazione fondamentalmente artistico umanistica. Ha studiato grafica, letteratura e lingue straniere, per approdare, infine, nel mondo della pittura e del disegno.
Il suo lavoro non ha un progetto specifico.

Afferma di essere interessato maggiormtecnica-mista-su-tela-sinestesia-giampiero-chircoente alla sperimentazione pittorica libera – tramite l’uso di qualsiasi materiale (grafite, pastelli, tempere, pigmenti, colori ad olio, pennarelli, inchiostro ecc.) e/o tecniche e supporti (carta, cartone, tavole) -, la quale però fa da tramite per un tipo di ricerca atta a creare sempre nuove soluzioni e “alfabeti”, in una continua evoluzione stilistica, che caratterizza l’artista emergente.

I soggetti sono sospesi tra una dimensione di figurazione tradizionale e popsurrealista contemporanea (con riferimenti alla storia dell’arte tradizionale cosi come ad ambiti come il cinema ed il fumetto), con richiami a simboli e a visioni ludico-oniriche ed una dimensione, invece, più puramente gestuale-astratta (in cui molta importanza assume la materia pittorica), la quale fa spesso da “struttura”, sotto-strato o “ambientazione” ai lavori nella loro completezza, che, in termini più immediati, possono essere concepiti come delle visioni.

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Questo artista è stato invitato a partecipare a “Made OF Sicily”, prima MostraEvento di Sicily & Sicilians.

Scopri qui il programma della mostra a Palermo!

 

 

Giuseppe Vassallo _ Pittura

ouverture-olio-su-tela-100x70-cm-2016Il lavoro di Giuseppe Vassallo è il pretesto per indagare la realtà. Le immagini, infatti, che cerca di evocare sono di luoghi vissuti, di superfici sfiorate, di atmosfere respirate che, trasportate su una superficie piana,
bidimensionale restituiscono non la loro rappresentazione ma una nuova lettura, come un nuovo luogo, un non-luogo. I tagli compositivi/geometrici attraverso i quali si possono scorgere nuove dimensioni sono frutto di scomposizioni strutturali, che vanno dal perimetro del supporto fino alla millesimale pellicola pittorica, cercando di restituire così una profondità prospettica e materica.

La scelta del supporto poi, per nulla casuale, la tavola, è nata sia per esigenze tecniche che etiche. Sentendo, infatti, forte il legame con la storia, il giovane artista siciliano ha avuto la necessità di appropriarsi di metodologie che lo tenessero a stretto contatto con essa, e quindi attraverso materiali come la tavola di essenze pregiate e non, e l’olio.

Infine di recente la sua attenzione si è spostata su quelle che sono le forme di perdita d’informazioni, nel linguaggio parlato, in fisica, in filosofia (l’immagine), e ha trovato interessante quanto questo fenomeno possa suggerirgli sempre nuove soluzioni formali.

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